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PRODOTTO

OTTO MOTO DA SOGNO

NELL’ESTATE DEL SUO 95° ANNIVERSARIO IL MARCHIO DELL’AQUILA (1921-2016) OFFRE AI MOTOCICLISTI UNA RICCA GAMMA, PER SODDISFARE GUSTI ED ESIGENZE DIVERSE. TRADIZIONE E MODERNITA’, TECNOLOGIA E STILE DISTINTIVO, UN HERITAGE UNICO. QUI UNA SELEZIONE DI BELLEZZE MADE IN ITALY.

NEW ENTRIES 2016: V9 ROAMER E BOBBER

MOTO GUZZI V9 BOBBER AND ROAMER – OFFICIAL VIDEO

SONO LE CUSTOM DI MEDIA CILINDRATA DAL FASCINO ESCLUSIVO, TECNOLOGICHE, CURATISSIME, FACILI DA GUIDARE. ROAMER: ANIMA CUSTOM, STILE SENZA TEMPO. BOBBER: MUSCOLOSA, DETERMINATA, LINEA ESSENZIALE. LE V9 SONO AUTENTICHE IN OGNI DETTAGLIO DI DESIGN, MATERIALI FORTI E NOBILI COME ACCIAIO E ALLUMINIO, COMPONENTI DI PREGIO, AGILITA’ DI GUIDA, ENTUSIASMANTE COPPIA DEL NUOVO MOTORE DA 850CC.

NEW ENTRY 2016: V7 II STORNELLO

STORNELLO, NOME MITICO PER MG, E’ LA NUOVA INTERPRETAZIONE “TASSELLATA” DELLA V7 II, POLIVALENTE E ADATTA ANCHE AL SOFT OFF-ROAD. UNA VERA “SPECIAL DI SERIE”, A TIRATURA LIMITATA E NUMERATA. L’AMPIA GAMMA V7 II COMPRENDE ANCHE LE VERSIONI STONE, SPECIAL E LA SPORTIVA RACE (LIMITED EDITION).

CALIFORNIA 1400 TOURING S.E.

L’AMMIRAGLIA DI CASA MOTO GUZZI IN UNA VERSIONE RICCA ED ESCLUSIVA: GRANDE COMFORT, ECCEZIONALI PRESTAZIONI E GUIDABILITÀ. SPINTA DAL PIU’ GROSSO PROPULSORE BICILINDRICO A V MAI REALIZZATO PRIMA D’ORA IN EUROPA, E’ LA PRIMA CUSTOM DOTATA DI EVOLUTI SISTEMI DI CONTROLLI ELETTRONICI, COME TRACTION CONTROL, ABS E ACCELERATORE RIDE-BY-WIRE.

CALIFORNIA 1400 CUSTOM

Moto Guzzi California 1400 Custom - Official Video

E’ UNA DRAG BIKE CHE LASCIA IL SEGNO: UNIONE FRA POTENZA E PIACERE. L’ANIMA CUSTOM SI CONCRETIZZA NELLA TECNOLOGIA RIDE BY WIRE E NEL SISTEMA DI CRUISE CONTROL, PER SCEGLIERE CURVE DI EROGAZIONE E CARATTERE DEL MOTORE. E’ LA SORELLA “CATTIVA” DELLA TOURING: CRUISER DURA E PURA, RIGORE FRA FORMA E FUNZIONE, CONIUGATO CON SENSO ESTETICO TIPICAMENTE ITALIANO.

MOTO GUZZI ELDORADO: IL MITO E’ TORNATO

Moto Guzzi Eldorado and Ewan McGregor

MODERNA E LUSSUOSA, EREDE DELL’INDIMENTICABILE “850” CHE, OLTRE 40 ANNI FA, FECE LA SUA FORTUNA NEGLI STATES. ELDORADO 1400, FORTE DI UNA TRADIZIONE UNICA, E’ IL MIGLIORE ESEMPIO DI PROPOSTA HERITAGE DA PARTE DEL MARCHIO MOTO GUZZI, CHE AMPLIA LA PROPRIA OFFERTA CON UN GRANDE CLASSIC NEW VINTAGE.

MOTO GUZZI AUDACE: DARK SOUL

Moto Guzzi Audace ed Ewan McGregor

UN CARATTERE FORTE E RIBELLE DISTINGUE QUESTA MUSCLE BIKE PENSATA PER ENFATIZZARE LE SPETTACOLARI PRESTAZIONI DEL BIG BLOCK DA 1400CC MADE IN MANDELLO, IL PIÙ GRANDE BICILINDRICO A V MAI PRODOTTO IN EUROPA. INTERPRETA ALLA PERFERZIONE IL PIU’ AUTENTICO SPIRITO MOTO GUZZI.

MOTO GUZZI STELVIO 1200 8V NTX

STELVIO E’ IL MODELLO CHE HA RIPORTATO MG TRA LE PROTAGONISTE DELLE MAXI ENDURO. LA NTX E’ LA VERSIONE “AVVENTUROSA” DELLA STELVIO 8V, SPINTE ENTRAMBE DAL CELEBRE BICILINDRICO TRASVERSALE A V DI 90°. LA NTX E’ DEDICATA AI GRANDI VIAGGIATORI, GARANTENDO CONFORT E PRESTAZIONI, CON RICCHE DOTAZIONI DI SERIE: ABS, ATC, BORSE LATERALI, PARA-CILINDRI, FARI DI PROFONDITA’, PARACOPPA, PARAMANI, CERCHI A RAGGI, PARABREZZA MAGGIORATO.

INFO GAMMA MOTO GUZZI:
www.motoguzzi.com/it_IT

TUTTO IL BELLO DELLA CUSTOMIZZAZIONE DI V7 E V9 SU:
www.garagemotoguzzi.com/it

Prodotto

L’APRILIA CHE VORREI…

DALLE POTENTI STRADALI ALLA NUOVA RSV4 “FACTORY WORKS” PER USO IN PISTA, FINO ALLE GRANDI VIAGGIATRICI; DALLE AGILI “MEDIE”, PREFERITE ANCHE DALLE BIKERS, ALLE “PICCOLE” PER I MOTOCICLISTI DEBUTTANTI, ANCHE OFF-ROAD. FANTASTICA E AMPIA LA GAMMA MOTO PIU’ SPORTIVA CHE C’E’, “NATA” CON LE CORSE, TUTTA PRODOTTA IN ITALIA, FIRMATA DAL MARCHIO CHE VANTA 54 TITOLI MONDIALI E IL RECORD DI VITTORIE TRA I COSTRUTTORI EUROPEI NELLA MOTOGP. TECNOLOGIA E PRESTAZIONI AI MASSIMI LIVELLI.

APRILIA RSV4 – OFFICIAL VIDEO

RSV4 “Factory Works”: oltre 230 CV.

STRADALI E GRANDI VIAGGIATRICI

Clienti Aprilia: più “racers” che “bikers”! Qui sulla pista del Mugello per i test ride on track 2016 di RSV4 RF e Tuono 1100 RR.

Caponord 1200 Rally.

APRILIA CAPONORD 1200 RALLY – OFFICIAL VIDEO

Da sinistra: Tuono V4 1100 Factory e Tuono V4 1100 RR.

APRILIA TUONO V4 – OFFICIAL VIDEO

LE “MEDIE” PREFERITE DALLE LADIES

(Misano Circuit, Snap Shot foto).

APRILIA SHIVER 750 – OFFICIAL VIDEO

BIKERS AL DEBUTTO, SU STRADA E OFF-ROAD

WEB STAR. La clip del giovane Pierre in sella alla sua Aprilia RSV4 50cc:
oltre 350 mila visualizzazioni!

aprilia RS4 50cc

TUTTO SULLA GAMMA APRILIA:
www.aprilia.com/it_IT

COMMUNITY DEDICATA:

bearacerclub.aprilia.com

TECHNOLOGY
PROGETTO EUROPEO CON ACEM E PRODUTTORI

SICUREZZA: MOTOCICLI DEL FUTURO
CON IL SISTEMA E-CALL. MA QUALE?

QUALI DOVREBBERO ESSERE LE CARATTERISTICHE DI UN SISTEMA PER LA CHIAMATA DI EMERGENZA DAI MOTOCICLI? I PRINCIPALI COSTRUTTORI, TRA CUI IL GRUPPO PIAGGIO, STANNO STUDIANDO RISPOSTE E SOLUZIONI SPECIFICHE, COLLABORANDO AL PROGETTO I_HEERO. IMPORTANTE LA VOCE DEI MOTOCICLISTI: POSSONO PARTECIPARE AL SONDAGGIO ONLINE COMPILANDO UN QUESTIONARIO.

L'industria motociclistica, in collaborazione con altri partner, ha cominciato a esaminare le caratteristiche ideali di un sistema eCall per motocicli. Grazie alla tecnologia eCall, in caso di incidente stradale dal veicolo è possibile effettuare una chiamata di emergenza in modalità automatica o manuale. Questa tecnologia di sicurezza avanzata è già disponibile su alcuni autoveicoli, ma il settore motociclistico implica dinamiche molto diverse e più complesse, per cui i mezzi a due ruote di cilindrata superiore a 50cc, i cosiddetti PTW (Powered Two Wheelers), richiedono soluzioni specifiche.

