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1957-2022

È NATO IL “VESPA 400 CLUB D’ITALIA”: RADUNO A VICENZA, CON TOUR DEI CASTELLI, PER IL 65° ANNIVERSARIO DELL’UTILITARIA DA… COLLEZIONE

Sx, locandina del raduno dedicato a Vespa 400, tra Vicenza e dintorni;
fonte: sites.google.com/view/lxvanniversariovespa400/home
Dx, Alessia Galiotto e Marco Cantarutti del team organizzatore dell’evento;
fonte: www.facebook.com/Vespa-Club-Arzignano-Gruppo-946-307397189782404

Settembre 2022 - Se avete avuto occasione di visitare il Museo Piaggio di Pontedera, sicuramente la vostra attenzione è stata attratta anche da due piccole vetture a quattro ruote: sono Vespa 400, entrambe del 1957. Un mezzo che ha rappresentato una breve ma interessante parentesi all’interno della produzione Piaggio alla fine degli anni Cinquanta.

Le due Vespa 400 del 1957 esposte al Museo Piaggio; immagine tratta dal tour virtuale:
mpembed.com/show/?m=adC4SG6mPtB&mdir=1&mt=1&mdirsearch=1

L’idea della Vespa 400 (il numero indica la cilindrata del motore) nacque con l’obiettivo di entrare nel mondo delle quattro ruote con un mezzo economico. Trovò il proprio spazio produttivo in Francia, negli stabilimenti della A.C.M.A. di Fourchambault, una cittadina della Borgogna nei pressi di Nevers, capoluogo del dipartimento. Dopo una prima fase progettuale, venne costruita in circa trentamila esemplari tra il 1957 e il 1961, anno in cui viene interrotta la produzione, in considerazione dell’ampia diffusione delle utilitarie prodotte dalle grandi case automobilistiche.

Fonte: www.museopiaggio.it/it/collezioni/1-vespa/17-400

Negli anni, la Vespa 400 è diventata oggetto di culto da parte di numerosi appassionati e collezionisti, tanto da creare un movimento ufficiale che prende il nome di “Vespa 400 Club d’Italia”. Proprio per lanciare l’iniziativa, nei giorni 17 e 18 settembre 2022 si è svolto nella provincia di Vicenza un raduno internazionale dei possessori e degli appassionati della 400, con l’organizzazione a cura del Vespa Club Arzignano, con Marco Cantarutti e Alessia Galiotto in testa (nella foto qui sotto).

Il raduno si è svolto sotto l’egida del Vespa World Club, il cui Presidente Mauro Calestrini era presente con la 400 della sua collezione privata, insieme con il Registro Storico Vespa (rappresentato dal Conservatore Luigi Frisinghelli) e del Vespa Club d’Italia.

Sono state ben 42 le vetture iscritte per un totale di novanta partecipanti tra conduttori e passeggeri, i quali – durante i due giorni dell’evento – si sono divertiti a scorrazzare per le strade del Veneto, da Montebello Vicentino (sede della concentrazione) sino al borgo di Soave, al Museo Nicolis a Villafranca di Verona, e ai castelli di Giulietta (Castello della Bellaguardia) e di Romeo (Castello della Villa), entrambi nel territorio di Montecchio Maggiore, raccogliendo l’entusiasmo di quanti ai bordi delle strade hanno potuto ammirare una sfilata del tutto inedita.

SFILATA DI VESPA 400 AL RADUNO DI VICENZA – ALESSIA GALIOTTO VIDEO:
www.facebook.com/alessia.galiotto/videos/2947325868899089

Non solo italiani tra gli iscritti: sono infatti arrivati numerosi stranieri, tra i quali tedeschi, austriaci, svizzeri, ungheresi, inglesi e addirittura un australiano. Particolarmente interessante il parco veicoli presentato, con numerosi modelli delle tre versioni Turismo, Lusso e Gran Turismo, l’ultimo nato nel 1961 e prodotto in soli duecento esemplari.

Non sono mancati due modelli fuoriserie realizzati da due preparatori francesi, il Grand Luxe Chapron e l’Esterel (‘Spiaggina’), quest’ultimo appositamente allestito per i clienti più facoltosi frequentatori delle località balneari di maggior fascino.

La domenica non poteva mancare un Concorso di Eleganza che ha messo in mostra la bellezza e la simpatia di questa vetturetta, simbolo di un periodo storico ormai lontano ma al contempo capace di rappresentare la grande inventiva italiana nel mondo.

(Si ringrazia per la collaborazione Alessandro Lanzarini, Responsabile coordinamento e realizzazione della rivista del Vespa Club d’Italia).

Da sinistra: 1) ADV francese, fine anni Sessanta: “Vespa 400: la più economica delle automobili francesi”. 2) Un altro slogan recitava: “Vespa 400: la più pratica e la meno cara!” (poster di Nicolas Courtonne). 3) Mille dollari era il suo prezzo nel 1960 a New York, come indica la pagina pubblicitaria del distributore americano di allora; Vespa 400 fu presentata con buon successo al Salone di Parigi del 1957 raccogliendo 20 mila prenotazioni; 4) nella foto con signora, sulla sfondo la Tour Eiffel (fonte immagini 3 e 4 e articolo: www.adrenaline24h.com/2020/10/pit-stop-acma-400-la-vespa-di-francia.

Vespa 400, passione da collezione; la casa d’aste francese Osenat quota questo esemplare oltre 6 mila euro.
Fonte immagini: www.osenat.com/en/lot/96092/9997550