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A BRUXELLES

IL PUNTO DOPO LA CONFERENZA ACEM 2018:
“SUSTAINABLE MOTORCYCLING IN EUROPE”

IL PRESIDENTE ACEM, STEFAN PIERER: “SERVE CHIAREZZA DALLA COMMISSIONE EUROPEA RIGUARDO ALL’IMPLEMENTAZIONE DELL’EURO 5”. I DATI DEL MERCATO EUROPEO DEL SETTORE; ESPOSTE NUOVE TECNOLOGIE PER I VEICOLI.

Bruxelles, da sinistra: Stefan Pierer (KTM), Presidente di Acem, e Michele Colaninno (PIAGGIO GROUP), Acem Vice President, nell’area espositiva di due prototipi elettrici, presentati nell’ambito della conferenza Acem.

L’Associazione Europea dell’Industria Motociclistica, ACEM (Association des Constructeurs Européens de Motocycles), il 24 gennaio 2018 ha tenuto la sua 13° conferenza annuale a Bruxelles. L’evento, intitolato “Sustainable motorcycling in Europe” (Sostenibilità del settore motociclistico in Europa), ha attirato oltre 250 partecipanti da tutta Europa: rappresentanti delle aziende costruttrici, della Commissione europea, del Parlamento europeo, degli Stati membri, delle ONG e di altre organizzazioni. È stato affrontato il ruolo dell’industria motociclistica in relazione alla sostenibilità del trasporto a livello europeo.

Stefan Pierer, Presidente di Acem (e Amministratore Delegato della KTM, azienda austriaca costruttrice di moto), ha dichiarato: “L’industria del nostro settore è impegnata sulla sostenibilità. Si tratta di un processo complesso, legato alle prestazioni dei veicoli in termini ambientali, alla sicurezza stradale e alla sostenibilità economica del nostro operato. Dal 1999 il nostro settore è passato dalla normativa Euro 0 alla normativa Euro 4. Le emissioni di monossido di carbonio hanno subito una riduzione del 91%. L’ossido di azoto e le emissioni di carbonio esaminate congiuntamente sono diminuite del 92%. Inoltre, tale riduzione dei valori limite si è verificata nello stesso momento in cui sono state introdotte nella legislazione europea nuove procedure di controllo maggiormente restrittive. Nei prossimi mesi inizieremo a lavorare all’applicazione della futura normativa ambientale Euro 5. Considerando che produrre veicoli richiede una pianificazione complessa, per noi è fondamentale che la Commissione europea si esprima con chiarezza sul contenuto tecnico e sul calendario di attuazione di Euro 5”.

Antti Peltomäki (Finlandia), Deputy Director-General della Direzione generale per il Mercato interno e l'industria (DG GROW) della Commissione Europea, ha dichiarato: “L’industria motociclistica sta subendo cambiamenti strutturali simili a quelli cui assistiamo in altri settori dell’industria europea. Nella nostra recente comunicazione sulla politica industriale ci siamo occupati di verificare come questo settore industriale europeo possa diventare più smart, pulito e sostenibile, guadagnando al contempo un vantaggio competitivo. Dobbiamo ricordare che il trasporto su strada è tuttora responsabile del 25% circa delle emissioni di gas serra in Europa”. Bernd Lange (Germania), deputato del Parlamento Europeo ha dichiarato: “Se dal punto di vista urbanistico si può notare un aumento dell’elettrificazione, da quello del trasporto individuale il quadro è differente. A molti motociclisti piace l’idea di possedere veicoli dotati di motori convenzionali, ma dobbiamo garantire che le moto per il tempo libero abbiano gli stessi limiti di emissioni delle automobili”. Nelle sue osservazioni conclusive, il Segretario generale di ACEM, Antonio Perlot, ha rilevato: “I motocicli fanno parte della mobilità odierna e continueranno a farne parte in futuro. Costituiscono una risposta alle esigenze di mobilità delle persone, particolarmente in ambiente urbano, come dimostra l’attuale presenza di circa 35 milioni di motocicli e ciclomotori sulle strade europee. Riguardo alla futura fase Euro 5, è fondamentale che i responsabili politici creino un quadro legislativo chiaro e di puntuale previsione, che consenta alle industrie di pianificare le attività di produzione. Il settore motociclistico guarda avanti e continuerà a investire in ricerca e sviluppo oltre che in tecnologie innovative per la sicurezza. Lavoreremo, inoltre, insieme con i nostri referenti delle istituzioni dell'Unione Europea per garantire ulteriori miglioramenti in settori quali le emissioni derivanti dai trasporti e la sicurezza stradale”.

Il nuovo Piaggio MP3 500 hpe (versioni Business e Sport), Euro 4, ABS e ASR; nuovi: motore hpe dalle maggiori prestazioni; parabrezza; sella; finiture; equipaggiamento; design della griglia sullo scudo anteriore; e ancora: navigatore TomTom Vio di serie (per versione Business); nuovi ammortizzatori posteriori a gas (per versione Sport); Piaggio Multimedia Platform. Sicurezza e piacere di guida.

