Pontedera, Dicembre 2019 - La Fondazione Piaggio, l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e il Museo Leonardiano di Vinci insieme per riflettere sul cinquecentenario leonardiano, con uno sguardo aperto a un futuro carico di prospettive, ma ricco di un passato da cui trarre ispirazione. Questa collaborazione ha permesso di organizzare al Museo Piaggio di Pontedera la sorprendente mostra che prende spunto da alcuni degli aspetti meno enfatizzati, ma forse più importanti della figura di Leonardo da Vinci, quelli di ingegnere e inventore.
Dal titolo Dalle Macchine di Leonardo all’Industria 4.0, l’esposizione affronta quattro temi cari a Leonardo ingegnere e inventore: il volo, la locomozione, la precisione meccanica e l’idraulica. Accanto a fedeli riproduzioni di macchine leonardiane, sono esposti altri capolavori dell’ingegno italiano, fra i quali il primo motore a scoppio di Barsanti e Matteucci, diversi modelli di macchine automatiche e robot, l’elica a passo variabile in volo e la Vespa Elettrica, insieme alle realizzazioni multimediali del Laboratorio di Robotica Percettiva della Scuola Superiore Sant’Anna.
Il percorso espositivo. La mostra si sviluppa in quattro sezioni, i cui titoli riprendono alcune delle Lezioni americane di Italo Calvino (1985), che sembrano adattarsi alla perfezione alla descrizione dell’opera di Leonardo e, al tempo stesso, richiamare i temi principali del convegno: 1. Leggerezza. 2. Esattezza. 3. Rapidità. 4. Molteplicità. Ciascuna sezione ospita ricostruzioni fisiche o virtuali (con l’ausilio di proiezioni) di alcune delle più celebri e suggestive “macchine” di Leonardo, accostate a invenzioni e macchinari frutto della successiva genialità creativa del territorio toscano (e non solo). La prima sezione (Leggerezza) è dedicata a uno dei temi più noti e carichi di significati simbolici della ricerca di Leonardo: il volo. In quest’area le celebri intuizioni del genio di Vinci sono presentate al pubblico con un allestimento di grande impatto. Grazie alla collaborazione del Laboratorio di Robotica Percettiva (Percro) della Scuola Superiore Sant’Anna, che da anni conduce ricerche sulle tecnologie digitali e sul loro utilizzo in campo culturale, la storia delle osservazioni e degli studi di Leonardo sul volo prenderà vita attraverso immagini 3D in grado di generare suggestioni ed emozioni senza rinunciare alla rigorosità scientifica.
Leonardo Da Vinci, particolare del Codice sul Volo (1505-1506).
Un corridoio di proiezioni mostra l’animazione del Codice del volo, che culmina, nella sala multimediale del Museo, in un’installazione con proiezioni a effetto 3D che permettono al visitatore di seguire un fantasioso e immersivo volo attraverso la campagna toscana. A corollario, una carrellata di invenzioni e progetti che, nati come veri e propri sogni, sono diventati realtà: dall’elicottero all’elica a passo variabile di Corradino d’Ascanio, inventore dello scooter Vespa, dal sommergibile al telegrafo di Marconi.
La seconda sezione (Esattezza) è invece consacrata alla robotica – eccellenza del territorio di Pontedera proprio grazie alla presenza dei laboratori della Scuola Sant’Anna – e presenta una serie interessante e curiosa di esempi di automazione, dalla Grecia classica ai giorni nostri: macchine tessili, orologi, automi, robot, ecc.
La terza sezione (Rapidità), dedicata alla locomozione, mette in dialogo le macchine di Leonardo (a partire dalla cosiddetta “automobile”, ovvero il carro semovibile del 1478) con le diverse tappe dell’innovazione nel campo della mobilità, dal motore a scoppio Barsanti-Matteucci alla tecnologia Piaggio nel settore delle due ruote (dal prototipo MP6 alla straordinaria Vespa elettrica).
La quarta sezione (Molteplicità) è infine riservata all’idraulica e al territorio. Prendendo spunto dai disegni e dai progetti di Leonardo intorno alla Valle dell’Arno, la sezione ha lo scopo di presentare e valorizzare alcuni luoghi-chiave del territorio: Pisa e il forte della Verruca, la botte del Manetti e le cateratte di Leonardo Ximenes e la meravigliosa rocca di Vicopisano.
Inaugurazione della mostra con i partecipanti al convegno di studi Dalla Scientia Machinale alla Robotica e all’Industria 4.0 nella Toscana di Leonardo (Auditorium del Museo Piaggio, 29-30 novembre 2019, foto sopra); la mostra rimarrà aperta fino al 29 febbraio 2020 (ingresso libero).
Spiegano gli organizzatori: “Il filo conduttore del percorso espositivo della mostra è il tentativo di individuare quali elementi del contesto storico-culturale dell’epoca abbiano contribuito a far emergere il talento di Leonardo, e di suggerire, ai visitatori della mostra, quanto il Genio di Vinci possa essere stato modello di inventiva per lo sviluppo del tessuto manifatturiero, urbano e sociale del nostro Paese. Riservando una particolare attenzione all’attività di Leonardo in Toscana, e senza voler ricostruire forzose genealogie, è possibile infatti individuare proprio nella sua opera e nella sua epoca uno dei nodi fondamentali che hanno reso uno specifico territorio culla di diverse e progressive stagioni di innovazione nel campo della cultura e della tecnologia, dall’Umanesimo ai giorni nostri. Una chiave di lettura, questa, suggerita nel presente dalla realtà viva di Pontedera e dei suoi dintorni, che dispongono ancora oggi di un’innovativa infrastruttura industriale e di ricerca che trova la sua più alta espressione nell’attività progettuale e tecnico-produttiva di Piaggio e nei laboratori di ricerca di eccellenza dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna.
www.museopiaggio.it/leonardo-e-dintorni-gli-eventi-collaterali
La mostra, la cui visita viene raccomandata anche ai giovani e giovanissimi, è accompagnata da un programma di eventi dedicati alle scuole, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, visite guidate, escursioni turistiche e approfondimenti su temi leonardiani”.
INFO:
www.museopiaggio.it