logo


loading
PRODOTTO

MOTO GUZZI MGX-21:
SEDUCENTE E ANTICONFORMISTA

LA BANDIERA TECNOLOGICA TRA LE MOTOCICLETTE FIRMATE MOTO GUZZI VANTA UN EQUIPAGGIAMENTO DA FUORICLASSE, FINITURE DI LUSSO E UN DESIGN FUTURISTICO E CORAGGIOSO CHE RIMANE SCOLPITO NEL CUORE.

Moto Guzzi MGX-21 - official video

MGX-21 è la più anticonformista, ricca e tecnologica delle grandi cruiser 1400 costruite a Mandello del Lario. È l’ultima illustre rappresentante della capacità di Moto Guzzi di realizzare motociclette uniche sin dal 1921, rigorosamente assemblate a mano, come pezzi unici da collezione.

Moto Guzzi è uno dei marchi più nobili del motociclismo mondiale e durante la sua storia quasi centenaria è stata in grado di produrre motociclette che spesso hanno anticipato i tempi e indicando nuove vie poi percorse da tutti. Dai circuiti alle strade di tutto il pianeta, ha mantenuto intatta la propria anima italiana senza compromessi. Forte dei suoi valori unanimemente riconosciuti, Moto Guzzi è oggi in grado di interpretare le contaminazioni e gli stimoli che la cultura motociclistica propone in maniera sempre personale ed esclusiva. MGX-21 è l’ultimo esempio di originalità e coraggio tradizionalmente patrimonio di Moto Guzzi.

MGX-21 è dedicata agli amanti delle motociclette esclusive, a coloro che sono capaci di emozionarsi, prima ancora di intraprendere il viaggio, lasciandosi conquistare dalla maestosità che questa prestigiosa moto italiana emana anche da ferma. MGX-21 sembra invitare ad allacciare il casco e partire, puntando il dito su un luogo qualsiasi della mappa stradale. Questa Moto Guzzi propone un modo diverso e unico di intendere il viaggio in moto: non è solo il corpo a essere trasportato, ma è l’anima del pilota a essere coinvolta in un’esperienza ricca di suggestioni ed emozioni. È la sensazione di perfetta simbiosi con una motocicletta dall’aspetto muscolare, è l’essenza più pura del viaggio stesso, fatto di avventura, libertà e scoperta. Le vibrazioni interiori che già sono forti prima di accomodarsi a bordo, si moltiplicano quando il bicilindrico trasversale a V di 90° si avvia: dalle rive del Lario alle frontiere del mondo, il viaggio è scandito dal ritmo dei colpi degli enormi pistoni del big block dell’aquila.

Miguel Galluzzi, che a Pasadena in California dirige il PADC (Piaggio Advanced Design Center) racconta così la genesi della nuova spettacolare Moto Guzzi: “Come ci immagineremmo nell’impresa di attraversare un continente intero in sella a una Moto Guzzi? È questa la prima domanda che ci siamo posti e la risposta immediata è stata, a bordo di una California 1400, un classico da poco rinnovato. Ma abbiamo voluto spingere oltre il nostro pensiero, i nostri sogni, facendo un salto nel futuro. Ci siamo avventurati a immaginare un modo diverso di viaggiare, più cool, come direbbero gli americani. E abbiamo immaginato che Moto Guzzi disegnasse e costruisse una sua bagger. Come avrebbe potuto essere? Come avrebbe potuto, un progetto come questo, abbeverarsi al migliore design italiano? Così il pensiero e l’ispirazione sono corsi a maestri e capolavori del nostro design: penso a Bertone, alle sue straordinarie Alfa Romeo BAT degli anni ’50, quando questi pazzi italiani interpretarono il gusto americano per le forme estreme e tradussero in prezioso metallo i sogni più arditi, combinando magistralmente la creatività italiana col pragmatismo americano. E naturalmente abbiamo pensato agli spazi infiniti, a strade dritte verso orizzonti lontani, ai record di velocità strappati sulle distese di laghi salati, al viaggio senza meta e senza frontiere. Così un’immagine sfocata ha iniziato ad avere una forma definitiva, così è nata MGX-21”.

LA CRUISER UNICA PER DESIGN, QUALITA’ COSTRUTTIVA E CURA DEL DETTAGLIO.

L’aspetto subito evidente è anche del tutto eccezionale: le caratteristiche tecniche e stilistiche del prototipo, che dal momento della prima presentazione avevano stupito tutti, sono rimaste assolutamente intatte. Non è un dettaglio marginale, visto che dalla versione prototipale a quella di produzione di una motocicletta di solito i cambiamenti risultano essere quasi sempre molto importanti. Nel caso di MGX-21 anzi si è aggiunto un particolare considerevole: MGX-21 è diventata una grande moto da viaggio, guadagnando una coppia di motovaligie rigide che non snatura quella purezza di design vantata dal prototipo, inserendosi in maniera armonica nello stile della coda. La capacità di carico di 58 litri e la presenza delle comode borse interne asportabili, garantiscono spazio e praticità ai viaggiatori di tutto il pianeta. I coperchi esterni delle valigie sono in carbonio: i riflessi profondi donati dalla fibra sono abbinati a grafiche “total black” che rendono MGX-21 la più dark e affascinante delle motociclette di Mandello. È una moto dedicata a chi sa apprezzare le finezze estetiche, la stimolazione tattile delle superfici quando la si accarezza e l’alternanza di volumi e texture che esplorano con raffinatezza la sensorialità di un design ricco di contenuti.

Il design di MGX-21 non lascia certo indifferenti e, come su tutte le Moto Guzzi, parte dalla valorizzazione della meccanica del big twin trasversale a V di 90°, con i due grossi cilindri che sembrano letteralmente esplodere fuori dal serbatoio, contribuendo a rendere la vista laterale notevolmente più bassa e filante. La verniciatura rossa dei coperchi in alluminio delle teste concorre a sottolineare la forza che questo propulsore è capace di esprimere, anche nella sua estetica. Bassa dietro e sollevata davanti, MGX-21 si dichiara già allo sguardo capace di macinare chilometri in souplesse. Non vuole certo passare inosservata ma, al contrario, aspira a catalizzare gli sguardi sulle sue forme originali e sull’aspetto notturno e misterioso concepito dai designer del PADC (Piaggio Advanced Design Center), il centro stile californiano del Gruppo Piaggio che ne ha concepito i tratti somatici. Particolare attenzione è stata riposta nello studio e definizione del design del “batwing”, il grande cupolino che con il suo aspetto contribuisce in maniera essenziale all’aspetto della moto venuta dal futuro. Ancora una volta forma e funzione trovano un punto di equilibrio: le accurate analisi fluodinamiche con simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamics) e le numerose sessioni di prova in galleria del vento, hanno permesso di ottenere ottima capacità di protezione dall’aria, qualità che una moto destinata ai grandi viaggi deve possedere. Anche le forme della coda sono figlie degli stessi studi e sono arricchite dai profili in carbonio e dalla doppia serie di luci a LED integrate.

Per celebrare lo stile così personale, potente e coraggioso, Moto Guzzi ha donato a MGX-21 l’evocativo soprannome di Flying Fortress. La “fortezza volante” si distingue anche per la cura certosina e maniacale dei dettagli: lo spettacolare gruppo ottico anteriore utilizza tecnologia di illuminazione diurna DRL a LED, mentre i comandi elettrici al manubrio sono rifiniti con gusci in metallo. Pur nel rispetto della solida tradizione centenaria, MGX-21 tende una mano al futuro, sfruttando materiali tipicamente impiegati nelle motociclette sportive più evolute. Numerosi sono infatti i particolari realizzati in pregiato carbonio, quali il parafango anteriore, i pannelli del serbatoio, le cover delle moto-valigie e il puntale motore. La nuova Moto Guzzi esibisce una grande ruota anteriore in lega da 21”, protetta da coperchi lenticolari in carbonio dotati di piccole aperture nella zona di intersezione delle razze con il canale. Una scelta stilistica che nasconde il vantaggio tecnico di aumentare la stabilità e la maneggevolezza, grazie al passaggio dell’aria da una parte all’altra del cerchio durante la marcia.

LA BANDIERA TECNOLOGICA DI MOTO GUZZI.

Moto Guzzi MGX-21 - on the road video

MGX-21 si eleva a bandiera tecnologica di Moto Guzzi. La nuova cruiser italiana vanta una dotazione di sistemi elettronici completissima e, come da felice tradizione intrapresa da Moto Guzzi con la California 1400, assolutamente di serie. Si tratta di un pacchetto di ausili alla guida in grado di rendere il viaggio più sicuro e confortevole. La raffinata gestione elettronica del motore include l’acceleratore elettronico “full Ride-by-Wire” che gestisce 3 differenti mappature, facilmente selezionabili dai comandi elettrici al manubrio, per adattare l’erogazione della potenza e della coppia a qualsiasi situazione:

  • VELOCE sfrutta tutta la potenza e la coppia disponibile, con un’erogazione che privilegia le prestazioni e la prontezza ad ogni richiamo del gas. È perfetta per la guida dinamica e per ottenere il massimo delle doti ciclistiche di cui è capace;
  • TURISMO restituisce un’erogazione più dolce e rivolta al comfort di marcia durante il viaggio;
  • PIOGGIA la mappatura adatta alle condizioni di bassa aderenza, diminuendo la coppia erogata e la gestione del freno motore.

Moto Guzzi MGX-21 è dotata inoltre di ABS a due canali e di un evoluto (e brevettato) sistema di controllo della trazione regolabile su tre diversi livelli d’intervento (ed escludibile). Debutta su MGX-21 il nuovo cruise control di Moto Guzzi dalle molteplici funzionalità: permette di mantenere la velocità selezionata senza agire sul comando dell’acceleratore e di aumentare o diminuire la velocità di crociera agendo sul pulsante a cursore presente sul comando elettrico sinistro al manubrio. È possibile aumentare temporaneamente la velocità agendo sul comando dell’acceleratore; una volta rilasciato, viene raggiunta nuovamente la velocità di crociera. Il sistema si disinserisce automaticamente non solo frenando o premendo il tasto selettore, ma anche ruotando la manopola del gas in senso contrario. Una volta disattivato è possibile riguadagnare l’ultima velocità di crociera impostata con la sola pressione del tasto “resume”.

Dietro il cupolino si cela una raffinatissima strumentazione con display monocromatico a matrice di punti, ricchissima d’informazioni, tra cui anche l’indicatore del livello del carburante e della marcia inserita, orologio, indicatore di consumo medio e istantaneo e della temperatura dell’aria. La plancia di MGX-21 offre anche un completo sistema d’intrattenimento che comprende l’impianto stereo, dotato di radio AM/FM con amplificatore da 25W per canale collegato a una coppia di diffusori acustici e gestisce il sistema di interfono. La presenza del modulo bluetooth, in grado di collegare fino a 5 dispositivi, e della presa USB, garantisce la completa interazione con device esterne, tra cui lo smartphone, che può anche essere utilizzato come lettore di brani musicali o per gestire la piattaforma multimediale, offerta anch’essa di serie. MG-MP è il sistema di Moto Guzzi che permette di collegare al veicolo il proprio smartphone che in questo modo diventa una fonte eccezionale di informazioni utili al viaggio. MG-MP inoltre è in grado di gestire le telefonate (rispondendo e agganciando attraverso i tasti al manubrio) e di sfruttare il riconoscitore vocale dello smartphone per effettuare chiamate o attivare una playlist. Una moto dunque che supporta il guidatore con dotazioni tecnologiche di avanguardia che gli consentono di intraprendere il proprio viaggio in tutta serenità e trarre dalla propria esperienza di guida il massimo del godimento in piena sicurezza e controllo.

