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SETTANT’ANNI CON VESPA

LA STRAORDINARIA STORIA DI CHRISTA SOLBACH “LA SIGNORA DELLA VESPA”: ORA È UN LIBRO-BIOGRAFIA, PRESENTATO AL MUSEO PIAGGIO. NE È IDEATORE E CURATORE ALESSANDRO LANZARINI, CHE QUI RACCONTA L’EVENTO

Settembre 2024, articolo di Alessandro Lanzarini. È stato un sabato pomeriggio all’insegna della storia e della cultura vespistica, quello di sabato 14 nell’Auditorium del Museo Piaggio, a Pontedera. L’occasione era la presentazione del volume “La Signora della Vespa”, la biografia autorizzata di Christa Solbach, dal 1984 al 2005 Presidente della F.I.V. (Fédération Internationale des Vespa Clubs), erede del Vespa Club Europa, fondato a Milano nel 1953 e divenuto poi Mondial nel 1965, e precursore dell’attuale Vespa World Club, istituito nel 2006.

Le foto dell’evento al Museo Piaggio sono di Riccardo Bartolotti. Photo courtesy.

Christa Solbach, 88 anni portati con grinta, nata in Germania e per alcuni anni cittadina della Saar (la Repubblica indipendente creata nel secondo dopoguerra quale cuscinetto tra Germania ovest e Francia), senza dubbio è stata – e continua ad essere – uno dei personaggi più significativi del movimento vespistico internazionale. Inizia la sua carriera su due ruote a Völklingen, grazie a un regalo del locale rivenditore Piaggio che ne capisce la passione, e la fa diventare un vero e proprio testimonial viaggiante della Vespa quando lei ha solamente diciotto anni.

Da quel momento gira l’Europa in lungo e in largo con la fascia di “Miss Vespa Saar”, prendendo parte ai grandi raduni turistici in sella alla sua Vespa 125 A.C.M.A. prodotta in Francia nello stabilimento di Fourchambault. Nel 1958 sposa Pietro Mario Rozza, dirigente del Vespa Club d’Italia e Presidente del Vespa Club Torino, e si trasferisce in Italia, dove vive tuttora.

Ripenso a occhi chiusi a quei giorni in cui iniziai a sentirmi libera, forte, entusiasta di quello che avevo attorno. A quando mettevo in moto e salivo sulla mia Vespa, sentendo l'aria fresca sul viso con un grido nel cuore: Il mondo è mio!
CHRISTA SOLBACH.

Nel 1984 viene scelta, per le sue infinite conoscenze nel mondo Vespa e la capacità di esprimersi in quattro lingue, oltre che per le eccezionali capacità diplomatiche e relazionali, quale primo Presidente del neonato organismo internazionale del Vespismo, la F.I.V. appunto, che dirige ininterrottamente per ventidue anni organizzando con successo innumerevoli manifestazioni turistiche, come l’Eurovespa, e sportive nelle varie specialità, che hanno determinato il rilancio del fenomeno associativo vespistico a livello europeo e poi mondiale.

Oggi Christa Solbach vive una seconda giovinezza, condita come il primo giorno da una eterna passione per la Vespa, sua compagna di vita da oltre 70 anni, prendendo parte ai più importanti eventi come il grande raduno internazionale Vespa World Days di Pontedera (aprile 2024) e quello “Roma Caput Vespa” (6-8 settembre 2024), del quale ha tagliato il nastro inaugurale.

Il libro, edito da CLD Libri*, è acquistabile sul sito https://www.lasignoradellavespa.com

La sua biografia, ideata e curata da Alessandro Lanzarini, ripercorre la sua traiettoria di vita sin dalla tenera età, iniziando dai bombardamenti che ha vissuto da bambina durante la Seconda guerra mondiale, e illustrando un cammino fatto di soddisfazioni nel ricordo di moltissimi amici vespisti che l’hanno accompagnata in questa lunga avventura.

La prima presentazione del volume nell’Auditorium del Museo Piaggio l’ha vista circondata da tanti altri personaggi fondamentali nel mondo vespistico: da Roberto Leardi (Presidente del Vespa Club d’Italia e vicepresidente della F.I.V.) e Luigi Frisinghelli (Presidente del Registro Storico Vespa), che con Christa Solbach ha ricostruito l’attività vespistica negli anni Ottanta, sino a Mauro Calestrini, attuale Presidente del Vespa World Club e Leonardo Pilati, il pilota più vincente a livello europeo nello Sport in Vespa. Accanto a lei anche i figli Gian Piero e Paola e i nipoti Virginia e Edoardo.

Sono state due ore intensissime, durante le quali si sono accavallati ricordi, emozioni, applausi ripetuti, sempre con lo stesso ingrediente: l’amore per la Vespa e per il Vespismo organizzato. Presenti anche numerosi rappresentanti di Vespa Club italiani e stranieri, molti dei quali hanno operato con Christa Solbach nella realizzazione delle varie edizioni dell’Eurovespa; come quella a San Marino nel 1991, ricordata con il dono di una targa alla “Signora della Vespa”.

* CLD LIBRI. - Una storia di amore per la Vespa che inizia nel 1953 e continua ancora oggi a oltre settant’anni di distanza: questa è la vita di Christa Solbach, che ha voluto raccontare in un volume di 200 pagine, con centinaia di illustrazioni a corredo, intitolato “La Signora della Vespa”, edito da CLD Libri di Fornacette. Il libro presenta una copertina cartonata con sovraccoperta a plastificazione lucida.
Christa Solbach (Elversberg, Germania, 1° luglio 1936) è una delle figure più importanti nella storia dell’associazionismo vespistico internazionale. Inizia la sua vita assieme alla Vespa nel 1953 nel Vespa Club Völklingen, città dello Stato indipendente della Saar. L’anno seguente, a 18 anni, è a Parigi al primo grande raduno europeo dei Vespisti, sarà poi presente a tutti i principali appuntamenti negli anni seguenti. Nel 1958 sposa Pietro Rozza, dirigente del Vespa Club d’Italia, e si trasferisce a Torino. Nel 1984 viene scelta come primo Presidente della neonata F.I.V. (Fédération Internationale des Vespa Clubs) grazie alle infinite conoscenze maturate in tanti anni e alla padronanza di quattro lingue; una carica che manterrà sino allo scioglimento dell’ente a fine 2005. In questo periodo è a capo dell’organizzazione dell’Eurovespa in numerosi Paesi d’Europa (Italia, Germania, Francia, Olanda, Grecia, Svizzera, Portogallo, Austria, Spagna, San Marino), diffondendo un messaggio di pace e armonia tra i popoli nel nome di Vespa.