I_Heero eCall Czech pilot

Nell'ambito del progetto I_HeERO (dove “I” significa Infrastruttura), un gruppo di lavoro dedicato ai PTW analizzerà i requisiti necessari di un sistema eCall da realizzare per i veicoli motorizzati a due ruote; il gruppo include numerosi partecipanti, tra cui vari produttori di motocicli (BMW Motorrad, Honda, KTM, Piaggio e Yamaha). Le attività in corso comprendono vari aspetti, ad esempio l'analisi approfondita dei dati di incidenti reali, il momento più adatto per la chiamata di emergenza eCall e i requisiti funzionali/hardware per semplificare l'uso del sistema su motocicli di marche differenti. I partner del consorzio prevedono lo sviluppo di una soluzione di sicurezza che riduca al minimo le complessità per ottimizzare la distribuzione sul mercato e l'accettazione da parte degli utenti.

LA VOCE DEI MOTOCICLISTI: SONDAGGIO EUROPEO.

Per comprendere meglio le aspettative degli utenti dei sistemi eCall, il gruppo PTW del progetto ha lanciato un nuovo sondaggio online destinato a tutta l'Europa. Il sondaggio è disponibile fino alla fine di luglio 2016 e sarà particolarmente utile ai partner per approfondire le opinioni dei motociclisti riguardo alle possibili soluzioni eCall per motocicli. In via preliminare, un primo ciclo di sondaggio destinato a determinati Paesi ha ricevuto più di 1.000 risposte, i cui dati sono in fase di analisi. Sulla base di questa prima esperienza di successo, e al fine di ottenere un quadro completo, il nuovo sondaggio è diffuso in tutti i Paesi europei e chiede le opinioni dei motociclisti su un possibile sistema eCall. Gli interessati ai sistemi eCall e alla sicurezza dei motocicli in generale possono reperire il sondaggio online, e partecipare, collegandosi al seguente weblink:
iheero.hreconnect.eu/s/A3C01

Il sondaggio è pubblicato tramite una piattaforma online sicura, non richiede l'inserimento di dati identificativi personali ed è disponibile in 7 lingue: inglese, tedesco, francese, italiano, spagnolo, greco e polacco.

I COMMENTI DEGLI ESPERTI. Commentando il progetto, Andy Rooke, responsabile dell'implementazione tecnica I_HeERO, si dice certo che la partecipazione dei motociclisti sarà estremamente utile per comprendere meglio le loro aspettative riguardo un sistema eCall per motocicli, incluse le relative caratteristiche e i possibili inconvenienti. Per sviluppare in futuro una tecnologia che migliori la sicurezza dei motocicli, conclude Rooke, sarà essenziale raccogliere e valutare le opinioni dei motociclisti di tutta Europa. Antonio Perlot, Segretario generale ACEM, ha sostenuto la necessità di definire standard comuni a livello europeo per i sistemi eCall per motocicli, precisando che lo scopo di questo progetto include anche la soluzione a questo problema, e che l'industria motociclistica trarrà indubbi venefici da questo lavoro per risolvere anche altre problematiche tecniche rilevanti.

CHE COSA DICE IL REGOLAMENTO UE. In base al Regolamento UE 2015/758, a partire dal mese di Aprile 2018, tutti gli autoveicoli approvati in Europa dovranno montare un sistema eCall. Questo regolamento, inoltre, stabilisce che la Commissione Europea dovrà valutare la possibilità di estendere l’applicazione del “112-based eCall in-vehicle system” anche ad altri tipi di veicoli, motocicli inclusi. In questo scenario, gli analisti del progetto I-HeERO valuteranno i requisiti tecnici necessari per un sistema eCall per i PTW. Al progetto partecipano l'ACEM (Associazione dei Costruttori Europei di Motocicli), BMW, Bosch, Catapult, CEIT, CETEM, Honda, ICCS, ICOM, ICOOR, KTM Sportmotorcycles, Piaggio, Politecnico di Milano e Yamaha. Il progetto terminerà nel Dicembre 2017.

(Fonte: Comunicato Stampa ACEM – The Motorcycle Industry In Europe – Bruxelles, 16 giugno 2016).

PER SAPERNE DI PIU’:
Descrizione basilare della tecnologia eCall: iheero.eu/about-ecall
Elenco dei partners del progetto I_HeERO: iheero.eu/about-iheero/partners
Ulteriori informazioni su I_HeERO sono disponibili su: iheero.eu/about-iheero

EVENT

ROMA, QUIRINALE: MOTO GUZZI CALIFORNIA
PRESENTATE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA

Roma, 26 maggio 2016 – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale i vertici del Gruppo Piaggio. La delegazione del Gruppo Piaggio era composta dal Vice Presidente on. Matteo Colaninno, dal Consigliere di Amministrazione Michele Colaninno, Amministratore Delegato e Direttore Generale della holding Immsi, da Maurizio Carletti responsabile Mercato Italia e da Leo Francesco Mercanti, responsabile Marketing di Prodotto del Gruppo.

Il video dell’evento: le nuove Moto Guzzi
per il Reggimento Corazzieri

Nell'occasione, i vertici del Gruppo Piaggio hanno presentato al Capo dello Stato le venti Moto Guzzi California Touring 1400 destinate a essere impiegate dal Reggimento Corazzieri, la Guardia d’Onore e di sicurezza del Presidente della Repubblica italiana.

Le nuove California Touring 1400 sono state prodotte, nelle versioni speciali per i Corazzieri, nella sede di Mandello del Lario in cui Moto Guzzi – che dal 2004 fa parte del Gruppo Piaggio guidato da Roberto Colaninno – fu fondata nel 1921.

Le MG California 1400 presentate al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella continuano la lunga tradizione che vede le moto di Mandello utilizzate dai Corazzieri. La Caserma del Reggimento Corazzieri “Maggiore Alessandro Negri di Sanfront” espone, nel Salone delle moto d'epoca, numerose Moto Guzzi storiche che negli anni sono state impiegate nei servizi di scorta al Capo dello Stato.

(Foto e video: Presidenza della Repubblica Italiana Quirinale, Roma, Ufficio per la stampa e la comunicazione; quirinale.it).

Event
IN SOUTH DAKOTA

MOTO GUZZI MGX-21
ALLO STURGIS MOTOCYCLE RALLY 2016

ATTERRAGGIO PREVISTO IN TERRA AMERICANA, DALL’8 AL 14 AGOSTO 2016, PER L’ATTESA “FORTEZZA VOLANTE”, LA CRUISER DEL FUTURO: SARA’ PROTAGONISTA AL MITICO RADUNO INTERNAZIONALE DI BIKERS. QUI IL NUOVO VIDEO DELLA MOTO PIU’ ANTICONFORMISTA DELLA LUNGA STORIA (95 ANNI) DEL MARCHIO DELL’AQUILA. E’ APERTO IL PRE-BOOKING ONLINE PER AVERLA IN ANTEPRIMA ESCLUSIVA.

MGX-21 OFFICIAL VIDEO

Dark, elegante, potente, futuristica. E' prenotabile online in anteprima esclusiva. Primo contatto con l'asfalto dall'8 al 14 agosto 2016 al 76° Sturgis Motorcycle Rally, il più famoso “bikers event” statunitense, l'appuntamento internazionale più cool per decine di migliaia di motociclisti provenienti da tutto il mondo e per le migliori moto dei marchi più importanti.

MOTO GUZZI MGX-21 E’ LA CRUISER DEL FUTURO: STATEMENT DI STILE E DINAMICA CAPACE DI PORTARE IN UN SOLO SGUARDO DALLA TRADIZIONE ALLA FANTASCIENZA.

INFO&PRE-BOOKING:
mgx21.motoguzzi.com/it

CLIENTE IN VIAGGIO VERSO GLI STATES

I clienti che hanno acquistato la nuova Moto Guzzi V9 (o un altro modello in gamma), tra maggio e giugno, hanno potuto partecipare al concorso “Road to Sturgis”. Davvero super il premio in palio: un viaggio negli Stati Uniti, per partecipare alla 76° edizione del leggendario raduno internazionale di bikers “Sturgis Motorcycle Rally” (8/14 agosto 2016, South Dakota), dove sarà lanciata la nuova MGX-21 “Flying Fortress”. Il “fortunato vincitore”, nonché Guzzista, sta già preparando la valigia.

INFO:
www.sturgismotorcyclerally.com

PRECEDENTE ARTICOLO SU
WIDE 1-2016:

wide.piaggiogroup.com/archive/
wide1_16/moto/index.html#/Event3

EVENT
EVENTI IN FRANCIA

MOTO GUZZI AL CAFE’ RACER FESTIVAL
SUL CIRCUITO DI MONTLHERY

L’evento attrae oltre 7.000 appassionati ogni anno: è il “Café Racer Festival”, celebrazione delle più belle motociclette – presentate dai più importanti costruttori – da ammirare e da provare. Location speciale e luogo evocativo di straordinarie competizioni: lo storico Autodrome de Linas-Montlhery, in Francia. L’edizione 2016 (la quarta) è andata in scena nel week-end del 18 e 19 giugno, confermando il successo della manifestazione.

