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SERIE SPECIALE:
VESPA SETTANTESIMO

DOPO OLTRE 18 MILIONI DI ESEMPLARI VENDUTI NEL MONDO, VESPA SI PROPONE IN UNA VERSIONE CELEBRATIVA PER I SUOI PRIMI 70 ANNI. UNA SPECIAL EDITION IMPERDIBILE – DECLINATA IN TRE MODELLI: GTS, PRIMAVERA, PX – CHE ESALTA LE CARATTERISTICHE DI INIMITABILE ELEGANZA CHE L’HANNO RESA LO SCOOTER PIÙ AMATO AL MONDO
Vespa 70 Special Edition

Per celebrare un mito che ha saputo unire popoli, e generazioni la più giovane e dinamica Vespa Primavera, la più grande e potente Vespa GTS, e l’intramontabile Vespa PX, si vestono di una personalizzazione esclusiva.
Era il 1946 quando la prima Vespa, la leggendaria 98cc, usciva dallo stabilimento di Pontedera. Per il suo settantesimo anniversario il Gruppo Piaggio rende omaggio allo scooter più amato di sempre con una versione speciale. Una personalizzazione che celebra la storia di un veicolo che ha superato la sua funzione di commuting agile e divertente diventando oggetto di culto, esempio di design, icona di eleganza italiana.

Così i tre modelli – la scattante e agile Primavera, l’ammiraglia GTS e la intramontabile PX – festeggiano questo importante traguardo, che arriva nel 2016, con una serie speciale contraddistinta da uno schema cromatico esclusivo che ha la sua base nella nuova colorazione Azzurro 70, una cromia speciale che debutta in questa irripetibile occasione. Questa verniciatura unica esalta e sottolinea il fascino di questa edizione veramente speciale, grazie anche a una serie di personalizzazioni che prevedono anche una inedita sella in colore testa di moro, rifinita con cadenino in contrasto di colore beige e termosaldature a definire il logo Vespa Settantesimo, elegantemente posto all’altezza della seduta del passeggero. La livrea di tutti i modelli Vespa Settantesimo è anche caratterizzata da una grafica dedicata sulle fiancate laterali e da una targhetta identificativa sul portello del bauletto anteriore, mentre i cerchi sono elegantemente verniciati con uno specifico colore extra serie.

CILINDRATE: 125, 150, 300. Un posto speciale in questa celebrazione spetta a Vespa PX (nelle classiche cilindrate 125cc e 150cc), un mito inossidabile che, grazie anche al suo classico cambio manuale a quattro marce, vive la condizione di modello mitologico e inconfondibile. A festeggiare i settant’anni di Vespa non poteva mancare Primavera, il modello che interpreta l’anima più giovane e sbarazzina della gamma e che, con l’introduzione dell’ABS nelle cilindrate 125 e 150, conferma anche la sua attenzione alla sicurezza e al continuo aggiornamento tecnologico che sempre ha segnato la storia di Vespa. Del nuovo look celebrativo si veste anche Vespa GTS 300, la Vespa a scocca grande, la più sportiva e potente, eletta da tempo  quale avanguardia tecnologica della famiglia Vespa.

Nella serie speciale Vespa Settantesimo è di serie la nuova borsa bauletto che riprende il materiale e la colorazione della sella. La borsa può essere alloggiata sul portapacchi posteriore con ribaltina, fornito di serie su tutti i modelli della gamma Vespa Settantesimo.

UN FANTASTICO MONDO DI ACCESSORI!

Da scoprire sul Vespa store online:
store.vespa.com/it_it

Prodotto
NOVITA’ SCOOTER 2016

PIAGGIO, CHE GAMMA!
LIBERTY, MEDLEY, BEVERLY BY POLICE

gamma scooter

NUOVO PIAGGIO LIBERTY: STILE E LEGGEREZZA

gamma scooter

FACILITA’ DI GUIDA, PRESTAZIONI E RISPETTO PER L’AMBIENTE: LIBERTY E’ TUTTO NUOVO, MA RIMANE FEDELE AI VALORI CHE NE HANNO DECRETATO IL SUCCESSO.

Piaggio New Liberty - Still life

DEBUTTA LA NUOVA GENERAZIONE DI MOTORI PIAGGIO IGET, FRUTTO DI UNA INEDITA FILOSOFIA DI PROGETTAZIONE CHE HA COME OBIETTIVO PRIMARIO LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE, GRAZIE ALL’ECCEZIONALE QUALITÀ COSTRUTTIVA, AI CONSUMI RIDOTTI E A PRESTAZIONI BRILLANTI. SISTEMA ABS PER LIBERTY 125 E 150. NON MANCA LA MOTORIZZAZIONE 50 CC.

gamma scooter

NUOVO PIAGGIO MEDLEY: RICCO IN TUTTO

gamma scooter

PIAGGIO MEDLEY E’ IL NUOVO SCOOTER FACILE, RICCO NELL’ALLESTIMENTO E TECNOLOGICAMENTE AVANZATO CHE UNISCE I VANTAGGI DI UN RUOTA ALTA LEGGERO CON IL COMFORT E LA RICCHEZZA DI DOTAZIONI DI UNO SCOOTER DI CLASSE SUPERIORE.

Piaggio Medley - official video

PIAGGIO MEDLEY E’ SPINTO DALLE NUOVE MOTORIZZAZIONI iGET 125 E 150 CC A INIEZIONE ELETTRONICA, RAFFREDDATE A LIQUIDO E CON DISTRIBUZIONE 4 VALVOLE. UNA NUOVA FAMIGLIA DI MONOCILINDRICI, CHE DIVENTA IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER QUALITA’, AFFIDABILITA’ E CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI. START & STOP, ABS, TECNOLOGIA “GUIDALUCE”, CAPACITÀ DI CARICO RECORD: PIAGGIO MEDLEY NASCE PER ESSERE LEADER INTERPRETANDO AL MEGLIO I VALORI DI QUALITÀ, STILE E TECNOLOGIA.

gamma scooter

NUOVO BEVERLY BY POLICE: GRINTOSO METROPOLITANO

gamma scooter

DALL’UNIONE DI DUE ECCELLENZE DEL MADE IN ITALY, ICONE DELLO STILE E DELLA TECNOLOGIA, NASCE UNO SCOOTER GRINTOSO, DALLA SPICCATA ANIMA METROPOLITANA. BEVERLY 300 BY POLICE UNISCE LO SPIRITO AUDACE E GRINTOSO DEL MARCHIO LIFESTYLE POLICE E LA TECNOLOGIA DEL GRUPPO PIAGGIO.

gamma scooter

PRESTAZIONI SENZA COMPROMESSI (MOTORE 4 TEMPI, 4 VALVOLE) PER IL NUOVO SCOOTER A RUOTA ALTA E IMMAGINE AL TOP: CROMIA NERO MAT, DETTAGLI CROMATI LUCIDI E SPECCHIETTI AZZURRATI, COME LE LENTI DEI FAMOSI OCCHIALI DA SOLE POLICE. A COMPLETARE IL LOOK BEVERLY BY POLICE C’E’ IL CASCO DALL’ESTETICA COORDINATA.

Prodotto
SVELATO ALL’AUTO EXPO 2016 DI DELHI

APRILIA SR 150
IL PRIMO SCOOTER SPORTIVO PER L’INDIA

PIAGGIO INDIA CREA UNA NUOVA CATEGORIA NEL SEGMENTO DEI VEICOLI A DUE RUOTE E PRESENTA IN ANTEPRIMA IL PRIMO SPORT-SCOOTERBIKE PER I GIOVANI INDIANI. LANCIO SUL MERCATO AD AGOSTO 2016. QUI IL VIDEO TEASER

Aprilia SR 150

Il nuovo Aprilia SR 150 è destinato ai giovani indiani, dinamici e desiderosi di provare le sensazioni di guida delle moto sportive senza rinunciare alla comodità del cambio automatico nei percorsi cittadini. Design innovativo, agile e prestazionale il nuovo modello sarà lanciato sul mercato indiano ad agosto 2016, prodotto nello stabilimento all'avanguardia di Baramati (Maharashtra), di Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL), consociata indiana del Gruppo Piaggio.

Delhi, 3 febbraio 2016 – Oggi Piaggio India ha raggiunto un nuovo traguardo svelando Aprilia SR 150, il primo scooter sportivo concepito per i giovani indiani. Il nuovo esclusivo design dell'Aprilia SR 150 è il connubio perfetto tra uno scooter e una moto sportiva: grazie al motore grintoso da 150 cc, alle grandi ruote da 14 pollici (d’ispirazione motociclistica) e al cambio automatico (da scooter), è nata un nuova categoria nel mercato indiano, in espansione, delle due ruote motorizzate.

Aprilia SR 150 è caratterizzato da uno stile sportivo e prorompente, con un design che riflette in modo esemplare il temperamento racing del marchio Aprilia. Il frontale è caratterizzato da un manubrio decisamente sportivo, con il gruppo ottico integrato nella carenatura e un "becco" molto pronunciato sulla ruota anteriore, che lo contraddistingue nettamente dagli altri veicoli a due ruote presenti sul mercato. Le grandi ruote nere in lega da 14 pollici a cinque raggi evocano il carattere e l'anima sportiva delle moto da corsa Aprilia, mentre la grinta del motore 150 cc punta sulla vivacità di un veicolo nato per spostarsi velocemente in città senza rinunciare al divertimento e a sensazioni di guida uniche. Il nuovo scooter monta pneumatici da strada sportivi, con freno a disco anteriore da 220 mm e freno a tamburo posteriore da 140 mm.

AUTOCAR INDIA

Aprilia SR 150 sarà prodotto nello stabilimento all'avanguardia di Baramati e sarà lanciato nel mercato indiano ad agosto 2016, mese di avvio della commercializzazione. L'Aprilia SR 150 è l'ultimo prodotto Piaggio fabbricato per l’India con cui Piaggio Vehicles Private Limited, la consociata indiana del Gruppo Piaggio, conferma il suo ruolo di pioniere creando una nuova categoria del mercato indiano delle due ruote.
Sottolineando le opportunità dell'Aprilia SR 150 nel mercato indiano, Stefano Pelle, CEO di Piaggio India, afferma che PVPL è ancora una volta profondamente impegnata nella creazione di una categoria tutta nuova nel segmento delle due ruote presentando il nuovo Aprilia SR 150, un modello concepito appositamente per i giovani indiani che presto potranno apprezzare le doti di questo innovativo cross over sport-Scooterbike.
La presentazione in anteprima si è svolta al recente salone Auto Expo 2016 di Delhi, dove erano esposte le altre eccellenze del Gruppo Piaggio dei brand Vespa (con il top di gamma 946 Emporio Armani), Aprilia e Moto Guzzi. Il nuovo Aprilia SR 150 ha avuto una grandissima eco sui media indiani, che hanno dedicato molti articoli e servizi su giornali, riviste specializzate, radio e tv.

