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MOTOMONDIALE 2023 – PREVIEW GP 5 FRANCIA

A LE MANS SI TORNA NELLO STORICO CIRCUITO BUGATTI: TECNICO, IMPEGNATIVO E CON UN METEO IMPREVEDIBILE. BUONE SENSAZIONI PER MAVERICK E ALEIX, PRONTI A FARE L'ULTIMO STEP

10 maggio 2023 - Saranno i 4.190 metri del Circuito Bugatti di Le Mans, in Francia, ad ospitare la quinta tappa MotoGP 2023 (12-14 maggio), nonché il Gran Premio numero 1.000 nella storia. Asfalto ricco di tradizione e fascino, esaltato da una tifoseria che accorre numerosa ad ogni evento, il cui layout fatto di brusche frenate e ripartenze viene spesso accompagnato da condizioni meteo decisamente variabili.

Visita virtuale del circuito:
www.gpfrancemoto.com/visite-virtuelle

Aprilia Racing arriva a Le Mans con la conferma di un pacchetto tecnico indubbiamente competitivo, ulteriormente affinato nella giornata di test che ha seguito il GP di Jerez de la Frontera. Aleix e Maverick hanno raccolto meno di quanto meritato nella prima parte di stagione, tendenza che intendono invertire quanto prima.

Official test a Jerez: Lorenzo Savadori sulla Aprilia RS-GP del team RNF; correrà il GP di Francia in sostituzione di Miguel Oliveira.

Sul fronte RNF, si segnala la forzata assenza di Miguel Oliveira, costretto al forfait dopo la sfortunata caduta in gara a Jerez. Al suo posto il collaudatore Aprilia Lorenzo Savadori, che affiancherà Raùl Fernandez recentemente operatosi per risolvere i problemi di sindrome compartimentale.

Aleix Espargaró (moto n. 41, terzo sul podio nel GP di Francia 2022): “Anche a Jerez abbiamo dimostrato quale sia la nostra velocità, ma sappiamo anche cosa ci impedisce di sfruttarla al massimo in gara. Le Mans è un circuito molto particolare e difficile ma sono sicuro che anche lì potremo essere tra i migliori.

Aprilia sta lavorando molto per continuare a far crescere la RS-GP, anche nei recenti test abbiamo trovato qualche miglioramento. Non servono grandi cose, la moto va già molto bene, si tratta di piccoli dettagli nelle giuste aree”.

Maverick Viñales (moto n. 12): “Abbiamo lavorato veramente tanto durante questi primi weekend. La moto aveva una base molto buona, abbiamo cercato di migliorare i punti deboli e onestamente ho lasciato Jerez con la sensazione di aver fatto un ulteriore passo avanti. Non è facile, il livello è talmente alto che basta partire una fila avanti o indietro per fare una gara completamente diversa. Credo sia il momento di sfruttare quello che abbiamo imparato fino ad oggi”.

www.aprilia.com/it_IT

 

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