Non poteva mancare Moto Guzzi che, attraverso la selling agency francese, ha esposto novità e top di gamma, “prese d’assalto” dal gran pubblico: sono stati organizzati oltre 60 test ride sul circuito, dove hanno sfrecciato le nuove V9 Roamer e Bobber, V7 II Racer, Stone e Special, le ammiraglie Audace, Eldorado, California SE.

Ottimi commenti e ritorni, d’immagine e commerciale, per il brand italiano che quest’anno compie 95 anni di storia e sta vivendo una stagione di grande rilancio, con una gamma di moto superlative e un heritage unico al mondo.

“THE REUNION”
A MONZA

“The Reunion” è il raduno italiano dedicato agli appassionati di motociclette café racers, scrambler, special e classic, dove ammirare le moto dei migliori customizer in circolazione, conoscere nuovi amici motociclisti e festeggiare insieme con serate rock’n’roll. Nell’ambito di The Reunion spicca la “Sprint Race”, una sfida di accelerazione uno contro uno, a eliminazione diretta sull’ottavo di miglio. 200 metri da fare a tutto gas sul rettilineo delle Tribune (quello della Formula 1), proprio come si faceva 60 anni fa fuori dai pub inglesi. L’edizione 2016 si è svolta a metà maggio, all’Autodromo Nazionale di Monza.

Era presente “The Clan” (la community dei Guzzisti “proud owners”) nello stand Moto Guzzi, dove erano esposte le “sculture motorizzate” finaliste della trasmissione “Lord of The Bikes” (contest tra customizzatori); e c’era il truck MG con esposizione delle nuove V9 Roamer e V9 Bobber, anche da provare direttamente in loco durante l’adrenalinico week-end monzese.

INFO:
theclan.motoguzzi.com

A BIARRITZ PER “WHEELS & WAVES 2016”

Wheels and Waves 2016

Che cosa accomuna chi ama cavalcare le onde e chi la strada? La risposta è a Biarritz, nella Francia Pirenaica, a due passi dall’Oceano Atlantico, dove dall’8 al 12 giugno si è svolta la quinta edizione dell’evento “Wheels and Waves” (Ruote e Onde). Cinque giorni di sfide sulla cresta delle onde del mare e sulle curve della terra, cui si aggiungono esibizioni artistiche, feste, spettacoli, musica. Per i piloti le gare erano due: quella di velocità, "The Punk's Peak" (si è tenuta a Jaikzibel, tra il mare e la montagna), e la competizione "El Rollo" che si corre nella vicina Spagna, sulla pista dell'ippodromo di San Sebastian.

wheels and waves 2016

Moto Guzzi era presente a “Wheels & Waves 2016” con un open stand in stile “Garage”, con gli accessori per customizzare le moto, la collezione di abbigliamento, esposizione delle nuove V9 Bobber e Roamer e gamma V7 II, con la special edition Stornello. Non mancava la community Moto Guzzi “The Clan”, dedicata agli appassionati del brand di Mandello del Lario.

In un padiglione della manifestazione erano anche esposte MG “reinterpretate” dai migliori customizzatori che hanno partecipato al contest “The Lord of the Bikes” (vedere la rubrica “The best videos of this issue”).

EVENT
IN FRANCIA

APRILIA RSV4 TEST RIDE ON TRACK
SUL CIRCUITO DI MAGNY-COURS

Gran giornata lo scorso 20 giugno per gli Aprilia fans francesi: evento esclusivo per loro, organizzato sul prestigioso circuito internazionale francese di Magny-Cours, a Nevers, dedicato alle prove in pista della supersportiva RSV4. Occasione imperdibile e, infatti, ben 140 clienti Aprilia hanno vissuto una fantastica esperienza racing.

Denso il programma della giornata: sessioni di prove in pista (oltre 60 i test ride eseguiti; 6 sessioni da 20 minuti per ciascun partecipante), incontri con esperti e istruttori professionisti del team “Box 23 organisation”, tra illustrazione delle caratteristiche tecniche e performances della potente RSV4, declinata nei nuovi modelli RR e RF (e c’era anche Tuono V4 1000 a disposizione per le prove) e consigli di guida teorici e pratici, con de-briefing post test ride.

La giornata “racing” ha regalato un’emozione in più: l’apprezzato incontro con il pilota Arnaud Vincent, Campione del mondo 125 nel 2002 su Aprilia (nella foto qui sotto a dx), che ha messo a disposizione dei clienti Aprilia preziosi suggerimenti sulla guida in pista.

Straordinario momento finale dell’evento: i 140 piloti tutti insieme per la parata conclusiva in pista.

VIDEO APRILIA FRANCE

Gli “Aprilia Test Ride” in Francia, iniziati a febbraio, proseguono con altri appuntamenti in pista fino ad ottobre 2016.

INFO:
france.aprilia.com/fr/fr/index/actus/2016/actus-2.html

PROSSIMI EVENTI IN ITALIA: MUGELLO, IMOLA, MISANO

Test Ride Aprilia 2016 al Mugello (FOTOEVENTI).

Grande opportunità per tutti gli appassionati Aprilia di provare una V4 di Noale sui migliori circuiti d’Italia: iniziata in maggio a Monza, prosegue fino ad ottobre la stagione 2016 di Aprilia “Test Ride on track”. Tante date e 5 circuiti: basta scegliere la giornata e prenotare online sul sito Aprilia il turno in pista, completamente gratuito, alla guida di RSV4 RF e Tuono 1100 RR. Attendere la e-mail di conferma e prepararsi a vivere il sogno racing.

LE DATE E I CIRCUITI DEI PROSSIMI EVENTI: LUNEDI’ 25 LUGLIO, MUGELLO; SABATO 6 E DOMENICA 7 AGOSTO, IMOLA; VENERDI' 26 AGOSTO, MISANO; LUNEDI’ 12 SETTEMBRE, MUGELLO; LUNEDI’ 26 SETTEMBRE, MISANO; LUNEDI’ 31 OTTOBRE, MISANO.

Tappa di Misano 2016 (Foto: SnapShot).

SERVIZI OFFERTI: La prenotazione al Test Ride dà diritto a: utilizzo gratuito della RSV4 RF o Tuono 1100 RR affidata per un intero turno in pista; un istruttore apripista del team Specialbike Circuit Test; servizio catering dedicato al box; brief con esperti Aprilia e tester del team Specialbike. E ci sono anche i servizi fotografici digitali realizzati in ogni tappa e dedicati ai partecipanti “racers” per un giorno (eseguiti da SnapShot a Misano e Imola, FOTOEVENTI al Mugello), da postare agli amici poter dire “IO C’ERO!”. E, nella tappa d’inizio luglio a Imola, c’era anche il giovane pilota Lorenzo Savadori, impegnato nel mondiale Superbike 2016 su Aprilia RSV4 (e Campione del Mondo Superstock 1000 FIM Cup 2015, sempre su RSV4), a dispensare preziosi consigli ai motociclisti Aprilia sulla guida in pista. E lui si che se ne intende!

INFO:
www.aprilia.com/it_IT/notizie/2016/
Test-ride-on-track
MARKETS

PS IMPORTERS E’ IL NUOVO DISTRIBUTORE
MOTO GUZZI E APRILIA IN AUSTRALIA

RACCOGLIE IL TESTIMONE DA JOHN SAMPLE AUTOMOTIVE. PETER STEVENS E’ GIA’ PARTNER DEL GRUPPO PIAGGIO PER I BRAND SCOOTER, ED ORA SARA’ IMPEGNATO ANCHE CON LE GAMME MOTO.

Giugno 2016 – John Sample Automotive PTY LTD, Piaggio Group e PS Importers PTY LTD hanno stipulato un accordo con cui hanno stabilito di trasferire a PS Importers (Peter Stevens motorcycle group, ndr) la distribuzione australiana dei marchi Italiani Moto Guzzi e Aprilia. John Sample Automotive ha introdotto le moto Aprilia nel mercato australiano nel 1997, e nel 2003 ha aggiunto alla scuderia il prestigioso marchio Moto Guzzi.

“Abbiamo apprezzato enormemente il privilegio di distribuire e consolidare questi marchi leggendari in Australia…contribuendo alla loro crescita in un settore che attraversa cambiamenti continui ed è sempre più competitivo. Ora passiamo il testimone a PS Importers, che si occuperà con passione e professionalità della gestione dei marchi e della rete di concessionari. Ringraziamo clienti e dealer per tutti gli anni che hanno dedicato a sostenere questi prodotti eccezionali”, ha commentato John Sample, Executive Chairman, John Sample Group.