Event
IN PIAGGIO A PONTEDERA

VISITA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MATTEO RENZI
PER IL 70° COMPLEANNO DI VESPA

Da sinistra: il Presidente del Consiglio Matteo Renzi con i vertici del Gruppo Piaggio, il Vice Presidente Matteo Colaninno e il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno (Photo: T. Barchielli, Governo.it).

IL PREMIER HA INCONTRATO I VERTICI DEL GRUPPO PIAGGIO, CHE L’HANNO ACCOMPAGNATO TRA LE LINEE DI ASSEMBLAGGIO E NEL NUOVO REPARTO DI VERNICIATURA DELLO STABILIMENTO DUE RUOTE. “VESPA METAFORA DI QUEL CHE PUO’ ESSERE L’ITALIA”: UNA BELLISSIMA STORIA DI SUCCESSO, CON UNA GRANDE VOGLIA DI FUTURO

Premier, vertici del Gruppo Piaggio e autorità accanto alla Vespa 946 Emporio Armani, prodotta nello stabilimento Piaggio di Pontedera in una linea di assemblaggio dedicata

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, con Matteo e Roberto Colaninno, e la nuovissima Vespa “Settantesimo”, la special edition celebrativa, declinata nei modelli GTS, Primavera e PX

IL PREMIER IN PIAGGIO: IL VIDEO DELLA VISITA

Pontedera, 23 aprile 2016 – E’ il giorno del compleanno di Vespa: ricorrenza che coincide con il deposito del brevetto del geniale scooter, avvenuto il 23 aprile del 1946. Per l’occasione, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha visitato la sede del Gruppo Piaggio a Pontedera, accompagnato dalla moglie Agnese. E’ stato accolto dai vertici dell’azienda: il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno e il Vice Presidente Matteo, presente Michele Colaninno (Amministratore Delegato e Direttore Generale della capogruppo Immsi Spa, e consigliere di amministrazione di Piaggio & C. Spa). Ingresso nella nuova area esposizione veicoli, dov’era esposta la gamma Vespa al completo, dalla prima 98cc di 70 anni fa, alle moderne e altrettanto fascinose Vespa Settantesimo, GTS, Primavera, PX e 946 Emporio Armani. Il Premier ha salutato vertici, autorità, staff aziendale; poi un giro tra le Vespa (confidando che suo padre ne aveva una, mentre lui viaggiava su un ciclomotore Piaggio Grillo), conversando con Roberto e Matteo Colaninno.

ROBERTO COLANINNO: “VESPA, PATRIMONIO DELLA PIAGGIO”
STUDIATA ANCHE AD HARVARD E AL MIT

“Un grazie al Presidente del Consiglio che ha voluto onorare la Vespa che ha compiuto 70 anni ma, mi pare, non li dimostri”, ha esordito Roberto Colaninno nel suo intervento di apertura. “La Vespa è, credo, l’unico prodotto meccanico che ha resistito 70 anni senza cambiare: il suo disegno (pur evolvendosi nel tempo, ndr) è sempre quello. Credo che ciò sia espressione di una genialità straordinaria… di un oggetto ancor oggi legato a un concetto di felicità, a far le cose belle… 70 anni sono tanti per ciascuno di noi: non lo è per Vespa, che sta continuamente crescendo, sta andando su mercati nuovi e diversi, sta interessando anche i centri di ricerca più avanzati; noi, in proposito, abbiamo creato una società negli Stati Uniti (Piaggio Fast Forward, ndr), con alcuni insegnanti della Harvard University e con Nicholas Negroponte (fondatore del MIT Media Lab, ndr), e abbiamo trovato alcune grandi società (che operano come advisor per noi, come Google, Trimble) interessate a studiare come sarà la mobilità fra 30 anni, ossia come saranno l’architettura e le strade, come ci muoveremo noi, come si muoveranno le grandi città: Shanghai fra 30 anni avrà 80 milioni di persone. E’ un argomento attuale e difficile. L’oggetto che ha ‘attirato’ questo è la Vespa, e stiamo parlando anche con l’Istituto Superiore Sant’Anna, anch’esso ‘conquistato’ da Vespa. E il centro di tutto è Pontedera… che per noi è Vespa, e la Vespa è elemento fondamentale, è il patrimonio della Piaggio”.

Il Presidente e AD ha sottolineato l’importanza delle risorse umane, anche negli aspetti culturali: “Dobbiamo far sì che Pontedera sia l’headquarter di un’azienda globale: sapendo governare l’innovazione, l’organizzazione, i controlli, le risorse umane in giro nel mondo. ‘Portare innovazione’ non è ‘esportare innovazione’: bisogna far crescere le persone secondo il nostro modello, facendo sì che sia compreso da persone e mercati, ovunque andiamo nel mondo”. La Piaggio a Pontedera, ha aggiunto, è situata in un’area favorevole, che concentra assets di cultura, storia, esperienze, innovazione, ricerca tecnologica, capace di attirare talenti. Il Presidente Colaninno ha quindi concluso rivolgendosi al Premier Renzi: “Invidio la sua energia…e faccio appello alla sua energia perché l’Italia deve crescere con i prodotti che ha saputo esprimere, e sa esprimere oggi, che sono straordinari e non devono temere la concorrenza di nessuno. Tornando alla nostra esperienza americana, pensare che alla Vespa oggi siano interessati professori di Harvard e del MIT, grandi aziende e centri di ricerca, significa che hanno visto in noi qualcosa che può essere estremamente fruttuoso per il nostro futuro”.

MATTEO RENZI: “INNOVAZIONE, CUORE DEL NOSTRO TEMPO.
COME VESPA, L’ITALIA HA VOGLIA DI FUTURO”

“E’ davvero una grandissima gioia essere qui con voi, perché oggi… che festeggiamo la Vespa, è come se festeggiassimo tutto il Paese: Vespa è uno di quei simboli che riguardano tutta l’Italia. Ciascuno di noi ha un ricordo legato alla Vespa…fa parte della nostra storia”, ha detto il Premier Matteo Renzi, ricordando quando il padre lo accompagnava in Vespa al campo sportivo. Nel Dopoguerra, “Vespa libera le persone, l’Italia si rimette in moto grazie alla Vespa, diventa mezzo per vincere le distanze, per muoversi in autonomia, prende per mano gli italiani e li porta prima al boom economico degli anni Sessanta fino ad oggi”, ha proseguito. “Nel corso degli anni cambia, il design è sempre più accurato ed oggi la Vespa è leader nel suo settore a livello mondiale; con il Presidente Colaninno siamo stati nello stabilimento in Vietnam dove si producono Vespa per il mercato asiatico e dove la passione, l’orgoglio e il senso d’identità e dell’esperienza italiana non si perdono; non è delocalizzazione ma investimento per il futuro”.

“Il compleanno della Vespa non dev’essere occasione per gli italiani per guardarsi indietro, ai tanti film che hanno segnato il trionfo di questo mezzo di trasporto, ma è a mio giudizio qualcosa di più intrigante, perché è una sfida per il futuro”, ha detto il Presidente Renzi e, prendendo spunto dall’intervento di Colaninno sul tema del futuro della mobilità, ha commentato: “Tutti i grandi player globali, non solo quelli delle auto, stanno studiando soluzioni innovative… chi resiste in questo scenario competitivo? Chi ha la forza di un brand, la voglia di innovare, la qualità degli uomini e delle donne che ci lavorano, e gli istituti di eccellenza accanto, pronti a dare una mano. Da questo punto di vista, Vespa e più in generale Piaggio, si trovano nelle condizioni migliori”. Riferendosi alle importanti università di Pisa (La Normale, Sant’Anna) e al sistema di qualità del territorio, con trasporti e infrastrutture, che continua a crescere. Come dire, che “in questa realtà della provincia pisana, dell’Arno Valley, è cresciuto un mito capace di competere con i grandi player mondiali”. Il senso profondo della sfida, dunque, è: “fare – per il sistema del trasporto che verrà – uno strumento in grado di affrontare il futuro; quel che ha detto il Presidente Colaninno è estremamente interessante e d’ispirazione: noi possiamo essere – per il mondo che cambia, nel sistema del trasporto che cambia – leader… come Vespa è leader nel suo settore, come Piaggio è leader europeo e si confronta con i colossi giapponesi…quel che il compleanno di Vespa ci dice è che, se ce la mettiamo tutta, è l’Italia può farcela!”.

(Photo: T. Barchielli, Governo.it).

Ed è importante – ha sottolineato il Premier – riuscire a raccontare, intorno ad un prodotto, una storia che sia capace di far innamorare le donne e gli uomini che verranno: “è quello che ha fatto la Vespa per 70 anni e che continuerà a fare”. Accettando la sfida del futuro, centrata sull’innovazione, che è “il cuore del nostro tempo e che offre, a chi ci prova, una grande occasione…”, come ha fatto la Piaggio e la famiglia Colaninno che, dal 2003, continua a far crescere l’azienda e a crederci, ha ricordato il Premier. “Se ce la mettiamo tutta, la Vespa diventa straordinario simbolo e una straordinaria metafora di quel che dev’essere l’Italia; a nome del Governo Italiano, grazie alle lavoratrici e ai lavoratori di Piaggio che hanno reso possibile questa bellissima storia di successo, grazie alla famiglia Colaninno che crede nella possibilità per la Vespa di avere un futuro, e grazie anche a tutti gli italiani che, guardando le immagini della Vespa, avranno un pensiero di nostalgia e anche tanta voglia di futuro. Se riusciamo a tenere insieme la nostalgia con la voglia di futuro – ha concluso il Presidente Matteo Renzi – sono convinto che l’Italia sarà leader per i prossimi anni, e che non ci ferma più nessuno. Viva la Vespa!”.

Il pomeriggio in Piaggio del Premier Renzi è proseguito con la visita allo stabilimento due ruote, soffermandosi sulle linee di assemblaggio della Vespa e nel nuovissimo reparto di verniciatura robotizzata (ne parliamo nell’articolo seguente). Infine, Roberto e Matteo Colaninno hanno consegnato al Premier un omaggio: una speciale riproduzione del disegno di Vespa, tratto dal brevetto originale. Un piccolo segno di grande significato, offerto qui al Capo del Governo Italiano, in questo stabilimento Piaggio di Pontedera dove Vespa nacque 70 anni fa e dove, da allora, è prodotta ininterrottamente.

