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MOTOGP – GP 19 SPAGNA

ALEIX ESPARGARÓ CADE NEL DILUVIO DI VALENCIA VANIFICANDO UN WEEKEND TRA I PROTAGONISTI

SCOTT REDDING FINISCE A PUNTI CON L’UNDICESIMO POSTO. LE APRILIA RS-GP IN LIVREA (RED) PER SENSIBILIZZARE IL PUBBLICO DEGLI APPASSIONATI DI MOTOGP VERSO IL TEMA DELL’AIDS.

Valencia (Spagna), 18 novembre 2018Aleix Espargaró è caduto nelle prime battute del GP di Valencia, una gara tormentata dalla pioggia – e decimata dalle numerose cadute – che ha anche costretto alla interruzione della corsa con seconda partenza per i piloti rimasti in sella. Dopo un weekend sempre tra i migliori, Aleix si è confermato nel warm up che ha chiuso con un brillante secondo posto, a conferma della sua competitività sul bagnato e dei progressi della RS-GP evoluzione portata in gara nelle ultime tappe del mondiale.

Scattato dall’ottava casella Aleix ha mantenuto la posizione preparandosi a una gara che, sotto una pioggia battente, si annunciava lunghissima. Ma al terzo passaggio le condizioni dell’asfalto lo hanno tradito e ha finito la sua corsa nella ghiaia. Un esito che lascia l’amaro in bocca per un risultato sfumato e che, visto l’andamento di tutto il weekend, sarebbe stato alla sua portata. Dopo l’interruzione al quattordicesimo giro, per la pioggia in aumento, Scott Redding è scattato dalla nona casella nella seconda partenza e ha concluso undicesimo.

La gara di Valencia ha visto le Aprilia RS-GP di Espargaró e Redding in livrea (RED), per sensibilizzare il pubblico degli appassionati di MotoGP verso il tema dell'AIDS, uno dei grandi mali del nostro tempo. Dalla sua fondazione (RED) ha contribuito per oltre 500 milioni USD al Global Fund per la lotta all’AIDS. Gli aiuti di (RED) hanno avuto impatto su 110 milioni di persone grazie ad attività di prevenzione, cure, consulenze e servizi di assistenza, con un’attenzione particolare ai Paesi con un’alta percentuale di virus HIV trasmesso da madre a figlio.

Aleix Espargaró (moto n. 41): “Sono arrabbiato perché oggi avevamo una grande opportunità, abbiamo dimostrato di essere forti e competitivi per tutto il weekend, anche nel warm up. Con buone sensazioni, un bel passo, efficaci e veloci sul bagnato.

Con quella pioggia nei primi giri ho cercato di essere accorto, di mantenere la posizione, in previsione di una gara che doveva essere molto lunga. Ma sono incappato in un highside alla curva tre, che è un brutto punto per cadere, ma le condizioni della pista erano veramente al limite, la visibilità era praticamente zero. Credo che la bandiera rossa debba essere esposta prima che i piloti inizino a cadere, che dovrebbe servire a prevenire gli incidenti”.

Scott Redding (moto n. 45): "E’ stata una gara piuttosto pericolosa. Alla prima partenza non riuscivo a vedere nulla, tanta era l'acqua sollevata dalle altre moto. Solo quando ho avuto strada libera sono riuscito a prendere un po' di ritmo. La moto faceva molto aquaplaning, come le altre e lo dimostrano le numerose cadute.

Secondo me sarebbe stato giusto fermare la gara prima di quanto fatto, le condizioni erano davvero rischiose. Credo che oggi il mio limite maggiore sia stato il raffreddamento della gomma posteriore, ero costantemente al limite con la trazione, anche cercando di essere molto gentile con il gas. Dopo la seconda partenza le cose sono state sostanzialmente uguali per me e, visti i molti piloti ritirati, a un certo punto ho pensato solo a portare a casa il miglior risultato possibile".

INFO:
www.aprilia.com/it_IT/racing/moto-gp