logo


loading
Prodotto

BELLISSIMA E’ LA COLLEZIONE 2014 DI VESPA 946

IL MODELLO DI STRAORDINARIA ESCLUSIVITA’, CHE E’ GIA’ DIVENTATO LEGGENDA, PRESENTA LA SUA COLLEZIONE 2014


Due nuove colorazioni, il Grigio e il Blu segnano la nuova Collezione così come le rigorose cromie Bianca e Nera – ora uscite dal catalogo e consegnate alla storia di Vespa – hanno contraddistinto la produzione 2013. La Collezione 2014 rende omaggio alla più alta classicità di Vespa e al design italiano con le eleganti tonalità del grigio argenteo e del blu. Colorazioni senza tempo che perfettamente interpretano le linee ardite e modernissime della Vespa 946.



Vespa ha sempre saputo andare oltre la sua iniziale funzione per divenire nei decenni uno straordinario punto di vista per interpretare i cambiamenti della nostra società, accompagnandone i più profondi mutamenti sociali. L’arrivo di due colorazioni così eleganti su quel capolavoro di ingegneria e altissima manifattura che è Vespa 946 significano il recupero di valori di classicità che ben si legano alla storia del marchio Vespa.
La nuova collezione si contraddistingue anche per i nuovi elegantissimi cerchi neri in lega di alluminio e per il nuovo disegno degli indicatori di direzione a LED, particolari di stile che distinguono la nuova serie della Vespa 946. Anche la sella cambia assumendo una forma più piccola di quella vista sulla prima collezione di Vespa 946. Anche in questo caso si tratta di un richiamo e di una completa reinterpretazione di uno segno distintivo di Vespa. La struttura ardita, realizzata in alluminio che destò scalpore nella prima collezione di Vespa 946 è confermata nel suo disegno ma riduce le sue dimensioni per accogliere una seduta ridotta che valorizza ulteriormente le linee straordinarie della 946.

L’EVOLUZIONE CONTINUA

Vespa 946 raccoglie il testimone di un approccio umanistico alla progettazione, nella quale la figura umana è al tempo stessa artefice e focus dell’idea creativa. Un orientamento alla definizione di un oggetto unico che nasce dalla tradizione italiana di disegno, di tecnica e di preziosa manifattura.
Concepita come una preziosa opera d’arte rinascimentale, ma realizzata con le migliori tecnologie del XXI secolo, Vespa 946 è pensata a misura d'uomo.
L’attenzione ai bassi consumi e alla riduzione delle emissioni, la strumentazione completamente digitale, un cuore pulsante modernissimo e tecnologico, perfetto per coprire le distanze e attraversare le metropoli, si uniscono ai materiali pregiati in una magistrale qualità costruttiva così da renderla un progetto unico non solo nella storia di Vespa ma di tutto il mondo delle due ruote a motore.

CITTADINA DEL MONDO

In quasi settanta anni di storia, e dopo oltre 18 milioni di esemplari diffusi nel mondo, Vespa ha unito in un’unica passione giovani di culture lontane e diverse. Primo marchio veramente globale della mobilità Vespa ha interagito con ambienti sociali lontanissimi tra loro, generando fenomeni culturali diversi, peculiari delle realtà nelle quali ha saputo calarsi fino a diventarne protagonista e tratto distintivo. Ha guidato le rivoluzioni di costume, musicali, giovanili. Ha accompagnato i popoli nella loro crescita. Li ha fatti correre nelle fasi di benessere economico. Ed è oggi uno dei prodotti italiani più diffusi e conosciuti a ogni latitudine.
Bellissima, la Collezione 2014 di Vespa 946 nasce per essere protagonista in un mondo in tumultuoso cambiamento.

UNO STILE CHE RISCRIVE IL FUTURO

La linea leggendaria delle Vespa è nella storia del design. Pochi geniali tratti di penna dettero vita a un simbolo della creatività italiana e avviarono una storia ininterrotta di straordinario successo. Una moderna epopea nella quale sono protagonisti il divertimento e la libertà di muoversi, con stile inconfondibile, su ogni strada del mondo.
Uno sguardo alla 946 riporta alla memoria l'estro e la capacità inventiva che diedero vita all’idea originaria di Vespa. Dietro le linee mozzafiato del primo scooter con carrozzeria portante, c’è oggi la tecnologia avanzata, progettata per progredire in ottica user and eco friendly. Come il prototipo MP6 al quale si ispira, Vespa 946 sembra nascere direttamente dalla migliore tecnologia del tempo in cui vive.
I concetti che ispirarono la limpidezza di forme di quel lontano prototipo sono stati ripresi e accentuati grazie alle possibilità che, quasi settanta anni dopo, sono consentite dai più moderni materiali e dai più avanzati processi produttivi.
La schiena completamente nuda di Vespa 946 è esaltata dalla soluzione ardita ed elegantissima della sella sospesa. Solo una raffinata pressofusione in alluminio può sostenerla mantenendo leggerezza anche estetica.
La carrozzeria portante è preziosa come una scultura moderna. Il Centro Stile Piaggio ha svolto un lavoro importante e innovativo sulle superfici e sulle sezioni pensando segni decisi che, senza tradire la morbidezza di linee che ogni Vespa deve avere, spalmano la luce in una alternanza di forme concave e convesse, che tendono la linea generale conferendo un dinamismo nuovo e modernissimo alla 946. Segnata dalle feritoie laterali, la nuda scocca assume così una forma vagamente “biomorfa” e assolutamente avveniristica.
La Collezione 2014 di Vespa 946 ha la carrozzeria tinta nei soli colori Blu, con sella e finiture Nere, e Grigio, con manopole e sella in Rosso. E, come ormai tradizione, è una produzione destinata a cessare con la fine dell’anno tanto da rendere autentici pezzi unici e irripetibili gli esemplari di Vespa 946 realizzati nel 2014.
Come sempre nella storia di Vespa la scocca è un corpo in acciaio – ora impreziosito da parti in alluminio tra le quali spiccano il parafango e le coperture laterali – che ha anche funzione portante accogliendo e sostenendo il motore, la trasmissione e tutti gli organi meccanici.
Vespa 946 distilla e condensa in sé le migliori caratteristiche delle Vespa che nei decenni l’hanno preceduta, intrecciando mirabilmente il meglio delle caratteristiche delle varie famiglie di Vespa.
Il parafango anteriore interamente realizzato in alluminio copre con l’eleganza di sempre la ruota da 12 pollici. La stessa misura che caratterizza la copertura posteriore. I cerchi scomponibili sono una novità rispetto alla collezione dello scorso anno e sono realizzati in lega di alluminio. L’impianto frenante, alla ricerca della massima sicurezza, è a doppio disco ed è completato dal sistema ABS a due canali comandato da una centralina con software specifico.

UN CAPOLAVORO DI MANIFATTURA ITALIANA

Particolari come le manopole rivestite e cucite a mano con ago e filo, le parti in alluminio inserite manualmente, una per una nella scocca portante in acciaio, una linea produttiva dedicata, più simile ad un atelier di alta sartoria che a una catena di montaggio: Vespa 946 è costruita dalla perizia dell’uomo, pezzo per pezzo, con cura artigianale e con esaltazione del lavoro manuale come nella più preziosa manifattura italiana.
Il reparto nel quale Vespa 946 viene assemblata è completamente nuovo, di concezione modernissima e tecnologicamente di avanguardia. La linea di assemblaggio rappresenta un unicum, appositamente progettata e realizzata per questa pietra miliare della storia di Vespa, e realizza una unione mirabile tra le più avanzate tecnologie produttive e una lavorazione di accuratezza artigianale.



UN GIOIELLO DI TECNICA

Il reparto sospensioni di Vespa 946 utilizza all’anteriore il classico braccetto oscillante, sin dal primo esemplare uno degli stilemi di Vespa, mentre al posteriore si distingue per l’impiego di una soluzione innovativa. Infatti per la prima volta nella storia di Vespa la sospensione è costituita da una unità a gas con precarico regolabile su cinque posizioni montata orizzontalmente con un sofisticato sistema di rinvio progressivo. Una soluzione che ha permesso di realizzare la linea pura ed eterea del posteriore di Vespa 946. La fanaleria è uno degli elementi distintivi di Vespa 946. In particolare si distingue il proiettore che è realizzato con tecnologia full LED con sistema di dissipazione del calore. Sono completamente a tecnologia LED anche la luce posteriore e gli eleganti indicatori di direzione, ridisegnati per la Collezione 2014, a filo con la carrozzeria per non intaccare le linee di Vespa.
Altrettanta tecnologica eleganza contraddistingue Il cruscotto multifunzione full LCD.
La sella, montata su una base in alluminio, è uno straordinario elemento di design, capace di segnare con grazia il disegno complessivo di Vespa 946, al servizio della funzionalità. Incernierata alla scocca grazie a un supporto di alluminio pressofuso, la seduta, per guidatore e passeggero, è realizzata a mano in pregevole tessuto pre-impermeabilizzato.
Vespa 946 è equipaggiata con l’innovativo controllo di trazione ASR, evoluto sistema elettronico che previene lo slittamento della ruota posteriore evitando le perdite di aderenza e garantendo sempre la migliore trazione. Una raffinatezza tecnologica esclusiva del Gruppo Piaggio, per la prima volta su Vespa.

UN CUORE MODERNISSIMO ED ECOLOGICO

Vespa 946 apre una finestra sul futuro anche sul fronte della tecnologia applicata ai motori. Il cuore pulsante di Vespa 946 è un propulsore modernissimo che svela le linee di sviluppo delle motorizzazioni del futuro, caratterizzate da ridotti consumi e drastico abbattimento delle emissioni gassose e sonore.
Il monocilindrico 125cc 4 tempi, 3 valvole, raffreddato ad aria e alimentato con iniezione elettronica, rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia del Gruppo Piaggio nei motori per scooter. Il motore è stato interamente progettato, sviluppato e costruito a Pontedera, nell’impianto più grande del Gruppo Piaggio, uno dei più importanti e avanzati centri di ricerca, sviluppo e produzione nel campo dei motori a livello mondiale. Un propulsore che nasce dalla sfida che oggi vede impegnato il Gruppo per offrire, a un cliente sempre più evoluto, prodotti che garantiscano non solo prestazioni, affidabilità e sicurezza ma anche la certezza di guidare un veicolo sempre più rispettoso dell’ambiente.
Nella ricerca del miglior rapporto tra prestazioni e consumi, la soluzione della distribuzione a 3 valvole è la più efficace, poiché migliora l’aspirazione, aumentando l’efficienza del motore rispetto ai convenzionali motori a 2 valvole. Il sistema di raffreddamento è stato oggetto di un’accurata analisi per migliorarne ulteriormente il rendimento, ottenendo quindi una sensibile riduzione in termini acustici e di potenza assorbita. L’impianto di iniezione è allo stato dell’arte per funzionalità e guidabilità, con controllo automatico del minimo e gestione del titolo in closed-loop con sonda lambda. Le mappe tridimensionali di anticipo, titolo e fasatura iniezione sono gestite da una centralina di ultima generazione. Unitamente al catalizzatore trivalente, viene garantito con ampi margini il rispetto della normativa Euro3, anche in ottica di future normative, sempre più stringenti in termini di contenimento delle emissioni inquinanti.