Event
AL MUSEO PIAGGIO DI PONTEDERA

EVENTO GLAMOUR PER LA MOSTRA
“IN VIAGGIO CON VESPA"

INAUGURATA LA MOSTRA “IN VIAGGIO CON VESPA – UN’AVVENTURA LUNGA 70 ANNI”. SERATA SPECIALE, CON GRAN PUBBLICO E BRINDISI DI MEZZANOTTE. SUL PALCO IL GIORNALISTA E CONDUTTORE TV TIBERIO TIMPERI, CON LUCA BRACALI E FRANCO PATRIGNANI E I LORO RACCONTI DI VIAGGIO

Da sinistra: Vespa GTS 300 special edition “Settantesimo”, i viaggiatori Luca Bracali e Franco Patrignani, il conduttore Tiberio Timperi su vespa vintage

Atmosfera delle grandi occasioni al Museo Piaggio di Pontedera, lo scorso 22 aprile, vigilia del compleanno di Vespa (brevettata il 23 aprile 1946), per l’evento inaugurale della mostra a lei dedicata: “In viaggio con Vespa – Un’avventura lunga 70 anni”. Gran pubblico per una serata che ha regalato emozioni, a cominciare dall’ingresso sul palco del conduttore e giornalista tv Tiberio Timperi in sella ad un veicolo vintage con livrea gialla e casco modernissimo firmato Vespa, con la nuova Vespa GTS 300 ie serie speciale “Settantesimo” a completare la scenografia.

TIBERIO TIMPERI: “VESPA TESTIMONE DELLA NOSTRA STORIA”

“Quanta storia ha visto la Vespa? – ha esordito il conduttore Tiberio Timperi – Dalla nascita della televisione alla rinascita dell’Italia del Dopoguerra, dagli anni Sessanta al crollo del muro di Berlino, fino a internet e ai social. E’ stata, e continua ad essere, testimone della nostra vita. Un applauso va agli addetti che la costruiscono da 70 anni”. E il numeroso pubblico dell’Auditorium ha applaudito calorosamente, presenti autorità quali il Sindaco di Pontedera Simone Millozzi (qui un estratto video):

SIMONE MILLOZZI - 70° COMPLEANNO DI VESPA

Ancora Tiberio: “Festeggiamo con orgoglio il compleanno di questo veicolo straordinario, che evoca ricordi e si tramanda da generazioni: mio papà guidava una Vespa 2 tempi, io una 4 tempi e una PX e mi piace pensare che mio figlio guiderà una Vespa. Chi Vespa ama l’Italia!”, ha esclamato. E giù altri applausi. Tra i momenti clou della serata, le testimonianze dei due viaggiatori in Vespa Luca Bracali e Franco Patrignani.

IN VIAGGIO CON VESPA – L’EVENTO

VIDEO – LUCA BRACALI: ATTRAVERSANDO IL VIETNAM SU VESPA PRIMAVERA

Luca Bracali, fotografo, regista/documentarista (oltre 130 Paesi visitati, autore di 7 libri, 8 premi in concorsi fotografici internazionali), è tra i protagonisti della mostra “In Viaggio con Vespa” con sue foto e narrazioni del viaggio in Vietnam su Vespa Primavera. Ecco come lo racconta.

LUCA BRACALI - In viaggio con Vespa

SCOPRI DI PIU’ SU WIDE 4-2015, SEZIONE SCOOTER, RUBRICA ON THE ROAD:

wide.piaggiogroup.com/archive/wide4_15/scooter/index.html
#/OnTheRoad

VIDEO – FRANCO PATRIGNANI: NEGLI STATES, RICORDANDO IL PADRE ROBERTO

L’architetto Franco Patrignani (Assessore del Comune di Mandello del Lario), due anni fa ha compiuto un viaggio coast to coast negli Stati Uniti, da New York alla California, in sella a Vespa GTS 300. Un bel modo per celebrare il 50° anniversario del raid compiuto nel 1964 dal padre Roberto Patrignani, da Milano a Tokyo in sella ad una Vespa 150 azzurra, ricordato nella mostra “In viaggio con Vespa” e in questa clip dal figlio Franco.

FRANCO PATRIGNANI - In viaggio con Vespa

SCOPRI DI PIU’ SU WIDE 6-2014, SEZIONE SCOOTER, RUBRICA ADVENTURE:

wide.piaggiogroup.com/archive/wide6_14/scooter/index.html
#/Adventure

VIAGGIARE…NEL MITO

In occasione dei 70 anni di Vespa, la Fondazione Piaggio dedica una grande mostra a uno degli aspetti più affascinanti ed evocativi della storia dello scooter più amato del mondo, che dalla sua nascita ai giorni nostri coinvolge un numero sempre crescente di appassionati: il viaggio.

In viaggio con Vespa. Un’avventura lunga 70 anni - Mostra

Nata all’indomani della II Guerra Mondiale come mezzo di trasporto individuale in grado di rimettere in moto un intero Paese, Vespa ha alimentato nei decenni il suo mito quale simbolo di libertà e di movimento. Compagna inseparabile delle prime gite fuoriporta nella società in rapido mutamento degli anni ’50 così come dei riti di passaggio di più di una generazione di giovani (segno al tempo stesso di distinzione e di emancipazione), Vespa è da sempre l’intrepida protagonista delle avventure di numerosi viaggiatori di varie nazionalità, alcuni dei quali hanno affrontato sulle sue due ruote vere e proprie imprese che hanno colpito l’immaginario di molti. A loro è ugualmente dedicata la mostra, che offre una galleria di personaggi straordinari, affatto esaustiva dato il gran numero di Vespisti avventurosi worldwide.

Vespa è il mezzo di trasporto ideale per viaggiare intorno al mondo in libertà, grazie alla sua estrema maneggevolezza, affidabilità e facilità di personalizzazione. Ogni viaggio con Vespa diventa così un’avventura unica e originale, nell’eguale desiderio di macinare chilometri con leggerezza e inesauribile curiosità. E così che, anche grazie a questi viaggiatori, Vespa ha solcato e continua a solcare le strade dei cinque continenti, mostrandosi allo sguardo ammirato di milioni di persone e rinsaldando il forte senso di appartenenza ad una comunità di globetrotter sempre più numerosa e appassionata.
La mostra “In viaggio con Vespa – Un’avventura lunga 70 anni” è aperta al Museo Piaggio di Pontedera (Pisa) fino al 4 giugno 2016 (ingresso libero). Visitarla è anche occasione per conoscere questo museo d’impresa che custodisce straordinarie collezioni di veicoli storici. Date uno sguardo a questa clip:

Museo Piaggio

INFO:
www.museopiaggio.it

Event
A PONTEDERA E DINTORNI

RADUNO INTERNAZIONALE VESPA
PER FESTEGGIARE IL 70°

70° compleanno di Vespa - Raduno Internazionale

Neanche una pioggia dispettosa ha fermato le centinaia di Vespisti e appassionati accorsi da tutta Italia e dall’estero a Pontedera, in Toscana, per la “tre giorni” di festeggiamenti in occasione del 70° compleanno di Vespa. Dopo l’anteprima il 22 aprile 2016, con l’evento inaugurale al Museo Piaggio della mostra “In Viaggio con Vespa – Un’avventura lunga 70 anni”, di cui parliamo nell’articolo precedente, dal 23 al 25 aprile la città della Vespa è stata animata da un ricco calendario di eventi. Visite guidate negli stabilimenti Piaggio e al Museo, musica, tour in Vespa (tra Pisa e le colline della Valdera), mostra fotografica, gare di gimkana e premiazioni finali; in palio anche un’esclusiva Vespa PX “Super Cau” special edition (vinta da Mauro Boschi del Vespa Club Valdelsa).

Organizzatori: Vespa Club di Pontedera, Comune di Pontedera, Valdera Unione dei Comuni, Città dei Motori. Infine, speciale annullo filatelico dedicato ai 70 anni di Vespa.
Numerosi altri eventi celebrativi e raduni Vespistici si sono svolti in tutta Italia e all’estero: ne parleremo anche nel prossimo numero di Wide.

MINI TOUR NELLA FABBRICA DELLA VESPA

Eccezionale occasione per gli appassionati di visitare lo Stabilimento Due Ruote del Gruppo Piaggio a Pontedera: tour guidato tra le linee di assemblaggio degli scooter, a bordo di un simpatico trenino, con passaggio all’innovativa area di produzione del modello top di gamma, la 946 Emporio Armani.

RECORD DI VISITATORI AL MUSEO PIAGGIO

Qualche numero, fornito del presidente della Fondazione Piaggio, Riccardo Costagliola: “Domenica 24 aprile, il Museo Piaggio con quasi 6.000 visitatori ha registrato il record giornaliero di presenze. Oltre a circa 1.000 soci (e relativi accompagnatori) dei Vespa Club italiani ed esteri partecipanti al raduno internazionale, moltissimi appassionati hanno visitato le collezioni di veicoli storici e contemporanei e la mostra ‘In viaggio con Vespa’. Con la grande partecipazione di autorità e pubblico alla serata inaugurale della mostra di venerdì 22, e il forte afflusso dei giorni successivi, le presenze dalla sera del 22 alla sera del 25 hanno sfiorato le 10.000 unità. Il progressivo di presenze del 2016 registra un lusinghiero + 80% rispetto al 2015. Anche se, certamente, eventi come il Settantesimo compleanno della Vespa hanno generato presenze straordinarie, grazie al crescente appeal del Museo Piaggio e al ricco programma di convegni, mostre ed eventi che prosegue nei prossimi mesi, le ulteriori presenze dovrebbero confermare il forte trend di crescita registrato dall’inizio dell’anno”.

INFO:
www.museopiaggio.it

VETRINE CELEBRATIVE

Commercianti, ristoratori, bar: la Vespa-mania per il 70° ha contagiato un po’ tutti liberando fantasia e creatività, trasformando negozi e locali. Fantastiche vetrine sono “fiorite”, esponendo Vespa vintage e attuali, locandine, oggettistica, accessori, tutti firmati Vespa. Ecco le foto dei “corsi” centrali di Pontedera e di Pisa (qui l’allestimento è stato curato dal dealer Motorteam), nei giorni dei festeggiamenti.

GALLERY PONTEDERA

GALLERY PISA

Event
VIETNAM, HO CHI MINH CITY

IL GRUPPO PIAGGIO
AL VIETNAM MOTORCYCLE SHOW 2016

Numeri da record per il Vietnam Motorcycle Show 2016 (dal 7 al 10 aprile), organizzato dalla VAMM (Vietnam Association of Motorcycle Manufacturers) con il tema “Ride High! Together”; è considerato il più importante e prestigioso evento nella storia dell’industria motociclistica vietnamita: 141,638 visitatori nei quattro giorni di esposizione; 10 mila metri quadri tra aree interne ed esterne; presenza dei più importanti costruttori internazionali, come il Gruppo Piaggio; oltre 422 mila contatti online; decine di test ride, spettacoli e performances e di occasioni di incontro tra costruttori, dealer, clienti; centinaia di servizi giornalistici, stampa e tv. Un grande successo, tanto che gli organizzatori hanno dichiarato che il salone diventerà annuale, “per contribuire allo sviluppo dell’industria motociclistica in Vietnam”.

