Ottobre 2023 (G.T.) - Il regista austriaco Hermann Weiskopf fa nuovamente parlare di sé a livello internazionale con il suo nuovo lungometraggio “Ride Back to Best Age”. Il regista pluripremiato di Innsbruck negli ultimi anni ha affascinato critica e pubblico in numerosi festival cinematografici, dall’Europa agli States con film e documentari road movie originali e coinvolgenti, autentici.
Il precedente docufilm è “Ride Back to Freedom” (2021), girato tra Austria e Italia, da Innsbruck a Lampedusa, in sella alla sua Vespa GTS: ( www.ridebacktofreedom.com).
La Vespa GTV del regista Hermann Weiskopf “co-protagonista” del suo nuovo docufilm. Di lei si è “innamorato” a luglio a Pisa, in occasione della proiezione di “Ride Back to Freedom”. All’evento, il dealer Motorteam espose il nuovo modello di Vespa e per Hermann fu subito “attrazione fatale”. Commenta: “La mia nuova Vespa GTV si è fatta notare durante le riprese, attirando gli sguardi del pubblico. Viaggiare con lei è confortevole, è grintosa al punto giusto ed ha un design inimitabile”. Parola di regista-attore-Vespista.
Ed ora Weiskopf ha da poco terminato di girare (tre settimane di riprese nel settembre 2023), il suo nuovo docufilm, "Ride back to Best Age" centrato sulla ricerca del significato della vita, soprattutto con l’avanzare dell’età, e sul senso del trascorrere del tempo e di come cambia le persone. In sella alla sua Vespa si è messo alla ricerca del significato, dei rischi e delle felicità “di invecchiare”.
Foto a sinistra, il regista (il primo a sinistra) durante una pausa delle riprese, nella torre di osservazione in cima all’Alpbachtal (vicino a Wiedersbergerhorn, in Austria), punto di partenza e del finale del film. Nella foto a destra, la troupe: da sinistra, Bernhard Freinademetz, Elly Senger-Weiss e Chris Meischl.
I tirolesi hanno sempre avuto un rapporto speciale con le montagne. "Nei momenti di crisi e di auto-riflessione, quando si pongono le grandi domande della vita, sono attratti dalle altezze", dice Hermann Weiskopf. È proprio lì, sulla cima dell'Alpbachtal, a oltre 2.000 metri sul livello del mare, che inizia l'ultima avventura cinematografica di Weiskopf. La torre di osservazione alta 13 metri diventa il punto di partenza del film e lì trova anche il suo gran finale.
Nello Ski Juwel Alpbachtal Wildschönau svetta il Top of Alpbachtal. Con la sua torre panoramica offre una spettacolare vista a 360 gradi sulle montagne tirolesi, regno di incantevoli panorami in ogni stagione.
Fonte immagini: www.instagram.com/alpbachtal_tirol
Fonte immagini: www.facebook.com/hermann.weiskopf/?locale=it_IT
"Le montagne della valle di Alpbach sono un buon punto di partenza per questo viaggio, perché sono l'emblema della bellezza del mondo alpino tirolese. Qui ognuno può trovare il proprio vagabondaggio dell'anima. Dalla piccola passeggiata al grande tour sul Wiedersbergerhorn", afferma Markus Kofler, direttore generale di Alpbachtal Tourismus.
Info: www.alpbachtal.at/de
Scene dal film “Ride Back to Best Age”: attore protagonista e regista è Hermann Weiskopf. Photo courtesy AVG Filmproduktion.
Weiskopf (61 anni di energia ed entusiasmo) si pone una domanda che riguarda molte persone coetanee e di grande attualità, soprattutto in Europa dove l’età media della popolazione è in crescita; e la domanda che si rivolge è: sono vecchio o nel fiore degli anni? Uno sguardo allo specchio mostra i segni dei tempi, ma il bambino interiore, che si sente ancora trentenne, ride di lui. Con questo profondo interrogativo come forza trainante, Weiskopf sale sulla sua nuova Vespa e inizia un viaggio dal Tirolo, nella Valle di Alpbach, al Lago di Garda. È anche il punto di partenza spirituale di una ricerca di senso che continuerà "on-the-road". Il percorso lo porta a incontrare personaggi unici della "Best Age", cioè gli over 60. Essi condividono con lui le loro opinioni su temi come il lavoro, l'amore, la fede, i piaceri, la solitudine e la fine della vita.
In alcune scene del film “Ride Back to Best Age” con il protagonista e regista Hermann Weiskopf recitano anche il figlio Enzo e la moglie Paola Vacca. Photo courtesy AVG Filmproduktion.
Anche per questo secondo docufilm on the road, il mezzo di trasporto scelto da Weiskopf è la Vespa. Qui non solo come veicolo elegante e iconico, ma anche come “rompighiaccio”. "La Vespa ha carattere e fascino. Le persone sono molto più aperte e disponibili quando mi avvicino a loro con la Vespa", dice il regista.
Nel documentario cinematografico e televisivo di 90 minuti, Weiskopf è attivo come regista non solo dietro la macchina da presa, ma anche davanti ad essa come attore. Le riprese sono durate tre settimane, principalmente in Tirolo e in Italia. E, mentre il suo precedente documentario “Ride Back to Freedom” è stato realizzato low cost con staff essenziale, questa volta ha ricevuto il supporto di un team più numeroso, grazie anche alla notorietà che i suoi precedenti film hanno riscosso a livello internazionale.
Photo courtesy AVG Filmproduktion.
"Ride Back to Best Age" non intende solo ispirare il pubblico austriaco. Dopo l'uscita nelle sale cinematografiche nazionali nel maggio 2024, il film sarà presentato in vari festival cinematografici internazionali. A partire da luglio, il documentario sarà poi disponibile per un pubblico più ampio su Servus TV in Austria, Germania e Svizzera orientale. Per Weiskopf il viaggio inizia davvero quando accompagna il suo film alle proiezioni, incontrando il pubblico e privilegiando il rapporto diretto con le persone, compresi i numerosi Vespisti di vari Paesi che partecipano alle proiezioni.
Hermann Weiskopf facebook: www.facebook.com/hermann.weiskopf/?locale=it_IT
L’inarrestabile Weiskopf ha già altri progetti in cantiere, tra cui il terzo e ultimo documentario della “trilogia on the road…Ride Back to…”. Ne parleremo ancora, ma è quasi certo che Mr. Hermann sceglierà ancora una Vespa come compagna di viaggio e di riprese. Intanto, con "Ride back to Best Age", Weiskopf arricchisce il mondo del cinema con un'altra opera autentica e profonda che fa riflettere, e anche sorridere.
“Ride Back to Best Age” di e con Hermann Weiskopf. Direzione di produzione: Elly Senger-Weiss. Direzione della fotografia, camera e suono: Bernhard Freinademetz e Chris Meischl. Costumi: Gwen McGuir. Composizione musicale: Bernhard Falkner, Sceneggiatura: Dr. Peter Mair e Kirsten Ossoinig. AVG Filmproduktion: www.avgproduktion.com
VESPA GTV:
www.vespa.com/it_IT/modelli/gtv