IN COMPAGNIA DEL GUZZISTA LUCA PITTALIS, SARDO DI ORIGINE, PARIGINO DI ADOZIONE, GUZZISTA DOC DELLA COMMUNITY THE CLAN.
Gennaio 2019 – Luca Pittalis ama la sua Moto Guzzi V7 III Carbon, la serie limitata e numerata di V7 III, e Parigi, dove vive da 15 anni, che ama esplorare in sella alla sua MG personalizzata. Ecco il suo itinerario per scoprire la ville lumière a misura di motociclista, attraverso 5 tappe, tra i luoghi più affascinanti della capitale francese e tra quelli preferiti da Luca.
1) La Torre Eiffel. Può sembrare un inizio scontato ma, sul lato di questo simbolo della città che guarda Champ-de-Mars, c’è un luogo perfetto per posteggiare la moto lasciando sullo sfondo la Tour. A tutte le ore c’è sempre qualche motociclista che scatta una foto alla sua due ruote, magari prima di andare a fare pic-nic sui prati. Un luogo magnifico, specialmente in primavera. Luca racconta: “È il primo luogo di Parigi che ho visitato al mio arrivo, 15 anni fa. Atterrai a Parigi tardi, alle 22:30, ma avevo in testa di vederla, e così a mezzanotte ero sotto la Torre Eiffel ad ammirarla. Nonostante sia così famosa e piena di turisti, per me ha un significato speciale”.
2) Canal Saint-Martin. Il Canal Saint-Martin è una delle zone più amate per décompresser– come si dice a Parigi – ossia, per rilassarsi guidando piano in moto tra le strette stradine, per poi posteggiarla e proseguire a piedi lungo il canale. Si può mangiare qualcosa su una delle tante péniche(imbarcazioni ormeggiate) che offrono tipica cucina francese: paté di carne con spezie, formaggi francesi, affettati, aperitivi e le caratteristiche “terrine de campagne”.
Fonte immagine: https://www.vedettesdupontneuf.com/cruise-old-paris-canal-saint-martin
È la domenica il giorno preferito di Luca per venire qui: “Mi piace molto fare street photography in questo quartiere, molto frequentato dai parigini e poco dai turisti; infatti non ci sono grandi attrazioni, piuttosto tanti localini e ponti da attraversare a piedi”.
3) Le Marais. Dagli anni ‘80 il Marais è il quartiere trendy di Parigi: si lascia la moto nei paraggi dell’Hôtel de Ville (sede del comune di Parigi) e si prosegue a piedi. In pochi minuti si arriva nella mia gelateria preferita: Pozzetto, al 39 di Rue du Roi de Sicile, non lontano dalla cattedrale di Notre-Dame. Vengo qui perché il sapore del buon gelato mi ricorda l’Italia. Una data speciale per venire in questa zona è la Festa della Musica (il 21 giugno), una ricorrenza molto sentita in tutta Francia, e soprattutto qui al Marais, dove si organizzano sempre grandi festeggiamenti e intrattenimenti”.
4) Publisher Pub, 33 Rue Constantinople. “Esatto, un pub, ma non un pub qualunque: il mio pub! Un pub Guzzista!“. Responsabile da settembre 2017 di questo accogliente e genuino pub all’irlandese, che offre cucina fatta in casa con prodotti di qualità, Luca lo ha trasformato in un vero e proprio “nido delle Aquile Guzziste”: ormai il Publisher Pub è infatti diventato un punto di ritrovo fisso per gruppi di possessori di Moto Guzzi, a cominciare dalle V7, che – parola di Luca – “stanno conquistando Parigi!”. Luca tiene a precisare che ovviamente l’invito a passare a trovarlo è aperto a tutti i membri di The Clan: identificare il locale è facile, la V7 III Carbon di Luca è sempre parcheggiata proprio lì davanti!
5) Parco della Reggia di Versailles. Siamo un po’ fuori da Parigi, è vero, ma è proprio per questo motivo che una fuga in sella fuori porta è sempre un’ottima idea.
“Mi piace andarci la mattina del sabato, prima di iniziare a lavorare al pub. Ci si dirige verso ovest e percorrendo strade secondarie lontano dal traffico diventa un bel ride di circa 45 minuti verso la verde Versailles. Una volta arrivato, spesso scatto qualche foto davanti ai cancelli dorati della Reggia, prima di lasciare la moto all’entrata del grande parco, nel quale arrivo a perdermi anche diverse ore camminando”.
Luca Pittalis, sardo di origine, parigino di acquisizione, è un autentico appassionato Moto Guzzi e membro attivo della community The Clan. La sua passione Guzzista nasce nel 2012 con l’acquisto di una V7 Stone, che poi personalizza completamente in chiave “urban total black”.
Quando però escono le prime foto della presentazione della V7 III Carbon a EICMA 2017, Luca non ci pensa due volte: corre dal concessionario per diventarne così uno dei primissimi possessori.
Ciò che apprezza di più della sua moto sono la posizione di guida e la grande maneggevolezza, sia in utilizzo urbano che extraurbano. Poi il motore, migliorato nell’erogazione, più fluido e con meno vibrazioni, e ovviamente lo stile: il parafango corto, la sella con impunture rosse, così come l’Aquila sul serbatoio.
“Il marchio Moto Guzzi rappresenta la mia libertà, quella di potermi muovere come voglio, anche in una metropoli come Parigi, dove ogni giorno vedo moltiplicarsi i motociclisti che condividono la mia stessa passione Guzzista.”
Maggio 2018.
FONTE: Community Moto Guzzi The Clan, theclan.motoguzzi.com