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OXFORD ECONOMICS & ACEM

L’IMPORTANZA DEL SETTORE MOTOCICLISTICO PER L’EUROPA

UNA NUOVA RICERCA EVIDENZIA I VANTAGGI DELLE DUE RUOTE PER L’ECONOMIA, LA MOBILITA’, L’AMBIENTE. QUI I DATI PRINCIPALI.

Fonte: acem.eu/new-research-highlights-the-economic-and-mobility-benefits-of-two-wheelers-in-europe

Settembre 2021 – Il ruolo del settore motociclistico è emerso con particolare evidenza sin dall’inizio della pandemia mondiale: la necessità di mobilità individuale abbinata al bisogno di distanziamento sociale ha elevato l’importanza dei veicoli motorizzati a due ruote, quali mezzi fondamentali per muoversi in sicurezza. Ma quanto impatta il settore in Europa in termini economici e ambientali, e sulla vita delle persone? Domande cui fornisce ampie e dettagliate risposte la nuova ricerca di Oxford Economics – “The economic importance of motorcycles to Europe” – realizzata di concerto con ACEM-The Motorcycle Industry in Europe, l’associazione che riunisce i maggiori costruttori motociclistici. Uno studio ampio e particolareggiato, che esamina ogni aspetto del settore e registra come e quanto impatta sulla vita delle persone.

ACEM video - The economic importance of motorcycles to Europe.

ACEM, nel comunicato dedicato alla presentazione della ricerca, rileva che l’indagine di Oxford Economics mostra che il settore motociclistico nell'UE e nel Regno Unito supporta circa 389.000 posti di lavoro attraverso diverse attività, tra cui la produzione di veicoli, parti e accessori e dispositivi di protezione individuale, nonché attività legate ai motocicli.

Fonte: acem.eu/new-research-highlights-the-economic-and-mobility-benefits-of-two-wheelers-in-europe

Lo studio ha anche evidenziato che solo nel 2019 il settore motociclistico ha contribuito per circa 21,4 miliardi di euro al PIL in tutta Europa. In sostanza, ogni € 1 di PIL creato direttamente dalle imprese motociclistiche ha sostenuto un ulteriore € 1,80 di PIL in altri settori, a causa dei vari impatti di spesa a catena. In termini di gettito fiscale, il settore motociclistico e le attività connesse hanno generato circa 16,6 miliardi di euro, rendendo il motociclismo un importante contributo alle finanze pubbliche, in particolare nei grandi mercati come Germania, Francia, Italia, Regno Unito e Spagna. Le aziende motociclistiche con sede in Europa esportano merci per circa 2,1 miliardi di euro all'anno.
Il rapporto ha anche analizzato il ruolo dell'industria motociclistica nell'area del commercio internazionale. Le aziende motociclistiche con sede nell'UE e nel Regno Unito esportano ogni anno circa 2,1 miliardi di euro di veicoli, parti e componenti a clienti non europei.
I principali mercati di esportazione includevano Stati Uniti, Svizzera, Australia e Giappone. Tuttavia, come sottolinea lo studio, ‘gli esportatori europei devono far fronte a elevate tariffe di importazione in Cina, Thailandia e India’, che sono tutti mercati importanti con un potenziale di crescita significativo per i produttori di motociclette europei.

Fonte: acem.eu/new-research-highlights-the-economic-and-mobility-benefits-of-two-wheelers-in-europe

Mobilità a due ruote è significativa, anche in termini di risparmio di tempo e benefici ambientali. Lo studio preparato da Oxford Economics ha anche esaminato i vantaggi aggiuntivi offerti dalle motociclette ai loro utenti e all'ambiente. Un'analisi di scenario suggerisce che se il 5% di coloro che si spostano in auto in tutta Europa (5,3 milioni di pendolari) passasse alle moto e agli scooter, il risparmio di tempo complessivo sarebbe di 21,2 milioni di giorni all'anno, per un valore di 3,3 miliardi di euro per questi utenti.
È stato inoltre riscontrato che i motocicli offrono notevoli risparmi sui costi grazie al minor consumo di carburante e ai costi operativi. In media, il costo del pendolarismo in moto (€ 545) era quasi un terzo di quello che costerebbe usare un'auto (€ 1.435) in un anno.

