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PEOPLE

IN BASILICATA

IL MAESTRO E L’APE “BIBLIOMOTOCARRO”:
I LIBRI HANNO MESSO LE RUOTE

IL MAESTRO ANTONIO LA CAVA DA QUASI VENT’ANNI PORTA LA CULTURA NELLE COMUNITA’ PIU’ PICCOLE E ISOLATE, A BORDO DI UN’APE CAR TRASFORMATA IN BIBLIOTECA ITINERANTE. LETTURE, LABORATORI ED EMOZIONI PER BAMBINI E NON SOLO. OLTRE 180 MILA I CHILOMETRI PERCORSI FINORA, TRA PAESINI FINO A MILLE ABITANTI. E IL VIAGGIO CONTINUA.

Lui è Antonio La Cava, 73 anni, di Ferrandina (Matera), con all’attivo ben 42 anni di appassionato servizio come maestro elementare; tra il 1999 e il 2000 ha ideato il “Bibliomotocarro” che, da allora, non smette di viaggiare tra i piccoli comuni (fino a mille abitanti), portando libri, cultura e gioia ai bambini (e non solo). Alleata dell’impresa è la sua Ape Car 500 trasformata in biblioteca itinerante, che s’inerpica fino ad oltre mille metri di altitudine, per raggiungere le comunità più isolate. Finora il maestro e la fidata Ape hanno percorso insieme oltre 180 mila chilometri, ben 50 mila solo negli ultimi tre anni.

Il progetto culturale del maestro La Cava, “Fino ai margini”, è così da lui spiegato: “Sin dall’inizio delle attività il Bibliomotocarro ha portato, con spirito di umiltà e di sacrificio, la cultura nei principali comuni della Basilicata così come in quelli più piccoli e isolati, in una regione come la nostra in cui, anche per motivi legati alla morfologia del territorio, le comunità si ritrovano spesso a vivere distanti l’una dall’altra: portare libri, laboratori e amore per la lettura, ai bambini e alla gente, qui assume un valore e un sapore speciale; inoltre, la nomina della città di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 è un’occasione straordinaria per accorciare ulteriormente le distanze”.

www.matera-basilicata2019.it/it

Il progetto, spiega ancora il maestro La Cava, consiste in una serie di attività, come laboratori da svolgere nelle scuole dei piccoli comuni lucani, animazione alla lettura, drammatizzazione di testi narrativi, prestito di libri (compresi quelli scritti e disegnati dagli scolari), personaggi letterari trasformati in cortometraggi interpretati dai bambini, video-animazioni partendo dai testi letterari e tante altre idee ed esperienze da scambiare.

Se gli si chiede perché ha scelto un Piaggio Ape per la sua impresa, il maestro risponde con un sorriso: “L’idea era mettere le ruote ai libri e la scelta del mezzo era fondamentale: Ape è conosciuta dappertutto da 70 anni; è un veicolo umile, semplice, laborioso e simpatico. L’ho trasformato in biblioteca errante, con tetto tipo casetta, 6 scaffali di 2 metri ciascuno per 12 metri totali, capienza di mille libri e, nella parte posteriore, lo spazio ‘cine-letterario’ con schermo. Il primo messaggio che porta è di allegria e piacevolezza. La forma a casetta, poi, suggerisce il concetto di rifugio, di relax, che è ciò che offre ogni libro. Insomma, cultura su ruote che avvicina persone e territori, con fantasia e creatività”.


Il maestro Antonio La Cava percorre anche 200-300 km al giorno, e non si ferma neanche d’estate – “il Bibliomotocarro non va mai in vacanza!” – portando libri e allegria anche nelle località costiere della Basilicata (spingendosi fino in Puglia, nelle province di Bari e di Lecce).

La sua impresa, citata da giornali e tv, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti (l’ultimo il 29 dicembre 2018 al Quirinale, a Roma, dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per l’impegno profuso, nel corso della sua vita, nella promozione del valore della cultura”), ispirando – quale capostipite con esperienza quasi ventennale –  altre iniziative simili. Citiamo, a titolo d’esempio non esaustivo, la BiblioApe in Toscana: una piccola biblioteca su tre ruote che propone un modo alternativo per promuovere e sostenere la lettura.

Il progetto, ideato e realizzato dall’Associazione culturale Olifante di Capannoli, provincia di Pisa, e lanciato nel 2012 opera nell’ambito della Rete Bibliolandia. La BiblioApe circola per le strade della Valdera e della Provincia di Pisa fornendo il servizio di prestito presso scuole, circoli, associazioni culturali e ricreative, mercati e toccando soprattutto piccoli centri, frazioni e realtà territoriali dove è più carente l’usuale servizio bibliotecario.

E ancora, dal 2015 è attiva l’Ape Randagia di Concesio (Brescia), dotata di connessione internet e gps: biblioteca itinerante in squillante livrea gialla, che gira tra scuole, piazze, parchi e mercati.

E c’è anche la simpatica e operosa Ape Libraia di Marruggio, che da qualche anno promuove la lettura e l’amore per i libri nella provincia di Taranto. Come fa anche l’ApeLettura a Roma.