“Per PS Importers, aggiungere i brand Aprilia e Moto Guzzi all’attuale distribuzione di scooter Piaggio e Vespa in Australia, rappresenta un’opportunità estremamente interessante. Abbiamo costruito solidi rapporti con il Gruppo Piaggio, e questo nuovo impegno migliorerà ulteriormente la nostra offerta di prodotti motociclistici dei migliori marchi europei ai clienti australiani. Siamo fieri di proseguire il lavoro eccellente svolto da John Sample Automotive, e siamo impazienti di cogliere le opportunità di crescita per Aprilia e Moto Guzzi in Australia”, ha dichiarato Paul Chiodo, Managing Director, PS Importers.

“Piaggio Asia Pacific rivolge sincera gratitudine a John Sample Automotive, per la determinazione e la tenacia dimostrata nella promozione dei nostri marchi e per l’eccellente collaborazione con il team. Siamo fieri dell’impegno dedicato da JSA ad alimentare lo spirito racing di un marchio come Aprilia, a valorizzare i valori di autenticità e della tradizione del marchio Moto Guzzi, a creare un rapporto profondo con la comunità e a predisporre eccellenti servizi di post-vendita e di customer care. Piaggio Asia Pacific è orgogliosa di ampliare la sua partnership con PSI. Il consolidamento dei quattro marchi del Gruppo Piaggio (Piaggio, Vespa, Aprilia e Moto Guzzi) in PSI rappresenta un progresso naturale, che consoliderà notevolmente la presenza del marchio Piaggio Group in Australia. Siamo impazienti di collaborare con PSI in questa partnership vantaggiosa per entrambi, e siamo certi che il suo solido background nel settore dei motocicli, le conoscenze tecniche, la competenza e la credibilità di PSI saranno fondamentali per il successo futuro dei nostri marchi”, ha affermato Simone Niccolai, MD Piaggio Asia Pacific.

Il trasferimento delle attività di distribuzione avverrà nei prossimi mesi e si concluderà entro il 2016. Durante questo periodo non ci saranno impatti per i concessionari e i clienti, in quanto la transizione è stata pianificata dai tre protagonisti in modo tale da garantire la continuità del servizio, della fornitura di motocicli e ricambi e della gestione delle garanzie.

(Fonte: comunicato congiunto John Sample Automotive Pty Ltd-PS Importers Pty ltd–PIAGGIO Asia Pacific PTE Ltd).

LA NOTIZIA RIPORTATA DAI MEDIA SPECIALIZZATI AUSTRALIANI:
www.mcnews.com.au
www.behindthewheel.com.au

APRILIA AUSTRALIA:

www.aprilia.com.au/motorcycles.html

MOTO GUZZI AUSTRALIA:

www.motoguzzi.com.au/home.html

LA V9 SECONDO
AARON PATRICK

Test ride del giornalista Aaron Patrick su “The Australian Financial Review Magazine”, in sella alla nuova Moto Guzzi V9. Qui l’articolo completo, da cui sono tratte queste foto.
www.afr.com

RACING

SAM LOWES PER LA PRIMA VOLTA
IN SELLA ALLA APRILIA RS-GP

DUE GIORNATE DI TEST PER IL GIOVANE PILOTA INGLESE CHE NEL 2017 SARA’ IN PISTA NEL MONDIALE MOTOGP. ROMANO ALBESIANO: “MEGLIO DI COSI’ NON POTEVA INIZIARE”.

Misano, 30 Giugno 2016 – Sam Lowes ha provato per la prima volta la Aprilia RS-GP in vista del suo esordio nella classe regina del Motomondiale, nella stagione 2017. L’occasione è arrivata a Misano, nel corso di una due-giorni di test condotti dal test team Aprilia sul circuito romagnolo. Sam ha preso subito confidenza con la RS-GP: la primissima uscita è durata due giri, giusto il tempo di assaggiare per la prima volta la potenza di una MotoGP, i freni in carbonio, il pacchetto di elettronica che governa il V4 e naturalmente le gomme Michelin.

Poi i run si sono allungati e, alla fine della prima giornata sono stati 60 i giri compiuti da Sam. La seconda giornata lo ha visto continuare la conoscenza di una moto profondamente diversa dalla Kalex del Team Gresini, con la quale è in lotta per il titolo Moto2 in questa stagione. Alla fine, con 69 giri messi a consuntivo nel secondo giorno, grande soddisfazione per tutti e l’arrivederci a un prossimo test. A Misano è sceso in pista anche il collaudatore Mike Di Meglio che ha continuato lo sviluppo della RS-GP dopo le belle prove offerte dagli ufficiali Bautista e Bradl nelle ultime due gare iridate a Barcellona e ad Assen. Le novità testate hanno riguardato principalmente nuove componenti della ciclistica e strategie di gestione elettronica.

SAM LOWES: “ESPERIENZA INDIMENTICABILE”

Sam Lowes, pilota inglese (Lincoln, 14 settembre 1990), vincitore del Campionato Mondiale Supersport nel 2013. Quarto in classifica finale nel Motomondiale 2015. Nel 2016 è con il team Gresini Racing alla guida di una Kalex; corre nel Campionato Mondiale Moto 2, attualmente è quarto in classifica.

“I primi giri sulla Aprilia RS-GP sono stati un’esperienza che non dimenticherò mai. Quando ho aperto il gas è stata incredibile la velocità che ho percepito, è stato un feeling meraviglioso. Già dal secondo run ho iniziato a gestire meglio la potenza e ho cercato di capire come meglio sfruttarla. Le novità erano tante e mi hanno tutte stupito: le prime sono senza dubbio la potenza e la velocità, poi i freni in carbonio, la terza è il cambio seamless veramente incredibile e la quarta è ovviamente l'elettronica con la quale mi sono trovato subito molto bene. E poi la RS-GP mi ha sorpreso con una maneggevolezza che non mi aspettavo, tanto che la notte prima del test ero molto nervoso perché immaginavo una moto molto più cattiva da guidare e invece non è stato così, anche se niente è facile su una MotoGP. Da ultimo voglio sottolineare la bella intesa che ho trovato con tutto il team. Insomma, è andata proprio bene”.

ROMANO ALBESIANO, RESPONSABILE APRILIA RACING. “E’ andata bene, direi che meglio di così non si poteva iniziare. Sam è salito su una moto mai vista prima, dovendo gestire una serie di novità che vanno dalla potenza disponibile ai freni in carbonio. Si è trovato subito bene e si è anche dimostrato molto analitico e preciso nel dare indicazioni alla squadra e come metodo di lavoro.

Da sinistra: Romano Albesiano e Sam Lowes.

Naturalmente non abbiamo badato ai tempi ma, anche da quel punto di vista, siamo molto contenti di questa due-giorni. Con Mike abbiamo continuato il programma di sviluppo della RS-GP concentrandoci in particolare su nuove parti di ciclistica e lavorando sulla gestione elettronica, soprattutto per quello che riguarda l’erogazione della coppia. Ovviamente, porteremo subito in gara ogni soluzione che si dimostri efficace”.

ALEIX ESPARGARÓ CON APRILIA NEL 2017 E 2018.

Noale, 26 giugno 2016 – Aleix Espargaró, pilota spagnolo nato a Granollers il 30 luglio 1989, guiderà una Aprilia RS-GP nel Campionato del Mondo MotoGP. L’accordo siglato con Aprilia Racing ha durata biennale per le stagioni 2017 e 2018.
 L’ingaggio di Espargaró è parte del piano di sviluppo di Aprilia – che punta a una crescita nella competitività, coerentemente coi progressi già mostrati quest'anno – e ribadisce l'impegno del Gruppo Piaggio in un progetto di eccellenza tecnologica e sportiva, volto a fare del marchio Aprilia un protagonista in pista e in strada.
 Aleix Espargaró è stato Campione Spagnolo 125 nel 2004. Dopo una serie di piazzamenti nelle classi 125 e 250, nel 2009 ha esordito nella classe regina nella quale si è fatto notare durante la stagione 2012 in sella alla ART (la CRT sviluppata da Aprilia Racing), risultando a fine campionato il migliore pilota della categoria. Un eccellente risultato bissato, sempre sulla ART – Aprilia Racing, anche nella stagione successiva.

Complessivamente, in MotoGP ha ottenuto due pole position e un piazzamento a podio, oltre ad un settimo posto nella classifica Piloti quale migliore posizione a fine campionato 2014.