VESPA 946
LA TECNICA



Tradizione e innovazione: Scocca portante in lamiera d'acciaio con elementi in alluminio: manubrio, supporto sella, pannelli laterali, parafango anteriore, supporti specchietti retrovisori.

Massima sicurezza: doppio freno a disco da 220 mm, sistema di frenata ABS a doppio canale, controllo elettronico di trazione ASR. Grandi ruote da 12 pollici, cerchi scomponibili in lega di alluminio.

Ecologia ed economia: Motore 125cc 3V a iniezione elettronica, contenimento di consumi ed emissioni al top della categoria.

Tecnologia e stile: proiettore a LED con sistema di dissipazione del calore, luce posteriore e indicatori di direzione a LED, cruscotto multifunzione full LCD.



Prodotto

A OGNUNO IL SUO “TRE RUOTE”:
MP3 E I SUOI FRATELLI

NELL’AMPIA OFFERTA DI VEICOLI A TRE RUOTE DEL GRUPPO PIAGGIO C’È SICURAMENTE IL MODELLO ADATTO A SODDISFARE QUALSIASI TIPO DI ESIGENZA DI MOBILITA’. ECCO TUTTE LE PROPOSTE E A CHI SI RIVOLGONO


Al Gruppo Piaggio va attribuito il merito di aver creduto per primo nella mobilità a tre ruote, alternativa ai classici scooter a due ruote. Nel 2006 la ruota “in più” di Piaggio Mp3il primo scooter a tre ruote al mondo – ha determinato una vera rivoluzione nel segmento degli scooter convenzionali, aggiungendo sicurezza, divertimento e praticità; qualità finalmente a disposizione di chiunque.
Piaggio Mp3 è l’anello di congiunzione tra il mondo delle auto e quello delle moto: sicurezza di guida paragonabile alle quattro ruote e praticità tipica dei classici scooter. Il successo mondiale di Piaggio Mp3, con oltre 160.000 esemplari venduti, ha attirato ultimamente nuovi concorrenti, ma il Gruppo Piaggio è ancora l’unico in grado di offrire una gamma davvero completa di scooter a tre ruote, per soddisfare ogni tipo di esigenza di mobilità quotidiana. Eccola.

MP3 + HYBRID + YOURBAN + FUOCO: I FANTASTICI QUATTRO!

PHOTO GALLERY

Piaggio Mp3 è offerto in due cilindrate, la 300 e la 500, disponibili in due allestimenti differenti – Sport e Business; si aggiunge la versione Hybrid, la prima al mondo con motorizzazione ibrida parallela e tecnologia plug-in. È c’è anche il modello Yourban, declinazione più leggera e urbana di Piaggio Mp3. Tutti i tre ruote in gamma – anche la variante più sportiva ed essenziale, Gilera Fuoco 500 – sono disponibili in allestimento LT e sono quindi guidabili con la normale patente auto. Inoltre, condividono lo stesso schema tecnico del sistema di sospensione anteriore (innovativo e brevettato) a quadrilatero articolato basculante, il quale permette di curvare e piegare come su una comune motocicletta, garantendo però il doppio dell’aderenza al suolo e il doppio della decelerazione, essendo le ruote dotate di un disco freno per ognuna.

NEW PIAGGIO MP3 - TECHNOLOGY
Un’importante ed esclusiva particolarità del quadrilatero articolato è costituito dal sistema “ERL” di blocco delle sospensioni tramite un comodo pulsante al manubrio. Tutti i modelli attualmente in gamma ne sono provvisti: scendendo sotto i 20 km/h è possibile attivarlo, permettendo al veicolo di rimanere perfettamente in piedi e stabile, senza necessità di appoggiare i piedi a terra. Il sistema si può sbloccare manualmente oppure automaticamente ruotando la manopola del gas. Si arriva così a destinazione senza mai spostare i piedi dalla pedana, il che si traduce in un aumento di comfort di guida e di sicurezza nel controllo del mezzo da fermo. Il sistema è comodissimo anche per parcheggiare il tre ruote in qualsiasi condizione: in discesa o in salita (azionando al contempo l’utile freno di stazionamento), e pure in presenza di terreno instabile, senza pericolo di ritrovarlo a terra.

SUA MAESTA’ PIAGGIO MP3 500 LT ABS/ASR: IL TOP DI GAMMA

PHOTO GALLERY

È il top di gamma della famiglia a tre ruote del Gruppo Piaggio. L’ultima evoluzione, da poco lanciata sul mercato, ha alzato nettamente il livello di sicurezza, facilità di guida e praticità, già elevatissimi sulla precedente generazione di Piaggio Mp3: attualmente è il primo e ancora unico tre ruote sul mercato disponibile con il sistema antibloccaggio delle ruote ABS e antipattinamento ASR, una esclusività del Gruppo Piaggio frutto dell’esperienza nel campo dell’elettronica applicata sulle moto (Aprilia e Moto Guzzi) e sugli scooter premium del Gruppo.
Disponibile in due distinti allestimenti Sport e Business, è dedicato ad un pubblico esigente che pretende il massimo delle prestazioni (Piaggio Mp3 500 LT è il più ruggente della categoria con i suoi 40 Cv di potenza massima), del comfort e naturalmente della sicurezza attiva e passiva. Il nuovo Piaggio Mp3 500 LT è una berlina di lusso su tre ruote, ideale per chi percorre molta strada tutti i giorni per raggiungere il posto di lavoro in città dall’hinterland, affrontando tratti di superstrade, tangenziali o autostrade, anche in condizioni meteorologiche difficili. Piaggio Mp3 500 LT è il veicolo definitivo: un solo veicolo per affrontare l’inverno in sicurezza; lo stesso veicolo per muoversi velocemente in città e perfetto per i viaggi fuori città col passeggero a bordo. In qualunque stagione, in qualunque condizione.

IL PRINCIPE METROPOLITANO: PIAGGIO MP3 300 LT ABS/ASR

PHOTO GALLERY

Il nuovo Piaggio Mp3 300 LT ABS/ASR nasce sulla base tecnica dell’appena nato Piaggio Mp3 500 LT, con cui condivide tutta la ciclistica, differenziandosi per il motore di 300cc. Il peso inferiore e il motore facile da gestire – e parco nei consumi – lo rendono particolarmente adatto a quel pubblico che affronta quotidianamente il traffico metropolitano, fermo restando la possibilità di percorrere velocemente e in sicurezza tangenziali e autostrade. Con 23 CV a disposizione, difficilmente si sentirà il bisogno di maggiore potenza negli spostamenti cittadini e, in compenso, si beneficia di una grande fluidità d’erogazione a fronte di consumi di carburante molto contenuti. L’eccezionale spazio sotto la sella consente di portare con sé senza rinunce tutti gli oggetti personali indispensabili e stivare anche comodamente due caschi integrali. Piaggio Mp3 300 LT, declinato anch’esso nei due allestimenti Sport e Business è un veicolo distintivo per il design e per la qualità delle finiture e per la ricchezza dell’allestimento di serie.

PIAGGIO MP3 YOURBAN 300 LT: GIOVANE, AGILE, LEGGERO

PHOTO GALLERY

Della grande famiglia di tre ruote del Gruppo Piaggio, lo Yourban è il più metropolitano, agile e leggero. Rispetto agli altri elementi della famiglia, ha dimensioni più contenute e un design molto accattivante e giovanile, pur mantenendo un generoso spazio sotto la sella. È anche il più facile nella guida e nella gestione da fermo. Il peso molto ridotto, abbinato ai 23 CV del motore monocilindrico di 300cc consentono prestazioni brillanti e uno scatto da fermo degno dei migliori scooter convenzionali di pari cilindrata. Yourban è dedicato a chi desidera tutta la sicurezza tipica di Piaggio Mp3, con un design sportivo e moderno e dimensioni e peso da scooter convenzionale. Un’altra caratteristica di sicuro interesse è il prezzo d’acquisto, il minore tra tutti i Piaggio Mp3 e in generale tra i più contenuti della categoria.

ECO E RISPARMIOSO: PIAGGIO MP3 HYBRID 300 LT

PHOTO GALLERY

È stato, ed è ancora attualmente, il primo e unico scooter a tre ruote mosso da una sofisticata motorizzazione ibrida, che consente di ridurre le emissioni inquinanti e il consumo di carburante di oltre il 50%. Un veicolo che rappresenta lo stato dell’arte della mobilità urbana, unendo i vantaggi del motore endotermico di 300cc con quelli del motore elettrico con tecnologia Plug-in (ovvero con possibilità delle sue batterie agli ioni di litio di ricarica attraverso la normale rete elettrica).
Il motore elettrico lavora in modo sinergico assieme al motore a scoppio, abbassando così i consumi e le emissioni e aumentando al contempo le prestazioni che, in accelerazione, risultano addirittura paragonabili a quelle di un motore di 400cc. Può funzionare anche nella sola modalità elettrica per attraversare le zone della città a traffico limitato. Piaggio Mp3 Hybrid 300 LT è dedicato a un pubblico molto sensibile alle problematiche dell’inquinamento cittadino, desideroso di un veicolo in grado di circolare tutto l’anno ovunque dentro le mura metropolitane, estremamente pulito e tecnologico, capace veramente di traguardare il futuro. Anzi, di anticiparlo. Un pubblico che però non vuole rinunciare a nulla in fatto di sicurezza, comfort e praticità d’uso tipiche di tutti i Piaggio Mp3.