LO STATO DELL’ARTE DELLA TECNICA PER IL MASSIMO PIACERE DI GUIDA.
L’adozione della ruota anteriore da 21” ha condotto a un’importante evoluzione della ciclistica che garantisce livelli elevati di comfort e piacere di guida. Moto Guzzi ha sviluppato una nuova geometria di sterzo che assicura bilanciamento e facilità di guida, conciliando mirabilmente due qualità: il comfort e la capacità di carico di una custom con la dinamicità e le prestazioni da cruiser. Al raggiungimento di tale obiettivo contribuisce anche l’inedito (e brevettato) sistema di ausilio alle manovre, che riduce la tendenza (legata alle dimensioni della ruota anteriore) dello sterzo a “chiudere” nelle manovre a basse velocità e alti angoli di sterzata, controbilanciando il peso dello sterzo, grazie a un sistema di molle regressive e a un particolare cinematismo.

Un altro aspetto particolarmente curato di MGX-21 è la posizione di guida. I due semi-manubri alti e protesi verso il pilota, assieme a pedane avanzate e a una sella molto confortevole e posta a soli 740 mm dal suolo, assicurano una postura in sella dominante, comoda e decontratta per la schiena. Il controllo del veicolo, sia da fermo sia in marcia è in questo modo totale. Suntuosa e scura la ammiraglia di Mandello può accogliere comodamente il passeggero oppure essere goduta da soli. In quest’ultimo caso è possibile rimuovere facilmente la porzione di sella dedicata al secondo, per viaggiare come un cavaliere solitario in perfetta simbiosi con la sua cavalcatura. Al posto della sella del passeggero è possibile installare una cover in fibra di carbonio o la piastra di fissaggio del topcase, entrambi disponibili nel ricco catalogo accessori Moto Guzzi dedicati a MGX-21.

La nuova struttura tubolare del telaio a doppia culla chiusa, irrigidita grazie a nuovi tubi di diametro maggiore nella sezione anteriore e fazzoletti di rinforzo nella parte posteriore, adotta l’ingegnoso sistema di fissaggio elastocinematico del motore sviluppato da Moto Guzzi per eliminare le vibrazioni trasmesse al pilota durante la marcia, tuttavia conservando da fermo quelle pulsazioni generate dalla possente azione dei due pistoni da 104 mm di diametro del big block Moto Guzzi, capaci di emozionare anche il motociclista più esperto, amplificando il carattere “vivo” di questa motocicletta. Il più grande bicilindrico a V mai prodotto in Europa capace di erogare con disinvoltura e precisione oltre 120 Nm di coppia fin dai bassissimi regimi, guadagna la conformità alla normativa antinquinamento Euro 4 e un nuovo gruppo di scarico dai lunghissimi terminali che seguono un andamento rigorosamente orizzontale. Si tratta di un propulsore modernissimo, caratterizzato da testate a quattro valvole per cilindro, comandate da un asse a camme in testa per bancata, attraverso un sistema con bilancieri e rullini, per ridurre le perdite per attrito. La modernità del propulsore è dimostrata anche dalla presenza della doppia accensione, per garantire una perfetta combustione, e dalla doppia sonda lambda, che rende la miscela ai cilindri uniforme in tutte le condizioni di funzionamento con conseguente miglioramento dei consumi e delle emissioni nocive. Tanta verve è tenuta sotto controllo da un impianto frenante di riferimento nella categoria e degno di una motocicletta sportiva, formato da un terzetto di dischi di grande diametro e da pinze anteriori a quattro pistoncini e attacco radiale, la cui verniciatura rossa evidenzia il carattere esibizionista di MGX-21. Anche il comparto sospensioni vanta elementi di qualità: la poderosa forcella con steli da 45 mm di diametro lavora assieme a una coppia di ammortizzatori posteriori regolabili nell’idraulica in estensione e nel precarico della molla attraverso il comodo precarico idraulico remoto.

INFO:
mgx21.motoguzzi.com/it

Accessories

MOTO GUZZI MGX-21:
AMPIA GAMMA DI ACCESSORI DEDICATI

Solo utilizzando i materiali più nobili, come l’alluminio e il carbonio e attraverso i procedimenti di lavorazione migliori Moto Guzzi ha realizzato una serie di pregiati accessori che hanno l’obiettivo di elevare non solo il comfort e il piacere di guida, ma anche l’esclusività di MGX-21, creando un livello di personalizzazione davvero unico. Tutti i particolari sono disegnati, progettati e sviluppati da Moto Guzzi e sono sottoposti a severi cicli di test di controllo come qualsiasi altro elemento originale delle moto, in maniera da garantire qualità e durata nel tempo.

Essendo stati concepiti e messi a punto da Moto Guzzi stessa, sono perfettamente intercambiabili con i componenti di serie, permettendo un facile ripristino della motocicletta nella sua configurazione originale. Inoltre sono anche rigorosamente omologati e quindi assolutamente “street legal”.

Cupolino maggiorato: migliora la protezione dall’aria accentuando allo stesso tempo l'inconfondibile stile del Batwing di MGX-21. Specchi in alluminio neri: omologati e realizzati in alluminio ricavato dal pieno, sono il complemento ideale all'estetica di MGX-21. Leva freno nera: realizzata in alluminio ricavato dal pieno, permette la regolazione su 4 posizioni.  Leva frizione nera: come la leva freno, è realizzata in alluminio ricavato dal pieno e permette la regolazione della distanza dalla manopola su 4 posizioni. Coperchi pompe freno e frizione: in alluminio ricavato dal pieno, con anodizzazione nera. Si installano sopra i coperchi serbatoio di serie.

Supporto GPS/smartphone: staffa in alluminio anodizzato nero. Permette una facile installazione dell'involucro dello smartphone o del GPS. Coppia faretti a LED: i faretti a LED dal basso consumo energetico, con il loro corpo in alluminio e le ridotte dimensioni, si integrano perfettamente nella moto, e permettono una maggiore visibilità e sicurezza durante la guida nelle ore notturne. Cover serbatoio carbonio: rende l'immagine del ponte di comando di MGX-21 ancor più preziosa ed aggressiva. Copri iniettori carbonio: leggeri e raffinati. Un tocco di classe nella cura del dettaglio. Fianchetti sottosella carbonio: leggeri e di pregiata fattura, mantengono i loghi di MGX-21. Protezioni laterali cilindri: in alluminio ricavato dal pieno con staffe in acciaio inox, garantiscono protezione e solidità in caso di caduta. Protezione calore cilindri: realizzati in acciaio inox, migliorano il comfort di guida proteggendo il pilota dal calore del motore.

Cover pedane pilota e passeggero: in alluminio ricavato dal pieno, anodizzate in nero, donano aggressività all'immagine della motocicletta, migliorando anche la sensazione di controllo. Footboards: in alluminio, ricavato dal pieno, anodizzato nero, trasformano completamente l'immagine della moto e elevano al massimo il comfort e piacere di guida. Cover leva freno posteriore: in alluminio ricavato dal pieno, anodizzata nera, si installa facilmente sulla leva flatboards. Cover pedalino freno posteriore: in alluminio ricavato dal pieno, anodizzato nero, si installa facilmente al posto del gommino di serie. Cover leva cambio: in alluminio ricavato dal pieno, anodizzato nero, si installa facilmente sulla leva flatboards. Rosette forcellone: realizzate in alluminio ricavate dal pieno, si installano alle estremità del perno del forcellone. Cover serbatoio olio freno posteriore: realizzato in alluminio ricavato dal pieno, con una finitura anodizzata nera, personalizza il look della moto. Bende scarico: in colore nero, avvolgono i collettori di scarico, sottolineando il carattere sportivo della moto.

Borsa serbatoio in pelle: in pellame  italiano di prima qualità, dalla buona capienza e dotata di tasche. Dispone di pratiche maniglie per il trasporto e di cover impermeabile. Baule in pelle: pellame  italiano di prima qualità, con un design ricercato e rifinito con fibbie in alluminio e logo Moto Guzzi in rilievo. Cover sella passeggero in carbonio: creata appositamente per i "viaggiatori solitari", si installa al posto della sella del passeggero. Portapacchi in carbonio: ben integrato nella linea aggressiva della moto, si installa facilmente al posto della sella passeggero. Sella pilota comfort: riprende le forme di quella originale, ma è dotata di un'imbottitura più confortevole. Il rivestimento in materiale speciale e l'apposita etichetta appagano anche la vista.

Sella passeggero comfort: riprende le forme di quella originale, ma è dotata di un'imbottitura più confortevole. Il rivestimento in materiale Easy Touch e l’etichetta dedicata garantiscono un effetto estetico superiore. Telo copriveicolo da interno: realizzato in tessuto elastico speciale, si adatta perfettamente alle forme di MGX-21 e ai suoi accessori.

INFO
mgx21.motoguzzi.com/it

EVENT

IL GRUPPO PIAGGIO A INTERMOT 2016
NOVITA’ APRILIA E MOTO GUZZI

ESORDISCE APRILIA TUONO 125 E SI RINNOVA IL MITO RS 125. RSV4 E TUONO 1100 SI MIGLIORANO CON VERSIONI ANCORA PIÙ EVOLUTE. DOPO L’ARRIVO SUL MERCATO DELLA NUOVA MGX-21, MOTO GUZZI LANCIA LA SPETTACOLARE AUDACE CARBON.

Nuova Moto Guzzi Audace Carbon.

Leader europeo delle due ruote, con una quota di mercato complessiva del 14,8% al 30 giugno 2016 (in crescita rispetto a 14,6% nei primi sei mesi del 2015) e una quota del 26% nel settore scooter, il Gruppo Piaggio si è presentato a INTERMOT 2016, (Colonia, 5-9 ottobre) con importanti novità che riguardano i marchi motociclistici del Gruppo italiano, Aprilia e Moto Guzzi. Il salone tedesco ha aperto la stagione delle grandi manifestazioni internazionali per il mondo due ruote. Prossimo appuntamento con le novità del Gruppo Piaggio a Eicma, Milano Rho Fiera (10-13 novembre 2016): scooter, moto e accessori.

www.eicma.it

LE NOVITA’ APRILIA

In un segmento di mercato particolarmente fiorente (+33,3% a settembre 2016 in Italia, dati Ancma), Aprilia presenta importanti novità proprie della sua tradizione nelle moto entry level da 125cc: esordisce infatti Aprilia Tuono 125, disegnata, sviluppata e costruita in Italia.

Nuova Aprilia Tuono 125.

Spinta da un moderno e tecnologico monocilindrico 125cc, 4T, 4 valvole a iniezione elettronica e raffreddato a liquido, le linee di Aprilia Tuono 125 si ispirano totalmente alla maggiore Aprilia. Tuono V4 1100, ha il telaio completamente realizzato in alluminio ed è allestita con componentistica di alta qualità.

Aprilia Tuono V4 1100 MY 2017.

MotoStation. Intermot 2016, Aprilia Tuono V4 2017

Sempre nel mondo delle 125cc viene presentata anche la sportiva Aprilia RS 125 my 2017, rinnovata rispetto al modello precedente, con carena ed estetica ispirati direttamente alla maggiore Aprilia RS V4, plurititolata protagonista del mondiale SuperBike.

Aprilia RS 125 MY 2017.

Aprilia RSV4 RF.

E infine, sono proprio le grandi supersportive della famiglia V4 ad esser state rinnovate dalla Casa di Noale, grazie anche agli sviluppi messi a segno dal reparto corse di Aprilia Racing: la supersportiva Aprilia RS V4 e la naked Aprilia Tuono V4 1100 guadagnano infatti sospensioni Öhlins, un nuovo impianto frenante, un evoluto pacchetto di controlli elettronici che comprende anche il Cornering ABS, il pit limiter, il downshifter e il cruise control.

Moto.it-RSV4 RR-INTERMOT 2016

Fondamentale, entrambi i modelli montano il celebre motore V4 di Aprilia (anche se in versioni differenti), sul quale sono stati adottati importanti interventi evolutivi che hanno permesso di raggiungere gli obiettivi di omologazione Euro4 e di aumentarne affidabilità e prestazioni generali, senza perdere potenza e coppia massima.