Il Gruppo Piaggio era tra i big mondiali del settore presenti al salone Vietnamita: conferenza stampa presa d’assalto dalle testate giornalistiche nell’ampia area espositiva, dove un gran pubblico ha ammirato le novità e i veicoli top di gamma Vespa, Piaggio, Moto Guzzi, Aprilia.

Dalla Vespa 70°, serie speciale che celebra il compleanno del celebre brand, al nuovo scooter Medley, dalle novità di gamma Moto Guzzi, come le V9 Bobber e Roamer, alle vincenti moto Aprilia RSV4 di nuova generazione. Il meglio della produzione del Gruppo Piaggio espressa anche dal claim “Beautiful engineering for the mobility of Tomorrow”. E infine, gli accessori originali dedicati e l’apparel firmato dai brand del Gruppo. Area hospitality nello stile Motoplex (The Home of Piaggio Group Brands), il concept store innovativo da visitare a: Pechino, Mantova, Milano, New York, Parigi, Pune, Shanghai, Singapore.

VIETNAM, HANOI:
LANCIO STAMPA DEL NUOVO PIAGGIO MEDLEY

Doppio evento ad Hanoi per la presentazione alla stampa e alla rete dei dealer del nuovo Piaggio Medley, lo scorso 17 marzo 2016 nel centrale hotel Lotte della capitale vietnamita. Grande partecipazione dei media, con giornalisti e televisioni dei principali network a diffusione nazionale.

Al mattino si è tenuta la conferenza stampa, con dimostrazioni sull’ABS e test ride sulle strade della capitale che hanno concluso la prima parte della giornata. Nel pomeriggio, nella stessa location, si è svolta la dealer convention, con circa 150 partecipanti.

HIGHLIGHTS. Piaggio Medley è il nuovo scooter, ricco nell’allestimento e tecnologicamente avanzato, che unisce i vantaggi di un “ruota alta” con il comfort e la ricchezza di dotazioni di uno scooter di classe superiore. Leggero, facile da guidare, agile, dal design curatissimo. Piaggio Medley è spinto dalle nuove motorizzazioni iGET con cilindrate 125 e 150 a iniezione elettronica, raffreddate a liquido e con distribuzione 4 valvole.

E’ una nuova famiglia di propulsori monocilindrici che diventa il punto di riferimento per qualità, affidabilità e contenimento delle emissioni. Dotazioni superiori: start & stop, ABS, tecnologia “guidaluce”, capacità di carico record. Piaggio Medley nasce per essere leader, interpretando al meglio i valori di qualità, stile e tecnologia.

Anniversary
70 ANNI DI STORIA

VESPA, CHE FENOMENO!
DA PRODOTTO INDUSTRIALE A MITO UNIVERSALE

Immagine tratta dalla cover del numero 7, Aprile 2016, di “Scooters & Style Magazine”, France.

Vespa, che fenomeno: non è solo un prodotto industriale di successo, conosciuto e amato in tutto il mondo. Da decenni, infatti, è anche protagonista della storia del costume, della mobilità, del design, della comunicazione e del cinema (perfino di canzoni, fumetti, spot tv): non solo uno scooter, è un’affermata e riconosciuta icona di stile che incarna un mondo di valori che rimandano alla libertà, al viaggio, alla moda, alla creatività, allo stile italiano. In 70 anni di storia (Piaggio ne depositò il brevetto il 23 Aprile 1946) e con oltre 18 milioni di esemplari diffusi sulle strade dei cinque continenti, Vespa ha dato “una nuova marcia” al mondo, unendo in un’unica passione giovani di culture lontane e diverse.

Primo marchio veramente globale della mobilità, è diventata un trait d’union tra generazioni, interagendo con ambienti sociali lontani tra loro, generando fenomeni culturali diversi, di costume, musicali, giovanili. Ha accompagnato Paesi e persone nella loro crescita, sin da quando muoversi significava emancipazione, poi diventato un diritto conquistato da tutti, ancora oggi Vespa invita a viaggiare, conoscere, comunicare.

Ora che celebra questo fantastico traguardo Vespa vive uno dei momenti più felici della sua lunga vita. Dal 2004, quando furono prodotti 58.000 veicoli, la crescita del marchio Vespa è stata spettacolare. Si sono toccate le 100.000 nel 2006, per arrivare alle quasi 170.000 del 2015. Vespa ha triplicato la sua produzione nel giro di un decennio, durante il quale un milione e mezzo di nuove Vespa hanno iniziato a percorrere le strade del mondo. Oggi Vespa è più che mai un marchio globale, vera cittadina del mondo ed è prodotta in tre siti produttivi: Pontedera (in Toscana) dove Vespa nasce ininterrottamente dal 1946 e la cui produzione è destinata all’Europa e i mercati occidentali, Americhe comprese; Vinh Phuc, in Vietnam, che serve il mercato locale e i Paesi del Far East; in India, nel nuovissimo impianto di Baramati, dove nascono le Vespa per il mercato indiano.

VESPA OGGI: GAMMA EVOLUTA. Vespa, nelle varie epoche attraversate, ha sempre rappresentato lo stato dell’arte della tecnologia. Caratterizzata da un avanzatissimo concetto di carrozzeria portante, completamente costruita in acciaio, Vespa ha segnato l’evoluzione della mobilità individuale. Oggi le Vespa più recenti, dotate di motorizzazioni e soluzioni tecniche di supporto alla guida di avanguardia, rappresentano la sintesi stilistica di un’evoluzione che ha reso immortale il design di Vespa rendendolo ovunque un’icona dell’eleganza italiana.

Vespa Primavera. Giovane, innovativa, tecnologicamente all’avanguardia, agile e dinamica, attenta alla salvaguardia dell’ambiente nel quale è protagonista, Vespa Primavera (nelle cilindrate 50, 125 e 150cc) è protagonista del suo tempo, ereditando tutta la freschezza e la gioia di vivere che si accompagnano alla storia di un modello rimasto mitico nell’albero genealogico di Vespa. Dotata di modernissime motorizzazioni 50, 125 e 150cc Vespa Primavera si presenta anche dotata di ABS.

Vespa Sprint raccoglie l’eredità di una tradizione di vitalità e gioventù. E' concepita come evoluzione del progetto Vespa Primavera e si presenta ai ragazzi di tutte le età esaltando gli stilemi di sportività che il suo nome, leggendario per nascita, evoca. Nasce con un corpo piccolo e leggero ma comodo e protettivo, realizzato tutto in acciaio ed è caratterizzata da una linea giovanissima, segnata da un grintoso fanale rettangolare. E’ dotata di grandi ruote da 12”, con spettacolari cerchi in lega di alluminio. Adotta le stesse motorizzazioni di Vespa Primavera e, attenta alla sicurezza, è offerta con sistema di frenata ABS.

Vespa GTS, il cosiddetto "Vespone" per sua scocca grande, è della gamma Vespa la più veloce, sportiva e divertente, perfetta per gli spostamenti urbani, grazie alle sue caratteristiche di maneggevolezza e alle prestazioni dei motori 4T da 125 e 300cc, raffreddati a liquido, ma anche per viaggiare fuori dalle mura metropolitane, da soli o col passeggero a bordo. La nuova gamma GTS, formata da Vespa GTS, GTS Super, GTS SuperSport e Touring, propone nuovi e raffinati dettagli stilistici, una dotazione di serie più ricca e moderna che comprende il sistema di frenata ABS e il controllo della trazione ASR, tecnologia che costituisce un’esclusiva e un primato tecnologico del Gruppo Piaggio e contribuisce a rendere Vespa GTS più sicura e piacevole da guidare in ogni condizione.

Vespa 946 Emporio Armani. Nel 2015 - 40° anniversario della fondazione della Giorgio Armani e 130° anno di vita del Gruppo Piaggio - Giorgio Armani ha firmato la nuova versione di Vespa 946, modello esclusivo che rievoca nel nome l’anno di nascita dello scooter diventato iconico e famoso in tutto il mondo, ed è caratterizzata da linee che reinterpretano in chiave contemporanea lo stile originario di Vespa.

Vespa 946 Emporio Armani è non solo sinonimo di stile, ma di tecnologia: i monoblocchi di alluminio, la gestione elettronica a supporto della guida (anche attraverso il dialogo con gli internet devices di ultima release) si uniscono all’innovativo motore quattro tempi a iniezione progettato per il massimo contenimento di consumi ed emissioni. Il doppio freno a disco, il sistema di frenata ABS a doppio canale e le grandi ruote da 12 pollici garantiscono la massima sicurezza su strada.

Vespa PX. Stile inimitabile, motori rispettosi delle più severe normative anti-emissioni e il classico cambio a quattro marce rendono Vespa PX unica e inconfondibile. L’estetica dalle linee essenziali e minimaliste, la funzionalità e la facilità d’uso, l'iconica pedivella di messa in moto, la leggendaria robustezza assicurata dalla scocca in acciaio, l’affidabilità di un motore semplice e indistruttibile, la possibilità (e il vezzo) di montare la ruota di scorta: Vespa PX, nata nel 1977, mantiene oggi tutti i classici punti di forza che ne hanno decretato il successo in quasi quattro decenni.

Vespa Settantesimo. Nel 2016, una serie di modelli speciali festeggia i primi 70 anni di un mito universale. Vespa si propone in una lussuosa versione celebrativa che esalta le caratteristiche di inimitabile eleganza che l’hanno resa lo scooter più famoso del mondo. Così, per celebrare un mito che ha unito popoli e generazioni, la giovane e dinamica Vespa Primavera, la grande e potente Vespa GTS, e l’intramontabile Vespa PX, si vestono di una personalizzazione e di uno schema cromatico esclusivo, che ha la sua base in due nuove colorazioni: Azzurro 70 e Grigio 70, cromie speciali che attingono alla migliore tradizione Vespa e che debuttano in questa irripetibile occasione. Entrambe le verniciature esaltano e sottolineano il fascino del design di Vespa distillando sette decenni di evoluzione stilistica.

La serie Vespa Settantesimo è resa veramente speciale anche da una serie di personalizzazioni che prevedono un’inedita ed elegante sella in colore testa di moro, rifinita con cadenino in contrasto di colore beige e termosaldature a definire il logo Vespa Settantesimo, elegantemente posto all’altezza della seduta del passeggero. La livrea di tutti modelli Vespa Settantesimo è anche caratterizzata da una grafica dedicata sul controscudo, mentre i cerchi sono rifiniti “dark” grazie a una specifica verniciatura extra serie. Completa la dotazione il classico portapacchi posteriore cromato (un’icona nella storia di Vespa) che accoglie una elegante borsa, in tinta con la seduta, recante il logo del settantesimo anniversario.