IL “CUGINO” SPORTIVO E DIVERTENTE: GILERA FUOCO 500 LT

PHOTO GALLERY

La declinazione sportiva di Piaggio Mp3 si chiama Fuoco, e si fregia di essere prodotto da uno dei marchi italiani più apprezzati e conosciuti al mondo, quello di Gilera. Il Gilera Fuoco 500 LT condivide con il Piaggio Mp3 500 LT MY 2013 l’intera piattaforma tecnica e il potente motore monocilindrico da 40 CV, il più prestante del segmento scooter a tre ruote e uno dei più potenti in assoluto. Se ne distingue nettamente dalle sovrastrutture, essenziali e dal design particolarmente personale e sportivo, ideali per mettere in risalto tutta la bellezza della tecnologia della sospensione anteriore a quadrilatero articolato basculante.
Potente, istintivo, divertente e sicuro: sono tra le caratteristiche principali di Gilera Fuoco 500 LT, che attirano un pubblico desideroso di distinguersi in città in sella a un veicolo dalla forte impronta sportiva, ma al contempo comodo e sicuro tutti i giorni dell’anno, anche fuori città. Un veicolo capace di regalare emozioni da moto vera nei percorsi tanto amati dai motociclisti, grazie a caratteristiche di tenuta di strada in curva eccezionali, coadiuvate dalla spinta del possente monocilindrico da quasi mezzo litro di cilindrata effettiva. Massima sicurezza, massimo divertimento.
Prodotto

NUOVO APE CALESSINO 200 HL:
ELEGANTISSIMO

NUOVA ESTETICA, NUOVE FINITURE, MOTORE 200 CC A BENZINA PER L’ULTIMA VERSIONE DI UN MITO ITALIANO SENZA TEMPO



Dal successo di Ape Calessino 200 nasce una nuova versione ancora più elegante e ricca di dotazioni del tre ruote più amato al mondo. E’ il nuovo Ape Calessino 200 HL (High Line).

Nuovo Ape Calessino 200 HL
Il nuovo Ape Calessino 200 HL coniuga la sua immagine unica e l’efficienza del motore benzina 200cc con un’estetica rinnovata nella quale spiccano la ruota di scorta a vista con copertura che sfoggia la tradizionale scritta Ape ed è realizzata in tela dello stesso colore dei sedili, i nuovi fari posteriori in tinta coi fanali anteriori, il copribordo che fascia elegantemente la cabina di guida con inserto cromato e colori della bandiera italiana al centro. Tra le nuove finiture, i copri cerchi con logo Ape, nuove manopole, la copertura passaruota che riduce lo spazio tra ruota e telaio, una nuova luce targa. Il look di Ape Calessino 200 HL si rinnova anche grazie agli inserti della capote, alle tasche posteriori e quelle porta-oggetti per il guidatore decorate in tartan, ai sedili con cadenino marrone e alla plancia coordinata nelle cromie con i sedili. Ape Calessino 200 HL è disponibile nel colore Artic White.

PHOTO GALLERY


Ape Calessino 200 HL nasce dalla tradizione ultra sessantennale di Ape, un veicolo unico al mondo che è diventato parte del paesaggio d’Italia. A partire dagli anni ’50, Ape Calessino costruì il suo fascino senza tempo legando la sua immagine ai fotogrammi della Dolce Vita, ai divi di Hollywood in vacanza nelle isole del Mediterraneo, dove spesso venivano raggiunti dai paparazzi e fotografati sull’Ape utilizzato per muoversi nelle località di vacanza. Oggi Ape è un mito, sempre capace di stupire, in grado di distinguersi grazie alla sua personalità unica. Pensato per le piccole attività commerciali, e perfetto per il trasporto merci anche negli ambiti urbani più angusti, Ape si è sempre distinto anche come veicolo alternativo e un po’ snob per la mobilità delle persone. Il nuovo Ape Calessino 200 HL è dunque un omaggio alla storia di un veicolo originalissimo e una proposta esclusiva per la mobilità in ambiti assolutamente chic. E’ una perfetta reinterpretazione del mitico design degli anni ‘60 e richiama tutti i valori della solarità tipica del Mediterraneo.

PHOTO GALLERY

I servizi foto (Monica Volpi) e video (Matteo Rossini) con protagonista il nuovo Ape Calessino 200 HL sono stati realizzati in Toscana; si ringraziano le prestigiose locations:
Villa Museo Puccini, Torre del Lago (Lucca).
INFO: www.giacomopuccini.it
Porto di Pisa, Marina di Pisa (Pisa).
INFO: www.portodipisa.it
Event

IL GRUPPO PIAGGIO AL SALONE DI COLONIA

LE ATTESE NOVITA’ MOTO GUZZI E APRILIA HANNO DEBUTTANO A INTERMOT 2014, 50° EDIZIONE DELLA PIU’ IMPORTANTE RASSEGNA TEDESCA DELLA MOTO


Colonia (Germania), 30 settembre 2014 – Si è aperto all'insegna della moto italiana il salone Intermot 2014 di Colonia. Nella giornata dedicata alla stampa internazionale Aprilia e Moto Guzzi hanno svelato in anteprima mondiale due delle più importanti novità per la stagione 2015: infatti, hanno debuttato nella loro veste definitiva la nuova generazione della Moto Guzzi V7 e la nuova Aprilia Caponord 1200 Rally.

PHOTO GALLERY

Il salone Intermot 2014 di Colonia (1-5 ottobre) è uno dei più importanti e tradizionali eventi motociclistici al mondo; ha festeggiato la 50a edizione inaugurando una rassegna forte di 900 espositori provenienti da 35 Paesi mondiali.

Piaggio Group - Intermot
Oltre alle novità Moto Guzzi V7 II, nelle tre versioni V7 II Stone, V7 II Special e V7 II Racer, e Aprilia Caponord 1200 Rally, il Gruppo Piaggio ha schierato il meglio delle sue ampie gamme di moto e scooter. A cominciare da Vespa 946 Bellissima, collezione 2014, affiancata dalle gamme Vespa GTS, Vespa Primavera e Sprint; proseguendo con Piaggio MP3 range, Beverly SportTouring e X10. Brand moto ugualmente ben rappresentati da Moto Guzzi California, Touring e Custom, affiancate da MG Griso e Stelvio. Brividi racing offerti dal marchio Aprilia, con la gamma RSV4 (R ABS e Factory ABS), la replica RS4 125, la potente Tuono V4 R ABS, la crossover Caponord 1200, oggi anche Rally.
Attrattiva anche la presenza delle collezioni accessori e apparel, firmate con i brand del Gruppo.
Prossimo appuntamento: Milano, salone internazionale Eicma 2014 (6-9 novembre), edizione del Centenario.
Event

MILANO: APPUNTAMENTO ALL’EICMA 2014

EDIZIONE DEL CENTENARIO PER L’ESPOSIZIONE MONDIALE DEL MOTOCICLISMO, DAL 6 AL 9 NOVEMBRE 2014. IL 4 E 5 GIORNATE STAMPA E OPERATORI. OLTRE 1.000 GLI ESPOSITORI. LE NOVITA’ DEL GRUPPO PIAGGIO NEL PADIGLIONE 10 DI FIERA MILANO-RHO


Scalda i motori l’EICMA, l’Esposizione Mondiale del Motociclismo. Si tratta della più importante fiera dedicata alle due ruote a motore al mondo, e porterà oltre 500.000 visitatori e più di 1.000 espositori negli spazi della Fiera Milano- Rho, a pochi passi dai padiglioni dell’Expo 2015. Quello di quest’anno sarà un grande evento, perché l’EICMA festeggia 100 anni (1914-2014). 100 anni dalla prima edizione ad oggi: un secolo in cui tutto è cambiato, compresa l’idea stessa del motociclismo. Di sicuro, però, è rimasta immutata la passione dei motociclisti: i pionieri dei primordi sono ora diventati informati e consapevoli utenti delle due ruote; ma le emozioni, quelle sì, sono le stesse di sempre.

Eicma 1914 - 2014

L’EDIZIONE DEL CENTENARIO CHE GUARDA AL FUTURO

Antonello Montante, presidente di EICMA, riassume il senso e l’obiettivo di questa particolarissima edizione: “Abbiamo voluto che i 100 anni dell’Esposizione rappresentino il patrimonio industriale e culturale del settore delle due ruote. Intensificare il nostro lavoro con tutti i protagonisti e offrire al pubblico il meglio, significa anche sottolineare il ruolo dell’Italia a livello internazionale. Nonostante l'Europa, negli ultimi 5 anni, abbia sofferto un calo nella produzione del 54%, il nostro Paese mantiene ancora la leadership, essendo il primo produttore nel vecchio continente. Il nostro impegno, come sempre e a maggior ragione da questa edizione, si conferma orientato sia a sostenere e promuovere l’intera filiera sia a gestire tutte le possibilità di crescita collettiva e individuale, a consolidare i rapporti esistenti e ad incontrare un ampio pubblico che guarda ai veicoli esposti sia come soluzione concreta per la mobilità sostenibile, sia come icone di grande passione. In altri termini, vogliamo confermare, ancora una volta, con i fatti, che EICMA è l’evento dedicato alle due ruote più importante del mondo”.

ANDAMENTO DEL SETTORE

Secondo i dati diffusi da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), negli ultimi 5 anni la produzione mondiale di due ruote a motore (2RM) è cresciuta del +39% in termini di unità. I Paesi Occidentali hanno sofferto invece un calo del -59% della produzione (l’Europa del -54%). L’Italia, nonostante un calo del -52%, rimane il primo produttore europeo di 2 ruote a motore. In Europa circolano circa 32 milioni di ciclomotori e motocicli, di cui 8,6 milioni solo in Italia. Il giro d’affari dei costruttori che hanno propri impianti di produzione in Italia è quantificabile in 3 miliardi e 700.000 euro (il 53% del fatturato europeo); le aziende che hanno sede in Italia impiegano circa 15.000 addetti (il 56% della manodopera europea). Ancora più rilevante il turnover dei costruttori di parti e componenti per il mercato delle 2 ruote: 1 miliardo e 600.000 euro (66% del giro d’affari europeo) e 14.600 addetti (71% del personale impiegato in tutta Europa). La somma totale del mercato delle 2 ruote (scooter e moto immatricolate + 50cc) da gennaio a settembre 2014 raggiunge quota 157.011 veicoli, pari al -1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

IL GRUPPO PIAGGIO SVELERA’ LE NOVITA’ DELLA PROSSIMA STAGIONE
EICMA sarà teatro del lancio dei più attesi modelli, presentati dalle principali Case motociclistiche del mondo (previste circa 20 world premiere). Il Gruppo Piaggio sarà protagonista con tutti i suoi marchi (stand G 70, padiglione 10) e offrirà agli appassionati la possibilità di vedere dal vivo e di toccare con mano, le moto e gli scooter più desiderati della prossima stagione. Le attese novità non mancheranno di sorprendere e attrarre, anche nella ricca gamma del settore degli accessori, firmati con i prestigiosi brand del Gruppo.