CAMPIONATO MOTOGP AL GIRO DI BOA. APRILIA RS-GP NELLA TOP TEN

Con il Gran Premio GoPro Motorrad (che si è corso sul circuito del Sachsenring, in Germania, a metà luglio), il nono della stagione, il Motomondiale 2016 è al giro di boa con metà GP disputati dei 18 in calendario. Al termine di una gara complicata dalle condizioni meteo, ma condotta con bravura e perfettamente coadiuvato dal suo team, Alvaro Bautista ha portato la sua Aprilia RS-GP numero 19 ancora nella top ten, chiudendo al decimo posto il GP di Germania. L’Aprilia Racing Team Gresini si è schierato al Sachsenring con una sola moto, perché Stefan Bradl, protagonista di una caduta nel warm-up sotto la pioggia del mattino, è stato tenuto precauzionalmente fermo. Qui i commenti post gara.
ALVARO BAUTISTA: “Una gara complicata, siamo partiti col bagnato ma non stava più piovendo, quindi la pista si è andata asciugando. Sono partito bene e, in quelle condizioni, sono riuscito a superare parecchi piloti fino ad arrivare in ottava posizione. A un certo punto, quando la pista stava migliorando, gli pneumatici da pioggia hanno cominciato a perdere prestazione, specialmente l'anteriore. Ho anche provato a cambiare un po’ le linee ma era obbligatorio fermarsi per il cambio moto. Con le intermedie il feeling non è stato perfetto, le abbiamo provate poco, e sia a livello di ciclistica che di elettronica non avevo un setup ottimale per questo tipo di gomma. In gara poi, su un asfalto così insidioso, non è certo il momento migliore per cercare il limite. La decima posizione è in linea con i nostri obiettivi, sono punti importanti ma soprattutto abbiamo lottato contro avversari di ottimo livello. Rimane qualche rimpianto perché, se fossero rimaste le condizioni di bagnato, avremmo potuto fare anche meglio, ma il bilancio è decisamente positivo”.

ROMANO ALBESIANO, RESPONSABILE APRILIA RACING: “Una gara che abbiamo condotto molto bene, concludendo ancora una volta nel primi dieci, che è sempre il nostro obiettivo, e che ci ha visto anche in lotta con piloti di assoluta eccellenza. Alvaro è stato bravissimo in tutte le condizioni di asfalto e la squadra ha lavorato bene. Avremmo potuto fare anche meglio se avessimo avuto in gara anche Stefan, potendo così usare strategie diverse per i due piloti. Sarebbe stato bello vederlo nel GP di casa a giocarsi le sue possibilità, visto che aveva dato segnali molto interessanti nelle prove, ora gli mando un caro augurio perché si rimetta presto”.
FAUSTO GRESINI, TEAM MANAGER: “Abbiamo fatto una bellissima gara, anche nella scelta della strategia. Oggi ci siamo molto avvicinati a un gruppo di piloti che fino ad ora era lontano dalla nostra portata. Alvaro ha mollato soltanto nel finale, perché le gomme non gli permettevano di giocarsela fino in fondo e ha preferito portare a casa questo bel risultato. Abbiamo fatto il massimo e ne siamo molto contenti”.

Risultato a parti invertite nel precedente GP sul circuito olandese di Assen, a fine giugno, ancora sotto la pioggia, dove Stefan Bradl (moto n. 6) ha portato la sua Aprilia RS-GP all’8° posto in finale, conquistando un altro piazzamento nella top ten. Meno fortunato Alvaro Bautista, in iniziale buona posizione, poi scivolato in Gara 2, riuscendo comunque a recuperare punti. E la Aprilia GP-RS continua a crescere.


PROSSIMI ROUND

FONTE & INFO:
www.motogp.com/it

Racing

PIAGGIO WI-BIKE BY APRILIA RACING
NEL PADDOCK DELLA MOTOGP

I PILOTI BRADL E BAUTISTA IN SELLA AD UNA VERSIONE SPECIALE DELL’ULTIMA NOVITA’ DEL GRUPPO PIAGGIO IN TEMA DI MOBILITA’ EVOLUTA.

Dalla storia unica di stile e tecnologia del Gruppo Piaggio nasce Piaggio Wi-Bike, un mezzo completamente nuovo che soddisfa i bisogni più evoluti e le tendenze più avanzate di mobilità, ben oltre il concetto di bicicletta a pedalata assistita elettricamente. Nel paddock della MotoGP, addetti ai lavori e appassionati ne hanno potuto ammirare una grintosa versione in chiave racing, trasformandola nel mezzo ideale per gli spostamenti di piloti e tecnici durante il weekend di gara. E' la Wi-Bike firmata Aprilia Racing, uno dei reparti corse più vincenti nella storia grazie ai 54 Titoli Mondiali conquistati in tutte le discipline del motorsport a due ruote.

Le caratteristiche di Wi-Bike, perfettamente allineate ai valori di tecnologia e innovazione espresse da Aprilia nell'impegno in MotoGP, in questa versione speciale sono immediatamente esaltate da una colorazione esclusiva: argento e rosso fluo dipingono le forme moderne di telaio e meccanica, con un forte richiamo alla livrea portata in pista dalle RS-GP di Alvaro Bautista e Stefan Bradl, i piloti Aprilia Racing Team Gresini che competono nel Motomondiale 2016.

Dal punto di vista tecnico, la personalizzazione prevede nuovi pneumatici adeguati all'utilizzo, freni a disco su entrambe le ruote e una ri-mappatura del sistema di gestione elettronico per enfatizzare lo spunto offerto dalla propulsione elettrica nei brevi scatti tipici degli spostamenti nel paddock.

La batteria da 400 Wh agli ioni di litio, è elegantemente alloggiata sotto la sella in corrispondenza del tubo verticale e fornisce un’autonomia particolarmente elevata, mediamente compresa tra i 60 e i 120 chilometri in dipendenza delle modalità e condizioni di utilizzo.

Il tempo di ricarica completa è di poco più di 3 ore. La batteria garantisce il più alto livello di sicurezza ed è completamente stagna (grado IP 65). Piaggio Wi-Bike adotta la trasmissione a cinghia in combinazione con un evoluto cambio automatico a variazione continua, assistito elettronicamente per assicurare sempre il miglior rapporto tra un’ampia scelta di combinazioni.
La Wi-Bike by Aprilia Racing, che ha debuttato nel Gran Premio d’Italia, Autodromo del Mugello, lo scorso maggio, ha suscitato molto interesse: una irresistibile attrazione per i numerosi Aprilia fans che hanno fotografato la novità, selfie compresi.

Anniversary
MOTO GUZZI STORY 1921-2016

IL MARCHIO DELL’AQUILA: DA 95 ANNI
NEL GOTHA DEL MOTOCICLISMO MONDIALE

DALLE GMG ALLA NUOVA MOTO GUZZI CALIFORNIA 1400 (SECONDA PUNTATA).

A riprova dell’amore che lega tutti i possessori di una Moto Guzzi, dal 15 al 17 settembre di dieci anni fa, nel 2006, 15 mila Guzzisti, provenienti da oltre 20 Paesi, hanno invaso Mandello del Lario per la quarta edizione delle GMG – Giornate Mondiali Guzzi. L'associazionismo Guzzi, guidato dal Moto Guzzi World Club, è sviluppatissimo e registra una fedeltà senza eguali. Basti pensare che sono oltre 25.000 i soci di Moto Club di marca nel mondo, guidati dagli USA con 52 Club, e che sul web sono più di 70 i siti dedicati a Moto Guzzi.

Gianfranco Guareschi, Battle of Twins, Daytona.

Moto Guzzi non tradisce il grande affetto dei suoi appassionati e il cuore sportivo dell’aquila di Mandello torna a pulsare: nel marzo 2006, sul mitico circuito di Daytona, Gianfranco Guareschi centra una storica “doppietta” con due vittorie nella Battle of Twins. Successo bissato sempre da Guareschi, in sella alla fedele Moto Guzzi, che vince anche l’edizione 2007. Sulla scia dei successi d’oltre oceano, l’anima sportiva di Moto Guzzi si incarna in un nuovo modello, la 1200 Sport. Presenta nell’ottobre del 2006, la 1200 Sport è una “naked” di classe, ricca di personalità nel design, nella ciclistica e nell’ergonomia e spinta dall’ultima evoluzione del bicilindrico a V di 90° da 1.200cc.

Moto Guzzi Griso 8V.

Per il 2007 la casa di Mandello si dimostra più vitale che mai. Già a fine 2006, in occasione della 64° edizione di EICMA Salone di Milano, Moto Guzzi presenta la Griso 8V – evoluzione dell’affascinante “nuda” lariana equipaggiata con il nuovo motore dalla distribuzione 4 valvole per cilindro capace di oltre 110 CV – e la Bellagio, una custom spinta da un bicilindrico 940cc a corsa corta. A febbraio del 2007, in occasione della convention mondiale dei dealer del Gruppo Piaggio svoltasi a Berlino, viene svelata l’esistenza di un nuovo progetto Moto Guzzi, una grande enduro stradale dal nome evocativo: Stelvio. Il 26 marzo del 2007, nella cornice del Lago di Como, Moto Guzzi dimostra una volta di più di saper mantenere le promesse: a pochi mesi dal salone milanese viene presentata alla stampa la versione definitiva della Bellagio e a settembre la potente Griso 1200 8V.

Mandello del Lario: Ewan Mc Gregor alle GMG 2007.

Il 2007 è l’anno della quinta edizione delle Giornate Mondiali Moto Guzzi, nobilitate dalla presenza di un divo del cinema: l’attore Ewan Mc Gregor, giunto a Mandello del Lario per ritirare la sua California Vintage di colore bianco, acquistata qualche mese prima in occasione delle riprese del road movie “Long Way Down” girate all’interno dello stabilimento lariano.

