NEI CINEMA DAL 4 GENNAIO 2024. ANTEPRIMA NAZIONALE AL “MODERNISSIMO” DI BOLOGNA, CON SPECIALE CORTEO DI CICLOMOTORI, CON IL CIAO CLUB “PONTEDERA CITTA’ DEI MOTORI” E COLLABORAZIONE DEL MUSEO PIAGGIO
Dicembre 2023 (G.T.) – È la “magia” dei ricordi di quando erano ragazzi, spensierati e un po’ scapestrati, in sella a motorini da 50cc, allora ambìti veicoli di libertà, capelli al vento, felicità assoluta di “correre” (si fa per dire), massimo 50 km all’ora. È proprio quella magia, persa negli anni complicati della vita adulta, poi ritrovata – grazie ai cinquantini, a loro volta ritrovati e rispolverati – a far riavvicinare due fratelli, protagonisti del nuovo film 50 KM ALL’ORA, interpretati da Fabio De Luigi e Stefano Accorsi. Casco in testa, in sella a due ciclomotori vintage – e uno non poteva che essere il mitico Piaggio Ciao, simbolo giovanile dagli anni Settanta e Ottanta – affrontano un viaggio che cambierà le loro vite.
Photo Courtesy: Sony Pictures International Production. Ph. Loris T. Zambelli.
Beh, ce n’è abbastanza per segnare in agenda la data del 4 gennaio 2024: per iniziare bene il nuovo anno andando al cinema (luogo “magico” per eccellenza) e godersi il nuovo film 50 KM ALL’ORA, terza prova di regia di Fabio De Luigi, protagonista con Stefano Accorsi, qui anche autore della sceneggiatura insieme con Giovanni Bognetti. La commedia in stile road movie è una rivisitazione italiana di 25 km/h film tedesco di Sony Pictures International Production campione d'incassi nel 2018 (scritto da Oliver Ziegenbalg e diretto da Markus Goller). Recentemente è diventato un remake anche in Messico con il titolo "A Todas Partes". Iginio Straffi e Alessandro Usai di Colorado Film sono i produttori di 50 KM ALL’ORA, distribuito nelle sale italiane da Eagle Pictures. Le riprese del film si sono svolte principalmente in diverse località dell'Emilia-Romagna.
SINOSSI. Due fratelli si ritrovano dopo tanti anni al funerale del padre. Tra rancori passati e affetto sopito, affrontano un viaggio per portare le ceneri del loro genitore accanto alla moglie, eseguendo le ultime volontà del padre. A bordo di due motorini, costruiti anni fa quando erano due ragazzini, percorreranno un viaggio attraverso l’Emilia-Romagna e attraverso i loro sentimenti, per scoprire che c’è sempre tempo per litigare ed amarsi di nuovo.
Photo Courtesy: Sony Pictures International Production. Ph. Loris T. Zambelli.
NOTE DI REGIA. “Un’occasione speciale – il funerale del padre Corrado – crea le condizioni affinché due fratelli dai caratteri opposti, Rocco e Guido, si ritrovino a distanza di anni da un distacco dovuto a cause mai chiarite e decidano di intraprendere il viaggio che si erano reciprocamente promessi di fare da adolescenti; viaggio che i due compiranno seguendo regole stabilite allora, tra le quali spicca – fondamentale – l’obbligo di compierlo a cavallo dei loro vecchi motorini.
Photo Courtesy: Sony Pictures International Production. Ph. Loris T. Zambelli.
Da questa idea iniziale (ispirata ad un film tedesco del 2018 intitolato 25 km/h) sono partito per raccontare – attraversando e facendo attraversare ai due protagonisti la loro regione di appartenenza – il ‘viaggio di formazione’ di due cinquantenni. Un viaggio congelato nel tempo, intrapreso fuori tempo. Una storia che avrebbe potuto anche intitolarsi 50km Allora, senza apostrofo.
Photo Courtesy: Sony Pictures International Production. Ph. Loris T. Zambelli.
Mi affascinava l’idea di raccontare come una famiglia sgangherata, ‘smontata’ dagli eventi, trovasse il modo di ricostruirsi attraverso tappe di un viaggio decisamente improbabile. Paesaggi dell’Appennino Emiliano-Romagnolo: fiumi, dighe e pianure prima; la costa Adriatica dalle saline ai pedalò poi, diventano anch’essi protagonisti della storia, così come i due vecchi motorini – veri e propri costumi di scena – diventano rappresentazione eloquente dei caratteri di Rocco e Guido: sobrio ed essenziale il primo, smargiasso ed estroverso il secondo.
Photo Courtesy: Sony Pictures International Production. Ph. Loris T. Zambelli.
50 Km all’Ora è film contemporaneo che racconta una storia congelata nel tempo. Ambienti, luce, costumi e colonna sonora sono funzionali all’idea di restituire allo spettatore il sapore degli anni in cui questo viaggio si sarebbe dovuto compiere: gli anni 80. È attraversando questa sorta di bolla spazio-temporale, che i nostri due ‘eroi’ compiranno un viaggio che li aiuterà a ritrovarsi.
50 Km all’Ora è un film contemporaneo, in costume. Un ossimoro”. Fabio De Luigi.
SOCIAL CORNER – COLORADO FILM, IL POST DI STEFANO ACCORSI:
www.instagram.com/colorado_film
18 DICEMBRE 2023: PREMIERE SCOPPIETTANTE AL “MODERNISSIMO” DI BOLOGNA.
L’anteprima nazionale del nuovo film di Fabio De Luigi si è svolta in un luogo di grande valenza: il Cinema Modernissimo, nella centrale Piazza Maggiore a Bologna, fresco di restauro e di riapertura, (festeggiata a novembre), sede della Cineteca di Bologna. Un polo culturale prezioso, con splendida sala centrale d’inizio Novecento (cinetecadibologna.it/luogo/cinema-modernissimo). Alla “prima” è stata organizzata la partecipazione del Ciao Club di Pontedera, grazie al presidente Eugenio Leone e ad uno dei soci più attivi, nonché collezionista, Claudio Mangini (suo il Piaggio Ciao SC del 1976 utilizzato nel film); con supporto del Museo Piaggio di Pontedera (www.museopiaggio.it), dove è presente un’ampia esposizione di ciclomotori Piaggio Ciao (veicolo di grande successo, prodotto per 40 anni, dal 1966 al 2006).
Photo/Video Courtesy Sony Pictures and Colorado Film.
Il gruppo di Ciao (una ventina, tra quelli provenienti da Pontedera e quelli dei clubs di Bologna e dintorni, tirati a lucido per la grande occasione), ha sfilato nel centro cittadino, “scortando” l’auto dei protagonisti del film, Fabio De Luigi e Stefano Accorsi, fino al Modernissimo, accolti dal gran pubblico applaudente. I due attori, sul red carpet esterno, insieme con i motorini co-protagonisti del film, super fotografati e video ripresi da cellulari scatenati, hanno poi salutato i Ciao fans.
La “motorinata”, ha commentato Mirko De Martini (Promotions Manager Sony Pictures) ha avuto “un valore incredibilmente aggiuntivo” per l’evento e per il lancio del film; foto e video non possono rendere, sebbene testimonino, l’atmosfera fantastica e scoppiettante, con i proprietari dei motorini si sono divertiti come ragazzini. A dire che la “magia dei ricordi” di gioventù, si può rivivere, a tutte le età. Basta farsi un giro in sella ad un Ciao.
Photo/Video Courtesy Sony Pictures and Colorado Film.
Fonte immagine - home page del sito Colorado Film: www.coloradofilm.it