DENTRO IL SALONE: LE AREE SPECIALI

A caratterizzare i tanti padiglioni della manifestazione saranno spazi appositamente dedicati alla storia delle maggiori Case motociclistiche, con l’iniziativa “100 anni di storia verso il futuro”: perché il motociclismo è anche cultura, evoluzione tecnica e del design, racconto di epoche e protagonisti del passato. Tra questi ultimi non mancheranno i grandi campioni della Superbike e della MotoGP, di oggi e di ieri: incontreranno i tifosi in numerose occasioni, che saranno annunciate sul sito ufficiale eicma.it. Negli spazi esterni, Motolive, tradizionale appuntamento con le competizioni su asfalto e su sterrato, da giovedì 6 a domenica 9 radunerà i migliori interpreti del supermotard, del supercross e dell’enduro. Grande novità sarà la presenza del più volte campione del mondo di trial Toni Bou.
Tra le iniziative inedite dell’edizione del centenario va senza dubbio annoverato il Temporary Bikers Shop, la nuova area espositiva dove i visitatori potranno acquistare i migliori accessori per le due ruote, scegliendo tra le collezioni delle stagioni precedenti, in un vasto outlet dove ottimi prezzi e personale competente saranno di casa.
EICMA Custom, un’ampia area dedicata, ospiterà l’appuntamento con l’International Custom Bike Show. Il Lady Custom Bike Contest, che ha visto diverse tappe italiane durante l’anno, incoronerà la vincitrice durante l’Esposizione. L’Artist Contest promette grandi emozioni grazie al lavoro live per realizzare prodotti sul tema dei 100 Anni di EICMA e 100 Anni di due ruote. Indian Larry Motorcycles, David Uhl, Kevin Bean're, Charlie Gnocchi, Charly Castro solo alcuni nomi degli ospiti presenti.
L’area Green Planet, in collaborazione con il mensile InSella, sarà organizzata in modo originale, non più come luogo delimitato ma “diffuso”, attraverso l’esposizione di un bollo che renderà riconoscibili le aziende che proporranno veicoli elettrici. Attraverso l’app ufficiale di EICMA sarà possibile seguire uno specifico itinerario tra padiglioni e stand, alla scoperta dei veicoli “green”. L’area Sicurezza, infine, è uno spazio istituzionale dedicato alle infrastrutture e ai prodotti che concorrono a migliorare la sicurezza stradale.
Il fitto calendario di eventi è continuamente aggiornato sul sito di Eicma.
INFO. www.eicma.it

VISITANDO EICMA 2014



GIORNI E ORARI

Stampa e operatori:
Martedì 4 e mercoledì 5 novembre: dalle 9.00 alle 18.30.
Pubblico:
Giovedì 6 novembre: dalle 10.00 alle 18.30.
Venerdì 7 novembre: dalle 10.00 alle 22.00.
Sabato 8 novembre: dalle 10.00 alle 18.30.
Domenica 9 novembre: dalle 10.00 alle 18.30.

BIGLIETTI

Interi: 18 euro.
Gruppi: 14 euro.
Bambini (0-6 anni): gratis.
Ragazzi (7-16 anni) e over 65: 12 euro.
Serale (venerdì dopo le 18): 12 euro.
Venerdì 7 novembre le donne entrano gratis.

INFO. www.eicma.it
Event
MANTOVA

ENTRA IN MOTOPLEX,
IL GRANDE STORE DEL GRUPPO PIAGGIO

GRANDE FESTA IN OCCASIONE DI FESTIVALETTERATURA 2014, CON INAUGURAZIONE DELLA NUOVA AREA ESTERNA. QUI TOUR VIRTUALE CON LE CLIP VIDEO


Anche quest'anno il Gruppo Piaggio è stato tra gli sponsor di Festivaletteratura di Mantova (la kermesse letteraria si è svolta dal 3 al 7 settembre 2014), e partner dell'evento che si è tenuto in Piazza Castello: l'anteprima della pièce teatrale "La vita è un viaggio", di e con Beppe Severgnini. Venerdì 5 settembre 2014, luci puntate su Motoplex, il primo e più grande concept store del Gruppo Piaggio, inaugurato al Boma di Mantova nello scorso mese di giugno in occasione degli straordinari Vespa World Days 2014.

Motoplex. Riprese Aeree
E, in occasione di Festivaletteratura, Motoplex ha inaugurato la nuova area esterna, animandola con una festosa happy hour all'insegna dei sapori tipici della città dei Gonzaga. Serata animata dalla musica di Mirko de Crescenzo, dj di fama internazionale. C’erano anche due eleganti Ape Calessino bianchi, impegnati come veicoli-navetta dal centro di Mantova a Motoplex.

Motoplex. L'evento
Durante la serata è stato possibile ammirare le moto e gli scooter italiani più prestigiosi e degustare i prodotti locali; era anche possibile iscriversi alla carovana che, ovviamente in sella alle due ruote, a metà settembre ha partecipato all’Open House Moto Guzzi 2014, a Mandello del Lario (Lecco): tre giorni di celebrazione del nobile marchio motociclistico (da rivivere nelle cronache di Wide, rubrica Event, sezione Moto).

INVITO A MOTOPLEX.

PHOTO GALLERY

Motoplex, dedicato a tutti gli appassionati di due ruote, è una finestra sul futuro del Gruppo Piaggio. Un tributo nei confronti dei marchi più importanti del Gruppo – Vespa, Piaggio, Moto Guzzi e Aprilia – e dei milioni di clienti, possessori e fans che questi brand hanno in tutto il mondo.

Motoplex. The Store
Non solo uno store (di veicoli e accessori) e una showroom – ora arricchita da un grande e accogliente spazio esterno – ma un vero e proprio polo di aggregazione per gli amanti di scooter e moto: 1.300 metri quadrati di spazio, 46 veicoli esposti, due vere e proprie "lounge" dotate anche di bar, dove sedersi e seguire eventi "live" in web streaming attraverso i due videowall da 138 pollici. Venite a Motoplex: vivrete un’esperienza unica.

PHOTO GALLERY

INFO. Motoplex, piazza Vilfredo Pareto 1/2, Mantova. Orari di apertura Show Room: lunedì h. 15.30-19.30; da martedì a sabato 9.30-12.30/15.30-19.30.
Telefono: +39-0376246911. Email: motoplex@dealer.piaggiogroup.net
FB: www.facebook.com/motoplex.mantova www.motoplex.it
Event

MIAMI: VESPA 946 ALLA “BELLISSIMA NIGHT” DI CAVALLI

Miami Beach, Florida, 31 Luglio 2014 – Serata in pieno stile italiano alla Boutique Cavalli, Restaurant & Lounge a Miami, per l’evento “Bellissima Night”.
All'arrivo, gli ospiti sono stati accolti da una presentazione favolosa della nuova Vespa 946 "Bellissima" 2014 Edition, che ha catturato gli occhi di tutti con il suo elegante look, declinato nelle due varianti di colore Grey Metallic e Blu Midnight. Dopo aver ammirato la nuova Vespa, e posato con lei per gli scatti del fotografo Ryan Troy, gli ospiti si sono poi trasferiti nel salone per festeggiare. Tra un dj set di Danny Tavella ad alta energia e un trabocco di deliziosi cocktail, non c'è da stupirsi che la notte sia terminata alle prime ore del mattino.

PHOTO GALLERY


Dopo il debutto internazionale, in aprile a Milano, al party Vogue Italia & Vespa, il lancio ad Oslo in giugno, seguito dall’inaugurazione del grande concept store del Gruppo Piaggio “Motoplex” a Mantova, in occasione dei Vespa World Days 2014 (articoli, foto e video su Wide 4-2014), la nuova Vespa 946 “Bellissima” si è concessa una notte estiva da vera star al Cavalli Club di Miami.


Nigthlife photos by Ryan Troy.
(Fonti: worldredeye.com; miami.cavalliclub.com).
ARTE & CULTURA
INCONTRO CON L’AUTORE

BEPPE SEVERGNINI:
LA VITA E’ UN VIAGGIO

PRIMA OPERA TEATRALE DEL GIORNALISTA E SCRITTORE (INSIGNITO DEL NEW YORK TIMES BESTSELLER): DEBUTTO IN ANTEPRIMA NAZIONALE AL “FESTIVALETTERATURA” DI MANTOVA


Due viaggiatori, un volo aereo cancellato, la sala imbarchi dell’aeroporto di Lisbona che diventa ambientazione di un confronto tra due generazioni. Sono questi gli ingredienti de “La vita è un viaggio”, prima opera teatrale di e con Beppe Severgnini, presentata in anteprima nazionale al “Festivaletteratura” di Mantova, lo scorso 4 settembre, nella centrale Piazza Castello. Con Marta Isabella Rizi ed Elisabetta Spada, per la regia di Francesco Brandi; una produzione sosia&pistoia.
L’evento – tra i più attesi della kermesse letteraria, giunta alla diciottesima edizione, che ha attirato nella città dei Gonzaga i nomi più importanti della cultura e della letteratura internazionale – ha avuto come partner il Gruppo Piaggio, che anche quest’anno ha voluto sostenere una delle manifestazioni culturali più importanti del panorama italiano, che ha offerto un ricco cartellone di eventi di spicco.
Beppe Severgnini, editorialista del Corriere della Sera e scrittore affermato (New York Times Bestseller nel 2006), in occasione della manifestazione di Mantova ha messo in scena la sua prima pièce teatrale dal titolo “La vita è un viaggio”, liberamente tratta dal suo omonimo best seller.

PHOTO GALLERY

Lo scrittore interpreta un curioso e paternalistico cinquantenne che nella sala d’aspetto di un piccolo aeroporto incontra una giovanissima viaggiatrice, disillusa e precaria attrice di teatro che sta per lasciare il suo Paese per intraprendere una nuova fase della vita. All’inizio, entrambi bloccati durante la notte in attesa di ripartire, si studiano e forse inizialmente diffidano uno dell’altro. Poi la vicinanza forzata cambia i rapporti: scoprono di aver molto viaggiato, discutono di arrivi e partenze.

Beppe Severgnini. Festivaletteratura 2014
Il confronto tra loro si accende sui temi cruciali della vita, quali le aspirazioni, la tenacia, il talento, l’importanza di trovare guide e punti di riferimento. E della saggezza di trovare soddisfazione nelle cose semplici, ragionando su ciò che ci si porta dietro e di quello che si potrebbe abbandonare, di quello che si abbandona e invece ci si dovrebbe portare dietro. Il tempo scorre, la notte passa. Dal confronto tra i due escono scardinati i luoghi più comuni sui quali si fonda una società sempre più improntata all’individualismo, che ha smarrito l’obiettivo primario della realizzazione degli individui. I due impareranno così ad ascoltarsi e ad apprezzare le differenti visioni date dall’età e dall’esperienza, per poi scoprire che in fondo le aspirazioni, gli obiettivi, il “viaggio” inteso come percorso di vita, siano comuni.
Applausi dal folto pubblico, tra sorrisi e riflessioni.



