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NUOVA MOTO GUZZI ELDORADO:
IL MITO E’ TORNATO
Cresce la flotta delle grandi Moto Guzzi con la nuova Eldorado, moderna e lussuosa erede dell’indimenticabile “850” che, oltre 40 anni fa, fece la sua fortuna negli States. Eldorado 1400, forte di una tradizione unica, è il più nuovo e migliore esempio di proposta heritage da parte del marchio Moto Guzzi, che ora amplia la propria offerta con un grande classic new vintage. Eldorado è una motocicletta sontuosa e tecnologicamente di avanguardia che, spinta dal più grande V Twin mai prodotto in Europa, è perfetta interprete del più autentico spirito Guzzi. La nuova Eldorado si propone come una vera ammiraglia del mondo moto, che traghetta una splendida tradizione in un presente sempre più solido. E lo fa guardando decisamente al futuro: inserti cromati e dettagli da alto artigianato si mescolano con luci a LED e si compongono in linee classiche portando Moto Guzzi in una dimensione nuova, in cui la raffinatezza parla italiano.
Moto Guzzi Eldorado e Ewan McGregor
RITORNO AL FUTURO
Quarantotto anni di storia. È questo il biglietto da visita dell'ormai mitico bicilindrico Moto Guzzi a V di 90° sviluppato dall'ingegner Giulio Cesare Carcano. A partire dalla sua prima apparizione sulla V7, questo leggendario propulsore è stato declinato in innumerevoli versioni e sulle più diverse tipologie di motociclette. È alla terza evoluzione del V di 90° che Moto Guzzi dà vita alla Eldorado. Era il 1972. Meno di due anni prima, sull'onda di una sorprendente fornitura di V7 750cc al LAPD, il Los Angeles Police Department, era nata la prima Guzzi California e, su questa base, la lussuosa Ambassador. Nella costante crescita di cubatura, il bicilindrico di Carcano era già stato portato da 700 a 757cc e, con un terzo incremento di cilindrata, nacque la versione 850cc.
Moto Guzzi California 850, United States, 1972
Con questo motore nasceva la Eldorado, al fine di sostituire la Ambassador con un modello ancora più completo, rifinito, lussuoso ma anche in grado di risultare potente e appagante dal punto di vista della guida.
Obiettivo sicuramente centrato: “Se le divinità romane avessero guidato le motociclette, la Moto Guzzi Eldorado sarebbe stata la scelta di Bacco”. Così il mensile statunitense Cycle World, sul finire degli anni ’60, terminava la prova della lussuosa moto italiana, ultima evoluzione della bicilindrica a V di 90° con trasmissione cardanica appena introdotta negli States. La metafora esaltava efficacemente l’ebbrezza provata al cospetto di una moto moderna, imponente, sontuosa e veloce, curata anche nei più piccoli dettagli e appagante nella guida.
Moto Guzzi Eldorado 2015
Oltre quarant’anni dopo questa esperienza straordinaria si ripete nella forma e nella sostanza della nuova Eldorado. Osservando la Eldorado 1400 è evidente come questa Moto Guzzi abbia preservato tutta la personalità della progenitrice, traghettandola dal passato al futuro lungo la via dell’evoluzione tecnologica e della continuità stilistica. È una motocicletta che, anche da ferma, evoca l’epopea del viaggio, delle centinaia di chilometri percorsi in perfetta simbiosi tra il rider e la sua cavalcatura, come componente essenziale dell’anima di Moto Guzzi. Una motocicletta dalla identità fortissima che, nata orgogliosamente italiana, si propone come viaggiatrice globale, a casa sua in ogni latitudine, capace di evocare gli spazi che, da costa a costa, attraversano continenti lontani.
Così la presenta il designer Miguel Galluzzi, che a Pasadena dirige il PADC (Piaggio Advanced Design Center) del Gruppo Piaggio: “Giunti a 94 anni di storia gloriosa di Moto Guzzi, una nuova ventata di passione ci ha spinto a esplorare nuovi orizzonti per questo marchio così nobile, senza dimenticarne le più importanti pietre miliari. Un grande rispetto per la tradizione, unito alla ricerca della miglior tecnologia possibile e al più puro design italiano, ci guida oggi nella creazione delle migliori Moto Guzzi mai realizzate. Alla ricerca di nuovi orizzonti, intesi non soltanto nella tecnica ma anche come nuove esperienze di guida. Tutto questo si fonde nell’anima della nuova Moto Guzzi Eldorado: una moto pensata per suscitare emozioni nella guida, piacere di possederla e osservarne ogni dettaglio, come nessun’altra moto riesce a fare”.
