Settembre 2019 – La nuova Moto Guzzi V85 TT ha vissuto la sua prima estate on the road alla grande: tanti Guzzisti l’hanno “strapazzata” su ogni tipo di percorso. E lei ha regalato loro infinite emozioni e soddisfazioni. Numerose notizie di viaggi in sella alla “tuttoterreno” di Mandello sono giunte in redazione: ne abbiamo scelte alcune, tra le più “sfiziose”. Senza dimenticare di citare i tanti Guzzisti in viaggio con destinazione Mandello per il big event Moto Guzzi Open House 2019 (6-8 settembre) e quelli che hanno partecipato ai tour Moto Guzzi Experience 2019 (www.motoguzzi.com/it_IT/Experience/Viaggi), con la MG V85 TT grande novità della stagione. Ovunque e per tutti la MG V85 TT si è rivelata una affidabile e divertente compagna di viaggio.
ANDREA GRECO IN ARMENIA. Il giornalista, 53 anni, milanese, ha percorso 10 mila km in sella all’enduro dell’Aquila: un mese in strada, dal 19 maggio al 19 giugno, partendo da Milano verso Sud, a Bari per prendere il traghetto verso la costa turca, risalendo poi in Georgia, sulla superstrada che corre lungo il Mar Nero; in Caucaso sterrati e tanta pioggia, direzione Armenia con meta Areni, dove si trova la cava, chiamata “la grotta degli uccelli”, scoperta nel 2011 dall’archeologo Boris Gasparyan, risalente a 6 mila anni fa. Qui si tenevano riti e sacrifici ma sono state ritrovate anche testimonianze sorprendenti (pressa, otri, catini) attribuibili alla produzione del vino.
Ritorno sfidante su un cargo per la traversata del Mar Nero, e via da Odessa verso l’Italia. Andrea Greco ha raccontato la sua avventura ai lettori di Style magazine (Corriere della Sera) e quindi sul palco di Moto Guzzi Open House 2019 a Mandello, intervistato dal Dj Ringo (nella foto sopra).
Qui articolo e reportage, pubblicato su Style Magazine:
style.corriere.it/top-class/motori-e-yacht/diari-della-motocicletta-da-milano-allarmenia-con-una-moto-guzzi
style.corriere.it/speciali/diari-della-motocicletta-da-milano-allarmenia-moto-guzzi
MAX FERRARA IN ISLANDA. 20 mila km e tanto fuoristrada in sella a Moto Guzzi V85 TT, tra giugno e agosto. Compreso il suo decimo viaggio, guidando un gruppo di bikers (partecipanti ai tour di Islandainmoto.it); i precedenti compiuti in sella ad altre moto, come MG Stelvio 1200 NTX. Esperto motociclista, Max ha commentato così il ride con la nuova MG su Motospia.it: “Questa Guzzi si è rivelata l’arma totale, perché è comoda, la puoi caricare come un mulo… ma resta maneggevole e ben gestibile, sia in off-road che su strada, e in particolare nelle manovre a bassa velocità.
Fonte immagine: motospia.it
Fonte immagine: facebook.com/islandainmoto
Per esempio, quando ci si ferma nei vari posti per vedere i geyser o una cascata: si trovano parcheggi approssimativi con pendenze e ciottolame vario in terra; e, mentre vedevo i miei compagni di viaggio faticare non poco per parcheggiare e muovere le maxi enduro, io con la V85 TT giravo in un fazzoletto e avevo una gestione perfetta dell’equilibrio dinamico; e poi c’è il grande protagonista assoluto: il motore, la mia vera passione”.
Qui l’articolo di Max Ferrara su Motospia.it:
www.motospia.it/20-000-km-con-la-nuova-moto-guzzi-v85-tt
CROMILLA A NORDKAPP. “Là dove Giuseppe Guzzi portò l’Aquila di Mandello” (91 anni fa, in sella alla Moto Guzzi GT 500 Norge): ossia a Capo Nord, tra i fiordi scandinavi, meta “classica” dei motociclisti, Guzzisti in particolare, a memoria dell’impresa del fratello di Carlo Guzzi, fondatore del marchio. L’indomita Cromilla in sella alla Moto Guzzi V85 TT ha guidato il ride motociclistico “Destinazione Nordkapp” (tra fine agosto e inizio settembre, per Motoexplora), commenta sulla pagina facebook di Moto Guzzi World: “Mi chiedete come mi sono trovata, non sono un tecnico, lo sapete, ma provo a raccontarvi le mie sensazioni di guida... Ho percorso 9.194 km trovandomi bene sin da subito, utile il cupolino più alto e molto comoda la seduta, giusta anche per le mie gambe lunghe. La V85TT mi ha convinto sulle strade provinciali ed in autostrada, dove teneva testa a moto con più potenza e di cilindrata superiore, ma è in montagna che mi ha stupito, è molto divertente da guidare tra curve e tornanti spesso anche con la pioggia!
Nel traffico dei lavori in corso in Germania andava agile e svelta, vabbè che io ho studiato nel caos del Grande Raccordo Anulare ma il peso di poco superiore ai 220 kg fa la differenza. Utilissimo il cruise control che con i limiti di velocità della Norvegia mi ha reso il viaggio ben più facile da gestire. Ma il vero punto forte per me sono stati i consumi e l’autonomia di serbatoio, va bene che le velocità non erano sostenute, ma leggere 585 km e 25 km/litro mi ha davvero colpito molto! In ultimo, a quanti mi dicevano che si sarebbe rotto qualcosa e che mi dovevo portare una latta d’olio... sono molto contenta di contraddirvi! Non si è rotto assolutamente nulla e non abbiamo dovuto aggiungere neanche una goccia di olio!”.
IL DIARIO DI VIAGGIO FOTOGRAFICO DEL RIDE “DESTINAZIONE NORDKAPP”:
www.facebook.com/media/set/?set=a.645442015866143&type=3
INFO:
www.motoguzzi.it
