I CORAGGIOSI PROTAGONISTI: ALBERTO BRANDIMARTI, ALCIDE MERIZZI E ANDREA CALCINARI, ACCOMPAGNATI DALL’AMICO MICHELE BARTOLACCI IN SELLA AL MAXI SCOOTER GILERA NEXUS 300. APPLAUSI ANCHE PER I TEMERARI MARCO CHIANESE ED EDI FADELLI DEL VESPA CLUB PORDEDONE, GIUNTI IN BAVIERA IN SELLA ALLE LORO VESPA PX. E IL GUZZISTA ANDREA SU V85TT…
1° marzo 2024 (G.T.) – Un’intera comunità, quella di Montegranaro (provincia di Fermo, Marche) a fare il tifo e sostenere la pazza avventura di tre coraggiosi – Alberto Brandimarti, Alcide Merizzi e Andrea Calcinari – che si erano messi in testa di tornare all’Elefantentreffen (sulla scorta di precedenti esperienze nella “fossa degli elefanti”), non su potenti moto ma con un’Ape 50, insieme con l’amico Michele Bartolacci in sella al maxiscooter Gilera Nexus 300. Erano partiti da volantini e annunci social per raccogliere fondi necessari ad affrontare l’impegnativo viaggio e per preparare adeguatamente l’Apetta. Sponsor e privati hanno risposto al loro appello sostenendo l’equipaggio e il loro simpatico e indomito veicolo a tre ruote, anche fornendo benzina per l’Ape, con livrea bianca e mega-pois colorati, che certo non è passata inosservata lungo il tragitto; e lo hanno fatto con tale generosità che, al ritorno dall’avventura, il team ha fatto una donazione all’A.I.L. (Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mieloma). Bravi ragazzi.
Partiti il 30 gennaio (con specialità tipiche fermane tra i bagagli!), alternandosi alla guida del piccolo veicolo (senza riscaldamento), che ha patito vari acciacchi, tra intemperie e temperature proibitive, sono giunti a Solla (Thurmansbang, nella foresta bavarese, in Germania) il 2 febbraio per partecipare alla 66° edizione dello storico raduno invernale (2-4 febbraio 2024), per veicoli di ogni sorta (moto, scooter, sidecar…). Peccato che l’Ape non rientrava tra i mezzi ammessi perché non collocabile nelle categorie previste. L’equipaggio non si è perso d’animo: ha parcheggiato l’Ape e, caricati in spalla i bagagli, hanno percorso l’ultimo tratto raggiungendo la “fossa’ del treffen, una spianata tra pioggia, fango, neve e un gelo esagerato, e si sono accampati, gustando pasta all’amatriciana e braciole arrostite (invidiati dagli altri partecipanti che mangiavano pane e wurstel).
L’esperienza del raduno è stata comunque appagante, vissuta in un clima di amicizia e convivialità, tra appassionati bikers di tutta Europa, a scambiare storie ed esperienze. Lo stop all’Apetta all’esterno del raduno poco ha tolto all’impresa, compiuta con successo. A seguire, il tragitto di ritorno, altri mille chilometri, tra fatica e grande spirito di adattamento, e la soddisfazione di avercela fatta. Missione compiuta.
Tutto raccontato sulla pagina facebook dedicata all’impresa, con dovizia di particolari, foto e clip video, dagli imprevisti tecnici alle soluzioni trovate on the road, dalla fatica al freddo, fino al rientro “degli eroi” con l’Apetta, poi ben ripulita e pronta a sfilare tra gli applausi al famoso carnevale di Fermo.
Foto tratte da Elefantentreffen in Ape 50:
www.facebook.com/elefantentreffeninape50
L’ARTICOLO DEL VESPA CLUB D’ITALIA SULL’IMPRESA DI CHIANESE E FADELLI ALL’ELEFANTENTREFFEN 2024:
www.vespaclubditalia.it/2024/02/il-v-c-pordenone-allelefantentreffen-2024
Meritata citazione anche per i coraggiosi in sella alle loro PX del Vespa Club Pordenone, e per tutti gli altri Vespisti, motociclisti Aprilia e Moto Guzzi (e perfino viaggiatori su ciclomotori Piaggio Ciao!) che anche quest’anno si sono fatti valere al mitico raduno invernale, un vero “rito di passaggio”, sin dal 1956, per bikers di ogni età.
www.facebook.com/elefantentreffeninape50
“L'ELEFANTENTREFFEN è un raduno storico; l'ho percorso a bordo della mia Moto Guzzi partendo dal sud della Svizzera, un viaggio incredibile, questa moto regala emozioni uniche. L'Elefantentreffen è una esperienza che ogni motociclista deve provare sulla sua pelle. Spero possiate guardare il mondo con i miei occhi! SONO PARTITO DA SOLO MA HO INCONTRATO GENTE STRAORDINARIA, dove ragione e follia si mischiano”. Andrea.
(Screen-shot dal video di Andrea).