(PRIMA PUNTATA, CONTINUA).

INFO:
www.vespa.com

People Memories

CORRADINO D’ASCANIO:
CHE GENIO!

INGEGNERE E INVENTORE STRAORDINARIO, HA PROGETTATO LA CAPOSTIPITE DI TUTTI GLI SCOOTER: LA VESPA, CHE LUI VOLEVA COMODA E FACILE DA GUIDARE

D’Ascanio mentre disegna la Vespa con, al centro, un uomo seduto. Frames tratti dal filmato storico dell’Istituto Luce.

VIDEO: D’ASCANIO DISEGNA LA VESPA

Vespa 98cc, prototipo pre-serie progettato da Corradino d'Ascanio, 1945

“I sogni non vanno fatti morire mai”, scriveva ai figli Corradino d’Ascanio (Popoli, Abruzzo, 1º febbraio 1891-Pisa, 5 agosto 1981). E lui, visionario e prolifico ingegnere abruzzese, di sogni ne aveva tanti. Quelli che è riuscito a realizzare – come l’elicottero moderno e lo scooter Vespa – sono entrati di diritto nella storia industriale d’Italia. Personaggio straordinario, tenace e geniale, dalla vita avventurosa costellata di successi e di sacrifici. Inizi difficili: per mantenere la famiglia progettava qualunque cosa (un forno, la piazza del paese, il monumento ai caduti). Nel 1906, appena quindicenne, a soli tre anni dal primo volo dei fratelli Wright, progetta e costruisce una sorta di deltaplano, realizzato con le lenzuola di casa, per lanci sperimentali, riuscendo a staccarsi dal suolo per 15 metri. Negli anni 1918 e 1919 tenta la fortuna in America, progettando piccoli aeroplani equipaggiati con motori da motocicletta, entrando in società con Ugo Venerio D’Annunzio, figlio del celebre poeta Gabriele. Ma l’avventura americana non decolla.

Da sinistra: Enrico Piaggio con D’Ascanio, 1940

Tornato in Italia, si dedica alla “macchina a volo verticale”, l’elicottero appunto. Nel 1930, il suo terzo prototipo, il DAT3, commissionato dalla Regia Aeronautica, ha successo: l’elicottero di D’Ascanio conquista i primati internazionali di durata, distanza e altezza, che rimarranno imbattuti per anni. Nel 1932 D’Ascanio avvia una duratura collaborazione con Piaggio (allora impegnata nel settore aeronautico), progettando soprattutto aerei. Dal ’37 al ’61 è anche docente all’Università di Pisa, Facoltà di Ingegneria, dove insegna Disegno e Progetto di macchine.

Pagina del brevetto del “moto scooter” di 98cc, la Vespa.

Dalla sua ampia collezione di veicoli, brevetti e disegni tecnici emergono le origini della genialità creativa che porterà l’ingegnere aeronautico a brevettare la Vespa, dando il via alla straordinaria storia di successo di uno dei simboli dell’industria e della creatività italiana conosciuta in tutto il mondo. Dalla nascita del primo modello, la “98” brevettata il 23 aprile del 1946, ad oggi sono oltre 18 milioni le Vespa prodotte per clienti di ogni continente.

La prima Vespa 98cc del 1946 entrata in produzione

La storia è nota. La guerra non era ancora finita ma l’imprenditore Enrico Piaggio già pensava alla riconversione produttiva e alla ricostruzione: aveva in mente un piccolo veicolo per la mobilità individuale, semplice e agile, a basso costo, parco nei consumi, robusto e adatto ad essere guidato da tutti sulle strade dissestate del dopoguerra. L’ingegnere d’Ascanio (che non amava la motocicletta), basandosi su un prototipo detto “Paperino”, si piazza al tecnigrafo e progetta un mezzo del tutto nuovo: un veicolo con scocca portante (intuizione straordinaria allora, trasferita nel mondo dell’auto solo anni dopo), con motore a presa diretta, cambio sul manubrio per facilitare la guida. La scocca è in metallo e così rimarrà, unica al mondo. Nel 1945 l’ingegnere presenta il suo innovativo prototipo “MP6”, e nel 1946 il progetto definitivo che conquista Enrico Piaggio. E’ l’alba di un grande successo industriale e commerciale, che continua inarrestabile da 70 anni.

Da sinistra, d’Ascanio accanto alla milionesima Vespa prodotta (aprile 1956); a destra, con i piloti su Vespa da competizione alla Coppa Città di Perugia (settembre 1950).

Al vulcanico ingegnere si devono tante altre invenzioni e i più originali e bizzarri allestimenti per saloni espositivi ai quali Vespa partecipava. Veri e propri “trucchi” per stupire: come “la Vespa sul ramo di pesco”, quella che avanza sul filo e sul tapis-roulant, che oscilla sulla corda o è sostenuta da manichini. D’Ascanio, che genio!

ADVENTURE MEMORIES

VESPA EROICA:
RECORD E RAID INTORNO AL MONDO

(Foto courtesy: Giorgio Serafino, Giuliana Foresi).

La Vespa ha vissuto una vera e propria carriera agonistica ed è stata protagonista di viaggi leggendari. In tutta Europa, negli anni Cinquanta, partecipava con successo, a competizioni motociclistiche ufficiali (velocità e fuoristrada). Ed è stata protagonista di altre “avventure” del tutto inusuali. Nel 1952 il francese Georges Monneret costruisce una “Vespa Anfibia” per la corsa Parigi-Londra, e compie con successo la traversata della Manica. Nel 1949 viene costruita la Vespa 125 Corsa con il telaio della stessa lega di alluminio usata per la realizzazione degli aerei e assemblato con ribattini anch’essi in lega, soluzione tecnologicamente avanzata per quel periodo. Il serbatoio maggiorato e allungato verso lo sterzo serviva per avere più autonomia e per ottimizzare la guida alle alte velocità.

La Vespa 125 Corsa ha partecipato a numerose gare cittadine riportando prestigiose vittorie. Nel 1950 Giuseppe Cau e Dino Mazzoncini si aggiudicano il primo e secondo posto del Gran Premio di Bologna. Nello stesso anno Giuseppe Cau vince anche sul Circuito di Perugia alla guida della Vespa 125 Corsa n. 38.

Il 7 aprile 1950 sul circuito francese di Montlhery, in 10 ore di prova e con tre piloti che si alternano alla guida, la Vespa conquista 17 record del mondo tra cui quello dell'ora (media di 134 km/h), delle 100 miglia (media 129,7 km/h), delle 500 miglia (media 123,9 km/h), dei 1.000 km (media 124,3 km/h) e delle 10 ore nelle quali percorre 1.049 km.

Nel 1951 la Piaggio aveva realizzato un prototipo di Vespa 125cc per le gare di velocità, stabilendo il record mondiale sul km lanciato.

Questa originalissima 125, “Vespa Siluro”, fu infatti lanciata alla massima velocità dal collaudatore Dino Mazzoncini sull’autostrada Roma-Ostia, ottenendo il primato con il tempo di 21 secondi e 4 centesimi alla media di 171,1 Km/h. Un risultato eccellente, anche considerando il fatto che un’autostrada presenta un fondo molto più irregolare rispetto a quello di un circuito.

Il motore fu progettato da Corradino d’Ascanio che così lo descrive: “Feci anche una motoretta da corsa con motore a due tempi con cilindri contrapposti raffreddati ad acqua di 125 cm3 di cilindrata; con tale motore che a diecimila giri dava 17 HP il nostro collaudatore Mazzoncini conquistò il primato della categoria di 170 Km/ora”. (Corradino d’Ascanio, Appunti sulla mia attività tecnica dal 1928, Archivio Storico Piaggio). Era il 1951. Nello stesso anno la Vespa consegue anche un grande successo alla “Sei Giorni Internazionale” di Varese, vincendo 9 medaglie d’oro, più di ogni altra moto italiana.

Lo stesso anno vede la partenza del primo di un’innumerevole serie di raid in Vespa: una spedizione in Congo, viaggio incredibile con uno scooter nato essenzialmente per muoversi nel traffico cittadino. Giancarlo Tironi, studente universitario italiano, raggiunge il Circolo Polare Artico in Vespa. L’argentino Carlos Velez attraversa le Ande da Buenos Aires a Santiago del Chile. Anno dopo anno, la Vespa conquista sempre maggiore popolarità tra gli amanti dei viaggi-avventura: il giornalista italiano Roberto Patrignani va in Vespa da Milano a Tokyo (1964).

Soren Nielsen va in Groenlandia; James P. Owen dagli USA alla Terra del Fuoco; Santiago Guillen e Antonio Veciana da Madrid ad Atene, nel 1962 (la loro Vespa, che per l’occasione fu decorata personalmente da Salvador Dalì, è tuttora esposta al Museo Piaggio).

Wally Bergen compie un grand tour delle Antille; gli italiani Valenti e Rivadulla percorrono tutta la Spagna; Miss Warral da Londra all’Australia e ritorno; l’australiano Geoff Dean compie in Vespa il giro del mondo. Pierre Delliere, sergente dell’aeronautica francese, raggiunge Saigon in 51 giorni da Parigi, passando per l’Afghanistan. Lo svizzero Giuseppe Morandi percorre 6.000 km, per la maggior parte nel deserto africano, su una Vespa che aveva comprato nel 1948. Ennio Carrega va da Genova in Lapponia e ritorno in soli 12 giorni. Due giornalisti danesi, Elizabeth e Erik Thrane, fratello e sorella, si recano a Bombay in Vespa. Ed è impossibile tenere il conto di tutti i Vespisti di ogni parte d’Europa e del mondo che hanno effettuato in Vespa il viaggio “mitico” sino a Capo Nord.

Nel 1980 due Vespa PX 200 E giunsero al traguardo della Paris-Dakar (era la seconda edizione di questa “classica” del deserto), condotte dai piloti M. Simonot e B. Tcherniawsky. La scuderia, di nazionalità francese e organizzata da Jean-François Piot, era assistita dal quattro volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Henri Pescarolo. E la Vespa continua a viaggiare: Giorgio Bettinelli, scrittore e giornalista, nel luglio del 1992 parte da Roma a bordo di una Vespa e nel marzo del 1993 raggiunge Saigon. Nel 1994-95, sempre in Vespa, copre i 36 mila chilometri che separano l’Alaska dalla Terra del Fuoco. Nel 1995-96, con partenza da Melbourne in Australia, arriva a Città del Capo e percorre in dodici mesi più di 52 mila chilometri. Nel 1997 realizza il viaggio dal Cile alla Tasmania, attraverso Americhe, Siberia, Europa, Africa, Asia e Oceania, per 144 mila chilometri nell’arco di tre anni e otto mesi, con 90 nazioni attraversate. Il tutto, per oltre 250 mila chilometri in Vespa.