Moto.it-Aprilia Tuono-INTERMOT 2016

LE NOVITA’ MOTO GUZZI

Nuova Moto Guzzi Audace Carbon.

NUOVA MOTO GUZZI AUDACE CARBON

La storica casa motociclistica di Mandello del Lario che quest’anno ha festeggiato il 95° anniversario, presenta a Intermot la nuova Moto Guzzi Audace Carbon.

Rispetto alla versione base, Audace Carbon si distingue per i diversi particolari in vero carbonio, per gli inediti comandi elettrici al manubrio e per la posizione di guida più confortevole. Non ha cromature e, alla verniciatura scura di ogni dettaglio meccanico, si contrappone il rosso opaco scelto per le coperture in alluminio fresato delle teste motore, che a loro volta richiamano anche il rosso delle pinze freno anteriori Brembo.

MOTO GUZZI CALIFORNIA TOURING

L’ammiraglia di casa Moto Guzzi si presenta in una versione più ricca e meglio rifinita: aumenta il comfort, ferme restando le eccezionali prestazioni e le doti di guidabilità che hanno reso California Touring il punto di riferimento del segmento.

Nuova Moto Guzzi California Touring.

EVENT

MOTO GUZZI MGX-21
DEBUTTO AMERICANO IN SOUTH DAKOTA

AL PRIMO LANCIO STAMPA NEGLI STATES, IN CONTEMPORANEA CON IL 76° “STURGIS MOTORCYCLE RALLY” D’INIZIO AGOSTO, E’ SEGUITA LA PRESENTAZIONE AI GIORNALISTI EUROPEI A SETTEMBRE, ALLA VIGILIA DEL “MOTO GUZZI OPEN HOUSE 2016”, CHE HA CELEBRATO I 95 ANNI DEL MARCHIO ITALIANO DELL’AQUILA.

“Non la farete mai”. Questo è stato il commento di molti quando Moto Guzzi presentò a EICMA 2014 il primo prototipo di MGX-21. Troppo azzardata, troppo ricca, troppo futuristica. E invece eccola qui, una delle Moto Guzzi più coraggiose e di carattere che siano mai uscite dallo stabilimento di Mandello del Lario. E’ la Moto Guzzi che non ti aspetti: il modello che dimostra, più di ogni altro, la capacità della Casa dell’aquila di saper guardare al futuro senza smentire il suo bagaglio di heritage unico al mondo. Può anche non essere la moto del genere preferito, ma di sicuro non passa inosservata.

Moto Guzzi MGX-21 at Sturgis 2016

E’ così che Miguel Galluzzi (responsabile dell'Advanced Design Center del Gruppo Piaggio a Pasadena, USA) ha immaginato la Moto Guzzi per attraversare un intero continente, ispirandosi nelle forme alle Alfa Romeo BAT degli anni ’50 di Bertone, capaci di combinare l’estro e il design italiano con il gusto americano per i tratti estremi. MGX-21 unisce un’immagine fortemente “eye catching” con grande sostanza: la piattaforma su cui è costruita deriva da quella della California 1400, motocicletta dalle eccezionali doti di guida, magnifica da guidare non solo in autostrada, ma anche in curva e dotata del mitico bicilindrico a V trasversale di 90° made in Mandello. Esistono tanti ottimi bicilindrici, ma ce n’è solo uno a V trasversale, interamente creato nello stesso stabilimento dove tutte le Moto Guzzi vengono costruite dal 1921 ad oggi, ricco di una storia di oltre 50 anni, arrivato alla sua terza evoluzione, capace di mantenere intatta la sua monumentale struttura che diventa parte integrante del design della moto.

Moto Guzzi MGX-21 Still life & Action

Le due teste rosse sembrano letteralmente esplodere dalle guance in carbonio del serbatoio di MGX-21, trasmettendo al solo sguardo l’idea delle performance di cui è capace. Ed è proprio questo uno dei valori aggiunti di MGX-21: l’unica bagger dalle prestazioni di ciclistica e motore solitamente tipiche di moto di altre categorie. La consapevolezza di aver realizzato una moto unica ha accompagnato la scelta orgogliosa di Moto Guzzi di presentare MGX-21, là dove la cultura per le moto custom, e in special modo per le bagger, è più forte e radicata: nel cuore dell’America delle motociclette, ovvero a Sturgis (South Dakota), dove tutti gli anni i primi di agosto si tiene uno dei raduni motociclistici più grandi e importanti al mondo.

Alla 76° edizione dello “Sturgis Motorcycle Rally” erano attese oltre 700 mila presenze in questa cittadina che, dal 1938, si trasforma per accogliere motociclisti da tutto il mondo. Una vetrina incredibile e imperdibile, dove Moto Guzzi è stata protagonista. L’accoglienza del pubblico per MGX-21 è stata molto calda. Un coro di consensi per la moto e tanto rispetto per il marchio, conosciuto dalla maggior parte dei motociclisti che si sono fermati ad ammirare la nuova creatura italiana. In fin dei conti il raduno di Sturgis è un’esperienza indimenticabile perché è una vera festa del motociclismo, indipendentemente dalla marca “indossata”.

Sturgis è anche il regno dell’esagerazione e dell’ostentazione: le moto più amate da quel pubblico sono le più grosse e pesanti proposte dai grandi marchi americani. Le cromature dominano la scena e sono poche le motociclette dall’aria scura e notturna come MGX-21: un altro elemento distintivo che la nuova Moto Guzzi introduce nel suo segmento. L’aspetto del grosso locomotore nero ha suscitato un interesse notevole, come se fosse una vera special, anche per via dalla presenza della grande ruota anteriore da 21”. Quest’ultima è una scelta tecnica molto coraggiosa (sono solo due la bagger al mondo a vantarla), perché con una ruota anteriore così grande è difficilissimo realizzare una ciclistica dalle buone qualità dinamiche, che regali performance e divertimento in qualsiasi condizione di guida e non solo per procedere in rettilineo.

Il lancio dedicato alla stampa americana si è svolto lungo un magnifico percorso immerso nella natura di circa 300 km, ricco di differenti situazioni di guida, messo a punto per permettere un test approfondito delle capacità di MGX-21 che ne facesse emergerne le qualità ciclistiche e motoristiche. Dopo averla quindi guidata molto e bene i giornalisti americani hanno incoronato MGX-21 quale “fastest bagger ever”, rimanendo stupiti principalmente dalle performance, di solito sconosciute al mondo delle bagger, che questa Moto Guzzi offre. I motociclisti americani, per lo meno quelli presenti a Sturgis, sono molto diversi dagli europei. Nessuno porta il casco (in South Dakota non è obbligatorio) e al suo posto c’è la classica bandana legata dietro la nuca, che ben si accoppia al gilet di pelle, ai jeans e agli stivali a punta. Vanno tutti pianissimo. Amano godersi la motocicletta al minimo dei giri, inclinandola pochissimo in curva anche in quei percorsi così tortuosi che invoglierebbero a cercare qualche emozione in più. Ed è proprio qui che MGX-21 ha fatto la differenza.

LANCIO STAMPA EUROPEO IN VALTELLINA. Le capacità dinamiche che la nuova MG vanta in curva hanno stupito non solo i giornalisti d’Oltre Oceano, ma anche quelli che hanno partecipato al lancio europeo, che si è svolto ad inizio settembre con test drive lungo le belle strade della Valtellina, a ridosso di Mandello del Lario (patria di Moto Guzzi e scenario dell’Open House 2016, che ha festeggiato i 95 anni del marchio; vedere articolo successivo in questa rubrica Event, ndr). La cultura delle moto custom in Europa non è così diffusa come in America. Le moto protagoniste del nostro mercato sono molto più leggere, potenti e dinamiche.

La cultura custom privilegia altre qualità che non siano potenza e peso, come la sensazione che una moto trasmette anche solo guardandola da fermo, la percezione del marchio sul serbatoio con la sua storia e la sua tradizione, il tiro del motore ai bassi regimi, scandito dai colpi dei grossi pistoni, l’accoglienza che la seduta offre. È un modo di vivere la moto più emozionale e meno influenzato da dati tecnici eclatanti. Anche i giornalisti europei conoscono meno questo tipo di motociclette ma, ma nonostante ciò, hanno globalmente tutti apprezzato il lato sportivo di MGX-21, che permette di affrontare con ritmo insospettabile i percorsi tortuosi, senza troppi compromessi per quanto riguarda il comfort di guida quando si viaggia in autostrada.

MOTO GUZZI MGX-21 – PRESS TEST RIDE

INFO:
mgx21.motoguzzi.com/it

LA “FLYING FORTRESS” A STURGIS

UN NUOVO SEGMENTO DI PRODOTTO, UN NUOVO GRANDE MERCATO PER MOTO GUZZI. UNA SPETTACOLARE MOTOCICLETTA ITALIANA SI E’ PRESENTATA ORGOGLIOSA A SETTECENTOMILA MOTOCICLISTI ARRIVATI DA TUTTI GLI USA.

Sturgis, South Dakota (USA), 4 Agosto 2016 – Il primo, lungo viaggio della più sontuosa e spettacolare motocicletta italiana mai pensata, ha avuto il suo punto di arrivo al mitico raduno motociclistico del South Dakota, direttamente nel cuore più profondo dell’America. Moto Guzzi è entrata così in un nuovo segmento di mercato, quello delle grandi cruiser, con una proposta completamente nuova per design e contenuti tecnici di avanguardia. La strategia della casa dell’aquila si consolida dunque su due fronti: da un lato il completo rinnovo della gamma, che già riscontra il successo delle serie V7 e V9; dall’altro l’ingresso su nuovi mercati, caratterizzati da grandi volumi come quello americano (il più ampio al mondo per la categoria delle cruiser) che, forti di una radicata cultura motociclistica, riconoscono il valore del marchio italiano.

Quello di MGX-21 è stato un viaggio lungo, iniziato – come sempre per una Moto Guzzi – a Mandello, dalle sponde del Lario, proseguito al salone di Milano del 2014, quando il primo prototipo stupì il mondo con la sua personalità, le linee innovative e con soluzioni tecniche mai immaginate per moto di questa categoria. Ora, nella sua veste definitiva e pronta per la commercializzazione, MGX-21 si presenta forte della sua autenticità e con sfrontata sicurezza, al pubblico più esigente al mondo. Una moto italiana irrompe così nel tempio della motocicletta americana – quasi una blasfemia! – sicura dei suoi valori, di una storia che ormai mira al traguardo dei cento anni e di un rispetto per il marchio che esibisce sul serbatoio che è ovunque riconosciuto.

Non c’è alcun timore reverenziale nell’entrare, dall’ingresso principale, al 76° Sturgis Motorcycle Rally (8-14 agosto 2016) cui hanno partecipato 700 mila motociclisti, provenienti da ogni Stato dell’Unione e del globo: un palcoscenico perfetto per una moto che nasce per non passare inosservata. Migliaia di riders avranno modo di ammirare da vicino e in anteprima una moto che arriva dall’Italia, per parlare, con idee e linguaggio nuovi, all’anima più profonda dei motociclisti di ogni cultura.

Moto Guzzi MGX-21 è, infatti, la più anticonformista, ricca e tecnologica delle grandi cruiser 1400 cc costruite a Mandello del Lario. È la rappresentazione plastica della capacità di Moto Guzzi di realizzare motociclette autenticamente uniche, rigorosamente assemblate a mano, come pezzi unici sin dal 1921.MGX-21 è un esempio di personalità e coraggio ed è dedicata agli amanti delle moto esclusive, che sanno emozionarsi prima ancora di intraprendere il viaggio, semplicemente godendo della maestosità di questa moto italiana. MGX-21 invita ad allacciare il casco e partire, puntando il dito su un luogo qualsiasi della mappa stradale. Le emozioni si moltiplicano quando il bicilindrico trasversale aV di 90° da 1400 cc si accende. Da Mandello del Lario alle frontiere del mondo, il viaggio è scandito dal ritmo dei colpi degli enormi pistoni del big block e condotto in totale sicurezza dalla precisione della ciclistica caratterizzata dalla grande ruota anteriore da 21”. Mentre il controllo totale è assicurato da sistemi elettronici di supporto alla guida di ultima generazione.

