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EVENTI

AL MACIST DI BIELLA

VESPA ISPIRA GLI ARTISTI:
UNA MOSTRA SORPRENDENTE, TRA STORIA E CREATIVITA’

La sorprendente mostra “La Vespa nella storia e nell’arte” – Vespe storiche e Opere d’Arte – in scena al Macist Museum di Biella (Torino), fino al 30 giugno 2018 – è un caleidoscopico omaggio a un’icona italiana, conosciuta in tutto il mondo, che proprio nella città piemontese di Biella mosse i primi passi oltre 70 anni fa. E ben 37 artisti, invitati dal maestro Omar Ronda, hanno voluto tributare un omaggio alla Vespa. Tra le opere esposte ci sono quelle dei biellesi Ugo Nespolo, Daniele Basso, Paolo Vegas e Francesco Pavignano, e sono presenti anche due brillanti e colorate sculture di Omar Ronda: “C…. che Vespa!”, opera del 2006 rivista – solo pochi mesi fa – volutamente per l’occasione, e l’inedita “Vespa Marilyn Monroe” (2017), dedicata all’icona pop per eccellenza, musa ispiratrice dell’artista biellese. Il curatore della rassegna è Mark Bertazzoli.

All’esposizione partecipano importanti artisti contemporanei: Luca Alinari; Andy Fluon; Daniele Basso; Nazareno Biondo; Dario Brevi; Francesco Capello; Felipe Cardeña; Cristiano Carotti; Gianni Cella; Gerolamo Ciulla; Nando Crippa; Roberto Curoso; Gianni Depaoli; Bruno Donzelli; Lorenzo Filomeni; Camillo Francia; Maurizio Galimberti; Titti Garelli; Annamaria Gelmi; Lady Be; Gabriele Lamberti; Marco Lodola; Danilo Marchi Nuti; Umberto Mariani; Luciano Molinari; Giancarlo Montuschi; Antonio Murgia; Ugo Nespolo; Francesco Pavignano; Plumcake; Omar Ronda; Anacleto Spazzapan; Vittorio Valente; Tiziana Vanetti; Paolo Vegas; Roberto Vota. Ogni artista, mediante linguaggi, espressioni, tecniche e materiali a lui più congeniali, interpreta la Vespa secondo le proprie sensazioni e suggestioni, offrendo al pubblico emozioni garantite.

Oltre alle opere d’arte, “La Vespa nella Storia e nell’Arte” propone un’ampia selezione di pregiati modelli storici di Vespa, dalla fine degli anni Quaranta agli anni Ottanta, messi a disposizione dai soci del Vespa Club di Biella.

Il curatore Mark Bertazzoli commenta: “La Vespa nella Storia e nell’Arte” non è solo un omaggio del MACIST alla Vespa, mito industriale italiano, icona del design e simbolo di libertà e spensieratezza. La visione che sta alla base di questo progetto presenta una valenza duplice: a un’esposizione di Vespe storiche si affianca una quarantina di esclusive opere d’arte, realizzate da importanti artisti contemporanei, la maggior parte create appositamente per questo evento. Un percorso originale, proprio perché di duplice interesse: storico e artistico. Le origini della Vespa sono strettamente legate alla città di Biella. È nella città piemontese, infatti, che risiedevano nel secondo Dopoguerra gli stabilimenti della Piaggio, così come l’Ufficio tecnico progetti, dove fu prodotto il modello progenitore della Vespa: l’MP5, meglio noto come “Paperino”. Ma il vero prototipo della Vespa è il modello sperimentale MP6, voluto da Enrico Piaggio e disegnato dall’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio, alla fine del 1945: fu sottoposto alle prime prove su strada sulla salita che da Biella conduce a Oropa”.

UN MUSEO SPECIALE. Il progetto M.A.C.I.S.T. “Museo d’Arte Contemporanea Internazionale Senza Tendenze” nasce da un’idea del maestro Omar Ronda (fondatore, direttore artistico e presidente, scomparso nel dicembre 2017), dalla sensibilità di alcuni collezionisti e molti artisti di fama internazionale che hanno deciso di donare e di mettere a disposizione le proprie opere, con il fine di sostenere le attività di prevenzione, cura e ricerca della Fondazione Edo ed Elvo Tempia, da oltre 34 anni impegnata nella lotta contro i tumori.

Il prof. Philippe Daverio è Presidente del Comitato d'Onore (a sinistra nella foto sopra, accanto al maestro Omar Ronda). Lo spazio museale è accessibile a tutti, liberamente e gratuitamente, nei giorni di sabato e domenica dalle ore 15 alle 19,30 (esclusi luglio e agosto). I visitatori possono ammirare in esposizioni permanenti e temporanee l'Arte contemporanea nelle sue migliori espressioni, senza particolari tendenze e appartenenze, se non la qualità e il piacere di condividere eticamente la sfida del M.A.C.I.S.T. Museum: ammirare l'Arte, sostenendo la lotta contro il cancro.

SITO WEB MUSEO MACIST:
www.macist.it

COLLEZIONE PERMANENTE DI VESPA ARTISTICHE AL MUSEO PIAGGIO. Il Museo Piaggio di Pontedera (Pisa), oltre alle ricche collezioni di veicoli storici, espone una serie di Vespa firmate da importanti artisti, a cominciare dalla celebre Vespa Dalì, decorata da Salvador Dalì nel 1962 e considerata la Vespa più preziosa al mondo.

Qui il link dove scoprire l’intera collezione:
www.museopiaggio.it/modelli/veicoli-artistici-e-speciali