31 gennaio 2024 - Le nuove immatricolazioni di motociclette in cinque dei maggiori mercati europei (ovvero Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) hanno raggiunto 1.049.898 unità alla fine del 2023. Ciò rappresenta un aumento di circa il 10,5% rispetto allo stesso periodo nel 2022 (950.437 unità).
I volumi delle immatricolazioni di moto aumentano significativamente in Italia (320.186 unità, +18% su base annua) e Spagna (201.115 unità, +13,6%). Anche Germania (213.801 unità, +7,2%) e Francia (206.731 unità, +6,9%) hanno mostrato un trend in aumento, mentre i volumi sono rimasti sostanzialmente stabili nel Regno Unito (108.065 unità, -1,2%).
Le immatricolazioni di ciclomotori hanno raggiunto un volume totale di 193.145 unità nei sei mercati europei dei ciclomotori monitorati da ACEM (ovvero Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna). Questo volume di immatricolazioni rappresenta una riduzione del 24,5% rispetto allo scorso anno (255.909 unità). La riduzione ha i suoi picchi nei Paesi Bassi (34.027 unità, -45,1%) e Germania (17.627 unità, -40,5%), seguite da Francia (75.426 unità, -19,1%) e Italia (18.737 unità, -13,3%), con riduzioni ad una cifra in Belgio (-3,8%) e Spagna (-5,2%).
Il commento. Commentando l’attuale situazione del settore, Antonio Perlot, Segretario Generale di ACEM, ha dichiarato: “Il mercato europeo delle due ruote a motore ha continuato la sua crescita complessiva nel 2023, anche se con un quadro contrastante. Il trend di crescita a lungo termine delle motociclette riflette le preferenze dei consumatori sia per gli spostamenti quotidiani che per il tempo libero. A seconda del mercato nazionale, il calo dei ciclomotori evidenzia infatti un continuo spostamento verso le moto leggere, fluttuazioni dovute al riequilibrio dopo la forte crescita nel 2022 o una continua compressione dovuta a politiche sfavorevoli di mobilità urbana e di incentivi”.
Nota. A partire dal 2020, i rapporti statistici di ACEM prendono in esame: per il segmento dei motocicli, Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Questi Paesi rappresentano circa l'80% delle immatricolazioni di motocicli nell'UE e nel Regno Unito. Per il segmento dei ciclomotori: Francia, Paesi Bassi, Germania, Italia, Belgio e Spagna. Questi paesi rappresentano circa l'80% delle immatricolazioni di ciclomotori nell'UE e nel Regno Unito. I dati relativi ai ciclomotori comprendono i veicoli di categoria L1eB (ciclomotori a due ruote) e L2e (ciclomotori a tre ruote). Alcuni paesi possono includere anche i veicoli L1e-A (biciclette a motore) a seconda delle loro pratiche amministrative.
About ACEM. L’Associazione Europea dei Costruttori di Motocicli (European Association of Motorcycle Manufacturers) rappresenta i produttori di ciclomotori, motocicli, motoveicoli a tre e quattro ruote/quadricicli (categoria L) in Europa. Tra i membri di ACEM figurano 18 costruttori: BMW Motorrad, Bombardier Recreational Products (BRP), Ducati Motor Holding, Harley-Davidson, Honda, Kawasaki, KTM, KYMCO, MV Agusta, Peugeot Scooters, Piaggio Group, Polaris Industries, Qooder, Royal Enfield, Suzuki, Triumph Motorcycles, Yamaha e Zero Motorcycles. ACEM rappresenta anche 20 associazioni dell'industria motociclistica in 17 diversi paesi europei. In Europa, circa 300.000 posti di lavoro dipendono dalla produzione di veicoli di categoria L. Sulle strade europee circolano più di 39 milioni di moto e scooter (stima riferita al 2019).
(Fonte: Comunicato stampa ACEM; https://acem.eu).
Qui è possibile scaricare i rapporti statistici di ACEM del periodo gennaio-dicembre 2023:
acem.eu/registrations-2023-in-key-european-markets-motorcycles-up-mopeds-down