EVENT

LE MOTO GUZZI CALIFORNIA
ALLA PARATA DEL “COLUMBUS DAY”

LE MOTO GUZZI DEL REGGIMENTO CORAZZIERI, CHE E’ LA “GUARDIA D’ONORE” DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, HANNO INCANTATO IL PUBBLICO SFILANDO TRA LE STRADE DI NEW YORK, DAVANTI AD OLTRE 35 MILA PERSONE.

New York (USA), 10 Ottobre 2016 – C’era anche l’orgoglio dell’industria motociclistica italiana all’edizione 2016 della tradizionale parata dell’annuale “Columbus Day”, che ha attraversato Manhattan. Nella giornata che celebra la scoperta delle Americhe (524° anniversario dell’approdo di Cristoforo Colombo), con festeggiamenti dedicati all’”Italian heritage & pride”, la Guardia d’Onore del Presidente della Repubblica Italiana ha sfilato a New York, sul tradizionale percorso tra la Quinta Strada e Central Park.

Ad aprire il corteo, le sontuose Moto Guzzi California 1400 che equipaggiano uno dei corpi più prestigiosi delle Forze Armate italiane.

Una passerella d’eccezione per la più “americana” delle bicilindriche Lariane: Moto Guzzi California nacque, infatti, dall’allestimento speciale preparato per il Los Angeles Police Department che, era il 1970, scelse le moto italiane per pattugliare le high-ways californiane. Le modernissime California 1400 continuano la lunga tradizione che vede le moto di Mandello utilizzate dai Corazzieri.

A Roma, la Caserma del Reggimento Corazzieri “Maggiore Alessandro Negri di Sanfront” (sede del Comando della Guardia d’Onore del Quirinale) espone, nel Salone delle moto d'epoca (nella foto sotto, ndr), numerose Moto Guzzi storiche che, negli anni, sono state impiegate nei servizi di scorta al Capo dello Stato.

Come tutte le Moto Guzzi, a partire dal 1921 – anno di fondazione del blasonato marchio motociclistico italiano che nel 2016 ha celebrato il 95° anniversario – le California sono costruite a mano nello storico stabilimento di Mandello del Lario. E come tutte le Moto Guzzi combinano mirabilmente la cura per la storia e la tradizione con i più alti livelli qualitativi di costruzione e le tecnologie più avanzate, come il pacchetto di controlli elettronici che supporta il potente bicilindrico da 1400 cc, il più grande “V-twin” mai prodotto in Europa.

LEGGI ANCHE:
ROMA, QUIRINALE: MOTO GUZZI CALIFORNIA PRESENTATE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA. CON IL VIDEO DELL’EVENTO.

https://wide.piaggiogroup.com/archive/wide3_16/moto/index.html#/Event

CURIOSITA’ STORICA: LA PRIMA “MAPPA DEL MONDO” CON L’AMERICA

Risale al 1500 circa la prima carta geografica del globo che include l’America.

Il 12 ottobre 1492 il navigatore ed esploratore italiano Cristoforo Colombo approdava sulle coste americane dell’odierna San Salvador (una piccola isola del distretto delle Bahamas), scoprendo così il "Nuovo Mondo" e segnando lo spartiacque fra il Medioevo e la storia moderna.

Ritratto di Cristoforo Colombo (Sebastiano del Piombo, 1519).

Un’impresa rivoluzionaria che in pochi anni spostò il baricentro economico e commerciale dal Mediterraneo all'Atlantico, modificando per sempre la rappresentazione che allora si aveva del mondo. Infatti, superate le conoscenze dei cartografi medievali, grazie soprattutto agli appunti dei viaggiatori spagnoli e portoghesi che esplorarono per primi le terre americane e del Pacifico, mappe e cartine furono ridisegnate, per rappresentare le “nuove terre” e i loro confini.

EVENT

LE IMMAGINI PIU’ BELLE DEL BIG EVENT
MOTO GUZZI OPEN HOUSE 2016

RECORD DI PRESENZE: 25 MILA APPASSIONATI A MANDELLO DEL LARIO PER FESTEGGIARE I 95 ANNI DEL MARCHIO DELL’AQUILA. QUI IL VIDEO IN ESCLUSIVA.

Moto Guzzi Open House 2016

Sono trascorsi 95 anni da quando Carlo Guzzi e Giorgio Parodi fondarono il marchio dell’aquila. Per celebrarne l’anniversario, Moto Guzzi ha organizzato anche quest’anno l’Open House, il tradizionale appuntamento di metà settembre (dal 9 all’11), al quale hanno partecipato oltre 25mila appassionati provenienti da tutto il mondo. Migliaia di motociclisti in sella alle proprie Guzzi hanno raggiunto lo stabilimento di Mandello del Lario da ogni latitudine, non solo dall’Europa (anche da Polonia, Ungheria, Gran Bretagna) ma perfino dall’Australia, dalla Cina, dal Giappone e dagli Stati Uniti.

Un record di presenze che è la dimostrazione della rinnovata giovinezza che il marchio Moto Guzzi sta vivendo, grazie al successo delle politiche messe in atto dal Gruppo Piaggio a livello di nuovi prodotti, sia moto sia accessori e life-style, e delle attività svolte per rafforzare la community di appassionati The Clan, che durante il “big event” ha registrato centinaia di nuovi iscritti (articolo dedicato nella rubrica Community, ndr).

Durante la “tre giorni” del mega raduno a Mandello si sono svolti oltre 700 test ride in sella alle moto della gamma MG, e gli appassionati hanno potuto visitare: la linea di montaggio motori e quella di assemblaggio veicoli, dove da 95 anni nascono le Moto Guzzi per tutti i mercati del mondo; il Museo Storico, che accoglie oltre 150 motociclette, dalla “Guzzi G.P.” delle origini alla MGS-01, passando per la prima “Normale”; la Galleria del Vento, sempre ammiratissima per essere stata la prima in campo motociclistico, una raffinata opera d’arte tecnologica degli anni ’50.

Ma la vera star dell’evento è stata la favolosa Moto Guzzi MGX-21, la moto più spettacolare mai prodotta a Mandello, protagonista all’inizio di agosto al 76° Sturgis Motorcycle Rally, il più importante raduno motociclistico mondiale (South Dakota). L’arrivo di MGX-21, definita dal pubblico americano come “the fastest bagger ever”, segna, anche da un punto di vista del prodotto, l’avvio del quinquennio che condurrà al centenario del 2021 di Moto Guzzi.

L’edizione 2016 del Moto Guzzi Open House ha regalato mille emozioni, all’insegna dell’amicizia tra Guzzisti provenienti da diversi Paesi: visite allo stabilimento e al museo, shopping firmato MG con esclusivo merchandise (abbigliamento, accessori, lifestyle), musica dal vivo e dj set al Moto Guzzi Village, con il dj Ringo e le più belle moto special del contest tra customizzatori “Lord of the Bikes”; i test ride tra le incantevoli strade dei dintorni di Mandello, che affaccia sul Lago di Como, in sella alle moto della gamma Moto Guzzi, dalle California alle V9 Roamer e Bobber.

L’emozione in più: la premiazione dei due Guzzisti che, per primi, hanno acquistato la superlativa MGX-21. Arrivederci a Mandello nel 2017.

ANCHE LA FMI HA CELEBRATO I 95 ANNI DI MOTO GUZZI
PREMIANDO A MISANO IL MARCHIO DELL’AQUILA

Da sinistra: Davide Zanolini, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Piaggio, riceve la targa celebrativa da Paolo Sesti, presidente FMI.

DAVIDE ZANOLINI: “MOTO GUZZI STA VIVENDO UNA SECONDA GIOVINEZZA E LE CORSE SONO UN MONDO AL QUALE NON ABBIAMO MAI SMESSO DI PENSARE”.

Misano Adriatico, 10 Settembre 2016 – L’appuntamento MotoGP con il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, sul circuito di Misano, è stata l’occasione per la consegna di una targa celebrativa con la quale la Federazione Motociclistica Italiana (FMI) ha voluto celebrare l’anniversario di Moto Guzzi, “da 95 anni un riferimento dell’arte meccanica italiana”. Un’occasione speciale in un ambiente che evoca il glorioso passato sportivo del marchio lariano (otto titoli mondiali piloti e sette tra i costruttori nel Motomondiale), in concomitanza con l’evento “Open House 2016”. Ha ricevuto la targa Davide Zanolini, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Piaggio che, ringraziando la Federazione e ricordando la “seconda giovinezza” che Moto Guzzi sta vivendo, ha dichiarato: “Nel momento stesso nel quale festeggiamo i 95 anni, apriamo un quinquennio che ci porterà al centenario di questo marchio glorioso. Avremo straordinarie novità di prodotto che andranno a implementare una gamma che oggi ci sta dando grandi soddisfazioni, anche avvicinando a Moto Guzzi e al motociclismo una nuova e giovane generazione di appassionati. Ma Moto Guzzi vanta anche un passato sportivo di grandissimo valore, un’eredità straordinaria che ci spinge a pensare anche a un ritorno alle gare. Aprilia Racing è la punta di eccellenza della ricerca tecnologica del Gruppo Piaggio e niente impedisce che questa tecnologia, come già accade per le moto di serie, possa essere trasferita al marchio Moto Guzzi anche in ottica racing. Magari non accadrà nel brevissimo termine, ma certo non ci sentiamo di escludere quest’affascinante scenario”.

Da sinistra: il pilota britannico Richard “Dickie” Dale, 1957 GP di Germania, con la vincente Moto Guzzi V8 (otto cilindri); la MG V8 350 con cui l’inglese Bill Lomas vinse il Mondiale nel 1955.

EVENT

CONTEST DI DESIGN “ESSENZA”:
BRILLA MOTO GUZZI MGR 1200

VITTORIA DELLA SPECIAL FIRMATA DA RADICAL GUZZI NEL VOTO POPOLARE CHE HA VISTO CONFRONTARSI SEDICI MOTO; ALLORI ANCHE NELLE GARE SPRINT: PRIMO POSTO DEL RIDER MOTO GUZZI JOSEF LEITL NELLA CLASSIFICA FINALE PILOTI E SECONDO POSTO DELLA MGR 1200 IN QUELLA COSTRUTTORI.

Colonia, 9 ottobre 2016 – Anche nella seconda gara sprint sulla distanza breve di 1/8 di miglio, disputata in occasione del recente salone motociclistico internazionale INTERMOT 2016 (polo fieristico di Colonia), il pilota Moto Guzzi Josef Leitl “Lightning Sepp” ha dimostrato di avere nervi d’acciaio. Josef ha ottenuto per ben due volte il secondo posto nelle due gare sprint (la prima a Glemseck in settembre, vedere articolo nella rubrica The Best Video; la seconda disputata, appunto, a Colonia), assicurando così alla Moto Guzzi MGR 1200 di Radical Guzzi la seconda posizione nella classifica finale Costruttori. Il simpatico pilota bavarese si è anche aggiudicato il primo posto nella classifica finale Piloti nelle due gare di Essenza.

E poi, la vittoria schiacciante della Moto Guzzi MGR 1200 nel voto popolare dell’appassionate contest di design Essenza (“The essence of motorcycles”) – che ha visto confrontarsi 16 moto special di importanti marchi realizzate dai migliori preparatori – ha significato il massimo riconoscimento per lo specialista di customizzazione Stefan Bronold e per l’intero team tedesco di Radical Guzzi, oltre che per il designer Kay Riemann di Himora, responsabili del vincente progetto MGR 1200, realizzato con il sostegno del Gruppo Piaggio.

Stefan Bronold, specialista di customizzazione di Radical Guzzi: “Siamo profondamente orgogliosi di questi risultati incredibili. Chiunque abbia messo il proprio impegno per il successo del progetto è stato premiato oggi. La votazione pubblica ha dimostrato ancora una volta il forte interesse da parte dei fans sportivi di Moto Guzzi di oggi”.