All’EICMA 2007 si assiste all’anteprima di due modelli che si collocano alle estremità della ricca gamma Moto Guzzi: la Stelvio 1200 e la V7 Classic.

Moto Guzzi Stelvio 1200.

La prima, nel marzo del 2008 viene presentata alla stampa internazionale a Siena mentre nel maggio successivo, i giornalisti salgono all’agile V7 Classic per le prime impressioni guida sulle strade milanesi.

Moto Guzzi Norge GT per la Polizia di Berlino.

Significativa, sotto il profilo qualitativo, la vittoria di una commessa per la fornitura di 35 Moto Guzzi Norge GT in uso alla polizia di Berlino, che si uniscono alle 20 Moto Guzzi California Vintage destinate al corpo speciale dei Corazzieri consegnate nello stesso anno. Il 2009 vede l’introduzione della V7 Cafè, declinazione sportiva che affianca la versione Classic, presentata a Roma congiuntamente con la Griso SE nel mese di marzo e la Stelvio NTX, che segna l’introduzione dell’ABS anche sulla maxi enduro targata Mandello. La moto, protagonista di un lancio stampa internazionale sulle strade delle Dolomiti, è motorizzata con il primo upgrade realizzato sul propulsore “Quattrovalvole” dotato di nuovi assi a camme.

Moto Guzzi Stelvio NTX.

A fine 2009, in occasione del 67° Salone Internazionale del Motociclo di Milano, Moto Guzzi conquista la ribalta mondiale presentando tre avveniristici prototipi progettati da Miguel Galluzzi e Pierre Terblanche: V12LM, V12 Strada e V12 X che valgono l’immediato riconoscimento da parte della Motorcycle Design Association Award (associazione di design che vanta 165 membri distribuiti in quattro continenti) del premio per il miglior design motociclistico.

Moto Guzzi V12 LM Concept.

A fine 2009 viene anche annunciato dal Gruppo Piaggio un importantissimo programma di investimenti che coinvolge non solo lo sviluppo delle future gamme prodotto di Moto Guzzi, ma anche il sito produttivo di Mandello del Lario, nel quale è tuttora in corso un profondo intervento strutturale per renderlo più moderno, funzionale ed efficiente in vista del decisivo rilancio del marchio.

Moto Guzzi V7 Racer.

Nuovi modelli Moto Guzzi anche all’EICMA di Milano del 2010: vengono presentate le nuovissime grandi 1200 8V a quattro valvole per cilindro – la Stelvio 1200 8V, la Stelvio 1200 NTX e la Norge GT 8V – il cui lancio su strada si è tenuto nella primavera 2011 sulle strade della Toscana. Nasce inoltre la V7 Racer, vera e propria special di serie 750cc che s’ispira alle elaborazioni degli anni '70 su base V7 Sport. La V7 Racer esalta gli stilemi Moto Guzzi attraverso un sapiente mix di tecnologia e cura artigianale. A colpire immediatamente l'attenzione sono il serbatoio cromato, abbellito da una raffinata cinghia di pelle, e i fregi metallici del logo Moto Guzzi, in tinta con il telaio di colore rosso. Nella stessa cilindrata, equipaggiata con il motore small block, viene presentata la Nevada Anniversario, che celebra i vent’anni della “piccola” di Mandello del Lario con una nuova sporty custom che affianca la popolare ed apprezzata Classic.

Il 2011, anno del 90° anniversario di Moto Guzzi, si apre per il Marchio dell’Aquila con una gradita sorpresa: un’inedita Moto Guzzi California svelata nel corso del dealer meeting internazionale del Gruppo Piaggio. L'evento, che come ogni anno riunisce al Grimaldi Forum di Montecarlo quasi duemila concessionari del Gruppo, si concluse con l'inattesa anteprima di un prototipo che anticipa le future strategie di prodotto del “Marchio dell'Aquila” nell’anno che segna il 90° compleanno di Moto Guzzi.

Il prototipo della nuova California, motorizzato da un inedito bicilindrico trasversale a V di 90° di 1400cc, raccoglie il testimone di una moto mitica, rilanciando su uno stile inedito che esalta l'architettura del propulsore e il generoso dimensionamento della sella e del serbatoio sagomato attorno al corpo cilindri. Il 2011 è nel segno dei 90 anni del Marchio dell’Aquila: il 15 marzo il Gruppo Piaggio festeggia il “compleanno” ufficiale della fondazione di Moto Guzzi dando l’inizio a una serie di eventi destinati a celebrare la ricorrenza della più amata azienda motociclistica italiana.

Ad aprile debutta la nuova gamma di modelli premium Stelvio e Norge 8V, successivamente protagonisti a luglio del Raid Internazionale Mandello – Capo Nord che porta sulle strade percorse da Naco Guzzi nel 1928 la più autorevole stampa internazionale. A terminare le celebrazioni dell’anniversario, l’abbraccio degli oltre 20.000 Guzzisti giunti a Mandello per le Giornate Mondiali Moto Guzzi, dove hanno potuto toccare con mano il futuro dell’azienda, sia nel prodotto sia nelle nuove e moderne infrastrutture che andranno a integrarsi nella celebre sede di via Parodi 57.

Moto Guzzi 90° Mandello del Lario GMG 2011

Il 2012 inizia sotto il segno della nuova gamma V7, dotata di un rinnovato propulsore ad alta efficienza capace di proiettare in pochi mesi la nuova media di Mandello in vetta alla classifica delle moto più vendute dal gruppo. Nel frattempo da Miami giungono le prime immagini della California 1400, moto per fascino e contenuti destinata a segnare una svolta nella storia della produzione Moto Guzzi.

Miami, Florida, Moto Guzzi California 1400.

Addirittura prima della sua presentazione, la nuova Moto Guzzi California 1400 calamita l’attenzione degli appassionati di moto in tutto il mondo. Sono bastati l’annuncio dell’arrivo della nuova cruiser costruita nello storico stabilimento di Mandello del Lario, e le prime indiscrezioni, per suscitare curiosità e attesa per l’ultima erede di una tradizione che pone Moto Guzzi tra i marchi nobili del motociclismo mondiale. Stile raffinato, avanguardia tecnologica ed eccezionali doti dinamiche caratterizzano la nuova California 1400 nelle due versioni Touring e Custom, che rappresentano modelli ben distinti per carattere e destinazione d’uso.

Moto Guzzi California 1400 Touring - official video‬‬

Moto Guzzi California Touring 1400.

Moto Guzzi California 1400, presentata in Europa alla fine del 2012 nella versione Touring e agli inizi del 2013 nella versione Custom, è spinta da un nuovissimo, poderoso bicilindrico a V da 1400cc, il più grande motore di questa tipologia mai prodotto in Europa. Di spettacolare impatto visivo, lo stile delle nuove California 1400 comunica l'inconfondibile classe e la tradizione Moto Guzzi coniugate con linee, dimensioni e tecnologie del tutto inedite, ma apprezzatissime dagli appassionati Guzzisti di tutto il mondo.

Moto Guzzi California 1400 Custom - Official Video‬‬‬‬

Moto Guzzi California Custom 1400.

Non a caso l'attore scozzese Ewan McGregor, collezionista di Moto Guzzi d’epoca, ha scelto di essere il testimonial delle nuove California 1400 in una fantastica campagna pubblicitaria. Costruite a mano nello storico stabilimento di Mandello del Lario dove Moto Guzzi è stata fondata nel 1921, queste nuove ammiraglie dell'industria italiana sono le prime Cruiser al mondo dotate di controllo di trazione, di tecnologia “ride by wire” multimappa e di illuminazione diurna a led DRL.

Ewan Mc Gregor, testimonial Moto Guzzi California 1400.

Grazie al successo delle proprie gamme prodotti, frutto di una strategia di investimenti che ha coinvolto sia le attività di R&D sia il restauro dello storico stabilimento lariano, Moto Guzzi nel 2012 – in netta controtendenza rispetto all’andamento del mercato europeo della moto – ha registrato una crescita del 15,3% nelle vendite.

SECONDA PUNTATA, CONTINUA NEL PROSSIMO NUMERO.
QUI LA PRIMA PUNTATA:

wide.piaggiogroup.com/archive/wide2_16/moto/index.html#/Anniversary

INFO:
www.motoguzzi.it

PEOPLE MEMORIES
I FONDATORI DI MOTO GUZZI

IL MOTORISTA, L’AVIATORE, L’ARMATORE
E…L’AQUILA AD ALI SPIEGATE

“PREOCCUPATEVI DEGLI INTERESSI DEL NOSTRO PAESE PIU’ CHE DEL VOSTRO INTERESSE…SIATE INDULGENTI CON GLI ALTRI E SEVERI CON VOI STESSI” (DALLA LETTERA-TESTAMENTO DI GIORGIO PARODI AI FIGLI).