Fonte: acem.eu/new-research-highlights-the-economic-and-mobility-benefits-of-two-wheelers-in-europe

La ricerca ha confermato che le motociclette hanno un impatto ambientale inferiore rispetto alle quattro ruote, con il veicolo a due ruote a motore medio della flotta di veicoli europei che emette circa 99 g CO2/km, meno della metà dei 210 g CO2/km emessi dall'auto media (benzina e gasolio). È interessante notare che le motociclette fino a 250 cc emettono in media 62 g CO2/km. Circa il 62% delle due ruote europee rientra in questa categoria.
Non meno significativa è l’'importanza economica e sociale del tempo libero, dello sport e degli eventi in moto. Lo studio, infatti, ha anche esaminato l'importanza economica degli eventi legati al motociclismo, ad esempio sport motociclistici, fiere motociclistiche ed eventi organizzati da OEMs (original equipment suppliers).

In totale, queste attività hanno contribuito per circa 2,1 miliardi di euro al PIL europeo e hanno sostenuto circa 38.400 posti di lavoro e 1,2 miliardi di euro in pagamenti fiscali. Gran parte di tale impatto si è verificato nelle comunità locali che hanno beneficiato notevolmente dei turisti internazionali che partecipavano a eventi legati al mondo motociclistico.

Fonte: acem.eu/new-research-highlights-the-economic-and-mobility-benefits-of-two-wheelers-in-europe

Lo studio ha rilevato che circa 5 milioni di spettatori hanno partecipato ai principali eventi sportivi motociclistici nel 2019, con la MotoGP che ha attirato circa 1,8 milioni di spettatori alle sue 12 gare europee in quella stagione. Nello stesso anno, inoltre, circa 2,5 milioni di persone hanno partecipato alle fiere motociclistiche e agli eventi promozionali dei produttori.

La ricerca ha anche indagato l'impatto del COVID-19 sulle attività dei produttori di motociclette. Un ulteriore campo di indagine ha, infatti, esteso l'analisi al 2020, misurando l'impatto che il primo anno della pandemia di COVID-19 ha avuto sull'industria motociclistica.

WIDE REWIND - ON THE ROAD AGAIN.

L'attività di produzione di motocicli in Europa è stata interrotta in modo sostanziale al culmine della pandemia tra marzo e aprile 2020, con un calo sostanziale della produzione in tutto il continente, in gran parte legato all'impatto dei blocchi nazionali.

Tra le principali aziende produttrici di motociclette, l'interruzione del lavoro in fabbrica è stata significativa, ma il lavoro nelle funzioni di quartier generale, ricerca e sviluppo e commercio ha retto relativamente bene. Inoltre, le aziende motociclistiche hanno risposto al Covid in modo tale da assicurarsi di essere in una buona posizione per il futuro, mantenendo in gran parte il volume di lavoro (in termini di ore) svolto su ricerca e sviluppo e progettazione, e mettendo in campo protocolli per il personale e infrastrutture necessarie per supportare il lavoro a domicilio diffuso.
Le aziende motociclistiche tendevano a proteggere il personale attivo, con le ore pro capite temporaneamente ridotte, preferendole ai licenziamenti diretti.

I COMMENTI. Stefan Pierer, Presidente di ACEM, ha dichiarato: “La ricerca di Oxford Economics dimostra che il settore motociclistico apporta un prezioso contributo economico e sociale all'economia e alla mobilità in Europa. Nonostante le recenti sfide come la pandemia di Covid-19 o un difficile contesto commerciale internazionale, il nostro settore rimane forte. L'industria motociclistica continuerà a svolgere un ruolo positivo in termini di creazione di posti di lavoro, crescita economica e mobilità urbana e del tempo libero”.

Antonio Perlot, Segretario Generale di ACEM, ha dichiarato: “Non c'è mai stato un momento migliore per fornire un'istantanea dell'industria motociclistica e dei settori correlati. Questo studio fornisce un quadro dettagliato dei benefici che le moto odierne portano oggi ai loro utenti, alle persone coinvolte nel settore motociclistico e all'economia e alla società in generale. Guardando al futuro, ci aspettiamo che la mobilità in Europa subisca un profondo processo di trasformazione. I produttori di motocicli all'interno di ACEM si impegnano ad affrontare queste sfide e a portare sul mercato veicoli che consentano una mobilità urbana e ricreativa ancora più efficiente e sostenibile. Questo fa parte della visione lungimirante del settore, fino all'orizzonte 2030 e oltre”.

FONTE: Acem. La ricerca di Oxford Economics è disponibile qui (in inglese):
acem.eu/new-research-highlights-the-economic-and-mobility-benefits-of-two-wheelers-in-europe

WIDE REWIND: BACK TO FREEDOM.