E sono migliaia e migliaia i viaggiatori che, in ogni parte del mondo da decenni continuano a compiere raid in Vespa, spinti da un’irresistibile voglia di andare…oltre l’orizzonte.

(Foto courtesy: Giorgio Serafino, Giuliana Foresi, Namibia).

INTERVIEW
Instant Artist Polaroid

MAURIZIO GALIMBERTI
E LA SUA “VESPA JOHNNY DEPP”

HA REINVENTATO LA TECNICA DEL “MOSAICO FOTOGRAFICO”, DIVENTANDO RITRATTISTA UFFICIALE AL FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA. E’ FAMOSO PER I SUOI SCATTI CON LA POLAROID A CELEBRITIES DI TUTTO IL MONDO. E QUELLI ALL’ATTORE JOHNNY DEPP, CHE HANNO CONQUISTATO LA COPERTINA DEL PRESTIGIOSO TIMES MAGAZINE, ORA DECORANO LA SUA VESPA. COME RACCONTA IN QUEST’INTERVISTA

La copertina di Times Magazine con il ritratto di Johhny Depp firmato da Maurizio Galimberti

Vespa, si sa, da sempre attrae irresistibilmente gli artisti. Icona globale di stile e di design, ispira la creatività ad ogni latitudine. Ha ceduto al suo fascino anche Maurizio Galimberti, classe 1956, nato a Como, che da tempo vive e lavora a Milano. Artista-fotografo notissimo di fama iternazionale, dall’Italia a Singapore, dall’Europa agli States; testimonial ufficiale della pellicola polaroid, viene nominato “Instant Artist Polaroid”. Nell’ambito della sua ricerca artistica reinventa la tecnica del “mosaico fotografico” iniziando con i ritratti di grandi personaggi, come Carla Fracci e Mimmo Rotella, che si distinguono per ritmo e movimento, con i volti scomposti in particolari per coglierne la sincerità e poi ricomposti per restituirne l’unicità. La popolarità e il successo con cui vengono accolte le sue rappresentazioni di volti, lo portano a partecipare come ritrattista ufficiale al Festival del Cinema di Venezia. Nel 1999 è indicato dalla rivista italiana “CLASS” come primo fotografo-ritrattista italiano. Il suo ritratto di Johnny Depp, realizzato durante l’edizione del Festival del Cinema di Venezia del 2003, è scelto come immagine per la copertina del mese di settembre del prestigioso Times Magazine.

Da sinistra: Maurizio Galimberti mentre fotografa George Clooney e accanto a Johnny Depp

Il “mosaico” diviene la sua tecnica preferita per ritrarre non solo volti, ma anche paesaggi, architetture e città. I suoi lavori si traducono in prestigiosi volumi e mostre, e le sue opere fanno parte di importanti collezioni di fotografie.
Nell’ampia gallery dei suoi ormai celebri ritratti ci sono star internazionali come Lady Gaga, Robert de Niro, Sting, George Clooney, Catherine Zeta-Jones per arrivare ai vip nostrani come Dario Argento, Ambra, Laura Chiatti, Luca Zingaretti, Nancy Brilli, Toni Servillo e decine di altri.

Ritratti by Maurizio Galimberti: a sinistra Sting; a destra Catherine Zeta-Jones

COME E’ NATA L’IDEA DI DECORARE LA LIVREA DELLA SUA VESPA CON LE IMMAGINI DEL VOLTO DI JOHNNY DEPP?
“L'idea di decorare la mitica Vespa è nata da due mie ossessioni: quella per la Vespa, che ho da sempre, e quella per il mio ritratto di Johnny Depp, che considero una delle opere più importanti”.

PUO’ RIVELARE IN SINTESI IL PROCEDIMENTO SEGUITO PER LA REALIZZAZIONE?
“Per la realizzazione mi sono rivolto a Spazio 81 di Milano, laboratorio di stampa di altissima qualità. Spazio 81 oltre ad aver eseguito l'operazione a regola d'arte, perché di arte si tratta, è anche amante della mia attività off camera”.

E ORA, CON QUESTA VESPA “UNICA” VIAGGIA PER LE VIE DI MILANO O L’HA DESTINATA A QUALCHE ESPOSIZIONE?
“Questa Vespa è destinata all'esposizione del quotidiano. La più grande mostra possibile, girare tra la gente con i miei sogni e le mie ossessioni da mostrare!”.

CHE RAPPORTO HA CON LA VESPA? EVIDENTE CHE PER UN ARTISTA COME LEI NON E’ SOLO MEZZO DI TRASPORTO…
“Da sempre adoro e ‘mangio’ Vespa. E' un rapporto antico, eterno, esiste da sempre”.

E’ IL PRIMO “OGGETTO” CHE HA TRASFORMATO IN RITRATTO… “MOBILE”?
“No. Nel 2006, sempre la mia opera di Johnny Depp è diventata un ritratto mobile su un Fiat Doblò. Questo ritratto mobile si può vedere ancora oggi sulle strade della Brianza”.

TRA LE SUE OPERE SONO PROTAGONISTI ANCHE “PRODOTTI” COME AUTO E CHAMPAGNE. A QUANDO UN MOSAICO FOTOGRAFICO DELLA VESPA?
“Quando la Piaggio vorrà commissionarmelo, io sono pronto!”.

Maurizio Galimberti con Lady Gaga presenta il suo ritratto fotografico dedicato alla pop star

Tutte le immagini di questo articolo sono di Maurizio Galimberti.
Official site:
www.mauriziogalimberti.it

ON THE ROAD
VIAGGIARE “SLOW” IN MOTORINO/UNO

DA MONZA A BARCELLONA IN SELLA AL CIAO
TRA CAMARGUE, PIRENEI E RAMBLAS

DUE AMICI VESPISTI, ANDREA E GIORGIO, E UNA SFIDA: ANDARE IN SPAGNA IN SELLA A DUE CICLOMOTORI ORIGINALI PIAGGIO, UN CIAO E UN BRAVO. 1.200 CHILOMETRI IN UNA SETTIMANA E TANTE EMOZIONI

Simpatica la storia di due amici del Vespa Club Agrate Brianza, Andrea Nasisi di 35 anni e Giorgio Fumagalli di 53. Racconta Andrea: “L’idea è nata durante una serata tra amici, a parlare di viaggi su due ruote. Facile viaggiare con mezzi di media-alta cilindrata, la vera sfida è farlo con un ‘cinquantino’, si diceva tra noi. Classico discorso da ‘purista’ di Vespa, di cui sono appassionato; ho una 50 Special, una 50 N, una LX. Anche se il mio modello preferito è la 200 Rally. Dunque, mi venne spontaneo dire: vediamo come sarà andare in Ciao fino a Barcellona! Scommettiamo? E scommessa fu, tra stupore e l’ilarità da parte degli amici, ma io ormai avevo deciso di raccogliere la sfida e preparavo il viaggio per l’estate. Poi si è aggiunto all'impresa un mio amico, anche lui Vespista di lungo corso e grande viaggiatore Giorgio Fumagalli”. Così Andrea e Giorgio comprano da amici due motorini Piaggio: un Ciao e un Bravo, “completamente originali... altrimenti avremmo perso il senso del viaggio!”. Ossia, viaggiare “slow” alla scoperta di luoghi e itinerari meno noti.

LE TAPPE: DA SANREMO AL “CIRCUITO” DI MONTECARLO

“Siamo partiti il 1° Agosto dalla Villa Reale di Monza e, dopo aver varcato i Giovi, nel tardo pomeriggio siamo arrivati a Savona, dove ci siamo fermati per la notte. Primo giorno in un clima non proprio estivo, anzi abbiamo preso tantissima acqua! Il 2° giorno è stato uno dei più belli. Abbiamo percorso il tratto Ligure della statale Aurelia fermandoci agli storici stabilimenti Piaggio, attraversando Sanremo con foto di rito al teatro Ariston e poi, noi che siamo fieri Brianzoli del Vespa Club Agrate Brianza e appassionatissimi di Monza, non potevamo non fare un giro a Montecarlo dove, in pratica, abbiamo percorso il tracciato del circuito cittadino di Formula Uno più famoso del mondo in sella ai nostri ciclomotori; un’esperienza bellissima!

Poi Nizza e, infine, la splendida Antibes dove ci siamo fermati. Il 3° Giorno abbiamo optato per una tappa un po’ più corta: da Antibes a Cassis, la ‘Portofino di Francia’, stupenda località a 10 km da Marsiglia. Nel mezzo della tappa, abbiamo visto Cannes e la Croisette, Saint Tropez, la Provenza, Toulon, per poi scegliere di fermarci a Cassis, una località molto bella ed elegante”.

DALLA CAMARGUE ALLE RAMBLAS

“Il 4° giorno tappa lunghissima e molto faticosa Cassis-Cape d'Agde: partenza sui pedali e arrivo a Marsiglia; poi siamo entrati in Camargue: area protetta favolosa, saline e allevamenti, tra mare e terra un viaggio dentro la natura. Abbiamo concluso la tappa la sera: a destinazione era tutto prenotato e campeggi chiusi. Eravamo già pronti a dormire in spiaggia ma, fortunatamente, la proprietaria di un bar ci ha trovato un alloggio di fortuna, facendoci parcheggiare i nostri motorini in un sottoscala. Merci, madame! Il 5° giorno abbiamo optato per un trasferimento breve, decidendo di fermarci appena dopo il confine Spagnolo, nella località Catalana di Portbou.

Piccolo inconveniente per il Bravo del mio amico (foratura), ma per il resto tutto bene, e tappa finita ‘sui pedali’ aiutando i nostri piccoli e fedeli compagni di viaggio nello scalare i Pirenei. Foto di rito alla vecchia dogana ormai in disuso, e poi giù fino alla bellissima baia! Giorno speciale per me, era il mio compleanno...ottima cena e grande ospitalità”.

“Il 6° giorno arrivo a destinazione: Barcellona, tra lo stupore dei passanti nel vederci in sella ai piccoli motorini Italiani. Abbiamo visitato i bellissimi monumenti della capitale della Catalogna, assaggiando qualche specialità locale lungo le Ramblas. Rientro in nave per motivi di tempo (le ferie erano finite), ma in testa ancora tanti viaggi sui nostri amati motorini Piaggio”.

Prossimi viaggi? “Sicilia, sempre in Ciao, ormai ci abbiamo preso gusto; e magari partecipare al raduno estremo Kristal Rally – il mio sogno nel cassetto – con un’Ape 50. Ve l’immaginate l’Apetta andare su, fino in Norvegia?”.

