Partiamo da una domanda: perché l’Europa finanzia Innovazione e Ricerca? Il finanziamento alla ricerca, sia in ambito nazionale sia internazionale, ha la finalità di fornire indirizzo e supporto alle Imprese, alle Università e ai Centri di Ricerca, affinché possano rispondere meglio alle necessità e problematiche della Comunità.
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E’ dunque uno strumento politico e finanziario per dirigere la Ricerca, anche industriale, verso i campi socialmente utili, sostenendo l’Industria e la Ricerca pubblica e Privata nel loro sforzo economico. I finanziamenti spaziano in tutti i settori delle attività di Ricerca che si svolgono in Europa, dall’Agricoltura alle Scienze Sociali, alle Nanotecnologie.
Il Gruppo Piaggio, ovviamente, si interessa al settore che rappresenta il suo core business, ovvero la mobilità, in particolare quella individuale. E’ un settore molto vasto, che abbraccia l’ambito tecnico delle motorizzazioni tradizionali e innovative, le nuove tecnologie e i materiali, lo sviluppo di nuovi concept di veicolo, la sicurezza, l’elettronica, lo sviluppo di nuovi modi d’utilizzo dei veicoli e molto altro. Tutti argomenti di grande rilievo anche nelle politiche Comunitarie.
Negli ultimi anni la Commissione competente ha dato grande spazio al tema della Mobilità Sostenibile, a causa dell’aumento della sensibilità al problema delle emissioni di carbonio e i conseguenti obiettivi di riduzione (20% entro il 2020 rispetto al 1990).
Per questo è stato dato grande impulso anche alla ricerca per i veicoli elettrici, le batterie, lo sviluppo della rete infrastrutturale per la ricarica. Si tratta di temi fondamentali per il futuro ma che, al presente, hanno scarsa remuneratività industriale e che quindi necessitano di sostegno politico finanziario. Lo stesso accade per l’aumento della sicurezza degli utenti stradali, in termini di educazione, infrastrutture e veicoli, sistemi di trasporto intelligenti etc.
L’IMPEGNO DI PIAGGIO NEI PROGETTI PIU’ AVANZATI
Piaggio utilizza da molti anni strumenti di finanziamento proposti da organismi nazionali ed europei a supporto delle più innovative tra le proprie attività di R&S (Ricerca&Sviluppo). La partecipazione a progetti finanziati si pone, infatti, come sostegno alle due principali direzioni della R&S in Piaggio, ovvero lo sviluppo di
nuove soluzioni per la mobilità, attraverso il miglioramento della funzionalità e della sicurezza dei propri veicoli, e la
riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi, grazie a motorizzazioni sempre più ecocompatibili e prestazionali.
L’adesione a tali iniziative permette di usufruire di numerosi vantaggi, tra cui l’opportunità di lavorare all’interno di consorzi costituiti da una grande varietà di soggetti nazionali e internazionali (imprese, centri di ricerca, università), di generare conoscenza, di facilitare il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca scientifica e di rafforzare la propria competitività e il respiro internazionale.
Il Gruppo Piaggio negli ultimi anni ha colto diverse volte queste opportunità: il progetto
APROSYS ha riguardato lo studio sulla sicurezza passiva dei motocicli (simulazioni e prove di crash); nei progetti
WATCH-OVER e
SAFESPOT sono stati realizzati sistemi cooperativi basati su comunicazione veicolo-veicolo; in
SAFERIDER (7° PQ) è stata la volta dello sviluppo di sistemi informativi di bordo (navigazione, telediagnosi, chiamata di emergenza etc. ) e sistemi di ausilio alla guida (allarmi collisione, curva pericolosa etc.); in
2BESAFE è stato realizzato uno studio sul comportamento di guida motociclistica e interazione auto/2 ruote; in
ESUM sono state promosse pratiche virtuose per la mobilità urbana (es. veicoli sicuri); nel progetto
VERITAS sono stati sviluppati dei nuovi sistemi di progettazione ergonomica che tengano conto anche delle necessità di utenti anziani e disabili.
click per ingrandire Piaggio è stato capofila del progetto
SIM (Safety in Motion), finanziato dal 6° Programma Quadro della Commissione Europea e conclusosi nel 2009, che ha riguardato lo sviluppo e la sperimentazione di sistemi di sicurezza attiva, preventiva e passiva, concretizzati in un prototipo funzionante di veicolo a tre ruote (MP3) equipaggiato con sistema di frenatura avanzata (ABS a tre canali), sospensioni semiattive e un sistema combinato di sicurezza passiva (airbag frontale e giacca gonfiabile) e interfaccia Uomo-Macchina innovativa.
