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Innovazione

“THE SHAPE OF THINGS TO COME”:
A MILANO, L’EVENTO DI DEBUTTO
DI PIAGGIO FAST FORWARD

“The Shape of Things to Come” è stato il primo evento di presentazione del progetto PIAGGIO FAST FORWARD. Non poteva che svolgersi in Italia, dove il Gruppo Piaggio ha sede. E non poteva che avere davanti a sé – fisicamente a Milano, in streaming da ogni parte del mondo – un pubblico composto da migliaia di studenti universitari. Che sono il futuro del mondo, della società e del pensiero. Erano presenti Matteo Colaninno, Vicepresidente del Gruppo Piaggio, e Michele Colaninno, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Immsi (che controlla la maggioranza del Gruppo Piaggio), Consigliere di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A. e Chairman del Board of Directors della nuova società PFF.
Ecco come Marco Montemagno, master of ceremony, alla vigilia invitava a seguire l’evento, che si è svolto a The Mall, a Milano, il 2 ottobre 2015:

"The Shape of Things to Come"

UNO STRAORDINARIO PANEL DI RELATORI

ROBERTO COLANINNO:
Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio, Presidente del Gruppo Immsi

Sviluppo delle aree metropolitane, crescita della popolazione, mobilità di persone e merci, ambiente e qualità della vita. Sono questi alcuni degli elementi che hanno spinto il Gruppo Piaggio a compiere “un salto in avanti, preoccupandosi di pensare a cosa offrire nei prossimi anni”. E di farlo attraverso la creazione di Piaggio Fast Forward: così Roberto Colaninno ha rivelato, alla vasta platea presente a Milano, come è nata PFF – un team operativo di brillanti studenti di Harvard e del MIT, coordinati da Beth Altringer e da Sasha Hoffman – che vanta un eccezionale “board” di “cervelli” internazionali, quali Nicholas Negroponte, Doug Brent, Jeff Linnell, Jeffrey Schnapp, Gregg Lyn. “E’ una grande soddisfazione nel vedervi così tanti – ha esordito il relatore – Vorrei raccontarvi quello che abbiamo fatto, le ansie, le emozioni, e parlarvi di una cosa nata in maniera semplice. Le cose più difficili da fare sono le più semplici... noi ci siamo trovati un giorno con alcuni amici... e abbiamo iniziato a parlare della Piaggio, di cosa avremmo fatto; e di colpo ci siamo trovati, da una parte, con una grande aspettativa, dall’altra con una grande paura... ma se ci mettiamo insieme possiamo pensare delle cose straordinarie...”.

“Sono partito dalla mia esperienza personale… Ho pensato delle cose e le ho fatte... qualcuno mi ha detto che ero matto. Ma se avessi vent’anni ne farei chissà quante! Ho pensato: mettiamoci insieme (riferendosi, appunto, ai “cervelli” che fanno parte di PFF, ndr), avete menti straordinarie, esperienze grandissime…Pensiamo a delle cose non normali e che verranno nel futuro. Voi siete gli artefici del futuro. Inizieremo un viaggio che si chiama Piaggio Fast Forward, che abbiamo situato a Cambridge, che è nel cuore della grande tecnologia, nel cuore del futuro. Nasce questa idea di lavorare, di pensare, di studiare insieme, e può nascere un’idea che magari mai ha avuto nessuno prima, un’idea di grande successo… Questa società, Piaggio Fast Forward, nasce nella speranza che venga sviluppata e che rappresenti per tutte le persone che lavoreranno con noi un’occasione di soddisfazione, di divertimento, di guadagno. Una riprova del fatto che il futuro non deve fare paura… Le cose che abbiamo sotto gli occhi porteranno ricchezza se vogliamo svilupparle. È questo che vogliamo fare. Ci siamo messi attorno a un tavolo parlando di come affrontare quel che succederà tra 20-30 anni, come sarà il mondo, come trovare soluzioni ai problemi che verranno. Pensiamo che tra 20 anni in città come Shanghai vivranno 80 milioni di persone, che la popolazione mondiale sarà raddoppiata, che auto e veicoli a due ruote in circolazione saranno qualche miliardo. Pensiamo alle cose che sono successe nel passato e troveremo il coraggio di realizzare le cose visionarie che oggi stiamo pensando e studiando. Il futuro sta cambiando e voi giovani sarete gli attori principali”. Alla domanda: “Come ha fatto a convincere personaggi di questo calibro a lavorare per Piaggio Fast Forward?”, la risposta di Roberto Colaninno è stata: “Ho sempre avuto delle idee estreme e quando sono accompagnate dal desiderio e dall’entusiasmo incuriosiscono, e quindi sono riuscito a incuriosirli. E, parlando con loro, mi sono reso conto che sono più curiosi di me!”.