Un’amicizia nata durante la Prima Guerra Mondiale quella tra il maresciallo motorista Carlo Guzzi (Milano, 1889-Davos, Svizzera, 1964), di padre ingegnere, e l’aviatore pluri-decorato Giorgio Parodi (Venezia, 1897-Genova 1955), figlio di armatore genovese. Con loro, l’amico pilota provetto Giovanni Ravelli; tutti e tre erano appassionati di motori e di sport motociclistici. La storia narra che Carlo Guzzi propose a Giorgio e a Giovanni il progetto di costruire una motocicletta di nuova concezione, una volta terminato il conflitto, ricevendone entusiastica adesione. Nel Dopoguerra, quei giovani ex militari diedero vita ad una straordinaria avventura imprenditoriale, che prosegue oggi con successo, a 95 anni dalla fondazione.

Il primo prototipo: la motocicletta Guzzi-Parodi.

La prima moto sviluppata fu la G.P. (dalle iniziali di Guzzi-Parodi) nel 1919: rimase un prototipo a causa degli alti costi di produzione derivanti da un progetto che utilizzava alcune soluzioni aeronautiche, come ad esempio la doppia accensione. Fu costruita con l'aiuto di Giorgio Ripamonti, nella cui officina Carlo Guzzi aveva lavorato da giovane come meccanico. A Mandello del Lario una targa lo ricorda.

Il prototipo comunque convince per la bontà del progetto e il 15 marzo del 1921, nacque ufficialmente la “Società Anonima Moto Guzzi”, avente per oggetto “La fabbricazione e la vendita di motociclette e ogni altra attività attinente o collegata all'industria metalmeccanica”. Soci dell'impresa furono Emanuele Vittorio Parodi, noto armatore genovese, il figlio aviatore Giorgio e l’amico motorista Carlo Guzzi. Giovanni Ravelli, invece, scomparve in un fatale incidente aereo. Alla sua memoria si deve l'introduzione nel logo Moto Guzzi dell’aquila ad ali spiegate, simbolo dell'Aviazione Navale e della Regia Marina dell’epoca. Il capitale iniziale della società, che subito fu stabilita a Mandello del Lario (dove si era trasferita la famiglia Guzzi), a due passi dal Lago di Como, in provincia di Lecco, ammontava a circa duemila lire del tempo. Carlo Guzzi, fin dall'inizio, coinvolse nell’impresa il fratello maggiore Giuseppe (detto “Naco”), ingegnere e anch’egli appassionato motociclista.

La prima Moto Guzzi di Serie: la “Normale”.

Una versione semplificata del primo prototipo, denominata “Normale”, con 8 CV di potenza e cambio a tre velocità, venne messa in vendita e il primo anno ne furono costruite 17. Fu la prima moto, prodotta dal 1921 al 1924, con il logo dell'Aquila sul serbatoio e con il nome Moto Guzzi (una scelta quale segno di rispetto al progettista Carlo Guzzi, operata da Giorgio Parodi il quale non volle che il nome G.P. potesse essere confuso con le proprie iniziali). Moto Guzzi sotto la guida tecnica di Carlo Guzzi conobbe un’inarrestabile espansione con decine di modelli dal grande successo commerciale. Carlo Guzzi fu un innovatore, sviluppò moto di ogni tipo, esplorò configurazioni motoristiche avanzate; fu il primo a costruire una galleria del vento nel 1950 per lo studio aerodinamico delle motociclette.

Foto storica della galleria del vento nello stabilimento Moto Guzzi di Mandello del Lario; sotto il modello custodito nel Museo MG.

Il nome Moto Guzzi rimane scritto nella storia mondiale della motocicletta, anche per i suoi innumerevoli risultati sportivi; si contano ben 3.332 vittorie in competizioni ufficiali, la prima nella prestigiosa Targa Florio del 1921 che inaugura una serie impressionante di successi: nel ricco palmarès Moto Guzzi, al momento del ritiro dalle competizioni (1957), figurano tra l’altro ben 14 titoli mondiali velocità e 11 Tourist Trophy.

Da sinistra: Giorgio Parodi stringe la mano al vincitore del Tourist Trophy 250 (Isle of Mann, anno 1935) Stanley Woods in sella ad una moto Guzzi da competizione. Nella foto accanto, c’è anche Carlo Guzzi.

Giorgio Parodi era il grande appassionato degli sport motoristici: sui campi di gara si presentava sotto pseudonimo, come al tempo usavano molti piloti delle famiglie nobili o note, per riservatezza. Giorgio scelse “Lattuga” come nomignolo, riferendosi all’umile insalata, perché privo di enfasi e adatto a sottolineare il principio di essenzialità che caratterizzò tutta la sua vita.

Nel campo motociclistico, infatti, Parodi rappresentò la vera anima sportiva della Moto Guzzi, a differenza del socio Carlo Guzzi che avrebbe preferito dedicare i suoi preziosismi tecnici esclusivamente a migliorare l'affidabilità, le prestazioni e il comfort della produzione di serie. L'attività sportiva di MG, sotto la direzione di Parodi, fu improntata a un sano spirito di competizione: quando la sua scuderia vinceva la gara, faceva accompagnare il pilota alla premiazione da un solo rappresentante dell'azienda, scelto a turno tra i più meritevoli. Invece, quando la vittoria andava agli avversari, tutti gli addetti della squadra e i piloti MG stavano sotto il podio ad applaudire il vincitore.

Il monumento a Carlo Guzzi, nel centro di Mandello, e il murales con l’aquila nello stabilimento MG.

La storia di Moto Guzzi continua ancor oggi, come allora, nello storico stabilimento di Mandello del Lario, dove ha sede anche il Museo che, alle migliaia e migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo, offre una straordinaria passerella di “bellezze” motorizzate firmate con il marchio dell’aquila ad ali spiegate.

INFO:
www.motoguzzi.com/it_IT

ADVENTURE MEMORIES
2006-2016

DA MANDELLO DEL LARIO A CAPO NORD
IN SELLA A MOTO GUZZI NORGE 1200

DIECI ANNI FA, IN OCCASIONE DELL’85° ANNIVERSARIO DEL MARCHIO DELL’AQUILA, IL RAID “MOTO GUZZI NORGE” RIPERCORSE IL VIAGGIO COMPIUTO NEL 1928 DA GIUSEPPE GUZZI, CHE ARRIVO’ FINO AL CIRCOLO POLARE ARTICO IN SELLA ALLA G.T. 500.

Moto Guzzi Norge G.T. 500 del 1928.

Partì il 24 luglio 2006, alle 7 di mattina, la carovana di 14 fiammanti Moto Guzzi Norge 1200 GT, destinata ad arrivare, dopo sei giorni e quasi 5.000 km di percorso, al traguardo di Capo Nord, in Norvegia. Alla guida delle 14 granturismo italiane c’erano giornalisti francesi, spagnoli, inglesi, tedeschi, americani, oltre che italiani, chiamati a rinnovare l’impresa che nel 1928 portò l’ing. Giuseppe Guzzi (fratello maggiore di Carlo, fondatore con Giorgio ed Emanuele Parodi dell’azienda con il marchio dell’aquila) e la sua Norge G.T. 500 sino al Circolo Polare Artico.

Al seguito del raid di dieci anni fa c’era una troupe di fotografi e cameraman che documentò la spedizione, mentre sul sito web di Moto Guzzi fu pubblicata la cronaca del viaggio con aggiornamenti giornalieri. L’anteprima della spedizione, con esposizione delle 14 Norge 1200 GT con navigatore satellitare e presentazione del percorso, si svolse il giorno prima, presso l’area della galleria del vento Moto Guzzi, nello storico stabilimento di Mandello dove il Marchio dell’Aquila nacque 95 anni fa.

Come nel 1928, la protagonista è stata una moto chiamata Guzzi Norge, nome ereditato dal dirigibile impiegato da Umberto Nobile nel 1926 per la prima trasvolata sul Polo Nord. Nata in un’epoca di vivace evoluzione tecnica, la Guzzi Norge G.T. 500 segnò – quasi 90 anni fa – l’introduzione del telaio elastico, che per la prima volta si contrapponeva al telaio rigido tipico della produzione motociclistica dell’epoca. I vantaggi – in termini di comfort e di affidabilità – della nuova soluzione tecnica, basata sull’utilizzo di una sofisticata sospensione posteriore, si diffusero ovunque proprio a seguito del viaggio compiuto da Giuseppe Guzzi.

Giuseppe Guzzi.

Gli oltre 6.000 km di viaggio andata/ritorno, percorsi a quel tempo su strade per lo più disagiate, spesso in condizioni climatiche avverse, dimostrarono la superiore tecnologia del prodotto Guzzi e tributarono grande popolarità a un marchio nato solo otto anni prima. Per la cronaca, la G.T. 500 Norge dell’ing. Guzzi impiegò 28 giorni da Mandello al Circolo Polare Artico e ritorno, consumando 182 litri di benzina e tre pneumatici.

Dopo 85 anni di storia ininterrotta Moto Guzzi rivisse – estendendola sino a Capo Nord – quell’impresa da pionieri, ancora una volta sotto il nome simbolico della Norge.

