DA BAMBINO SCOPRE IL FASCINO DI VESPA NEL GARAGE DEL NONNO: E’ AMORE A PRIMA VISTA. E DA VENT’ANNI, A RIJEN IN OLANDA, SI DEDICA ESCLUSIVAMENTE AI MODELLI VINTAGE
Quando aveva sei anni, Peter Maas (“Maske” per gli amici) prese di nascosto la chiave del garage di suo nonno e si intrufolò. Entrando, restò affascinato dagli scaffali pieni di carburatori e candele, dalle vecchie immagini delle gare del nonno sul circuito di Assen e, soprattutto, dalla Vespa. Da quel momento in poi, Peter fu ossessionato dal fascino delle vecchie cose, e in particolare delle vecchie cose motorizzate a due ruote. All’età di 16 anni Peter si comprò una Vespa PK 50. Da lì, una Vespa tira l'altra e così, sin dal 2006, lo scooter italiano è diventato la sua vita e il centro del suo lavoro: acquista, vende e restaura Vespa nel suo garage-shop-showroom “Maskes – Vespa Klassiekers” di Rijen in Olanda, dove vive. E’ molto fiero, in particolare, della sua GS 160 originale, tra i modelli più belli della gamma Vespa degli anni ’60, l’epoca vespistica preferita da Mass.
Insomma, grazie a quella marachella d’infanzia, compiuta dalla spinta della curiosità tipica dei bambini, Maas è riuscito a crearsi una vita professionale che ama, e che gli permette di condividere la sua passione per le Vespa vintage con centinaia di migliaia di appassionati nel mondo. Li invita tutti alla prima edizione del “Maskes Vespa Rally 2015”, in programma il 19 settembre, dedicato agli scooter Vespa anteriori al 1980. Tanto per ribadire la sua passione, anzi l’ossessione, per i fascinosi modelli vintage.
Ed ecco come Peter si racconta in questo video, molto cliccato, intitolato: “Una Vespa tira l’altra”. Il video è realizzato e prodotto da “Petrolicious” (canale media specializzato nel settore vetture d’epoca) e diffuso su YouTube.
ONE VESPA LEADS TO ANOTHER