INFO: www.beppesevergnini.com

ARRIVEDERCI AL FESTIVALETTERATURA 2015



Successo annunciato, con una formula che si riconferma vincente ad ogni edizione, il Festivaletteratura 2014 (3-7 settembre) va in archivio con numeri in aumento: oltre 200 eventi (tra incontri con autori famosi ed emergenti, presentazioni e spettacoli), 66.000 biglietti staccati e 53.000 partecipanti agli eventi gratuiti.

PHOTO GALLERY

E sempre altissimo (oltre 700) il numero dei ragazzi volontari che decidono di regalare il loro tempo e la loro piena partecipazione alla manifestazione. Qui alcuni di loro “in servizio” su un Piaggio Porter.



Traffico notevole anche per le “piazze virtuali” della rassegna – dal sito web agli account social – che hanno registrato larga interazione: un dialogo fatto migliaia di tweet tra pubblico, autori e volontari della redazione; su Facebook oltre 60mila persone coinvolte che hanno commentato, cliccato e condiviso notizie su Festivaletteratura e più di 700mila il totale degli utenti raggiunti.
La prossima edizione di Festivaletteratura (la 19esima) si svolgerà a Mantova dal 9 al 13 settembre 2015.
INFO: www.festivaletteratura.it
ARTE & CULTURA

“TRECENTOCINQUANT’ANNI AVANTI”
LA STRAORDINARIA STORIA DELLA
GAZZETTA DI MANTOVA

E’ IL GIORNALE ITALIANO PIU’ ANTICO ANCORA STAMPATO. MOSTRA ALLE FRUTTIERE DI PALAZZO TE FINO AL 31 OTTOBRE


E’ uno di quei record di cui l’Italia va fiera: il quotidiano “La Gazzetta di Mantova”, fondato nel 1664, celebra con una mostra il suo straordinario primato di giornale italiano più antico ancora stampato su carta. “Si tratta della testimonianza unica di una costanza di sguardo sul mondo che non si interrompe da 350 anni: un sodalizio con la città plasmata dai Gonzaga che rappresenta, a tutt’oggi, una delle storie più articolate e appassionanti che questa città sappia raccontare”, scrivono Daniela Ferrari (Direttore degli Archivi di Stato) e Cesare Guerra (Direttore della Biblioteca Comunale), curatori della mostra e del bel catalogo edito da Publi Paolini.
L’esposizione, ospitata nella prestigiosa sede Le Fruttiere di Palazzo Te, è ideata e promossa dal quotidiano La Gazzetta di Mantova, in collaborazione con il Comune di Mantova e il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Archivio di Stato di Mantova e il contributo del Gruppo Piaggio.
La mostra è visitabile fino al 31 ottobre 2014. Inaugurazione ad inizio settembre (nella splendida cornice della Loggia di Davide) a cura del direttore della Gazzetta, Paolo Boldrini, con il sindaco di Mantova, Nicola Sodano, e i curatori della mostra Daniela Ferrari e Cesare Guerra. Una “vernice” molto partecipata, con numerosi rappresentanti del mondo culturale, dell'economia, delle istituzioni, del giornalismo. Erano presenti i vertici del Gruppo Piaggio.

DENTRO LA MOSTRA
Raccontano Ferrari e Guerri: “La Gazzetta fu fondata a Mantova nel 1664. In principio circolava sotto forma di fogli di notizie, o ‘avvisi’, con i quali, fin dal Cinquecento, i menanti – cronisti retribuiti – informavano i Gonzaga, signori di Mantova, di quanto accadeva nel resto d’Italia e d’Europa. Un giorno di giugno dell’anno 1664, però, gli Osanna, stampatori ducali fin dal 1588, ottennero dal duca Carlo II Gonzaga Nevers il privilegio di stampare in esclusiva, e a loro spese, fogli di avvisi. Questi fogli, venduti a Venezia a due soldi, nell’uso comune venivano chiamati ‘gazzette’, proprio dal nome della moneta che aveva corso in città e che riportava una gazza su una delle due facce”.
Alla mostra è esposta la prima copia, finora nota, della Gazzetta stampata a Mantova: il numero 48 del 27 novembre 1665. L’articolo di apertura è dedicato alla visita alla Corte di Mantova dell’ambasciatore del duca di Modena, in occasione della morte di Carlo II Gonzaga. Le altre notizie riguardano le capitali estere, con Vienna in primo piano.

Continuano i curatori: “In questa mostra, che mette in scena tanto la storia del giornalismo italiano quanto la storia di una città per secoli tra le più internazionali del panorama europeo, vi sono 160 pezzi: antiche e nuove edizioni del giornale, stampe, ritratti, vedute della città e dei suoi monumenti, medaglie e monete, fotografi e, oltre alla linotype rimasta in funzione sino al 1981. Si possono ammirare anche pagine che raccontano grandi eventi della città: la canonizzazione di San Luigi Gonzaga (1726), l’inizio della costruzione della cupola di Sant’Andrea (1732), o il passaggio per Mantova di un giovanissimo Mozart in concerto al teatro Bibiena (1770)”. E ancora: la città che cambia volto e si arricchisce di nuovi monumenti, come il palazzo dell’Accademia, voluto dal governo di Maria Teresa d’Austria e costruito dall’architetto Piermarini, o la Biblioteca Teresiana (1780), che dall’imperatrice prende il nome. Da sempre giornale di respiro internazionale, nel Settecento la Gazzetta era edita con il titolo di “Ragguagli universali d’Europa e di altri luoghi” ed era letta addirittura dal sultano Mustafà III a Costantinopoli.

MANTOVA, INTERNAZIONALE E ACCOGLIENTE
“Questa mostra è l’occasione per leggere la storia di un intero Paese attraverso l’evoluzione e il progresso di una singola città intraprendente, accogliente, conosciuta oggi nel mondo grazie ai suoi tesori d’arte, primi fra tutti Palazzo Ducale e Palazzo Te, e inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 2008. Dagli anni ’60 la città comincia a valorizzare il suo patrimonio e la Gazzetta racconta questa presa di consapevolezza che ha come ideale data d’inizio la mostra dedicata a Mantegna nel castello di San Giorgio nel 1961 che, con i suoi 250.000 visitatori, determina la nascita del moderno turismo culturale. Oggi Mantova è anche la città del Festivaletteratura, una formula per vivere la lettura vincente e amata in tutto il mondo. Mantova ha da rivendicare anche una straordinaria, millenaria, tradizione di economia rurale e agricola grazie alla sua posizione geografica centrale nella Pianura Padana, sulla quale ha saputo innestare con successo, non senza difficoltà e sacrifici, la vocazione industriale italiana del Dopoguerra”. Anche qui la Gazzetta è testimone attento della nascita delle prime grandi fabbriche.

Le pagine della Gazzetta di Mantova, inoltre, in più occasioni hanno raccontato per prime notizie che hanno fatto il giro del mondo. Da queste righe di inchiostro è passata la Storia. C’è ancora chi ricorda la tragedia dell’incidente a Guidizzolo durante l’edizione del 1957 della Mille Miglia, gara che in seguito venne sospesa definitivamente. Tra i primi ad arrivare sul posto fu proprio il cronista della Gazzetta Paolo Ruberti, che soccorse i feriti, con il fotografo Quinto Sbarberi, le cui foto fecero il giro del mondo. E anche la morte di Ayrton Senna (1 maggio 1994 a Imola, Gran Premio di S. Marino) “preannunciata” dallo stesso pilota in un filmato girato da un reporter della Gazzetta: lo si vede segnalare, durante le prove, una curva del circuito da lui ritenuta pericolosa, il punto esatto in cui sarebbe accaduto l’incidente. In mostra vi è la sequenza esclusiva di foto comparse sulla Gazzetta. Inoltre, i visitatori possono seguire anche la proiezione di una selezione delle oltre 3.000 foto eseguite dal fotografo Sbarberi tra il 1950 e 1970 circa, donate dalla Gazzetta alla Biblioteca Baratta. La colonna sonora dell’esposizione è tratta dal cd “I racconti del lago” del compositore Stefano Gueresi ( www.stefanogueresi.com).
Per l’occasione, infine, Poste Italiane ha realizzato un francobollo celebrativo e sei annulli speciali.

INFO. La mostra – ingresso libero – è aperta fino al 31 ottobre 2014. Orari: lunedì dalle 13 alle 18; martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle 9 alle 18; venerdì e sabato dalle 9 alle 20.
www.gazzettadimantova.gelocal.it/mantova
ARTE & CULTURA

ROMA: MOSTRA FOTOGRAFICA “A FLOWER REVOLUTION” DEDICATA ALLE DONNE DEL VIETNAM



Le luci, i colori e soprattutto la dirompente natura del Vietnam hanno invaso a settembre Palazzo Incontro a Roma: 34 fotografie legate tra loro da un unico comune denominatore, la donna. È la mostra “A Flower Revolution”, progetto audio-visivo di Paolo Belletti. Ideatore e co-produttore è Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni, che ha presentato la rassegna, insieme con l'ambasciatore del Vietnam in Italia, Hoang Long Hguyen. Durante la presentazione Dominella ha ricordato che “in Vietnam l'Italia è molto stimata e apprezzata per la sua moda e per la Vespa, perché tutti si muovono in motorino".
La mostra, realizzata nell'ambito del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura della Regione Lazio, con la Fondazione Piaggio tra i promotori, fa parte degli eventi delle “Giornate della Cultura Vietnamita” organizzate a Roma per la seconda volta (con sfilata di quattro stilisti vietnamiti a Palazzo Braschi) dopo l'edizione 2013, che ha festeggiato il 40° anniversario delle relazioni diplomatiche Italia-Vietnam.

PHOTO GALLERY

Adventure

LA “VESPARICANA”
DI ALEXANDER EISCHEID

DALLA SUA GERMANIA E’ PARTITO PER UN “GRAND TOUR” IN VESPA ATTRAVERSO IL CONTINENTE AMERICANO. DAL CANADA ALL’ARGENTINA: 22 MESI IN VIAGGIO. ARRIVO PREVISTO: FEBBRAIO 2015


Il Vespista tedesco Alexander Eischeid, che vive a Colonia, racconta sul suo blog come è nato il suo progetto per una fantastica avventura su due ruote: “Sono appassionato di viaggi in Vespa: con lei ho attraversato Germania, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Inghilterra, Galles, Scozia, Svizzera, Italia, Francia, Monaco, Corsica, Grecia, Turchia. Oltre 62 mila chilometri percorsi nei miei tour dal 1998 al 2013. Ho iniziato oltre 15 anni fa in Grecia e Mar Mediterraneo sulla mia Vespa PX 200. Ma, viaggio dopo viaggio, l’ho proprio ‘consumata’. Durante il tour in Irlanda, l’anno scorso, mi resi conto che dovevo cambiarla; il mio amico meccanico Dave di Power’s Garage, specializzato in riparazioni e restauri di scooter classici, mi ha fornito una Vespa gialla (versione per Poste Spagnole) da 125cc, usata ma ben ripristinata da Dave (“My Vespahero”).



