CRONACA E IMMAGINI DELLA DUE GIORNI DI FESTA, EVENTI E MUSICA PER FESTEGGIARE I 50 ANNI DI VESPA PRIMAVERA.
Pontedera (Pisa), 21-22 aprile 2018 – PRIMA TAPPA: LA FABBRICA DELLA VESPA. Sin dalle 9 del mattino del primo giorno del big event Vespistico, sabato 21, c’è aria di festa. Il nostro tour inizia all’ingresso dello stabilimento Piaggio, sul viale Rinaldo Piaggio, colorato dai cartelloni che “abbracciano” gli alberi. Ci sono già tante persone pronte per vivere l’esperienza, per molti inedita, di visitare la fabbrica della Vespa, dove il celebre scooter nasce ininterrottamente dal 1946.
Famiglie con bambini, giovani, Vespisti di lungo corso, italiani e stranieri: chi aveva prenotato online sul sito dedicato ha il passo spedito, gli altri hanno comunque la possibilità di registrarsi ai desk e “conquistare” un posto sui simpatici trenini elettrici bianchi. E si può fare anche un po’ di shopping tra gadget, caschi e accessori Vespa. Il tour dura 45 minuti: tanti “Ohhh!” di meraviglia girando tra le linee di assemblaggio, con naso all’insù per ammirare la linea aerea che porta le scocche colorate al montaggio. “Sembra una fabbrica di giocattoli!”, esclama un bimbo entusiasta. E anche gli adulti hanno lo stesso sguardo rapito dei piccoli.
L’area esposizione veicoli 2 Ruote offre un bel colpo d’occhio sui modelli prodotti in questo stabilimento. I trenini vanno su e giù per tutto il giorno, sempre carichi di visitatori, dalle 9,30 fin oltre le 19, per soddisfare tutte le richieste. D’altronde, è occasione rara per visitare la fabbrica: l’ultima fu due anni fa, nel 2016, celebrando i 70 anni di Vespa. La prossima occasione? Chissà…magari nel 2021 per i 75 anni!
SECONDA TAPPA: IL MUSEO PIAGGIO. Le numerose Vespa dei fans, accorsi da tutta Italia e dall’estero per la festa, con gran presenza di Vespa Clubs, formano un’esposizione improvvisata, lungo il viale fra la fabbrica e il vicino Museo Piaggio, appena inaugurato nella sua rinnovata veste, con nuove ampie sale (che conservano il fascino d’architettura industriale) e ancor più ricche collezioni di veicoli storici dei marchi del Gruppo Piaggio (non solo Vespa, anche Piaggio, Gilera e Aprilia da competizione, Moto Guzzi, Ape…). Su 5.000 metri quadrati vi sono più di 250 pezzi esposti, molte le rarità: siamo nel più grande e completo museo italiano dedicato al motociclismo, uno dei primi in Europa.
Per nulla austero, è un luogo accogliente e colorato, divertente da visitare tra una collezione e l’altra. E c’è anche la mostra “FuturPiaggio – 6 Lezioni italiane sulla mobilità e la vita moderna” (ispirato all’omonimo volume di Jeffrey Schnapp, nato per celebrare i 130 anni di storia del Gruppo Piaggio, in vendita anche nel nuovo e attraente shop del Museo), aperta fino al 10 giugno 2018. Una sorpresa dietro l’altra, un’attrazione infinita.
Negli spazi antistanti il Museo, poi, ci sono gli Ape in versione street food che offrono specialità golose, e la postazione (la prima dei 5 “decenni”) Vespa Live music 1968-1978 con intrattenimento fino a sera. Si aggirano due allegri Panda (a disposizione per un selfie), protagonisti della nuova campagna adv di Vespa (“Live more Vespa” è il claim). Nell’Auditorium del Museo, poi, l’attrazione è per la postazione delle Poste Italiane dove ritirare la cartolina con annullo filatelico speciale dedicato a Vespa.
TERZA TAPPA: VESPA VILLAGE. Proseguendo verso il centro cittadino, la piazza Martiri della Libertà si offre in veste inedita e coloratissima. C’è l’Info Point dove ritirare il “passaporto” e riconsegnarlo a fine giro, dopo aver collezionato i timbri delle varie locations della festa, per ricevere in omaggio un delizioso gadget (cappellino personalizzato con il logo Vespa Days).
C’è lo shop con ampia offerta di accessori firmati Vespa e abbigliamento e merchandising ufficiale del 50° anniversario. C’è la postazione Vespa on Tour, da dove partono i ride, con guide, su Vespa per gustare in sella i percorsi più suggestivi dei dintorni. C’è il palco del Music Party dove, durante il sabato sera, si è esibita la Street Clerks band. In ciascuna delle aree che segnano i 5 decenni di storia e di successo di Vespa Primavera (1968-1978; 1978-1988; 1988-1998; 1998-2008; 2008-2018) c’è intrattenimento musicale dal vivo; sono distribuite tra il Museo Piaggio, il Vespa Village e lungo il centrale corso Matteotti, arricchito dalle esposizioni di tutti i modelli della gamma Vespa. Per due giorni la città di Pontedera risuona di note e di colori.
PASSAPORTO & CAPPELLINO VESPA COLOR DAYS. Alla fine saranno oltre 10 mila gli appassionati che hanno vissuto la straordinaria esperienza dei Vespa Color Days 2018.
Coloro che hanno visitato tutte le aree dell’evento e collezionato i sette timbri (5 decenni più fabbrica e museo Piaggio) hanno ricevuto il cappellino personalizzato con il logo dell’evento, a ricordo di un’esperienza indimenticabile. Piace anche a Raoul (il cagnolino di una lettrice Vespista) che lo “sfoggia” con un certo…stile!
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