Stefan Bronold.

Josef Leitl.

Josef Leitl “Lightning Sepp”, pilota: “Ho fatto del mio meglio. Voglio ringraziare il team Radical Guzzi e il gruppo di progetto di Piaggio per il lavoro svolto alla perfezione. E’ stato davvero molto divertente”.

Per la prima volta lo straordinario scenario internazionale delle moto custom di Essenza ha presentato se stesso: infatti, tutte le special (nella foto sopra la Moto Guzzi MGR 1200) erano esposte nell’area dedicata di 170 metri quadrati, allestita nel settore "INTERMOT customized", con grande successo di pubblico.

SCOPRI DI PIU’ SUL PROGETTO MOTO GUZZI MGR 1200:
www.pipeburn.com/home/2016/09/22/moto-guzzi-mgr-1200-radical-guzzi.html

RADICAL GUZZI:
us-en.radicalguzzi.com/home

Markets
GRUPPO PIAGGIO

AMPLIATA LA RETE DISTRIBUTIVA
NEL MERCATO INDIANO E ASIA PACIFIC

(L’attore Naga Chaitanya, guest star al recente evento di lancio del nuovo Motoplex di Hyderabad, India, posa su Aprilia RSV4 RF e, nella foto sotto, su Moto Guzzi California).

IN POCHI MESI APERTI 12 MOTOPLEX TRA INDIA, VIETNAM, INDONESIA, CINA, GIAPPONE E FILIPPINE. CON LE NUOVE APERTURE SONO 140 I MOTOPLEX NEL MONDO CHE OFFRONO VEICOLI PIAGGIO, VESPA, APRILIA E MOTO GUZZI.

Milano, 11 agosto 2016 – Il Gruppo Piaggio ha implementato ulteriormente la rete distributiva nel mercato indiano e Asia Pacific (APAC) inaugurando 12 nuovi Motoplex, gli store multibrand del Gruppo. In particolare in India sono stati aperti tre main store Motoplex: uno a Hyderabad, nello Stato del Telangana, uno nella megalopoli Chennai, la capitale del Tamil Nadu e uno nella città marittima di Kochi, nello Stato del Kerala, per una metratura complessiva di oltre 1.300 metri quadrati.

Unitamente al flagship store di Pune inaugurato lo scorso novembre, i punti vendita indiani offriranno i brand Vespa, Moto Guzzi e Aprilia, quest’ultimo arricchito del recente lancio dello scooter sportivo Aprilia SR 150 che si affianca all’offerta premium del Gruppo sul mercato indiano e anticipa l’ampliamento della gamma prodotti.

Inoltre, sono stati inaugurati tre nuovi Motoplex in Vietnam, due in Indonesia, uno in Giappone nell’area di Tokio, due main store in Cina (uno a Nanchino, antica capitale cinese, e uno a Hangzhou, città situata presso la foce del fiume Qiatang), e uno a Manila, il primo delle Filippine.

I Motoplex offriranno complessivamente i prestigiosi marchi del Gruppo (Piaggio, Vespa, Aprilia e Moto Guzzi), rappresentando una formula di flagship store multimarca del tutto innovativa, in linea con la nuova strategia globale di esperienza in-store che il Gruppo Piaggio sta sviluppando nelle principali aree metropolitane di tutto il mondo. Motoplex è, infatti, un concetto di store proiettato verso il futuro, che consente al dealer di sfruttare più marchi e prodotti all'interno dello stesso spazio e, al contempo, offrire ai propri clienti una prospettiva coinvolgente del mondo delle due ruote.

Con queste nuove aperture salgono così a 140 i Motoplex del Gruppo Piaggio aperti nel mondo, che affiancano la rete distributiva tradizionale, suddivisi tra i mercati dell’area EMEA, quelli dell’APAC (inclusa l’India) e le Americhe, dove sono pianificate importanti aperture entro fine anno, in particolare nel Sud continente.

INFO:
https://www.motoplexpiaggio.com

PEOPLE
PORTOGALLO

CHAKALL: LO CHEF CHE VIAGGIA
IN SELLA A MOTO GUZZI V7

IL CUOCO ARGENTINO E’ DIVENTATO FAMOSO PER LE SUE TRASMISSIONI TELEVISIVE DI CUCINA. SI MUOVE TRA LISBONA E BERLINO, DOVE HA I SUOI RISTORANTI. COMPAGNA DEI SUOI ESORDI E STATA UN’APE PIAGGIO, TRASFORMATA IN CUCINA VIAGGIANTE. SEGNO DISTINTIVO: TURBANTI COLORATI AL POSTO DEL CAPPELLO DA CHEF.

La Moto Guzzi V7 dello chef argentino davanti al suo ristorante “El Bulo”, a Lisbona.

Originario di Tigre, in Argentina, 44 anni, Chakall (vero nome Eduardo Andrés Lopez) è un cuoco diventato famoso negli ultimi anni grazie a seguitissime trasmissioni televisive, in Portogallo in particolare, dove a Lisbona ha il ristorante “El Bulo Social Club by Chakall” (si esibiscono anche band musicali e ballerini di tango). E nella capitale lusitana si muove in sella alla sua Moto Guzzi V7 II (la cui foto compare anche in apertura della sua pagina facebook). Ha aperto un ristorante anche in Cina, ne ha un altro in Germania: è il “Sudaka by Chakall” a Berlino, specializzato nella cucina latino-americana. Racconta che una sera cenò da lui il grande tenore Placido Domingo, chiedendo allo chef di preparargli una specialità argentina di cui era ghiotto: Chakall lo accontentò volentieri, e il tenore, per ringraziarlo, si mise a cantare nel ristorante tra la grande sorpresa dei clienti e dello chef.

Cosmopolita, con moglie e figli che spesso compaiono nelle sue trasmissioni tv, ha un passato di grande viaggiatore; oggi vive tra Berlino e Lisbona. Da anni la sua vita è dominata dalla passione per piatti e fornelli, ereditata dalla madre, cuoca in un ristorante di Buenos Aires. Scrive libri di successo sulle nuove tendenze della cucina sudamericana e portoghese, incrociandole con la migliore tradizione (qualche titolo: “Grill & Chill”; “10 por 10”, ricette veloci e gustose da preparare in dieci minuti a meno di 10 euro); come autore di libri di cucina è stato premiato ai “Gourmand World Cookbook Awards”, un prestigioso riconoscimento internazionale; tiene corsi e dimostrazioni culinarie, anche on the road, spesso con un’Ape Piaggio trasformata in cucina viaggiante.

Mafra, Portogallo: corso di cucina on the road dello chef Chakall, con Ape Piaggio in versione “cucina mobile”.

Oltre che con la sua Moto Guzzi, infatti, Chakall ha un rapporto speciale con il simpatico veicolo Piaggio: cominciò anni fa, proprio con un’Ape, a realizzare trasmissioni tv originali, con il piccolo tre ruote trasformato in cucina viaggiante.

Só Visto! Chakall

INFO:
www.chakall.com

RACING

IL PROGETTO APRILIA MOTOGP CONTINUA A CRESCERE

LA TOP-10 E’ DIVENTATA UNA BELLA ABITUDINE PER LA RS-GP CHE SI PREPARA AD UN GRANDE FINALE DI STAGIONE.

Nell'anno di debutto nel Mondiale MotoGP, il progetto Aprilia continua a mostrare incoraggianti segnali di crescita. Dopo aver “assaggiato” la top-10 in qualche occasione, la RS-GP ha iniziato a inserirsi con costanza nelle posizioni nobili della classifica. Merito del continuo sviluppo condotto dai tecnici italiani, specialmente per quanto concerne la prestazione in qualifica. Se il passo dei piloti Alvaro Bautista e Stefan Bradl in configurazione gara è sempre stato piuttosto importante, la Q2 conquistata a Misano, Aragon e Motegi (dove potevano essere addirittura due le Aprilia qualificate) ha contribuito al miglioramento della posizione finale.

RB Ring Spielberg, Austria. Un primo, importante segnale era arrivato in Austria, nel decimo GP della stagione. Penalizzati entrambi per partenza anticipata, Alvaro e Stefan hanno dovuto effettuare un ride through nelle prime fasi che ha compromesso l’esito della gara. Una errata comunicazione sul cruscotto delle RS-GP ha inoltre indotto il pilota tedesco a una ulteriore sosta ai box. Per quanto mostrato nel warm-up, soprattutto per il passo messo in mostra dopo aver scontato le penalità, le RS-GP avevano la possibilità di cogliere sul Red Bull Ring austriaco la migliore prestazione della stagione. Alla fine Bautista, che ha girato costantemente con un passo da top ten, ha chiuso sedicesimo, dunque alla soglia della zona punti, mentre Bradl è rimasto più attardato in diciannovesima posizione.

Brno, Repubblica Ceca. Il meteo ha invece condizionato la domenica di Brno, dove si correva il Grand Prix della Repubblica Ceca, 11° della stagione. La pioggia caduta copiosa in mattinata, si è interrotta pochi minuti prima della gara MotoGP, obbligando i piloti a partire in configurazione da bagnato ma con la prospettiva di un cambio moto in corsa. Dopo il warm-up, le sensazioni in casa Aprilia erano buone, come testimoniato dall'undicesimo crono di Alvaro Bautista e dal buon ritmo di Stefan Bradl. Con la pista meno bagnata e condizioni intermedie invece, i piloti Aprilia non hanno trovato il giusto feeling. Alla bandiera a scacchi Stefan Bradl è comunque tornato a conquistare punti, grazie alla 14esima posizione, mentre Alvaro Bautista (rientrato anche ai box per il cambio moto e tornato in pista con gomme intermedie) si è dovuto accontentare della sedicesima piazza.

Silverstone, Gran Bretagna. La successiva gara di Silverstone, in Gran Bretagna, ha visto subito una bandiera rossa, esposta nel corso del primo giro per l'incidente che ha coinvolto Baz e Pol Espargaró. Dopo la procedura di partenza veloce le ostilità sono riprese con distanza ridotta a 19 giri. Sia Alvaro Bautista che Stefan Bradl hanno trovato un buono spunto allo spegnimento del semaforo, candidandosi ad un piazzamento importante forti di un passo gara consistente. Mentre ingaggiava battaglia con alcuni piloti, Stefan è rimasto però vittima incolpevole di un contatto che lo ha portato alla caduta, costringendolo al ritiro.

Bautista ha continuato la sua progressione, lottando a lungo con Hernandez e riuscendo a guadagnare un margine tranquillizzante dopo il sorpasso. Gestendo bene l'usura delle gomme, il pilota spagnolo dell'Aprilia Racing Team Gresini ha messo in mostra grande costanza di rendimento, transitando al decimo posto sotto la bandiera a scacchi.

Misano, Italia. Importante la prestazione nel GP di casa a Misano, a metà settembre. Il decimo posto di Alvaro Bautista e il dodicesimo di Stefan Bradl hanno concretizzato in gara i progressi messi in luce dalle Aprilia RS-GP in tutto il weekend. Le molte novità testate nelle settimane precedenti e portate in gara a Misano hanno permesso ai piloti dell’Aprilia Racing Team Gresini un approccio subito positivo sin dai primi turni. L’ingresso in Q2 di Bautista – la prima volta per la debuttante RS-GP – e la buona quinta fila di Bradl sono stati il preludio a una gara molto concreta per i due.

Alvaro è scattato bene dalla quarta fila ma un contatto al secondo giro gli ha fatto perdere alcune posizioni, precludendogli la possibilità di un risultato finale ancora migliore. Richiuso il gap con chi lo precedeva, ha battagliato col compagno Stefan e con Petrucci, per poi allungare con un passo regolare che gli ha consentito di difendere con tranquillità un significativo decimo posto. Anche Bradl è stato molto concreto chiudendo dodicesimo.