“Lei è diventata la protagonista del mio gran tour Vesparicana: Nord, Centro e Sud America da attraversare in 22 mesi, dal Canada all’Argentina, dove prevedo di arrivare nel febbraio 2015”.

NORD AMERICA: DAL CANADA AL MESSICO

PHOTO GALLERY


Continua Alexander: “Nel giugno 2013 ho spedito la mia Vespa in aereo a Vancouver, in Canada. Mi sono rilassato un paio di settimane a Vancouver Island, e poi via alla grande avventura su due ruote. Saltspring Island, British Columbia e Canada puntando al nord degli Stati Uniti. Ho preso l’Alaska Highway, l'autostrada più a nord del mondo, e poi la Dalton Highway al circolo polare artico, toccando anche l'Oceano Artico. Qui ho fatto un rapido bagno, poi ho raccolto un po’ d'acqua da portare alla fine del viaggio, nella punta sud dell’Argentina, per versarla nell'oceano antartico. Ho attraversato l’Alaska e sono ridisceso in Canada, tornando a Vancouver dove ho attraversato il confine con gli Stati Uniti. Washington, Oregon, California, Nevada, Utah e Arizona puntando al Messico. Ci sono andato in direzione Baja California del sud, dove ho preso un traghetto per la terraferma e ho detto bye-bye agli States”.

San Diego, California - Alaska to Argentina on a Vintage Vespa!


CENTRO AMERICA: DAL BELIZE A PANAMA

PHOTO GALLERY


“Ho iniziato l’anno 2014 attraversando il Messico, le montagne del Chiapas e dello Yukatan, per poi giungere in Belize. Viaggiando lentamente, con le spalle rivolte all’Oceano Pacifico, ho attraversato El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Panama. Qui mi sono fermato ed ho lavorato un mese, poi ho preso una barca a vela alle isole di San Blas e, infine, sono approdato in Colombia. Sono stato più di due mesi in Colombia, per poi andare in Ecuador. Ho vissuto due settimane immerso nella natura straordinaria delle Galapagos, che ho lasciato per raggiungere il Perù”. Il bello di viaggiare in Vespa, racconta Alexander, è che s’incontrano amici Vespisti ovunque, club di appassionati, dealer e officine pronte a dare una “rinfrescata” al veicolo. Di lui e del suo “grand tour Vesparicana” hanno parlato giornali, siti web e social media nelle varie nazioni attraversate.

SUD AMERICA: DALLA COLOMBIA VERSO BUENOS AIRES

PHOTO GALLERY


Da qui sto procedendo verso sud, sul lato ovest del Sudamerica: Rio e San Paolo, andando in direzione sud sulla costa del Brasile, verso Bolivia e Paraguay. Il mio piano è attraversare tutto il Sud America: poi dall’Uruguay puntare alla Patagonia, estremo sud dell'Argentina. Dove conto di arrivare, più o meno, nel febbraio 2015. Allora verserò l'acqua artica nell'oceano antartico. Per poi risalire al nord, toccando il Cile, di nuovo a Buenos Aires, in Argentina, dove cercherò di trovare una nave da trasporto per me e per la mia ‘santa’ Vespa, e tornare infine in Europa. Questi i piani e vedremo che cosa accadrà. Dipende da come va il viaggio, forse troverò altre destinazioni interessanti che cambieranno i miei piani. D’altronde, come viaggiatore, il mio secondo nome è Mr. Flessibile”.
Buona fortuna Alexander: va dove soffia il vento, sempre in sella alla Vespa giallo sole.
INFO: www.vesparicana.jimdo.com
Interview

IL GRAN TOUR IN SUD AMERICA
DI FRANCISCO SEPULVEDA

È UN GIOVANE MEDICO, CON IL GUSTO DELL’AVVENTURA. IN SELLA ALLA SUA VESPA “BALITA” HA ATTRAVERSATO 12 PAESI E PERCORSO OLTRE 30 MILA KM, PARTENDO DALLA SUA CITTA’, CUENCA IN ECUADOR, CON 500 DOLLARI IN TASCA. QUI RACCONTA A WIDE IL SUO VIAGGIO, SOGNATO FIN DA BAMBINO


Sulla sua pagina Facebook si presentava così: "Il mio nome è Francisco Sepulveda, e il mio sogno è viaggiare attraverso i Paesi dell’America Latina in sella alla mia Vespa ‘Balita’, del 1997. ‘Hasta donde te llevan tus sueños’ (Fin dove ti portano i tuoi sogni) è il mio progetto che ambisce a visitare in scooter alcuni paesi del Sud America, come Ecuador, Perù, Bolivia, Cile, Argentina, Uruguay, Brasile, Paraguay fino al ritorno in Ecuador, per un totale di oltre 30.800 chilometri. Il mio tour ‘Travesia Vespa’ vuole dimostrare che i sogni non hanno limiti e che tutto è possibile. Da gennaio 2013 partirò con Ivana Recalde, dell’Argentina, che si unisce al mio viaggio, e andremo insieme in Vespa alla scoperta del Sud America".

Un grande progetto, Francisco! Ora che hai suscitato la nostra curiosità e, siamo sicuri, anche quella dei nostri lettori, vorremmo sapere: hai realizzato il tuo sogno?
“Si! E pensate che il mio sogno è iniziato quando avevo 5 anni, quando mio padre mi regalò un piccolo veicolo di 50cc. Da allora ho cominciato a sognare di viaggiare in tutto il Sud America su due ruote. Quando ho terminato gli studi all’Università, è arrivato il momento: nel 2009 ho comprato la mia Vespa (assemblata su licenza Piaggio a Guayaquil, in Ecuador, nel 1997). La mia Vespa si chiama ‘Balita’, che significa di colore grigio. Nel mio Paese, l’Ecuador, quando qualcuno o qualcosa è considerato molto buono si dice che ‘è un proiettile’, come la mia Vespa, di cui mi sono subito innamorato: sapevo che era perfetta per il mio viaggio, pur essendo piccola mi piaceva moltissimo. Così, il 25 gennaio 2013 ho iniziato il mio viaggio partendo dalla mia città, Cuenca in Ecuador, grazie al supporto di alcune persone e di aziende che mi hanno sostenuto con 500 dollari americani, e non avevo altro nelle mie tasche”.

Puoi descriverti? Dove vivi, che cosa fai?
“Beh, questo è facile: il mio nome è Francisco Javier Sepulveda Palacios; quando ho iniziato il viaggio avevo 25 anni, ora ne ho 26. Sono nato e vivo nella città di Cuenca, in Ecuador, sono medico e davvero molto avventuroso; sono felice di aver preso la decisione di realizzare il mio sogno e di farlo in Sud America”.

Quando sei partito per il tour in America Latina e da dove?
“Sono partito il 25 gennaio 2013, dalla mia città Cuenca in Ecuador, dopo essere stato a Guayaquil nell’officina di scooter di Carlos Escobar, che mi ha preparato la Vespa per il viaggio. Il primo tratto è stato di 175 km da Cuenca a Machala, città al confine con il Perù”.

TRAVESIA VESPA Cusco - Macchu Picchu

Quanti mesi è durato il tuo viaggio?
“È durato circa un anno e 5 mesi, riuscendo a raggiungere i miei obiettivi; sono partito da solo e l’ho terminato in due sulla Vespa: infatti, con la mia ragazza Ivana abbiamo viaggiato insieme per circa 6 mesi”.



Quanti Paesi hai attraversato in totale, e quanti chilometri hai percorso in Vespa?
“Tra andata e ritorno ben 12 Paesi che, in ordine, sono: Ecuador, Perù, Bolivia, Cile, Argentina, Uruguay, Brasile, Paraguay, Argentina settentrionale, Bolivia, Perù ed Ecuador, per un percorso totale di 30.807 km. Abbiamo affrontato situazioni che non sono affatto comuni; per esempio, in sella a Balita abbiamo viaggiato su asfalto, terra, sabbia, fango, neve, ghiaccio, rocce, fiumi, argille, ecc.
Abbiamo percorso le strade più difficili d’America e del mondo: come ‘la strada della morte’ in Bolivia, un passaggio di frontiera a 4.800 metri sopra il mare; e come ‘el abra La Raya en Perú’; e ancora, il deserto più arido del mondo: quello di Atacama in Cile; perfino la neve di Bariloche in Argentina, ed anche la strada argentina più lunga del mondo”.

TRAVESIA VESPA Cusco Puno Desaguadero


Qual è stato il Paese visitato che ti è piaciuto di più e perché?
“Tutti i Paesi che ho visitato hanno il loro fascino, ma quelli che mi sono piaciuti di più sono il Perù per la sua diversità e la gente buona, come quella del club ‘Lambrespas’; poi l’Argentina per le sue belle strade e la gente simpatica; e il Brasile che ha club di Vespa, di scooter e moto di tutti i tipi che davvero ci hanno aiutato molto, come il gruppo Heredeiros, e Free Willy, un negozio di parti di ricambio per Vespa a San Paolo, città di belle strade”.

TRAVESIA VESPA, Rutas Nazca Cusco

Hai visto molte altre Vespa per le strade dell'America Latina?
“Sì, Ivana ed io abbiamo incontrato molte persone in giro in Vespa; e qui mi piacerebbe citare amici Vespisti di vari club di appassionati: Perù, Lambrespas Lima. Cile, Santiago Vespa Club. Argentina: Scooteristas Marginales; Vespa Club Mar del Plata; Vespa Club Buenos Aires; RGB (rete dei Vespisti Argentini). Uruguay, Club Vespa Los Antiguos Montevideo. Brasile: Grupo Herdeiros do Passado (persone straordinarie); ci ha aiutato molto la famiglia Stello; Club Vespa Valle do Sinus; Confraria Vespa Club; Club Vesparana; Scooteristas de Curitiba; Scooteria Paulista; Negozio Free Willy di Sao Paulo. Paraguay, Vespa Club Paraguay. Ecuador, Los Avispones Vespa Club; Club el avispero Ambato, e Quito”.