L’effetto flashback si accende nei dettagli: le ruote a raggi, la sella oversize, il parafango posteriore con il faro a gemma e il manubrio a corna di bue. Anche il serbatoio è ricco di richiami: la doppia verniciatura è arricchita da una goccia caratterizzata da un trattamento di cromatura lucida a specchio. La verniciatura (Eldorado è disponibile nei colori Nero Classico e Rosso Pregiato) è ulteriormente impreziosita da un doppio filetto bianco protetto da altra vernice trasparente che ne sottolinea le forme. I parafanghi e le fiancatine sono esaltati anch’essi da un doppio filetto bianco protetto da vernice trasparente, che termina con un raffinato effetto disegnato a “punta di pennello”. Il logo Moto Guzzi Eldorado riprende stilisticamente quello della indimenticabile Eldorado 850. Inoltre, la sella del passeggero è fissata su un portapacchi cromato con maniglione integrato: all’occorrenza si può rimuovere per lasciare ampio spazio a eventuali bagagli.
Le ruote a raggi di Eldorado, entrambe da sedici pollici, calzano classici pneumatici a fascia bianca (130/90 anteriore e 180/65 posteriore) che polarizzano l’attenzione sui nuovi avvolgenti parafanghi. I cerchi sono in alluminio lucidato naturale con canali da 3,5’’ (anteriore) e da 5.5’’ (posteriore): vere opera d’arte, che riescono ad abbinare lo stile più classico alla moderna tecnologia dei pneumatici tubeless. La parte anteriore è particolarmente “pulita” nel disegno per valorizzare il possente avantreno mentre la posteriore, al contrario, è l’elemento più distintivo dello stile di questa elegantissima Moto Guzzi. La sua forma morbida e decisa s’integra con i nuovi ammortizzatori full cover, il gruppo ottico posteriore a gemma e i classici indicatori di direzione arrotondati.
Eldorado è riconoscibile per l’originale proiettore a superficie complessa con faro polielissoidale dotato d’illuminazione diurna con led DRL. Rimanendo in tema di tecnologie digitali, particolarmente appagante è la strumentazione, racchiusa in un quadrante circolare da ben 150 mm di diametro con la scala del contagiri analogico ricavata lungo la circonferenza esterna e il display multifunzione full-matrix sospeso al centro, il tutto racchiuso, come in un orologio di lusso, dentro una luccicante cassa cromata. Su Eldorado, non si sale ma ci si accomoda in sella. Posta a soli 740 mm dal suolo, la nuova seduta, unita alle generose pedane floorboard e alla confortevole impugnatura del manubrio biconico in acciaio cromato dalla forma a corna di bue, è un invito a sedersi, premere il pulsante dell’avviamento e lasciare che l’asfalto scorra sotto le ruote.
Se la strada è un’infinita Interstate Highway si può attivare il cruise control premendo il tasto sul blocchetto elettrico destro e veleggiare ascoltando i battiti del bicilindrico a V di 90° filtrati dal fissaggio elasto-cinematico del big block, sapendo che, in caso di necessità o per puro appagamento personale, la trasmissione cardanica sarà pronta a scaricare a terra fino a 120 Nm a 2.750 giri. Immutato tecnicamente, il bicilindrico conferma la sua monumentale architettura esaltata dai coperchi valvole verniciati neri con scritta Moto Guzzi realizzata a laser e dalla fitta e levigata alettatura di raffreddamento ottenuta per fresatura, la stessa tecnica ricercata e preziosa utilizzata per la realizzazione dei supporti delle pedane del passeggero.
Il motore è il riferimento assoluto della categoria nel rapporto cilindrata-prestazioni-consumi, grazie all’ottimo rendimento termodinamico unito all’evoluta gestione elettronica Ride-by-wire multimappa. Questa tecnologia permette di poter scegliere fra tre mappature del motore: Turismo, Veloce e Pioggia. Non solo: anche la dinamica del veicolo è tenuta sotto controllo dalla presenza del controllo di trazione (MGCT) d’ultima generazione, settabile su tre livelli d’intervento per innalzare la sicurezza attiva senza pregiudicare prestazioni e piacere di guida. La ciclistica di Eldorado è stata sviluppata con l’obiettivo di elevare precisione e facilità di guida: la rigidezza del telaio, la scelta dei pneumatici, l’avancorsa e la taratura delle sospensioni sono perfettamente armonizzate per elevare la guida della Eldorado a livelli sconosciuti alle moto di analoghe caratteristiche.