I risultati del Progetto SIM hanno fatto da guida per molte innovazioni tradotte poi nella produzione di serie.
Complessivamente i progetti elencati hanno portato al Gruppo benefici per oltre € 1.580.000 e favorito la collaborazione con primarie imprese internazionali e con:
Centri di ricerca: Centro Ricerche Fiat, Cidaut (Fundación para la Investigación y Desarrollo en Transporte y Energía), Dekra, TNO (Dutch Organization for Applied Scientific Research), Fraunhofer Institut, PERCRO (Perceptual Robotics Laboratory), INRETS French National Institute for Transport and Safety Research.
Università: Università di Pisa, Università di Firenze, Università di Bologna, University of Stuttgart, Technical University of Chemnitz, Czech Technical University in Prague.
Municipalità: Roma (Agenzia per la mobilità), Londra (Transport for London), Parigi (Agenzia per la mobilità), Barcellona (Direzione del traffico).
DAL 2014 AL 2020: IL PROGRAMMA HORIZON 2020
Come recita il sito dell’Unione Europea, Horizon 2020 è lo strumento finanziario di attuazione dell'Unione dell'Innovazione e la Ricerca, volta a garantire la competitività globale dell'Europa.
Inteso come un mezzo per guidare la crescita economica e creare posti di lavoro, Horizon 2020 ha l'appoggio politico dei leader europei e dei membri del Parlamento europeo.
Essi hanno convenuto che la ricerca è un investimento nel nostro futuro e quindi messo al centro del progetto dell'UE per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e posti di lavoro. Unendo la ricerca e l'innovazione, Horizon 2020 pone l’enfasi sull’eccellenza scientifica, sulla leadership industriale e sull’affrontare le sfide sociali. L'obiettivo è garantire che l'Europa produca scienza di livello mondiale, rimuovendo gli ostacoli all'innovazione e rendendo più facile per i settori pubblico e privato lavorare insieme nella realizzazione di innovazione.
Il programma Horizon 2020 dunque fornirà finanziamenti per il settore del trasporto nel suo complesso, dalle navi agli aerei, per ridurre al minimo l'impatto dei sistemi di trasporto sul clima e l'ambiente, attraverso lo sviluppo di apparecchiature intelligenti, infrastrutture e servizi e migliorando i trasporti e la mobilità in aree urbane.
Horizon 2020 mira a favorire una migliore mobilità di persone e merci, più sicura con una sostanziale riduzione della congestione del traffico, attraverso lo sviluppo di nuovi concetti di trasporto merci e della logistica e riducendo i tassi di incidenti, morti e feriti e il miglioramento sicurezza. Horizon 2020 sostiene una leadership globale per l'industria europea dei trasporti rafforzando la competitività e le prestazioni dell’industria manifatturiera europea dei trasporti e dei servizi connessi.
LE REGOLE DEL GIOCO
Per essere ammessi a un finanziamento Europeo occorre presentare una proposta progettuale come risposta ad un bando idoneo. Nella proposta sono specificati scopi, tempi, costi, compagine, risultati attesi. Occorre costituire un consorzio internazionale con competenze di elevata qualità, che garantisca il raggiungimento dei risultati del progetto. Le domande vengono verificate e valutate dalla Commissione Europea; viene definita una graduatoria di merito.
Il Parlamento Europeo
Il progetto, se viene ammesso, deve essere sviluppato nel periodo e con il budget stabilito in fase di domanda. Periodicamente viene sottoposto a verifica da parte della Commissione Europea, sia dello stato di avanzamento tecnico, sotto la responsabilità della Direzione Sviluppo e Strategia di Prodotto/Innovazione, sia economico, sotto la responsabilità di Finanza Agevolata.
A queste verifiche corrispondono delle erogazioni intermedie del finanziamento, fino al raggiungimento della conclusione del progetto ed erogazione finale del contributo.
Horizon 2020, in vigore dal 2014 al 2020, raccoglie le eredità di tutti i diversi Programmi Quadro europei precedenti, diventando uno strumento unico: con un budget di circa 80 miliardi di Euro per sette anni, si articola in tre macro-tematiche e nello specifico l’eccellenza scientifica, la leadership industriale e le sfide sociali.