Travesia Vespa Encuentro Vespista en Chascomus

Qual è stato il momento più bello del tour, e il più difficile?
“Il più bello è quando ho raggiunto pienamente l'obiettivo; il più difficile è stato essere nel mezzo della cordigliera delle Ande a oltre 4.000 metri sul livello del mare, quando lo scooter ha avuto problemi, tra il pneumatico forato, il cavo dell'acceleratore rotto e poi quello della frizione. È stato uno dei giorni peggiori”.



Perché hai scelto Vespa per la tua avventura?
“Ho scelto Vespa per attrazione; come molti viaggiatori dicono: non si sceglie il veicolo, è il veicolo che sceglie il viaggiatore! Io e la mia Vespa ci siamo innamorati subito, appena l’ho comprata. Si, ora posso sicuramente dire che sono un appassionato di Vespa, di tutti i modelli, anche se mi piacciono particolarmente quelli vintage, così come è per molti appassionati che ho conosciuto. Ma oggi vorrei averne una nuova. Per me”.



E ora, a missione compiuta, qual è il tuo prossimo sogno?
“Oggi il sogno è andare a Nord, magari con una Vespa nuova da 300cc. Spero di ottenere presto il supporto per acquistarla ed essere così in grado di attraversare i diversi continenti, per continuare a viaggiare. Invito gli appassionati a vedere i nostri social network, per conoscere e diffondere le nostre imprese”.

INFO:
www.facebook.com/travesiavespa
www.twitter.com/travesiavespaec
www.youtube.com/travesiavespa

IL VIAGGIO IN NUMERI



Tempo in viaggio: da gennaio 2013 a luglio 2014.
Chilometri percorsi: 30.807.
Totale benzina: 1.852 litri.
Totale olio: 56 litri per motore 2T.
Set di pneumatici: 2.
Forature: 5.

FRANCISCO AL MUSEO PIAGGIO

Non pago di aver viaggiato per quasi un anno e mezzo in Sud America, quest’estate Francisco è venuto in Europa, con tappa obbligata in Italia, al Museo Piaggio di Pontedera, In Toscana. Qui le foto della sua visita nel “regno” della Vespa.

PHOTO GALLERY


People

OREGON: IL REGISTA SCOTT PALMER
S’ISPIRA A VESPA PER RAPPRESENTARE SHAKESPEARE

HA AMBIENTATO UNA COMMEDIA DEL 16° SECOLO NELL’ITALIA DEGLI ANNI SESSANTA, QUELLA DEL FILM “LA DOLCE VITA” DI FEDERICO FELLINI


Le opere di Shakespeare sono difficili da comprendere? Ci pensa il regista Scott Palmer, originario di Hillsboro, in Oregon (USA) a renderle moderne e accattivanti. L’ultima sua impresa è l’adattamento di “Pene d’amor perdute” (Love’s Labour’s Lost), opera del grande Bardo inglese, rappresentata per la prima volta il 25 dicembre 1597 e pubblicata l’anno seguente. Si tratta di una delle prime commedie shakespeariane ed è incentrata sul tema dei sentimenti e delle conquiste d’amore, con protagonista Ferdinando, Re di Navarra, attorniato da dame e cavalieri, intrighi ed equivoci di corte, beffe in maschera e rivelazioni finali.
Scott Palmer, artistic director della compagnia teatrale Bag&Baggage Productions (B&B, fondata nel 2005) ha presentato la sua new summer comedy nei mesi di luglio e agosto, al Tom Hughes Civic Center di Hillsboro. Sorpresa per il pubblico: gli attori sono entrati in scena in sella a scooter (non proprio Vespa originali, però), che il regista ha voluto co-protagonisti del moderno adattamento dell’opera del 16° secolo, da lui ambientata negli anni ’60, ispirandosi visivamente – anche per i costumi del cast – al film “La Dolce Vita” di Fellini (dove “recitano” vere Vespa guidate dai “paparazzi”).

PHOTO GALLERY


Scott Palmer si diverte, e diverte il pubblico, nel realizzare adattamenti di opere classiche con un tocco moderno, con l’intento di renderle comprensibili a tutti. Nel 2010 ha messo in scena "La dodicesima notte", trasportandola nei ruggenti anni ‘20 di F. Scott Fitzgerald; nel 2009 ha diretto "La commedia degli errori" inserendo personaggi dei Loony Tunes. Attraverso i suoi adattamenti, Palmer spera di rendere Shakespeare meno estraneo al pubblico contemporaneo: “In molti mi dicono: non capisco Shakespeare; è troppo difficile da seguire; allora cerco di rendere i testi più accessibili attraverso la loro modernizzazione; d’altronde l'opera di Shakespeare è così potente e bella che penso possa sostenere i miei adattamenti." "Pene d’amor perdute non fa eccezione: la commedia non è molto conosciuta, a causa della sua trama complessa, il linguaggio denso, i riferimenti culturali talvolta oscuri che perfino gli studiosi di Shakespeare hanno qualche difficoltà a comprendere”, spiega Scott Palmer.



Così il regista ha dovuto “dimagrire” il testo: "È la metà del tempo rispetto all'originale, con la metà dei personaggi; le battute più arcaiche del linguaggio sono state rimosse, lasciando solo il cuore della commedia, romantica, esilarante, che qualsiasi pubblico può capire". È la storia di tre nobili che, compiacendo il Re, fanno il patto di rinunciare alle donne per tre anni per dedicarsi allo studio; spiccano i personaggi femminili, qui tradotti in tre belle nobildonne (che girano in scooter), indipendenti, forti e intelligenti che si confrontano con i signori di corte; questi dovranno infine capitolare di fronte ai sentimenti.

LOVE'S LABOUR'S LOST
On the road
PIAGGIO CIAO

DA AOSTA A BARCELLONA:
IL “GRANDE” VIAGGIO DI HENRY

IL PRIMO TOUR ALL’ESTERO IN MOTORINO, A 18 ANNI, NON SI SCORDA MAI. QUI IL RACCONTO, TENERO E APPASSIONATO, DI UN RAGAZZO CON VOCAZIONE DA MECCANICO


“Cara Piaggio, da tempo inseguo i miei sogni grazie al vostro marchio. Mi chiamo Henry, ho 18 anni e sono di Gressan, Aosta. Dopo anni trascorsi a smontare il Ciao di papà, cercando di ‘farlo andare di più’, ho imparato un sacco di nozioni di meccanica. Considerando la semplicità dei vecchi motori, e avendo imparato a riparare e sistemare qualche semplice guasto, ho pensato che avrei potuto anche affrontare un lungo viaggio con il Ciao. Infatti, con il mio amico e coetaneo Ludovico Botalla, lui in sella alla sua Vespa 50 e io con il mio Ciao, abbiamo viaggiato per quasi 3.000 chilometri, da Aosta fino a Barcellona. Abbiamo vissuto 18 giorni indimenticabili, dal 28 luglio al 14 agosto 2014, all’insegna dell’avventura, della libertà, percorrendo strade di ogni tipo, con gran spirito di adattamento pur di proseguire. Sempre avanti! Alcuni intoppi ai nostri veicoli pur ci sono stati, essendo vecchiotti, ma siamo riusciti a ripararli, spesso con mezzi di fortuna, lungo il percorso. Volevo semplicemente ringraziarvi per quello che fate, e che continuerete a fare”. Firmato: Henry Favre.

Questa la lettera del “giovane avventuriero” anelante libertà, in sella ad un semplice motorino Piaggio Ciao. Storia tenera e appassionata la sua, che merita far conoscere, anche per ribaltare l’immagine dei giovani d’oggi che vivono immersi nel mondo virtuale di web e social. Henry e l’amico Ludovico, invece, sono ragazzi veri, capaci di mettersi in gioco, con tanta voglia di cominciare ad affrontare la vita, con l’entusiasmo e un pizzico di follia, tipici dei loro anni.
Basta leggere la loro pagina facebook con le cronache, allegre e divertenti, del loro viaggio sui “cinquantini”: 2.853 chilometri di foto e racconti. Qui un assaggio con carrellata immagini.

PHOTO GALLERY

SOGNANDO CAPO NORD E GLI STATES

La telefonata arriva alla redazione di Wide in un pomeriggio di settembre: “Sono Henry, quello del viaggio con il Ciao. Sto visitando il Museo Piaggio di Pontedera”. E, dopo la visita alle collezioni di veicoli storici, incontriamo Henry con i genitori (simpaticissimi): papà Alessandro e mamma Patrizia (gestori della gelateria artigianale Pinguino a Gressan). E scopriamo qualcosa di più di Henry: studia Meccanica; ama il Ciao (anni ’80) del papà, “nato blu ma verniciato rosso Guzzi originale”; Alessandro lo usava per il tragitto casa-lavoro, ma da anni è stato “requisito” da figlio. Su quel Ciao – raccontano – Henry “smanetta” da quando aveva 10 anni, sempre a smontare e rimontare, ginocchia in terra e mani sporche di grasso (supportato dai consigli del padre, con la passione da elettromeccanico). Negli anni Henry si è fatto conoscere nella sua zona come “giovane meccanico”, aiutando altri a sistemare i loro mezzi; ha messo mano a tutti i modelli dei ciclomotori prodotti dalla Piaggio (ha perfino “customizzato” un Ciao in versione sidecar).
Henry con il suo Ciao va prima a Roma, a Pasqua per una scommessa con un amico (scommessa vinta e cena guadagnata). Poi con Ludovico decidono di affrontare in estate un viaggio più lungo, fino a Barcellona. Hanno viaggiato con calma, percorrendo circa 150-200 km in media al giorno, dotati di equipaggiamento essenziale (tenda, sacco a pelo, cassetta attrezzi, tanica), visitando luoghi di interesse, attraversando Francia e Catalogna, incontrando amici Vespisti lungo la strada, con cui hanno condiviso un po’ di chilometri.
Con le loro facce da bravi ragazzi e i loro piccoli veicoli (con bandiera italiana) Henry e Ludovico hanno suscitato simpatia (vari giornali gli hanno dedicato articoli); un ristoratore catalano gli ha offerto paella gratis in cambio di foto da pubblicare sulla loro pagina FB.
Prossimi sogni in Ciao? “Viaggio a Capo Nord, punta estrema dell’Europa, e magari un ‘coast to coast’ negli Stati Uniti”.
Henry, ma perché ti piace tanto il Ciao? “È semplice, divertente, leggero, performante, personalizzabile e ‘beve’ poca benzina. Per me…il Ciao è tutto!”.
On the road

SCOOTERISTI CORAGGIOSI

CON PIAGGIO BEVERLY NEI TERRITORI CANADESI DELLO YUKON, TRA ORSI E BISONTI


Sorpresa: il best seller “cittadino” a ruote alte Piaggio Beverly nasconde una vocazione da gran viaggiatore. Non ci credete? Qui la testimonianza di due amici canadesi.
Sono Martina e Roy Lorayes, che ci scrivono: “Tre anni fa abbiamo vissuto un’indimenticabile esperienza, che vi segnaliamo con piacere: si tratta di un viaggio di ben 11 mila chilometri, in sella al nostro scooter Piaggio Beverly 250 del 2006. Con lui siamo andati da Toronto, Ontario, a Whitehorse, capoluogo dello Yukon. Andata e ritorno in due fantastiche settimane”. Aggiunge Roy: “Durante il viaggio abbiamo affrontato pioggia, nebbia, caldo e freddo, e ogni tipo di strada. E non abbiamo avuto assolutamente nessun problema tecnico con il nostro Piaggio Beverly (carico di bagagli), che è davvero un affidabile compagno di viaggio”. Qui la clip del loro viaggio.

