La copertina di Times Magazine con il ritratto di Johhny Depp firmato da Maurizio Galimberti
Vespa, si sa, da sempre attrae irresistibilmente gli artisti. Icona globale di stile e di design, ispira la creatività ad ogni latitudine. Ha ceduto al suo fascino anche Maurizio Galimberti, classe 1956, nato a Como, che da tempo vive e lavora a Milano. Artista-fotografo notissimo di fama iternazionale, dall’Italia a Singapore, dall’Europa agli States; testimonial ufficiale della pellicola polaroid, viene nominato “Instant Artist Polaroid”. Nell’ambito della sua ricerca artistica reinventa la tecnica del “mosaico fotografico” iniziando con i ritratti di grandi personaggi, come Carla Fracci e Mimmo Rotella, che si distinguono per ritmo e movimento, con i volti scomposti in particolari per coglierne la sincerità e poi ricomposti per restituirne l’unicità. La popolarità e il successo con cui vengono accolte le sue rappresentazioni di volti, lo portano a partecipare come ritrattista ufficiale al Festival del Cinema di Venezia. Nel 1999 è indicato dalla rivista italiana “CLASS” come primo fotografo-ritrattista italiano. Il suo ritratto di Johnny Depp, realizzato durante l’edizione del Festival del Cinema di Venezia del 2003, è scelto come immagine per la copertina del mese di settembre del prestigioso Times Magazine.
Da sinistra: Maurizio Galimberti mentre fotografa George Clooney e accanto a Johnny Depp
Il “mosaico” diviene la sua tecnica preferita per ritrarre non solo volti, ma anche paesaggi, architetture e città. I suoi lavori si traducono in prestigiosi volumi e mostre, e le sue opere fanno parte di importanti collezioni di fotografie.
Nell’ampia gallery dei suoi ormai celebri ritratti ci sono star internazionali come Lady Gaga, Robert de Niro, Sting, George Clooney, Catherine Zeta-Jones per arrivare ai vip nostrani come Dario Argento, Ambra, Laura Chiatti, Luca Zingaretti, Nancy Brilli, Toni Servillo e decine di altri.
Ritratti by Maurizio Galimberti: a sinistra Sting; a destra Catherine Zeta-Jones
COME E’ NATA L’IDEA DI DECORARE LA LIVREA DELLA SUA VESPA CON LE IMMAGINI DEL VOLTO DI JOHNNY DEPP?
“L'idea di decorare la mitica Vespa è nata da due mie ossessioni: quella per la Vespa, che ho da sempre, e quella per il mio ritratto di Johnny Depp, che considero una delle opere più importanti”.
PUO’ RIVELARE IN SINTESI IL PROCEDIMENTO SEGUITO PER LA REALIZZAZIONE?
“Per la realizzazione mi sono rivolto a Spazio 81 di Milano, laboratorio di stampa di altissima qualità. Spazio 81 oltre ad aver eseguito l'operazione a regola d'arte, perché di arte si tratta, è anche amante della mia attività off camera”.
E ORA, CON QUESTA VESPA “UNICA” VIAGGIA PER LE VIE DI MILANO O L’HA DESTINATA A QUALCHE ESPOSIZIONE?
“Questa Vespa è destinata all'esposizione del quotidiano. La più grande mostra possibile, girare tra la gente con i miei sogni e le mie ossessioni da mostrare!”.
CHE RAPPORTO HA CON LA VESPA? EVIDENTE CHE PER UN ARTISTA COME LEI NON E’ SOLO MEZZO DI TRASPORTO…
“Da sempre adoro e ‘mangio’ Vespa. E' un rapporto antico, eterno, esiste da sempre”.
E’ IL PRIMO “OGGETTO” CHE HA TRASFORMATO IN RITRATTO… “MOBILE”?
“No. Nel 2006, sempre la mia opera di Johnny Depp è diventata un ritratto mobile su un Fiat Doblò. Questo ritratto mobile si può vedere ancora oggi sulle strade della Brianza”.
TRA LE SUE OPERE SONO PROTAGONISTI ANCHE “PRODOTTI” COME AUTO E CHAMPAGNE. A QUANDO UN MOSAICO FOTOGRAFICO DELLA VESPA?
“Quando la Piaggio vorrà commissionarmelo, io sono pronto!”.
Maurizio Galimberti con Lady Gaga presenta il suo ritratto fotografico dedicato alla pop star
Tutte le immagini di questo articolo sono di Maurizio Galimberti.
Official site:
www.mauriziogalimberti.it