Aragón, Spagna. Il trend positivo di Aprilia trova un'altra conferma sotto la bandiera a scacchi del GP di Aragón, in Spagna, 14° della stagione. Le RS-GP di Alvaro Bautista e Stefan Bradl sono transitate sul traguardo rispettivamente al nono e decimo posto, con un distacco dal primo poco superiore ai 20 secondi per lo spagnolo (23.071 per Bautista, 27.898 per Bradl). Un risultato che Aprilia ha costruito durante tutto il campionato sviluppando, anche direttamente in gara, una moto al debutto assoluto.

La corsa, che ha visto Bradl scattare dalla dodicesima casella e Alvaro dalla quattordicesima, è iniziata subito bene per i piloti dell’Aprilia Racing Team Gresini, capaci di guadagnare posizioni nelle prime fasi. Nei giri successivi è emerso il ritmo di Bautista e Bradl, bravi a mantenere tempi interessanti mentre i diretti avversari lamentavano un calo di performance via via più marcato. Nel corso del settimo giro Alvaro ha superato il compagno di squadra, mettendosi alla caccia della coppia formata da Pol Espargaró e Andrea Dovizioso. Proprio con il forlivese ha ingaggiato una lotta serrata, uscendone vincitore e andando a cogliere un bel nono posto. Alle sue spalle Stefan Bradl ha continuato la sua progressione andando a guadagnare la decima posizione.

Motegi, Giappone. Nella gara che ha deciso il Mondiale 2016, a Motegi in Giappone, a metà ottobre, Aprilia ha di che essere soddisfatta. Alvaro Bautista, veloce e preciso per tutti i 23 giri, ha conquistato un bel settimo posto (suo migliore risultato stagionale) a 23 secondi dalla vetta. Decima piazza per Stefan Bradl, dopo che un piccolo errore nel finale gli ha impedito di provare l'attacco alla nona e ottava posizione. Nel complesso il weekend giapponese ha confermato lo stato di forma della squadra italiana. Veloci in qualifica e costanti in gara, per i piloti dell'Aprilia Racing Team Gresini si preannuncia un finale di stagione positivo.

Bautista è scattato bene al via, dalla dodicesima posizione, per poi superare in successione Redding e Petrucci. Dal decimo giro Alvaro ha mantenuto costante il distacco da Pol Espargaro, che lo precedeva, senza commettere errori e girando quasi sempre sotto all'1'47. Alla bandiera a scacchi il distacco dal vincitore Marquez è stato di 23 secondi, mentre il gap dal quinto posto si è ridotto a 8 secondi. Prestazione positiva anche per Stefan Bradl, bravo a recuperare dopo una partenza non perfetta, fino a conquistare il decimo posto. Il tedesco avrebbe anche potuto ambire a un miglior piazzamento, ma un errore nel corso del penultimo giro gli ha fatto perdere il contatto con la ottava e nona posizione, alla sua portata fino a quel punto.

Racing

LE APRILIA RSV4 IN PISTA NEL PROSSIMO MONDIALE SBK CON IL MILWAUKEE APRILIA RACING TEAM

Lorenzo Savadori, Campione del mondo 2015 Superstock 1000, in sella ad Aprilia RSV4 (foto di repertorio).

LE MOTO SARANNO CONDOTTE IN GARA DALL’ITALIANO LORENZO SAVADORI E DALL’IRLANDESE EUGENE LAVERTY.

Due Aprilia RSV4 scenderanno in pista nel Campionato Mondiale Superbike 2017 con i colori del Milwaukee Aprilia Racing Team. L'accordo ha durata biennale ed è quindi valido anche per la stagione 2018. Il rapporto prevede la fornitura del materiale tecnico, della relativa assistenza e del supporto diretto di Aprilia Racing, anche per lo sviluppo della moto, così da classificare Milwaukee come Supported Factory Team.

Aprilia Racing – il reparto corse del Gruppo Piaggio e punta tecnologica di eccellenza dell’industria motociclistica italiana – ribadisce così la sua presenza ad alto livello nella massima competizione per moto derivate dalla serie che si affianca all’importante impegno in MotoGP.

Aprilia Racing - MotoGP 2016

L'obiettivo è gareggiare al massimo livello nel Mondiale SBK per ribadire la competitività della Aprilia RSV4, capace di raccogliere ben sette Titoli Mondiali (tre Piloti e quattro Costruttori) tra il 2010 ed il 2014 dimostrandosi la moto più vincente della recente storia del WSBK. Frutto di un progetto mirato a farne una vera moto “pronto corsa” a disposizione di ogni appassionato, RSV4 ha stupito sin dal suo esordio vincendo una gara nell’anno del debutto e poi collezionando mondiali a ripetizione sia Costruttori sia Piloti (due volte con Max Biaggi e una con Sylvain Guintoli).

Tutto mentre la versione stradale – ovviamente anch’essa caratterizzata da un 4 cilindri a V stretta da un litro che è una esclusiva mondiale – ha continuato anno dopo anno a primeggiare nelle prove comparative con la miglior concorrenza mondiale, sia europea sia giapponese.

Aprilia RSV4 RF presentata al recente salone Intermot di Colonia.

La squadra condotta da Shaun Muir, che vanta nel suo palmares due titoli britannici, potrà contare su una lineup piloti di assoluto rispetto: oltre al Campione Superstock 2015 Lorenzo Savadori, quest'anno messosi subito in luce da debuttante nella World Superbike, tornerà nel WSBK Eugene Laverty, irlandese e Vicecampione nel 2013 proprio in sella alla Aprilia RSV4.
Romano Albesiano, Responsabile Aprilia Racing: “Il team di Shaun Muir, dopo aver ben figurato nel campionato britannico, vuole arrivare al vertice di una categoria mondiale. Il nostro rapporto prevede, oltre alla fornitura di moto e materiali, l’affiancamento di personale Aprilia Racing per la gestione e lo sviluppo delle RSV4, all’interno di una relazione di tipo Factory Support.

La nascita del Milwaukee Aprilia Racing Team segna anche il ritorno in WSBK di Eugene Laverty, pilota che conosciamo bene e del quale stimiamo le doti professionali e umane. Sarà affiancato da Lorenzo Savadori, un giovane che fa parte del nostro progetto sportivo da due stagioni, nelle quali ha prima conquistato il titolo Superstock 1000 facendosi notare poi in WSBK con un’annata di debutto estremamente positiva”.
Shaun Muir, SMR General Manager: “Per SMR la collaborazione con Aprilia Racing per il 2017 e 2018 significa un’opportunità reale di lottare per la vittoria. Aprilia ha una storia forte e vincente in World Superbike e noi siamo determinati a continuare su questa strada. Le presenze di Eugene e Lorenzo creano un team da sogno.

Senza dubbio Eugene torna in WSBK per un’unica ragione, vincere. Lorenzo invece è il debuttante più veloce e un sicuro protagonista. Voglio ringraziare Milwaukee, Gulf e tutti i partner che sostengono il nostro progetto”.
Eugene Laverty, pilota. “Sono emozionato per il mio ritorno in Superbike con Aprilia e la RSV4, una moto sulla quale ho conquistato dieci vittorie e il secondo posto in campionato.

Eugene Laverty con Aprilia RSV4 (foto di repertorio).

Spero di poter ripartire da quei risultati, grazie al supporto di Aprilia e un team fantastico come quello di Shaun Muir. I tasselli sono tutti al posto giusto per essere competitivi da subito”.
Lorenzo Savadori, pilota. “Sono molto contento di continuare la mia avventura nel World Superbike con Aprilia. Questa è un’ulteriore opportunità per ottenere grandi risultati, con un anno in più di esperienza da parte mia sulla RSV4.

Al debutto in una categoria impegnativa sono riuscito a esprimere già un buon livello di prestazioni, imparando molto sia della gestione in gara che del lavoro al box, ma non mi voglio fermare. Partiremo sicuramente motivati, con un progetto ambizioso e tanta voglia di fare bene”.
Jason Chiswell, Vice Presidente Marketing Milwaukee Tools: “La mentalità che abbiamo in Milwaukee Power Tools è sempre rivolta alla vittoria ed è un valore che condividiamo col team SMR. Per questo ci aspettiamo che la prossima stagione con Aprilia sia un nuovo, straordinario e vincente capitolo della nostra storia in Superbike”. Frank Rutten, Vice Presidente Gulf Oil International: “Siamo il brand oil che cresce più rapidamente ed è per questo che siamo affascinati dalla prospettiva di farlo insieme a quello che riteniamo sarà il team più rapido nel WSBK nei prossimi anni. Siamo rimasti molto impressionati da come SMR è entrato nel Mondiale Superbike. Sono tra i meglio organizzati e a più alto livello di professionalità nel paddock e abbiamo sviluppato un rapporto eccellente sia col team sia con il title sponsor Milwaukee Tools. Sarà fantastico continuare a crescere con loro come sponsor del team e come partner ufficiale per i lubrificanti”.

INFO:
www.aprilia.com

Racing
STAGIONE 2016

CAMPIONATI NAZIONALI IN SVEZIA:
QUANTE APRILIA IN PISTA!

Robert Färestal su RSV4 F 16 compete nel Campionato Superbike in Svezia.

La notizia segnalata dall’importatore del Gruppo Piaggio in Svezia è di quelle che fanno comprendere quanta passione per Aprilia ci sia in giro per il mondo. Björn Linde di Svenska Piaggiogruppen racconta, infatti, che l’entusiasmo per il marchio italiano è in crescita: “Nella stagione racing 2016 qui in Svezia abbiamo avuto 5 moto Aprilia in gara nella categoria principale Suberbike, 2 in quella Rookie 1000, 3 nella Speedster; e tutte queste classi fanno parte del Campionato Svedese ufficiale nazionale. E, ancora, abbiamo avuto un’altra moto Aprilia nella B.O.T.T. category (dove altre due moto sono entrate in pista nelle ultime gare di quest’anno), cui si sono aggiunte altre 4-6 Aprilia da competizione nelle gare Swedish Endurance cup. Quindi – tira le somme Björn – in totale abbiamo avuto ben 16-18 Aprilia sui circuiti nazionali della Svezia in questa stagione; mentre fino a due, tre anni fa qui non si vedevamo moto Aprilia nelle competizioni racing, dove sono presenti i più importanti marchi motociclistici mondiali; stiamo dunque registrando un grande cambiamento e….ne siamo entusiasti!”.

Per la cronaca, i piloti SBK 2016 in Svezia che corrono su moto Aprilia sono: Richard Haggren, Daniel Alstergren sulla RSV4 1000 RF, Robert Färestal sulla RSV4 F16, Jan-Owe Bengtsson e Henry Sundkvist.

I piloti della categoria “Rookie 1000” su Aprilia sono Sebastian Carlström e Johan Fäith. Nella classe Speedster gareggiano su Aprilia Kenneth Lysell su RSV4, Kjell Larsson su RSV Mille R (nella foto in basso) e Jonas Sjölander su RSV4.

INFO & FONTE IMMAGINI:
www.superbike.se

(Sfondi di questo articolo: immagini di repertorio, Aprilia RSV4 in versione Superbike).

ANNIVERSARY
MOTO GUZZI STORY 1921-2016

IL MARCHIO DELL’AQUILA: DA 95 ANNI
NEL GOTHA DEL MOTOCICLISMO MONDIALE

DALLA NUOVA GAMMA V7 II ALLA “FLYING FORTRESS” MGX-21 LANCIATA A STURGIS, IN SOUTH DAKOTA (TERZA E ULTIMA PUNTATA).

Anche nei primi sei mesi del 2013 Moto Guzzi ha continuato la sua straordinaria progressione, facendo segnare una crescita dell’11,2% rispetto al primo semestre dell’anno precedente. A maggio 2013 Robb Report, magazineamericano che da quasi quarant’anni è il più autorevole punto di riferimento nel settore del lusso a livello globale, aveva incluso la grande Custom prodotta in Italia, a Mandello del Lario, nel proprio Best of the Best Luxury Portfolio per l’anno 2013.