FROM TORONTO TO WHITEHORSE


DISCOVERING YUKON

Lo Yukon è uno dei tre territori del Canada, situato nel nord-ovest del paese, con capoluogo Whitehorse. Il nome deriva dal fiume Yukon, che significa "grande fiume": nasce nell’omonimo territorio, attraversa l’Alaska e sfocia nel Mare di Bering.
Lo Yukon è entrato nella Federazione canadese il 13 giugno 1898 dopo aver fatto parte per tre anni dei Territori del Nord-Ovest. È ricco di bellezze naturali e paesaggistiche, con luoghi ancora selvaggi e tutti da scoprire, un tempo attraversati dai cercatori d’oro del Klondike (nel periodo epico della corsa all’oro, a fine ‘800). La fauna è ricchissima: alci e bisonti, orsi e linci, coyote e lupi, mentre in laghi e fiumi vivono trote artiche e salmoni.

PHOTO GALLERY



INFO:
www.gov.yk.ca
www.tc.gov.yk.ca
www.yukonwild.com
Style

AUTUNNO A COLORI:
I NUOVI CASCHI VESPA

VJ E VJ1: SONO LE SIGLE DEI NUOVI ACCESSORI MADE IN ITALY. SFOGGIANO CROMIE EVERGREEN E INEDITI BICOLORI. LO STILE IN TESTA, PER DISTINGUERSI ON THE ROAD

Vespa GTS

VJ: DOPPIA VISIERA

Casco in ABS, modello esclusivo per Vespa dal design nuovo e moderno. Qualità nei dettagli e nelle finiture, lunga visiera trasparente e visiera parasole corta a scomparsa, cinturino con chiusura micrometica, interni estraibili traspiranti e lavabili. Made in Italy. Omologazione ECE 22.05. Compatibile con il vano sottosella di Vespa GTS.

VJ1: NUOVO DESIGN

Casco in ABS, modello esclusivo per Vespa dal design nuovo e moderno. Qualità nei dettagli e nelle finiture, visiera parasole corta a scomparsa, cinturino con chiusura micrometica, interni estraibili traspiranti e lavabili. Made in Italy. Omologazione ECE 22.05. Compatibile con il vano sottosella di Vespa GTS.

PER I PATITI DEL BROWN LOOK


Vespa Primavera

A coloro che preferiscono le tonalità delle foglie d’autunno, è dedicata questa gallery nei toni del marrone e del color tabacco, per un look “total brown”: giacca di pelle per lui e per lei, occhiali, borsa di pelle dal design d’ispirazione vintage, come l’originale kit plaid. Da abbinare al casco VJ bicolore beige-brown. Tutto firmato Vespa. Garanzia di stile e qualità.

PROFUMO VESPA:
THE RANGE





Simbolo iconico di creatività ed eleganza, lo scooter Vespa è sinonimo di stile di vita italiano: declinato anche nel profumo, espressione di gioia di vivere e di libertà. E’ disponibile in due fragranze: per lei e per lui. E ora la gamma dell’originale “scent of freedom” si amplia con nuovi e attraenti prodotti.

FOR HER


Eau de toilette (da 50 e da 30 ml), deodorant body spray (150 ml), deodorant natural spray (75 ml), hydrating shower gel (200 ml).

PHOTO GALLERY

FOR HIM



Eau de toilette (da 50 e da 30 ml), deodorant body spray (150 ml), deodorant natural spray (75 ml), hair & body wash (200 ml).

PHOTO GALLERY

Idee regalo uniche ed esclusive, firmate Vespa.
Da scoprire sul sito:
www.vespafragrances.com
Community
HCMC, VIETNAM

DA NGUYEN: IL BLOGGER
CHE AMA VESPA


The Scooterisi SC. Foto dal loro viaggio a Lý Sơn island, Vietnam. Da sinistra: Da, Thịnh, Hoàng. Il loro slogan: “LIVE YOUR LIFE, IT’S FREE”.

Giovani e con una gran voglia di andare, viaggiare, scoprire il mondo in sella alle due ruote, meglio se Vespa. Le loro “avventure” sono ben documentate con belle foto e clip video pubblicate sul blog di Da Nguyen “The Scooterist”: che offre anche un modo per “visitare” a distanza il loro Paese, il Vietnam, e per condividere la passione per gli scooter con tanti altri fans, sparsi per il mondo (i fans non mancano: oltre 600 mila le pagine visitate del blog di Da). Il blogger (ha una Vespa P200E rossa del 1980 e sogna la nuova Vespa 946 “Bellissima”) e i suoi amici del club The Scooterist (attivo dal 2010) suscitano simpatia per l’entusiasmo che mettono nelle loro imprese. Eccone un assaggio.

SEPTEMBER RIDE 2014: 5.000 km on the road con Vespa, viaggiando per 22 giorni, partendo da Saingon, verso Nha Trang city, lungo la costa di Ne Mui beach, andando verso Quy Mhon e proseguendo oltre, sempre avanti, dalla costa agli interni di montagna; ben equipaggiati per affrontare sole e pioggia, portando carburante extra, per assenza di distributori di benzina per oltre 200 km. Il team: 4 Vespa e 7 amici (compresi Catie e Awang, Vespa friends dalla Malaysia).

PHOTO GALLERY



  • TRIP TO LY SON ISLAND-MAY 2014
  • 1ST MAY 2014-LABOUR DAY: SURABAYA MODS MAYDAY


INFO: www.thescooterist.com

VIETNAM MEMORIES

Il sito The Scooterist è arricchito da un’interessante sezione – “VN on 2 wheels” –che presenta una raccolta di immagini d’epoca con Vespa, scooter, biciclette e altri veicoli per le strade di Saigon (oggi Ho Chi Minh City), Vietnam del Sud, negli anni ’60 e ’70.

PHOTO GALLERY


PROSSIMI EVENTI
E RADUNI



The Belgian Vespa Days 2014: i video



  • Belgian Vespa Days 2014
  • Vespa belgian days 2014 parade
THE BEST VIDEO OF THIS ISSUE

HO CHI MINH: “LA VITA È PIU’ BELLA CON VESPA”



Matt e Jessica, due giovani inglesi che si definiscono “amici di Vespa”, regalano a tutti i fans del mitico scooter una deliziosa clip, quale souvenir dei due anni da loro trascorsi a Saigon (l’attuale Ho Chi Minh City), in Vietnam.

LIFE IS BETTER WITH VESPA
Il video racconta una piccola storia: lei va in giro con un ciclomotore che però la pianta in asso; ma per fortuna arriva lui in sella alla sua Vespa, le offre un casco e via, filando felici tra le trafficate strade della popolosa città. Ho Chi Minh in origine era un piccolo villaggio di pescatori (Sài Gòn in lingua locale), ma negli ultimi decenni ha conosciuto un grande sviluppo – qui i grattacieli dominano lo skyline, svettando tra i quartieri più antichi della città vecchia – dove tradizione e modernità si mescolano e convivono.

PHOTO GALLERY

MY VESPA MOVIE

BUDAPEST-PONTEDERA:
1.300 KM IN 9 MINUTI

TU E LA TUA VESPA
SU WIDE!


La Vespa, ogni modello di Vespa, di qualunque età, è un oggetto di culto, un pezzo da collezione che viene coccolato, curato e conservato ben oltre il tempo di vita medio di ogni altro veicolo. A quanti saltano ogni giorno in sella alla propria Vespa nuova, a quanti conservano con amore la Vespa “ereditata” in famiglia, a quanti curano con amore una Vespa d’epoca, WIDE dedica la rubrica “My Vespa Movie”.

MAKE YOUR
VESPA MOVIE!

Riprendi la tua Vespa e raccontaci, in un breve video, che cosa Vespa rappresenta per te. Puoi narrarne la storia o raccontarci un viaggio che avete fatto insieme. Puoi montare immagini di vita quotidiana o far rivivere le emozioni che avete condiviso.
Il tuo video verrà visionato e, se selezionato, apparirà su Wide, nella nuova rubrica “My Vespa Movie”, per presentare a tutti gli appassionati worldwide te la tua Vespa, la più speciale al mondo. Perché ogni storia di Vespa è una storia unica.

Invia la tua clip video a: wide@piaggio.com

Scrive Sean Jordan, 35 anni, canadese di Chatham, Ontario, gran viaggiatore e appassionato di Vespa: “Armato di una videocamera GoPro HD Hero 2 e di un paio di litri di olio per il motore due tempi, mi sono messo in viaggio sul mio scooter Vespa PX – che chiamo Hamburglar – per un ultimo tour che è diventato molto speciale per me. La mia Vespa, infatti, per anni mi aveva già portato in giro per il mondo (beh, almeno in gran parte di esso, purtroppo non comprendendo Australia e Africa). E questa Vespa, mia preziosa Hamburglar, era destinata ad andare in pensione, accolta nel Museo Piaggio, a Pontedera, in Toscana. E così ho installato la GoPro sul retro dello scooter, impostata per riprendere 1 fotogramma ogni 5 secondi, con l’obiettivo puntato sulla strada che ho percorso da Budapest (dove vivo e lavoro) a Pontedera. Questo è il risultato. Buon divertimento!”.
IL WORLD VESPA TOUR DI SEAN JORDAN



Tre anni fa Sean Jordan realizzò il suo gran tour “Vespa 360”, partendo da Belgrado in Serbia (giugno 2010). Viaggio progettato in tre macro-tappe: Eurasia, The Americas, Europa. In questa clip, il suo arrivo a Budapest (Ungheria) nel dicembre 2011, accolto e festeggiato da tanti amici Vespisti.
INFO: www.vespa360.com