I DATI 2017 DEI MERCATI EUROPEO MOTOCICLI E CICLOMOTORI. ACEM ha presentato le statistiche provvisorie per il settore dei motocicli nel 2017. Gli ultimi dati dimostrano che lo scorso anno sono stati registrati 931.445 motocicli in totale. Ciò rappresenta un calo del 9,5% rispetto ai livelli registrati nel 2016. I maggiori mercati di motocicli in Europa nel 2017 sono stati: Italia (204.579 unità), Francia (162.828 unità) e Germania (140.667 motocicli). D’altra parte, il mercato dei motocicli elettrici ha registrato un incremento, passando da 3.496 unità nel 2016 a 4.121 unità nel 2017 (+20,4%). Continua tuttavia a rappresentare una nicchia; infatti, solo lo 0,45% dei motocicli registrati in Europa nel 2017 erano elettrici. Il mercato europeo dei ciclomotori è passato dalle 316.662 unità del 2016 alle 399.426 del 2017, con un aumento del 26%. I maggiori mercati di ciclomotori in Europa sono stati: Francia (107.322 unità), Olanda (86.826 unità), Germania (33.254 unità), Polonia (29.633 unità) e Italia (26.030 unità). Antonio Perlot, Segretario generale di ACEM, ha dichiarato: “Il rallentamento nel mercato europeo dei motocicli è il risultato della transizione finale allo standard Euro 4. Molti veicoli Euro 3 sono stati immatricolati negli ultimi mesi del 2016 e ciò spiega perché nel 2017 sono stati registrati meno ciclomotori e motocicli. Ci aspettiamo prestazioni migliori dal mercato nei prossimi mesi, grazie al lancio di nuovi modelli che sostituiranno i vecchi veicoli. In ogni caso, siamo ancora al di sotto dei livelli precedenti alla crisi”.

Nuova Aprilia Tuono V4 1100 (versioni RR and Factory), stato dell’arte dell’elettronica. ATC: Aprilia Traction Control; AWC: Aprilia Wheelie Control; ALC: Aprilia Launch Control; Aprilia Quick Shift; APL: Aprilia Pit Limiter; ACC: Aprilia Cruise Control; full Ride-by-Wire; evoluto Cornering ABS multimappa; e ancora: V4-MP Multimedia Platform.

IN MOSTRA NUOVE TECNOLOGIE PER I VEICOLI. Durante la conferenza ACEM numerosi marchi europei e internazionali hanno esposto in anteprima alcuni dei loro ultimi modelli e prototipi. I membri del consorzio RESOLVE hanno presentato due prototipi elettrici, un veicolo a tre ruote e un quadriciclo leggero. Il progetto è stato finanziato dalla UE con 6,8 miliardi di euro del programma europeo Horizon 2020. Sono coinvolte diverse società europee, tra cui l’azienda austriaca KTM e la società italiana PIAGGIO.

I membri del Connected Motorcycle Consortium (CMC), la piattaforma R&D che promuove la cooperazione nella ricerca e nello sviluppo nel campo dei sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (C-ITS), hanno presentato alcuni dei loro ultimi veicoli. Il CMC, che è aperto a un’ampia gamma di organizzazioni, tra cui OEM per motocicli, aziende automotive, fornitori automotive e istituzioni di ricerca, promuove un utilizzo puntuale e completo dei sistemi C-ITS che offrono il potenziale per il miglioramento della sicurezza dei motociclisti.

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ACEM. L'Associazione dei Costruttori Europei di Motocicli (ACEM) rappresenta i produttori di ciclomotori, motocicli, veicoli a tre ruote e quadricicli (veicoli di categoria L) in Europa. Tra i suoi aderenti vi sono 17 aziende produttrici e 17 associazioni nazionali industriali del settore. In Europa circa 156.000 posti di lavoro dipendono dal settore dei motocicli, dei ciclomotori, dei tricicli e dei quadricicli. Di ACEM fanno parte alcune delle maggiori multinazionali del settore, quali: BMW Motorrad, Bombardier Recreational Products (BRP), Ducati Motor holding, Harley-Davidson, Honda, Kawasaki, KTM, Kymco, MV Agusta, Peugeot Scooters, Piaggio Group, Polaris Industries, Renault, Royal Enfield, Suzuki, Triumph Motorcycles e Yamaha.

ACEM leadership, da destra a sinistra: Michele Colaninno, Acem Vice-President; Stefan Pierer, Acem President; Stephan Schaller, Acem Vice-President.

www.acem.eu

RESOLVE. Il consorzio RESOLVE raggruppa PIAGGIO e KTM, due dei principali produttori europei di veicoli a due ruote motorizzati, BOSCH, società tedesca di progettazione ed elettronica, e IDIADA, multinazionale spagnola che fornisce servizi di progettazione, verifica e omologazione all’industria automotive, e altre organizzazioni (lista completa qui). L’obiettivo del consorzio è di sviluppare veicoli elettrici accessibili, energeticamente efficienti e confortevoli per chi si sposta quotidianamente in ambiente urbano (www.resolve-project.eu).

(Fonte: comunicato stampa Acem).