NICHOLAS NEGROPONTE:
Co-founder of MIT Media Lab, Professor of Media Technology at MIT

Nicholas Negroponte è il cofondatore (con Jerome B. Wiesner) del MIT Media Lab (1985), che ha diretto per i primi vent'anni. Laureato al MIT, Negroponte è stato un pioniere nel campo del computer aided design ed è membro di facoltà del MIT dal 1966. È intervenuto per la prima volta in TED nel 1984, e da allora in altre 13 occasioni. È l’autore del best seller del 1995, Essere Digitali, che è stato tradotto in più di 40 lingue. Nel 2005 ha fondato la non-profit One Laptop per Child, che ha distribuito 1 miliardo di dollari in computer per la scuola primaria nei Paesi in via di sviluppo. Nel settore privato, Negroponte è stato membro del consiglio di amministrazione di Motorola (per 15 anni) ed è stato general partner in una società di venture capital specializzata in tecnologie digitali per l’informazione e l’intrattenimento. Ha finanziato personalmente oltre 40 startup tra le quali Zagats e la rivista Wired.

JEFFREY SCHNAPP:
Co-director Berkman Center for Internet & Society, Professor at Harvard University

Jeffrey Schnapp è il condirettore del Berkman Center for Internet and Society e il fondatore-direttore di metaLAB (at) Harvard, uno studio di design di conoscenza e tecnologia, fucina concettuale dedicata a esplorare ed espandere le frontiere della cultura in rete. Professore alla facoltà di Arts and Sciences di Harvard e alla Graduate School of Design, ex detentore della cattedra Pierotti alla Stanford University e parte di diverse startup della Bay Area, è una figura di punta internazionale nel campo dei media digitali, ha diretto vari progetti pionieristici di software development e design, ed è l’autore di un influente corpus di pubblicazioni che include venticinque libri e centinaia di saggi. Oltre all’estesa copertura sulla stampa internazionale, la ricerca di Schnapp ha ottenuto il sostegno di fondazioni di primo piano, quali John Simon Guggenheim, National Science Foundation, Getty, National Endowment for the Humanities, Hewlett e Knight. Il suo lavoro nell’ambito del design, delle arti digitali e della pratica di curatore include collaborazioni con la Triennale di Milano, il Cantor Center for the Visual Arts, il Wolfsonian-FIU, e il Canadian Center for Architecture.

GREG LYNN:
Innovative designer, founder of Greg Lynn FORM, Professor at Yale University

Negli ultimi trent'anni Greg Lynn ha lavorato all'integrazione degli aspetti digitali e fisici dell’architettura. È il fondatore di Greg Lynn FORM in cui, oltre a edifici insigniti di premi, ha progettato oggetti per la produzione industriale con aziende come Swarovski, Alessi e Vitra. In qualità di Consulente di Design del rivenditore di Palo Alto Curbside, è responsabile dell’identità visuale dell’azienda. È stato insignito del Leone d’Oro all’undicesima Biennale di Venezia di Architettura e nel 2016 tornerà una seconda volta nel Padiglione Americano, dove rappresenterà nuovamente gli Stati Uniti. Ha ricevuto il Premio di Architettura dell’American Academy of Arts & Letters ed è membro di United States Artists. La rivista Time lo ha inserito tra le 100 persone più innovative del mondo per il ventunesimo secolo. La rivista Forbes lo ha inserito tra i dieci architetti più influenti al mondo. E’ Studio Professor alla UCLA, e docente alla Universität für angewandte Kunst Wien e Davenport Visiting Professor alla Yale University. Ha pubblicato otto libri.