LA CLIP DEL VIAGGIO:
www.youtube.com/watch?v=MCgHdRlWNoY

LA FAGINA FACEBOOK:
facebook.com/Monza-Barcellona-in-Ciao2015-1653725811539444

ON THE ROAD
VIAGGIARE “SLOW” IN MOTORINO/DUE

PREVIEW PROSSIMI VIAGGI IN CIAO:
RIEVOCAZIONE DI UN TOUR DI 40 ANNI FA

A GIUGNO: 40° SESTO SAN GIOVANNI-RAIANO

Per festeggiare il quarantesimo anniversario del loro viaggio in sella ai ciclomotori Piaggio Ciao, da Sesto San Giovanni (Milano) a Raiano (Aquila), un gruppo di amici ha organizzato la replica del tour. Dal 1° al 9 giugno prossimi torneranno in sella agli amati Ciao, minuziosamente restaurati e revisionati dagli stessi protagonisti del viaggio, per affrontare i 1.500 chilometri del percorso dal nord al centro Italia, e ritorno.

Viaggiatori e veicoli sfoggiano lo stesso spirito giovane di 40 anni fa, e il desiderio di andare alla scoperta di territori, volti, emozioni. E’ il bello del viaggiare “slow”, diventato di moda, in Italia come all’estero. Buon viaggio al gruppo dei “ciclomotori temerari”! Cronaca nel prossimo numero.

Da sinistra: il gruppo di viaggiatori in Ciao nel 1976; il team oggi, pronto a replicare il tour. New entry Nadia, gran viaggiatrice in Ciao: ha compiuto il periplo della Corsica.

INFO:
www.facebook.com/40moMiRa

DUE TRENTENNI DA TORINO A LONDRA:
E’ L’EPIC TRAVEL CIAO EDITION

Epic Travel Ciao Edition

Due simpatici giovanotti trentenni, Andrea Brusasca e Giorgio Gagliardi, hanno ideato il tour “Epic Travel Ciao Edition”, dal 16 al 27 luglio prossimi, 1.350 km previsti. Partiranno in sella ai loro ciclomotori Piaggio Ciao da un piccolo comune del Canavese, Ingria (provincia di Torino), attraverseranno la Francia con tappa a Parigi e quindi di nuovo on the road, destinazione Londra. I due amici hanno lanciato una campagna di crown-funding per raccogliere i fondi necessari. Spiegano: “Vogliamo realizzare un video-reportage, mostrando le bellezze paesaggistiche che si possono godere viaggiando a 40 km l’ora con veicoli di 35 anni, concepiti per brevi percorsi ma capaci di grandi imprese”.

INFO:
www.facebook.com/epictravelciaoedition

Markets

I CAMPIONI
DEL CORPORATE BUSINESS

VESPA, PIAGGIO LIBERTY E FLY SONO I MODELLI PREFERITI DALLE AZIENDE “GRANDI CLIENTI”, CHE LI SCELGONO PER LE LORO FLOTTE VEICOLI. ECCO UNA CARRELLATA DELLE PIU’ RECENTI BEST PRACTICES IN EUROPA

SPAGNA: 1.300 SCOOTERS PER “BROKERS BIKE”

Eccezionale flotta di 1.300 scooter – Vespa Primavera 125, Piaggio Liberty 125, Piaggio Fly 125 – acquisita da “Brokers Bike”, una delle più grandi società di broker nel settore del noleggio in Spagna. La Brokers Bike acquista i veicoli dal Gruppo Piaggio e poi li distribuisce alle varie società di noleggio in tutto il territorio nazionale. Spagnoli e turisti possono così scegliere di viaggiare alla scoperta dei luoghi più affascinanti in sella a Vespa, lo scooter più cool, e degli agili Liberty e Fly.

PIAGGIO LIBERTY PER LE POSTE NAZIONALI DELL’UNGHERIA

Per incrementare e rinnovare la sua flotta di veicoli la “Magyar Posta Zrt.” – Poste nazionali Ungheresi – ha scelto il best seller del settore: l’agile Piaggio Liberty versione delivery, customizzato con capiente top box posteriore da 70 litri, portapacchi anteriore, livrea con colori e loghi della Posta. Cliente curato da Netmoto Kft, main dealer dell’importatore del Gruppo Piaggio in Ungheria, Marinat SRO. Gli scooter Liberty (156 unità, 50 cc e 125 cc) portano la corrispondenza (lettere, pacchi ecc.) sia nelle città che in percorsi extra urbani. E la “novità” ha meritato la copertina della rivista ufficiale delle Poste ungheresi.

UK: FLY, MP3, YOURBAN E APRILIA SRV PER “SCOOTERISED LIMITED”

La società inglese “Scooterised Limited” è specializzata nella consegna di merci per grandi industrie e utilizza molto i veicoli a due ruote per trasportarle, più agili e rapidi come sono, soprattutto nel traffico urbano. Ha incrementato la sua flotta con 105 nuovi veicoli: Piaggio Fly 125 3V e i maxi scooter Piaggio MP3 Yourban, MP3 300 LT Business e Aprilia 850 SRV.

GERMANIA: VESPA E MP3 A NOLEGGIO

La rent company “KBS Motors” GMBH di Francoforte ha acquistato 100 veicoli dal Gruppo Piaggio – VESPA e MP3 – che noleggia per brevi o lunghi periodi, a persone o aziende. La sua ampia flotta comprende anche scooter Aprilia e Gilera.

UK: FLY PER I TRASPORTI DI SHEFFIELD

Il Gruppo Piaggio ha consegnato 38 Fly 125 3V alla “Sheffield Community Transport Company”, azienda privata specializzata nel settore dei trasporti dell’area di Sheffield (Inghilterra), dotata di flotta veicoli che comprende autobus, minibus e scooter; un sistema integrato di mezzi che permette alle persone di recarsi al lavoro a costi contenuti, in particolare i residenti in aree con scarsa presenza di trasporto pubblico. I nuovi scooter sono impiegati sia nei centri rurali che nelle città.

SPAGNA: LIBERTY IN SERVIZIO MANUTENZIONE

In Spagna il dealer Ciao Motors ha consegnato alla società “Duplex Mantenimientos”, 25 Piaggio Liberty 50cc in versione Delivery. La società opera nella manutenzione di ascensori: i suoi tecnici specializzati viaggiano a bordo di Liberty Delivery, utilizzando il capiente top box posteriore per depositare gli attrezzi. Lo scattante Piaggio Liberty è un buon sostitutivo delle automobili: è più agile nel traffico ed è più facile trovare parcheggio, oltre ai vantaggi dei minori costi di acquisto, manutenzione e consumi rispetto alle quattro ruote. Si risparmiano tempo e denaro, aumentano produttività e profitti.

INFO:
www.piaggiogroup.com

STYLE

COLLEZIONE VESPA:
POTERE AL COLORE!

E’ un’esplosione di colori e di allegria la collezione di abbigliamento e accessori firmati Vespa. Un vero inno alla gioia di vivere, com’è nel DNA dello scooter più famoso del mondo che quest’anno celebra 70… primavere. Originali, realizzati con materiali di qualità, curati nei dettagli, si distinguono per lo stile unico: sono così i capi e gli accessori by Vespa, inconfondibili! E l’offerta è ampia: per lei, per lui e per i baby Vespisti: giubbotti di pelle, bomber di cotone, t-shirt, polo, felpe; e tanti accessori da abbinare, come occhiali, borse, zaini, cinture e, tocco finale, un braccialetto per lei e i gemelli per lui, per un regalo originale. Qui le gallery, tratte dal nuovo catalogo Vespa Accessories 2016.

ABBIGLIAMENTO

ACCESSORI

INFO:
www.vespa.com

Community
2-5 GIUGNO, GOLFO DI SAINT TROPEZ

IL PROGRAMMA
DEI VESPA WORLD DAYS 2016

Fervono i preparativi del “big event” del Vespismo internazionale, i “Vespa World Days”, edizione 2016 curata dal Vespa Club de France, con il Vespa World Club, che si svolgeranno da 2 al 5 giugno nel Golfo di Saint Tropez. Location di grande fascino, come conferma questo video su Prairies de la mer dove sarà allestito il Vespa Village, punto di ritrovo dei Vespisti provenienti da tutto il mondo.

Prairies de la mer-Saint Tropez

IL PROGRAMMA DEI QUATTRO GIORNI INDIMENTICABILI

Giovedì 2 e venerdì 3 Giugno 2016. Ore 9.00: apertura ufficiale del Vespa Village e stand espositivi. Ore 9.00-19.00 registrazione dei partecipanti, iscrizioni ai tours con degustazioni eno-gastronomiche, escursioni in barca, concorso di “Pétanque” (gioco tradizionale con bocce), giro in Vespa alla scoperta del Golfo di Saint Tropez, mostra “1946-2016 – La Vespa compie 70 anni” alla Salle Jean Despas di Saint Tropez, serata musicale al Vespa Village.

Sabato 4 Giugno 2016. Ore 9.00: apertura del Vespa Village e stand espositivi. Ore 9.30–12.30 Forum internazionale del Vespa World Club con i clubs nazionali. Tour ed escursioni in barca, mostra retrospettiva al Museo.

Ore 15.00-17.30, “Concorso d’eleganza” vintage anni 50-60, con sfilate al Quai Suffren (Porto di Saint Tropez). Ore 20.30: cena di Gala VESPA World Days 2016; alle 22.15 premiazioni, discorsi ufficiali, concorsi a premi; alle 23.00, serata di Gala Anni ‘60′ (in abbigliamento d’epoca).

Domenica 5 Giugno 2016. Ore 9.00: apertura Del Vespa Village e stand espositivi. Ore 9.30, raggruppamento per la grande sfilata in Vespa, gruppi organizzati per nazionalità di appartenenza sfilano dietro il proprio porta-bandiera. Alle 10.00, partenza del grande corteo dal Vespa Village in direzione di Saint Tropez (20 chilometri circa); alle 12.00 raggruppamento delle Vespa partecipanti al Molo Jean Reveille e lungo il quai d’Estienne d’Orves. Ore 15.00: al Vespa Village, manifestazione ufficiale di chiusura dei VWD 2016.

INFO:
www.vespaworlddays2016.org

PROSSIMI EVENTI
E RADUNI

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A MONDAINO, RIMINI

EUROAPE 2016:
SUCCESSO SU TRE RUOTE

Successo del raduno internazionale “EuroApe 2016” (23-24 aprile 2016), organizzato da Ape Club d’Italia – che festeggia i 10 anni di attività – e Comune di Mondaino (provincia di Rimini), in partnership con Piaggio Veicoli Commerciali e Vespa World Club.

