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ARTE & DESIGN

VESPA DIALOGA CON ANDY WARHOL

LE OPERE DELL’ARTISTA AMERICANO E UNA GRANDE INSTALLAZIONE DI SIMONE D’AURIA CON VESPA PROTAGONISTA, SI CONFRONTANO AL GALLERY HOTEL ART DI FIRENZE, FINO AL 31 DICEMBRE 2017.

OPERE DI ANDY WARHOL, ESPOSTE NELLA MOSTRA “FOREVER”. NELL’IMMAGINE SOPRA IL TITOLO: INSTALLAZIONE DI SIMONE D’AURIA “FREEDOM” CON VESPA PROTAGONISTA.

OFFICIAL VIDEO: FOREVER & FREEDOM

Firenze, 18 Maggio 2017 – Fino al 31 dicembre 2017 un protagonista assoluto della storia dell’arte, Andy Warhol, e uno dei talenti emergenti, Simone D’Auria, si ritrovano a Firenze nel nuovo capitolo del progetto urbanistico-culturale ideato dalla Lungarno Collection. Le opere iconiche del maestro della Pop Art americana e l’installazione Freedom, che vede protagonista Vespa, rivisitata dal geniale artista, creano un suggestivo percorso tra l’interno del Gallery Hotel Art e la facciata dell’albergo fiorentino.
La mostra Andy Warhol Forever presenta sedici lavori tra le sue più iconiche produzioni, provenienti dalla Fondazione Rosini Gutman; si tratta di un excursus veloce ma esplicativo, che ripercorre l’avventura dell’artista americano. Il percorso, allestito all’interno del Gallery Hotel Art, propone due ritratti della serie dedicata a Marilyn Monroe.

Accanto a essi, si trova una serigrafia del ciclo Ladies and gentlemen. Non mancano le immagini della società dei consumi, come le celebri lattine della Campbell’s soup, qui nella loro versione classica del 1967 e in quella con l’etichetta speciale creata per le Olimpiadi invernali di Sarajevo.
Il filo rosso della Pop Art lega la rassegna di Warhol con l’inedita installazione Freedom pensata da Simone D’Auria per la nuova edizione del progetto della Lungarno Collection. D’Auria, direttore artistico dell’operazione, ha individuato in Vespa, icona universalmente riconosciuta dello stile italiano, uno straordinario strumento di comunicazione che, in questa occasione, si riveste delle immagini rappresentative di diversi angoli del nostro pianeta.

L’iniziativa, col patrocinio del Comune di Firenze e il contributo del Gruppo Piaggio, presenta una serie di 12 Vespa ancorate alla facciata dell’hotel fiorentino. Ciascuna Vespa, di cui D’Auria utilizza la sola scocca, è stata appositamente colorata e decorata con la particolare tecnica del Water Transfer Printing, realizzando una livrea in cui la natura è la vera protagonista della scena. La forma di Vespa è stata recentemente riconosciuta come “opera di Design da tutelare” a livello mondiale, protetta dal diritto d’autore. L’opera di D’Auria è portavoce della bellezza della natura. Ogni scocca, infatti, porta su di sé e con sé, un particolare habitat, sia esso il deserto, la foresta, l’oceano, le montagne e le colline, il cielo con le nuvole.

Quella di D’Auria si presenta come un’installazione colorata, dotata di una forte idea di libertà e che, grazie alla forza comunicativa di un brand immediatamente riconoscibile, come Vespa, permette al visitatore di immergersi in un’atmosfera Pop.

“Vespa è un brand profondamente urbano che va ben oltre la sua funzione di mezzo elegante e facile per la mobilità quotidiana – commenta Davide Zanolini, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Piaggio – Ci piace pensare che ‘arredi e vesta’ la città. Vespa è uno dei pochi oggetti fisici che rappresentano il Made in Italy, semplicemente perché del Made in Italy incarna i valori principali: creatività, innovazione, qualità, personalità forte e distintiva. Valori che Vespa porta ovunque nel mondo, in maniera autorevole e credibile e che ritroviamo presenti nella partnership con Lungarno Collection e nell’innovativa installazione pensata da Simone D’Auria”.

Il progetto di D’Auria si completa, nella piazza di Vicolo dell’Oro, con un Selfie corner dove tre Vespa Primavera statiche sono poste ad altezze differenti, per creare un’interazione col pubblico, diventando motivo e sfondo per scattare selfie e condividerli attraverso i canali social.

INFO MOSTRE: ANDY WARHOL – FOREVER. SIMONE D’AURIA – FREEDOM.
Firenze, Gallery Hotel Art (Vicolo dell'Oro, 5), 16 Maggio–31 Dicembre 2017 (Ingresso libero).

SIMONE D’AURIA, ARCHITETTO E DESIGNER. (Bergamo, 1976). Figlio degli anni Settanta, cresce in un ambiente culturale pervaso dalla rivoluzione estetica e politica. L’atmosfera alternativa di quegli anni caratterizzerà indelebilmente il senso estetico del suo percorso progettuale. È a Bruno Munari, maestro del design italiano, che Simone D’Auria guarda con reverenza quando decide di seguire la sua vocazione. Il talento naturale, le conoscenze assimilate durante gli anni e la preparazione “istituzional-culturale”, gli permettono di affacciarsi consapevolmente al mondo dell’arte e del design. A livello istituzionale le collaborazioni più prestigiose riguardano Triennale Milano, dove espone regolarmente alcune delle sue opere d’arte e design e St. Moritz Art Masters 2012 con l’esposizione di due delle opere più recenti (Charging Bull e MV California). Simone D’Auria opera in realtà in tutte le discipline del design, realizzando progetti di disegno industriale, grafica, editoria, art direction, architettura e interni di alberghi, case private, showroom, negozi e motociclette: di tanto in tanto sconfina nel mondo dell’arte e della fotografia. Questa visione così ampia e unconventional, lo spinge alla costante ricerca di nuovi materiali e sempre diverse possibilità di impiego degli stessi, da qui i suoi inconfondibili progetti, prodotti e opere caratterizzati da un fascino trasversale e dalla forte interdisciplinarità.