Dopo aver ottenuto consensi unanimi in tutto il mondo, Moto Guzzi California 1400 colleziona, ad Agosto 2013, un altro importante riconoscimento negli Stati Uniti, conquistando il primo premio della categoria Cruiser nel concorso indetto da Cycle World. Il riconoscimento è tanto più significativo perché arriva dalla più autorevole rivista d’oltreoceano, vero punto di riferimento per gli appassionati di tutto il mondo, e perché proprio il mercato statunitense è la culla della grandi moto Cruiser, vere ammiraglie della strada, segmento in cui è fortissima la presenza di marchi americani.

Nel 2014 la V7 si rinnova completamente: nasce Moto Guzzi V7 II. La seconda generazione della Moto Guzzi V7 mantiene intatta la personalità stilistica del precedente modello: un design che dialoga tra forme delle Moto Guzzi del passato coniugate con le esigenze di una moto contemporanea in grado di appagare la più ampia fascia di appassionati.

Nel contempo, Moto Guzzi V7 II è una moto completamente nuova dal punto di vista della tecnica, della motorizzazione, dell'ergonomia, della sicurezza, della qualità costruttiva e delle finiture, e del piacere di guida. La sesta marcia, il sistema di frenata ABS e il Traction Control sono tra le novità più importanti del nuovo modello.

MOTO GUZZI V7 II AND EWAN MCGREGOR – 2015 OFFICIAL VIDEO

La nuova generazione di V7 nasce in tre versioni dalla personalità distinta: Eclettica, essenziale, la V7 II Stone si ispira alle tonalità tipiche degli anni ‘70 che risaltano nel contrasto con il nuovo telaio, realizzato con saldature più curate esteticamente e sul quale è stata applicata una brillante verniciatura che ne esalta la geniale architettura.

V7 II Special è la più vicina allo spirito originale della sua progenitrice, a cominciare dalla sua grafica, ispirata alla celebre V750 S3 del 1975.

Prodotta in edizione numerata V7 II Racer conferma per equipaggiamento e dotazioni, quando presente sulla versione precedente. Confermata anche la sella monoposto (ma sono disponibili a richiesta la sella bi-posto e le pedane passeggero) rivestita di alcantara e skai dello stesso colore della cinghia in cuoio personalizzata con il logo Moto Guzzi che capeggia sul dorso del serbatoio.

Il 2015 porta due nuove spettacolari motociclette sviluppate sulla base del possente bicilindrico 1400cc: Eldorado e Audace.

Moderna e lussuosa, Eldorado è l’erede dell’indimenticabile “850” che, oltre 40 anni fa, fece la sua fortuna negli States. È una motocicletta sontuosa e tecnologicamente di avanguardia che guarda decisamente al futuro: inserti cromati e dettagli da alto artigianato si mescolano con luci a LED e si compongono in linee classiche portando Moto Guzzi in una dimensione nuova, in cui la raffinatezza parla italiano.

Moto Guzzi Audace è una motocicletta dal carattere forte e ribelle. Pensata per enfatizzare le spettacolari prestazioni del possente bicilindrico a V da 1400cc made in Mandello, il più grande mai prodotto in Europa. Niente altro che il piacere assoluto di guida ha indirizzato lo sviluppo di un modello in cui la migliore tecnologia è al servizio della prestazione e che si presenta con una estetica dalla forte personalità, un carbon look che rende alla perfezione quell’anima scura di Moto Guzzi.

Sempre nel 2015 parte la grande iniziativa Moto Guzzi Garage, dedicata alla customizzazione, un vero atto di amore verso la propria moto. Moto Guzzi ha messo appunto per gli appassionati una linea completa di accessori declinabili sia liberamente sia secondo quattro kit ispirati alla storia del marchio dell’aquila. Sono pezzi e parti speciali che Moto Guzzi ha messo a punto creando quattro stili e altrettante esperienze di guida ben distinte: Dark Rider, Scrambler, Legend e Dapper.

A questi stili si aggiungono nel 2016 Lady Guzzi (dedicata al pubblico femminile), Alce e Clubber che richiamano le mitiche Café Racer degli anni ’60.
Il 2016 si apre col lancio commerciale di Moto Guzzi Stornello, declinazione da fuoristrada leggero della gamma V7II, presentata al salone Eicma 2015 di Milano.

A oltre cinquant’anni dalla nascita, torna così uno dei nomi più conosciuti e di successo di Moto Guzzi, sinonimo di qualità costruttiva, poliedricità e stile inimitabile Il nuovo Stornello si distingue per i numerosi particolari di pregiata fattura e per la scelta dei colori dedicata che ne sublimano il fascino e l’eleganza. Disponibile in tiratura limitata e numerata, V7II Stornello è l’ultima interprete della capacità esclusiva di Moto Guzzi di realizzare vere e proprie special di serie.
A Marzo 2016, in coincidenza col 95° anniversario di Moto Guzzi, arriva V9 una nuova custom di media cilindrata che nasce declinata in due versioni dalla personalità ben distinta.

La più classica si chiama V9 Roamer mentre V9 Bobber rappresenta l’animo più dark e sportivo di Moto Guzzi e si distingue per il look essenziale in total black e per i grossi pneumatici calzati su cerchi da 16 pollici.

Le due nuove Moto Guzzi si caratterizzano per l’eccezionale qualità costruttiva e le rifiniture curatissime. Le misure generali ridotte suggeriscono facilità di guida e controllo anche da fermo, complice anche il peso complessivo contenuto in meno di 200 kg. A una ciclistica così sana, leggera e divertente è abbinato un bicilindrico trasversale a V di 90° di 850cc, completamente nuovo, studiato per elevare al massimo l’elasticità e la coppia per garantire carattere, facilità di gestione e brillantezza fin dai bassi regimi. L’equipaggiamento di serie è ricchissimo e comprende ABS, traction control regolabile ed escludibile, immobilizer e presa USB.

Per il 2016 la novità più attesa si chiama MGX-21 Flying Fortress. Dopo l’esordio ai saloni autunnali, durante l’estate l’atteso debutto su strada di una delle Moto Guzzi più spettacolari di sempre. MGX-21 è, infatti, la più anticonformista, ricca e tecnologica delle grandi cruiser 1400 costruite a Mandello del Lario, una bagger unica al mondo per design, dotazione tecnologica, qualità costruttiva e cura del dettaglio, dedicata agli amanti delle motociclette esclusive, a coloro che vogliono emozionarsi, prima ancora di intraprendere il viaggio, osservando la maestosità di questa prestigiosa moto italiana. Spinta dal big block da 1400cc e caratterizzata dalla grande ruota anteriore da 21”, vanta una vista laterale estremamente bassa e filante.

La verniciatura rossa dei coperchi in alluminio delle teste concorre a sottolineare la forza che questo propulsore è capace di esprimere, anche nella sua estetica. Bassa dietro e sollevata sul davanti, grazie al maxi cupolino dal design deciso e distintivo, MGX-21 assume l’aspetto di una grande, tecnologica e lussuosa motocicletta capace di macinare chilometri in souplesse,grazie anche a una avanzatissima dotazione di sistemi elettronici di assistenza alla guida quali cruise control, controllo di trazione e ABS. (Altri articoli sulla nuova MGX-21 nelle rubriche Prodotto, Accessories, Eventi).
TERZA PUNTATA (FINE).

QUI LA PRIMA PUNTATA:

wide.piaggiogroup.com/archive/wide2_16/moto/index.html#/Anniversary

QUI LA SECONDA PUNTATA:

wide.piaggiogroup.com/archive/wide3_16/moto/index.html#/Anniversary

INFO:
www.motoguzzi.it

ADVENTURE

CALIFORNIA: JAMIE ROBINSON A SLAB CITY
CON MOTO GUZZI V7 II STORNELLO

IN CALIFORNIA C’E’ “L’ULTIMO LUOGO LIBERO” DEGLI STATES: COSI’ E’ CHIAMATO IL VILLAGGIO DOVE VIVE CHI DESIDERA SFUGGIRE ALLA CIVILTA’. DIVERTENTE DA ATTRAVERSARE IN MOTO, MA… VOI CI VIVRESTE?

Sud-Est California: Jamie a Bombay Beach, vicino a Slab City, con Moto Guzzi V7 II Stornello.

Quale meta ha scelto il motociclista americano Jamie Robinson per un giro avventuroso in sella alla nuova special Moto Guzzi V7 II Stornello? Un posto davvero…fuori dal mondo. E’ Slab City, qui chiamata “the last free place”, l’ultimo luogo libero degli USA. Ma… libero da che? Dalla civiltà! Per conoscere “The Slabs” basta guardare il video di Jamie, diffuso su MotoGeo (portale web dedicato al mondo delle moto e dei motociclisti, ai viaggi e alla vita su due ruote, da lui fondato e gestito), per condividere la sua avventura.

Slab City – Moto Guzzi V7 Stornello – MotoGeo Adventures.

Slab City è una sorta di accampamento situato nel sud-est della California, a pochi chilometri dalle rive del lago salato Salton. Nacque negli anni Cinquanta, dove sorgeva una base militare. Quando fu dismessa, arrivarono i primi campeggiatori e i primi insediamenti di nomadi, hippies e persone che volevano sfuggire alla civiltà. Più popolato negli anni Ottanta, ancora oggi – per un certo periodo dell’anno – è meta di camper e roulotte di turisti e di quanti sono alla ricerca di una vita alternativa.

Lago salato Salton, dove vivono i pellicani.

La comunità di Slab City è diventata nei decenni un villaggio, dove però scarseggiano elettricità, acqua corrente e altri servizi. Le persone che abitano nei camper sono attrezzati con generatori e pannelli solari.

Nella desertica Slab City sorge la colorata “Salvation Mountain”, una montagnola artificiale ricoperta di pittura acrilica e decorata con simboli e versi della Bibbia. La montagna è stata creata dal visionario artista Leonard Knight (Vermont, 1931 – Contea di San Diego, 2014) che ha vissuto per anni ai piedi della sua opera.

“Salvation Mountain”, la montagna “della salvezza”, creata dall’artista Leonard Knight.

SLAB CITY AL CINEMA.

Slab City è citata nel best-seller “Nelle terre estreme”, dello scrittore americano Jon Krakauer (pubblicato 20 anni fa), da cui è stato tratto il film del 2007 “Into the Wild –Nelle terre selvagge”, diretto da Sean Penn, cui parteciparono i veri abitanti dell’accampamento.

Into The Wild

Nel 2008 il pluri-premiato regista italo-americano Gianfranco Rosi (Orso d’Oro al Festival di Berlino 2016 con “Fuocoammare” in corsa per la candidatura all’Oscar 2017) realizzò il suo primo documentario intitolato “Below Sea Level” (“Sotto il livello del mare”), interamente girato all’interno di Slab City.

INFO:

MotoGeo. Motorbikes, Adventures and life on 2wheels.


www.motogeo.com/slab-city-adventure

www.motogeo.com/moto-guzzi-v7-stornello-motogeo-review

On The Road

LE STRADE PIU’ BELLE D’EUROPA.
TRE SONO ITALIANE

Passo dello Stelvio, Italia.

25 METE D’ISPIRAZIONE PER IL PROSSIMO VIAGGIO SU DUE RUOTE. COSTIERA AMALFITANA, LAGO DI COMO E PASSO DELLO STELVIO TRA I MIGLIORI ITINERARI.

Kylesku Bridge, North Coast 500, Scozia (Image by Richard Wiseman/CC BY 2.0.).

E’ stata denominata “Ultimate Summer Drive” (USD) la “formula” che ha definito la classifica delle strade più belle d’Europa. La graduatoria è stata messa a punto elaborando i risultati di un sondaggio online, cui hanno risposto 14 mila guidatori di diversi Paesi, tramite l’equazione USD inventata dallo psicologo David Holmes, ed integrata con i risultati di una ricerca europea commissionata da TomTom a Censuswide nel maggio 2016. Holmes ha studiato e valutato vari elementi che caratterizzano i percorsi, compresi per esempio, le zone collinari, gli aspetti paesaggistici, i punti di sosta, il tipo di strada (pendenza, dissesto, numero di curve), il livello di traffico. Nella classifica finale, tra le 25 strade più belle d’Europa sono citati anche tre itinerari in Italia. La graduatoria finale è di interesse, oltre che per gli automobilisti, anche per gli appassionati delle due ruote, scooter o moto che siano, come idee di viaggio. Ecco le 25 migliori strade europee, suddivise per categorie.