EUROAPE 2016

Il piccolo veicolo commerciale, nato nel 1948 da una “costola” di Vespa, è da sempre un gran lavoratore, simpatico e operoso: nei decenni è stato poi declinato e utilizzato anche come mezzo “leisure”, attraendo un numero crescente di giovani, appassionati e collezionisti. EuroApe è l’occasione per “vivere” l’Ape-mania in tutte le sue sfaccettature, in un clima di allegria e amicizia.

Ricco il programma della due-giorni dedicata all’Ape Piaggio, con partecipanti e mezzi provenienti da tutta Italia e dall’estero (soprattutto da Germania e Austria): oltre un centinaio di veicoli, tra modelli attuali e storici, classici, tuning e prototipi da corsa, con corollario di eleganti Ape Calessino bianchi (utilizzati nella trasmissione “Road Italy” di Rai1).

Che cosa c’era: Ape Village (punto di ritrovo nella piazza centrale di Mondaino); Ape Palio con squadre impegnate in una rivisitazione dei tornei dei balestrieri, qui “in sella” a destrieri metallici a tre ruote, con sfilate di figuranti in costumi medievali; Ape Tour&Classic alla scoperta del borgo e degli affascinanti territori circostanti, con gite in carovana negli splendidi dintorni e siti storici (come Tavullia, Gradara, Rocca dei Malatesta); Ape Proto, con grintosi bolidi in esibizione nell’apposito circuito (assolutamente da non imitare sulle strade!); Ape Tuning con sfida alla fantasia con soluzioni originali customizzate. Infine, gran parata e premiazioni finali, il tutto condito con degustazioni di specialità gastronomiche del territorio.

MONDAINO ENTRA NELLA “MOTOR VALLEY” CON L’APE. La manifestazione EuroApe è organizzata dall’Ape Club d’Italia e consiste in un meeting che, ogni anno, fa confluire in caratteristici Borghi e Città italiane i collezionisti e gli appassionati “Apisti” da tutta Italia e dall’estero. EuroApe è giunta alla settima edizione e quest’anno, tra i diversi candidati, è stata selezionata, per le sue qualità ricettive e di attrazione turistica, la città di Mondaino, in provincia di Rimini. Grazie alla stretta collaborazione del Comune di Mondaino, che ha sposato con entusiasmo l’iniziativa, EuroApe è stato un evento dalla forte connotazione ludica, turistica e culturale. L’obiettivo dell’organizzazione era coinvolgere nella misura maggiore possibile il comune di Mondaino e il suo territorio allo scopo di “travolgere” il pubblico con il colorato fiume degli appassionati. Obiettivo raggiunto alla grande, tanto che il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha partecipato alla chiusura dell’evento, ha dichiarato che Mondaino è entrata a far parte del progetto “Motor Valley” che coinvolge i marchi motoristici simbolo della regione.

INFO:
www.facebook.com/apeclubitalia

APE CLUB D’ITALIA:
PRIMO DECENNALE!

L’Ape Club d’Italia nasce nel 2006 sulla spinta della passione di alcuni “Apisti”. Il raggio d’azione dell’associazione è nazionale per attività ma internazionale per i molti contatti con l’estero, soprattutto con fans di Germania e Austria, in particolare per informazioni di tipo tecnico e storico. Il Club è organizzato in sezioni che possono essere cittadine, provinciali o regionali, secondo il numero di appassionati che le compongono. L’Ape Club d’Italia fa parte del Vespa World Club alla stregua dei Vespa Club Nazionali. Lo scopo del Club è promuovere ogni aspetto della passione che ruota intorno al celebre veicolo, salvaguardando e recuperando i mezzi d’interesse storico esistenti, indirizzando i giovani che fanno dell’Ape il loro mezzo di trasporto principale e coordinando l’attività sportiva che ruota intorno ai veicoli Ape da corsa. L’Ape Club d’Italia è un’associazione senza scopo di lucro formata da volontari; è affiliata all’Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI A.S.I. Associazioni Sportive e Sociali Italiane.

APE CLUB D’ITALIA: “AUTOMOTORETRO’ 2016”

Tra le iniziative di rilievo, la costituzione di un Registro Ufficiale che ha come scopo il censimento delle Ape classiche esistenti. L’Ape Censimento, questo il nome dell’iniziativa, vede impegnati gli esperti tecnici che, oltre a valutare i mezzi a loro sottoposti, danno indicazioni sul restauro e la conservazione. L’Ape Club d’Italia offre ai suoi soci indicazioni anche sulla reperibilità dei ricambi.

INFO:
www.apeclubditalia.it/index.html

THE BEST VIDEOS OF THIS ISSUE
SEVENTY YEARS YOUNG

IL MONDO VESPA IN OTTO VIDEO

Passato, presente e futuro di Vespa: nel settantesimo anniversario dello scooter più famoso e amato al mondo (1946-2016), il Gruppo Piaggio ha realizzato questi otto video che rappresentano una straordinaria sintesi di una storia di successo, mixando immagini storiche e contemporanee. Le origini del mito, i valori, il design, l’evoluzione stilistica e tecnologica, la comunicazione, l’appeal internazionale, i fans worldwide e tanto altro. Otto clip tutte da godere, dedicate ai giovani di oggi e a quelli di ieri. A tutti regalano emozioni autentiche e inimitabili…come solo Vespa sa donare, da sempre. Lei è “Seventy years young”: settanta volte giovane.

VESPEGGIAMO I 70

LA VESPA E’ GIOVANE

LA VESPA E’ LIBERTA’

LA VESPA E’ DONNA

TUTTO IL MONDO IN VESPA!

VESPISTI DI TUTTO IL MONDO…RIUNITEVI!

LA PIU’ BELLA SEI TU

LA VESPA E’ FUTURO

MY VESPA MOVIE

SPALATO, CROAZIA:
STORIA DI DINO E DELLA SUA VESPA “FARO BASSO”

Una bella foto inviata da Dino Franičević con protagonista la sua Vespa restaurata, ritratta sulla famosa passeggiata “Riva” a Spalato

Il messaggio email, con soggetto “Greetings from Split, Croatia”, dice: “Dopo 8 anni di restauro la mia Vespa è in perfette condizioni. Invio alcune foto e un video…”.

Greetings from Split, Croatia

Si tratta di uno splendido esemplare di Vespa vintage “faro basso” degli anni Cinquanta (125cc). Modello simile alla Vespa co-protagonista del celebre film “Vacanze Romane” (1953) con Audrey Hepburn e Gregory Peck.

Racconta Dino Franičević: “Sono nato nel 1980 a Spalato, Croazia, e sono ingegnere meccanico. Durante la mia formazione al liceo tecnico ero ‘ossessionato’ da moto e macchine. Così è stato naturale per me per iniziare il processo di restauro della Vespa ‘faro basso’ con mio nonno, che aveva ricevuto lo scooter in dono da sua zia che viveva a Trieste. A quel tempo nessuno guidava veicoli del genere: mio nonno è stato tra le prime 3 persone a Spalato che possedevano una Vespa. Il primo ad averla è stato il nostro famoso calciatore Bernard Vukas (giocatore dell’Hajduk-Split)”.

Continua Dino: “Io e mio nonno non sapevano chi fosse stato il primo proprietario della nostra Vespa, poi scoprii sotto la sella vicino al carburatore un piccolo badge che indicava il nome del concessionario: il dealer Piaggio Filippini & figli (Brescia, Italia). Presumo che il primo proprietario abbia acquistato lì la nostra Vespa. Che riporta incisi il numero di serie: V31T 180 982 (corrispondente agli anni di produzione 1950-1952) e il numero del motore: 180 272 V32M. Mio nonno ha guidato la Vespa durante gli anni '60, poi è stata coperta con teli di plastica e lasciata alla ruggine nel nostro cortile”.

La Vespa di Dino durante la fase finale del restauro, durato quasi otto anni

“Nel 1998 io e mio nonno l’abbiamo pulita e fatta ripartire. Ma poi per vari motivi ci siamo fermati, non potendo finire il restauro. Per lungo tempo non ho avuto un attimo di tempo per la Vespa (ho terminato gli studi alla facoltà di Architettura marittima e navale a Spalato, poi ho iniziato a lavorare in un’azienda). Poi nel 2008, ho comprato da un restauratore italiano varie parti di ricambio: l’ammortizzatore anteriore e posteriore, leva del cambio, alcuni cuscinetti e altri particolari. Infine, nel 2010 ho affidato il motore a uno specialista Petar Tokić (Motorin), meccanico su licenza della rete di assistenza tecnica Piaggio. Al termine della ricostruzione e del restauro completo del motore, ho deciso di assumere un pittore professionista per dipingere la mia Vespa e ho comprato la vernice originale Max Meyer 6002M verde. Nel 2014 la mia Vespa era finita!”.


Raduno di Vespisti sulla passeggiata “Riva” a Spalato

Ma, siccome l’ingegner Dino Franičević, è molto esigente leggete ancora qui: “Ho lucidato ogni dado e bullone, dedicando altri due anni prima del montaggio finale di tutte le parti. Il video che vi ho inviato è stato girato nel febbraio 2016, sulla famosa passeggiata ‘Riva’ a Spalato, con la Vespa splendente dopo il lungo periodo di restauro, durato quasi otto anni”. Dino non fa ancora parte del Vespa Club Spilt ma conosce molti Vespisti del club, e pensa di iscriversi. Alla nostra domanda: “Che cosa significa Vespa per lei?”, risponde: “Tutto! E’ la memoria di mio nonno, e ogni giorno che guido la mia Vespa è come se lui fosse con me…Vespa è un modo di vivere; sono quasi sicuro che il giorno del mio matrimonio guiderò la mia Vespa portandoci mia moglie!”. Grazie Dino per questa bellissima storia!

TU E LA TUA VESPA
SU WIDE!


La Vespa, ogni modello di Vespa, di qualunque età, è un oggetto di culto, un pezzo da collezione che viene coccolato, curato e conservato ben oltre il tempo di vita medio di ogni altro veicolo. A quanti saltano ogni giorno in sella alla propria Vespa nuova, a quanti conservano con amore la Vespa “ereditata” in famiglia, a quanti curano con amore una Vespa d’epoca, WIDE dedica la rubrica “My Vespa Movie”.

MAKE YOUR
VESPA MOVIE!

Riprendi la tua Vespa e raccontaci, in un breve video, che cosa Vespa rappresenta per te. Puoi narrarne la storia o raccontarci un viaggio che avete fatto insieme. Puoi montare immagini di vita quotidiana o far rivivere le emozioni che avete condiviso.
Il tuo video verrà visionato e, se selezionato, apparirà su Wide, nella rubrica “My Vespa Movie”, per presentare a tutti gli appassionati worldwide te la tua Vespa, la più speciale al mondo. Perché ogni storia di Vespa è una storia unica.

Invia la tua clip video a: wide@piaggio.com