PIAGGIO E HORIZON 2020
La definizione dei contenuti del programma H2020 è stata raggiunta attraverso il contributo attivo delle piattaforme tecnologiche europee, organismi promossi e coordinati dalla Commissione Europea. Essi sono costituiti da soggetti pubblici e privati, riuniti allo scopo di indicare le priorità per le tematiche di ricerca, sviluppo e innovazione e proporre percorsi di medio-lungo termine.
Innovazione Piaggio, in collaborazione con Affari Istituzionali, ha supportato attivamente ACEM (
Association des Constructeurs Européens de Motocycles, l’associazione che rappresenta a livello europeo i costruttori di motocicli e ciclomotori), partecipando in prima persona ai Tavoli di Lavoro che riguardano direttamente il core business del Gruppo: motorizzazioni tradizionali, sicurezza stradale, mobilità urbana. I Tavoli sono promossi da ERTRAC (European Road Transport Research Advisory Council), la piattaforma tecnologica della Comunità Europea di riferimento per il settore Transport.
Il Gruppo Piaggio ha aderito alla nuova associazione EGVIA (European Green Vehicles Initiative Association), ponendosi come interlocutore privilegiato per la proposizione delle tematiche riguardanti i veicoli 2 ruote elettrici. Mentre le tematiche di ricerca ed innovazione dei veicoli leggeri, sono state inserite in un bando specifico in area “Green Vehicles” per i veicoli elettrici di categoria L, con budget tra i 5 e gli 8 Milioni di Euro, con finanziamento fondo perduto fino al 100%.
Piaggio ha partecipato e condiviso la stesura del Programma “Smart, green and integrated transport” con particolare interesse per argomenti quali i veicoli elettrici del futuro, lo studio di nuovi powertrain con emissioni sempre più ridotte, le architetture innovative di veicolo e lo sviluppo di soluzioni mirate alla sicurezza degli utenti stradali vulnerabili. Su questi temi, in sintonia con la strategia di ricerca aziendale, saranno infatti incentrate le principali attività di ricerca di Piaggio dei prossimi anni.
IN ITALIA: PROGETTI D’ECCELLENZA
Nel recente passato Piaggio ha sviluppato importanti progetti finanziati anche a livello nazionale. Il progetto
MUSS (Mobilità Urbana Sicura e Sostenibile), presentato nell’ambito del bando “Industria 2015” del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha riguardato lo sviluppo di tecnologie innovative per l’eco-compatibilità e per un trasporto urbano più sostenibile.
Il progetto, che ha coinvolto numerosi partner industriali e centri di ricerca sotto la direzione Piaggio, ha generato risultati significativi in termini di studio e realizzazione di nuovi propulsori con minori consumi, emissioni e motorizzazioni alimentate da combustibili alternativi, miglioramento dei veicoli attraverso lo studio della dinamica, della riduzione del peso e degli attriti, Life Cycle Management, studio e introduzione di sistemi di sicurezza attiva e passiva (sistemi di frenatura avanzata, controllo di trazione e stabilità, simulazione e sperimentazione crash…), studio di sistemi d’interfaccia uomo-macchina e sistemi informativi di bordo, aumento del comfort (termico, acustico e meteorologico) e dell’ergonomia, studio di nuovi layout di veicoli elettrici ed ibridi, studio e proposizione di nuovi veicoli sicuri basculanti.
Anche a livello nazionale, le più recenti iniziative ministeriali dimostrano l’intenzione di incoraggiare una partecipazione attiva dei soggetti interessati e una convergenza con gli obiettivi di Horizon 2020. Il MIUR ha promosso nel 2012 la nascita dei Cluster Tecnologici Nazionali intesi come aggregazioni organizzate di enti di varia natura e focalizzati su uno specifico ambito tecnologico, con l’obiettivo di contribuire alla competitività e alla crescita economica nazionale.
Piaggio ha aderito all’iniziativa attraverso il Cluster “Trasporti Italia 2020”, prendendo parte alla definizione di un piano strategico per lo sviluppo di mezzi e sistemi innovativi ed eco-sostenibili per la mobilità di superficie. Contestualmente è stata presentata, e successivamente ammessa al finanziamento, la proposta progettuale Italy 2020 per lo sviluppo di nuove soluzioni di veicoli
smart, green and interconnected.
Piaggio, dunque, si dedica attivamente all’utilizzo di finanziamenti pubblici come opportunità per sostenere e migliorare le attività di ricerca dei prossimi anni, coltivare i rapporti con le istituzioni e la collettività per la condivisione di obiettivi di ricerca di interesse pubblico, nonché sviluppare innovazioni di eccellenza per una mobilità più eco-compatibile e sicura.