DOUG BRENT:
Vice-president of Technology Innovation at Trimble

Doug Brent è entrato in Trimble come Vice President dell’innovazione tecnologica nel luglio 2011. Brent ha gestito e diretto per venticinque anni aziende di alta tecnologia nella Silicon Valley. Prima di Trimble, Brent è stato Chief Operating Officer alla ICANN dal 2006 al 2010. In precedenza è stato CEO di Packet Design Inc., Vice President of Engineering alla Andes Networks, dopo aver ricoperto la medesima carica alla Whistle Communications. Quando IBM ha acquisito Whistle, è entrato in IBM come general manager per i servizi alle piccole imprese, nella divisione Global Small. Doug Brent ha anche ricoperto ruoli di direzione esecutiva e ingegneristica presso Taligent (una joint venture Apple/IBM/HP) e in Apple Computer. Ha un B.A. alla University of California, Santa Cruz e un M.B.A. della University of Southern California.

BETH ALTRINGER:
Psychologist, designer, faculty at Harvard’s Engineering & Design schools

Beth Altringer vive ad Harvard, dove gestisce un laboratorio applicato allo studio della desiderabilità nelle esperienze di design di prodotti e servizi attraverso elementi multisensoriali, emotivi, cognitivi e sociali. Ha lavorato con Kering, Gucci Group, Puma, Swarovski, One Leap, la municipalità di Cape Town, e altri. Altringer ha un dottorato in Organizational Behavior della Cambridge University, dove ha sviluppato un modello che spiega le differenze della performance dell’innovazione in base a ricerche sul campo in 11 uffici di organizzazioni creative nel Paese, quali IDEO e J. Walter Thompson e i loro clienti. In precedenza, Altringer aveva studiato architettura alla University of Cape Town, design sostenibile e le olimpiadi alla Barcelona School of Architecture come Fulbright, Human Computer Interaction a Stanford in qualità di visiting scholar, e design, al MIT come ricercatrice post-dottorato. Insegna alla Harvard School of Engineering & Applied Sciences, alla Graduate School of Design, e al Berkman Center for Internet & Society.

SASHA HOFFMAN:
Co-founder of Fuzzy Compass, Active member of the Boston entrepreneurship ecosystem

Sasha Hoffman è cofondatrice e CEO di Fuzzy Compass, una startup di viaggi che ha trasformato i principali influencer di viaggio del mondo in moderni agenti di viaggio. Prima di questa esperienza, è stata a capo del Business Development per Plastiq, una startup di pagamenti finanziata da venture capital. Precedentemente, aveva lavorato come investment banker nel gruppo tecnologico di Goldman Sachs, Barclays Capital e Lehman Brothers, dove ha lavorato su transazioni di valore superiore ai 100 miliardi di dollari, incluse IPO e M&A per clienti quali Facebook, Yelp, e SanDisk. Sasha è Global Ambassador per Wanderful (Women in Travel) e parte di Phocuswright’s 2015 Class of 35 under 35. E’ appassionata di imprenditoria tecnologica e sociale ed è un membro attivo delle community. È membro del Consiglio di BUILD Boston, dell’Overseers Board di Big Brothers Big Sisters of Massachusetts Bay, è un mentore della TechStars, un’insegnante della General Assembly, Youth CITIES, e della Startup Institute. Fa parte del Future Leaders Group di MITX, ed è docente ospite alla Northeastern University.

DENTRO L’EVENTO: IL VIDEO TOTALE

INFO:
www.theshapeofthingstocome.net