Migliori strade costiere: Costiera Amalfitana, Italia; Ireland's Causeway Coastal Route, Irlanda; Costa Brava, Spagna; Estoril, Portogallo; Costa Dalmata, Croazia.

Costiera Amalfitana, Italia.

Migliori strade forestali: 500 Schwarzwald Hochstrasse, Foresta Nera, Germania; A5 da Chirk a Bethesda via Snowdonia Park, Galles; Parco nazionale di Los Alcornocales, Spagna; New Forest, Inghilterra; Lago di Como, Italia.

Lago di Como, Italia.

Migliori strade di montagna: Passo di Furka, Svizzera; Il Passo dello Stelvio, Italia; Grossglockner Hochalpenstrasse, Austria; Col de Turini, Francia; Trollstigen, Norvegia.

Route One, Islanda.

Migliori strade epiche per un viaggio estivo: Da Inverness a Nairn Circular 500, Scozia; Atlantic Ocean Road, Norvegia; Route One, Islanda; Wild Atlantic Way, Irlanda; Circuito Basco, Spagna, Francia.

Atlantic Ocean Road, Norvegia.

Migliori strade storiche: Percorso Napoleonico, Alpi Marittime, Francia; Romance Road, Germania; The Marguerite Route, Danimarca; Peloponneso, Grecia; Transfagarasan, Romania.

Transfagarasan, Romania.

STYLE

ANTEPRIMA COLLEZIONE
MOTO GUZZI LIFESTYLE 2017

Stile contemporaneo e appeal di gran fascino, che racchiude ed esprime l’heritage unico dello storico (95 anni) marchio Moto Guzzi. E’ la nuova collezione Moto Guzzi Lifestyle 2017, che ha debuttato a settembre all’Open House di Mandello del Lario. Dopo la prestigiosa “vetrina” internazionale del raduno, la nuova collezione sarà al salone mondiale Eicma, a Milano, il prossimo novembre, ed è disponibile presso la rete ufficiale Moto Guzzi e nei Motoplex stores. Offriamo qui le immagini in anteprima per orientarsi nella scelta.

Servizio fotografico realizzato nella sede Moto Guzzi di Mandello del Lario: co-protagonista la nuovissima, elegante e seducente cruiser MGX-21. A lei è dedicato il distintivo orologio “Chrono MGX-21”, cronografo Made in Swiss con cinturino di pelle nera, con impunture rosse, lavorata a mano in Italia.

La collezione abbigliamento comprende il giubbotto “Chiodo” in pelle Made in Italy (modelli per lui e per lei), i capi della linea “Classic” (felpa con zip lunga, polo, t-shirt anche per bambino, cappellino baseball) e quelli della linea “Garage” (felpa con cappuccio, t-shirt anche per bambino), tutti realizzati con materiali di qualità, curati dei dettagli, con loghi MG e stampe, dove spiccano il celebre motore “bicilindrico” a V e le più belle moto della storia del blasonato marchio italiano.

INFO:
www.motoguzzi.com/it_IT

STYLE
NOVITA’

LA TUTA DA MOTO FIRMATA APRILIA
SU MISURA PER TE!

La tuta da moto in pelle “fit for you”, realizzata in base alle vostre misure, personalizzata con il vostro nome. Insomma: unica! Una novità firmata Aprilia, con Gimoto, che farà felici i motociclisti. Per loro è stato realizzato un “configuratore” online dove – passo per passo – è ben spiegato come ordinare la propria nuova tuta, per guidare nel massimo confort e sicurezza: basta scegliere i colori (magari da coordinare a quelli della propria moto Aprilia, per un “total look” di grande effetto) e gli accessori (come i Kit-R con “slider” gomiti, la “borraccia” da inserire nella “gobba”, o aggiungere la protezione schiena e, ancora, scegliere fra fodera fissa oppure staccabile); quindi, indicare il proprio nome da apporre sulla tuta e scegliere il logo Aprilia preferito; infine, specificare le proprie misure (le video-clip “tutorial” spiegano come si fa) e cliccare su “riepilogo” per controllare i dati inseriti e quindi su “invio” per far partire la richiesta per ricevere il preventivo.

Qui il weblink dove esplorare il nuovo programma per ideare e ordinare la propria tuta da pista in pelle, personalizzata. Il configuratore è disponibile in 6 lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, olandese). Le tute possono essere ordinate in tutto il mondo.

APRILIA RACING SUIT CONFIGURATOR:
www.aprilia.com/en_EN/suit_configurator/

QUALITA’ E SERVIZIO. Il configuratore “Aprilia Racing Suit Configurator” è stato programmato da Gimoto. Per domande o necessità è possibile contattare Gimoto via email (gimoto@gimoto.com) o telefonicamente al numero: +39 0363 61304.
Le tute sono realizzate artigianalmente in Italia in base alle esatte misure corporee del cliente, affinché possano essere il più comode e sicure possibili, e in modo tale che le protezioni siano sempre collocate nelle giuste posizioni. Gimoto, inoltre, dispone di un efficiente servizio post vendita che include assistenza al cliente e riparazioni. Sarà bello poter dire agli amici: “Questa è la mia nuova tuta Aprilia by Gimoto: disegnata su di me”. Ed è una fantastica idea regalo!

INFO:
suitconfigurator.aprilia.com/selector.htm?lang=it&m=1

Community

THE CLAN MOTO GUZZI
ALL’OPEN HOUSE DI MANDELLO

L’Open House Moto Guzzi a Mandello del Lario, che in settembre ha festeggiato i 95 anni del marchio dell’aquila, è stata una fantastica festa. Ma, certo, per i Guzzisti iscritti alla community “The Clan”, è stata ancora più speciale. Infatti, dedicate a loro, una serie di attenzioni e iniziative dedicate per far vivere un’esperienza indimenticabile.

A cominciare dal parcheggio riservato, cui accedere mostrando la “membership card” The Clan, per proseguire con un welcome kit consegnato ai già iscritti, ma anche a quanti s’iscrivevano nell’occasione dell’evento presentando il libretto della propria Moto Guzzi.

E ancora: percorsi “fast lane” riservati per la visita al Museo Moto Guzzi e per i test ride della gamma; 80 Guzzisti registrati alla community hanno anche potuto usufruire di un check gratuito della propria moto, eseguito dai tecnici Moto Guzzi direttamente nell’officina dello stabilimento lariano.

Infine, ciliegina sulla torta, una “experience” dedicata agli amici della community: la propria foto con lo sfondo delle immagini della campagna di comunicazione della nuova e spettacolare MGX-21. E ben 40 di loro, tramite un meccanismo “instant-win” hanno anche “conquistato” l’ambito test ride sulla poderosa cruiser Moto Guzzi.

Amici Guzzisti, che cosa aspettate ad iscrivervi a “The Clan”? E’ la community di veri motociclisti dove condividere la passione per il marchio dell’aquila. Per gli iscritti, newsletter, benefits e iniziative esclusive a loro dedicate.

Dopo l’Open House di Mandello, i fans della community si sono ritrovati al salone INTERMOT 2016 di Colonia, a inizio ottobre: per loro, test ride dei principali modelli della gamma MG nell’area esterna dedicata, desk The Clan all’interno dello stand Moto Guzzi con omaggio di benvenuto.
Prossime iniziative ed eventi sul sito dedicato alla community.

INFO:
theclan.motoguzzi.com

PROSSIMI EVENTI
E RADUNI

THE BEST VIDEO OF THIS ISSUE

LA MGR 1200 DI RADICAL GUZZI
IN PISTA A GLEMSECK 101

Germania, Leonberg, 3 settembre 2016 – Quando le moto del contest di design “Essenza” (“The essence of motorcycles”) hanno dato gas in pista per lo sprint di 1/8 di miglio sul circuito di Glemseck 101, l’aria si è impregnata dell’odore di gomma che graffiava l’asfalto, del rombo dei motori, del loro sound mozzafiato, dell’adrenalina dei piloti, delle emozioni che viveva il pubblico.

In sella alla sua potente Moto Guzzi MGR 1200, customizzata dall’officina tedesca Radical Guzzi, il pilota Josef Leitl “Lightning Sepp” non ha concesso chances ai suoi rivali fino alla combattuta semifinale. Guardare questo video dell’evento è quasi come essere lì, a tifare Moto Guzzi.

Moto Guzzi Glemseck

Durante la partenza della semifinale, poi, la MGR 1200 ha perso aderenza sulla ruota posteriore per un breve istante, ma il risoluto pilota bavarese è riuscito a concludere la gara in sella alla Moto Guzzi con un bel terzo posto sul podio.

E sabato 8 ottobre, a Intermot Customized (nell’ambito dell’International Motorcycle, Scooter and E-Bike Fair di Colonia), le 16 moto del contest “Essenza” hanno disputato la seconda gara di accelerazione sull’ottavo di miglio, valida come finale, con premiazione dei vincitori. Articolo dedicato nella rubrica Event.

INFO:
www.essenza-the-essence-of-motorcycles.com/en

MY BIKE MOVIE

“APRILIA TUONO V4 1100 FACTORY:
UNA MOTO INCREDIBILE”

Nel web è conosciuto come “Royal Jordanian” e i suoi video in moto spopolano. La sua clip in sella ad Aprilia Tuono V4 1100 Factory – un ride su strada con commenti finali – colleziona oltre 200 mila visualizzazioni. Video realizzato “on board” con il sound del motore ben distinguibile. Alla fine, apprezzamenti per il motore V4 “l’anima di questa moto… che ha il migliore suono con scarico di serie”; e ancora, “la moto è magnifica… è stato uno dei migliori test ride realizzati per il mio sito… la amo, è una moto bella e incredibile”.

Aprilia Tuono V4 1100 Factory - Short ride and thoughts

Royal Jordanian (Londra, UK) è online con sito web e canali social, dove pubblica video, foto, racconti di viaggio, commenti e prove comparative tra vari modelli di moto, scambiando pareri con altri motociclisti e documentando anche quel che vede viaggiando in moto nel traffico cittadino. E’ un biker molto seguito e davvero appassionato: “Andare in moto è il mio sollievo, la mia medicina, in questo pazzo mondo”, scrive RJ. Viaggia in sella a una “nuda” 900cc, la sua moto preferita, ma certo il sound inconfondibile del motore V4 dell’Aprilia Tuono l’ha colpito: è adrenalina pura. E al biker RJ dedichiamo questo video:

Aprilia Tuono V4 – Official Video

TU E LA TUA MOTO
SU WIDE!


Per i veri riders la propria moto, di qualunque età, è un oggetto di culto, che viene coccolato, curato, conservato; di cui essere orgogliosi, compagna di viaggi e di avventure. A quanti saltano ogni giorno in sella alla propria moto nuova, a quanti conservano con amore quella “ereditata” in famiglia, a quanti curano con amore una moto d’epoca, WIDE dedica la rubrica
“My Bike Movie”.

MAKE YOUR
BIKE MOVIE!

Riprendi la tua moto – Aprilia o Moto Guzzi che sia – e raccontaci, in un breve video, che cosa rappresenta per te. Puoi narrarne la storia o raccontarci un viaggio che avete fatto insieme. Puoi montare immagini di vita quotidiana o far rivivere le emozioni che avete condiviso. Il tuo video verrà visionato e, se selezionato, apparirà su Wide, nella rubrica “My Bike Movie”, per presentare a tutti gli appassionati worldwide te la tua moto, la più speciale al mondo. Perché ogni storia di moto è una storia unica.

Invia la tua clip video a: wide@piaggio.com