Norge 1200, degna erede della G.T. 500 del 1928, interpretava in chiave di estrema attualità tecnologica lo spirito della progenitrice, e si presentava come una Granturismo italiana di grande fascino. Attorno al rinnovato bicilindrico trasversale a V di 90° – la “firma” di Moto Guzzi – in grado di esprimere una densità di coppia e potenza da riferimento, è stata realizzata una “viaggiatrice” capace di divorare le distanze nel più completo confort di marcia e dotata delle più avanzate innovazioni disponibili in ambito motociclistico (navigazione satellitare GPS, ABS, manopole riscaldate, parabrezza regolabile, etc.), oltre alla nuova trasmissione finale CA.R.C (cardano reattivo compatto), un brevetto Moto Guzzi. Con questa trasmissione, integrata nel forcellone in lega d’alluminio, la risposta è sempre dolce e precisa, senza gli “strappi” tipici del cardano. Tale dotazione ha reso forse il viaggio dei 14 giornalisti meno epico rispetto all’impresa del 1928, ma ha dimostrato ancora una volta la capacità di innovazione che da 95 anni caratterizza il marchio Moto Guzzi, portando sulle strade del Grande Nord – percorse da generazioni di motociclisti – una nuova Granturismo italiana, veloce e affidabile.

RIDER MAGAZINE: IL ROAD TEST DI MG NORGE GT V8 DEL GIORNALISTA KEN LEE.

QUI L’ARTICOLO COMPLETO:
ridermagazine.com/2015/01/15/2014-moto-guzzi-norge-gt-8v-road-test-review

PEOPLE

LA SQUADRA “CANOTTIERI MOTO GUZZI”
ALLE OLIMPIADI DI RIO 2016

FUCINA DI CAMPIONI: NEL 1948 QUATTRO OPERAI DELLA FABBRICA DI MANDELLO DEL LARIO VINSERO L’ORO OLIMPICO NEL “4 SENZA” A LONDRA. NEL 1956 ALTRI QUATTRO DIPENDENTI CONQUISTARONO L’ORO A MELBOURNE NEL “4 CON”. E ANCORA: ORO A SEUL NEL 1988 E ARGENTO A SYDNEY NEL 2000.

E’ una bella storia di passione e di sport quella della squadra “Canottieri Moto Guzzi”: nasce nel 1929, otto anni dopo la fondazione dell’azienda motociclistica di Mandello del Lario (1921), nell’ambito dell’allora “polisportiva” (una sorta di “dopolavoro” per dipendenti e mandellesi), dove si praticava anche calcio, ciclismo, pugilato. Ma, soprattutto, canottaggio: allenandosi, ieri come oggi, nel vicino Lago di Como, a due passi dalla fabbrica dell’aquila. Lo sport remiero, narra Livio Micheli, da oltre vent’anni presidente della ASD “Canottieri Moto Guzzi” (diventata associazione privata nel 1972), è sempre stato supportato dall’azienda.

Da sinistra: Livio Micheli, presidente Canottieri Moto Guzzi con Giuseppe Moioli, riferimento tecnico della squadra, 88 anni, oro olimpico a Londra nel 1948 (foto: Lecconotizie.com).

E il team di rematori Moto Guzzi subito si distingue per importanti successi sportivi, continuando a rappresentare nei decenni una fucina di campioni e tecnici per tutta l’Italia. Il medagliere è ricco: Olimpiadi di Londra 1948, quattro operai della Moto Guzzi – Franco Faggi, Giuseppe Moioli, Giovanni Invernizzi ed Elio Morille – vinsero l’oro nella specialità “4 senza” (premiati dall’azienda con promozioni interne e una motocicletta “Guzzino” a testa); un altro oro alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956 con altri quattro dipendenti nel “4 con”: Franco Trincavelli, Angelo Vanzin, Romano Sgheiz e Alberto Winkler, con Ivo Stefanoni come timoniere.

Altre medaglie olimpiche nei decenni successivi: Pietro Poli (oro nel “4 di coppia” a Seul nel 1988), Carlo Mornati (argento nel “4 senza” a Sydney nel 2000). In anni recenti, Niccolò Mornati quarto nel “2 senza” a Londra 2012. E il presidente del circolo comasco, Micheli, ha annunciato ai giornali che ai Giochi Olimpici 2016 di Rio “la Canottieri Moto Guzzi raddoppia l’impegno: oltre a Martino Goretti nel ‘4 senza, pesi leggeri’ ci sarà anche il papà Eros Goretti, che fa parte del direttivo della nostra associazione”. La straordinaria tradizione sportiva attira i giovani e le nuove leve del canottaggio si distinguono con nuovi successi.

CAMPIONI D’ITALIA. I giovani della Canottieri Moto Guzzi si sono laureati Campioni Italiani 2016, categoria Ragazzi, nella recente finale di giugno a Gavirate. Questo il messaggio postato sul sito dell’associazione: “Franco Faggi, indimenticato campione olimpico a Londra 1948 e storico alfiere della Canottieri Moto Guzzi, scomparso alla vigilia delle finali di Gavirate, spinge ad un commovente successo nella specialità ‘di casa’ a Mandello del Lario i suoi ‘eredi’ Riccardo Elia, Nicolas Castelnuovo, Davide Comini e Simone Fasoli, che proprio nel ‘4 senza’ si laureano Campioni d’Italia.

Fasoli, Castelnuovo, Elia, Comini.

Carolina Codega e Ilaria Compagnoni.

Il nostro equipaggio ha degnamente onorato la memoria del grande Franco Faggi che, sicuramente, avrà sorriso nel vedere i suoi ‘nipotini’ salire sul gradito più alto del podio. Anche in campo femminile le ragazze, nate e cresciute nella Canottieri Moto Guzzi, hanno colto allori: Carolina Codega e Ilaria Compagnoni si sono laureate Campioni Italiani nell’otto+ Ragazzi femminile”.

Andrea Panizza, 17 anni, protagonista ai recenti Campionati Mondiali Junior a Rio de Janeiro (Foto: Lecconotizie.com).

INFO:
www.canottierimotoguzzi.it

ON THE ROAD

MOTO GUZZI V9 TRA LE PROTAGONISTE
DI “EICMA RIDE IN ITALY”

CINQUE GIORNALISTE AMERICANE, IN SELLA AD ALTRETTANTE MOTO ITALIANE, 5 GIORNI DI VIAGGIO ATTRAVERSO SEI REGIONI: PER PROMUOVERE IL BELPAESE OLTREOCEANO.

Successo del progetto “EICMA Ride in Italy”, nato in collaborazione con ICE AGENZIA (Italian Trade Agency) impegnata da 90 anni nella promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il tour motociclistico aveva l’obiettivo – raggiunto – di far conoscere Oltreoceano le tipicità, i paesaggi e i sapori dell’Italia. A promuoverli sono state le reporter americane Cristi Farrell, Sasha Valentine, Bree Poland, Yve Assad e Jacqui Van Ham, appassionate motocicliste, che sono partite il 28 giugno scorso, dopo la presentazione stampa dell’iniziativa all’Autodromo di Monza, in sella alle italiane Moto Guzzi V9, Ducati, MV Agusta, accompagnate dal tour leader Marco Belli. Dal 29 giugno al 3 luglio anno percorso le strade più affascinanti di Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Marche ed Emilia Romagna. Il loro percorso è certo d’ispirazione per una vacanza estiva in moto: bei paesaggi, ricchezze artistiche e culturali, ottima cucina.

DAY 1: NELLA FOOD VALLEY

EICMA RIDE IN ITALY Day 01

Prima tappa: Milano-Camogli. Le bikers hanno attraversato le strade più affascinanti, con sosta a Pavia e visita del centro storico, ammirando i paesaggi tipici del fiume Ticino; infine, sosta nel cuore della “Food Valley”, sulle colline di Piacenza per gustare le specialità gastronomiche, come i famosi “tortelli” e i salumi tipici. Poi di nuovo in sella verso la meta della prima giornata, Camogli, sulla costa ligure.

DAY 2: GOLFO DEI POETI

EICMA RIDE IN ITALY Day 02

Seconda tappa: Camogli-Marina di Pietrasanta. Altra giornata spettacolare in moto per le 5 reporter americane, in viaggio alla scoperta del Made in Italy. Partite da Camogli, in direzione La Spezia, dopo 80 chilometri di Aurelia, curve, scorci sul mare e la “conquista” del Passo del Bracco, una meritata pausa relax a Porto Venere, perla del Golfo dei Poeti, con salita al Forte del Muzzerone e vista sulla grotta di Byron. E, dopo un imperdibile assaggio del famoso “pesto” ligure, di nuovo in sella verso Lido di Camaiore e le spiagge della Versilia, in Toscana.

DAY 3: FIRENZE BY NIGHT

EICMA RIDE IN ITALY Day 03

Terza tappa: Marina di Pietrasanta-Firenze. Lasciato Lido di Camaiore, le riders americane sono rimontate in sella: destinazione Firenze, per una suggestiva passeggiata in notturna. Ma non prima di una pausa, ancora nella bella Toscana, a Torre del Lago Puccini, terra del celebre compositore italiano. E poi via, di nuovo, verso una nuova emozionante meta.

DAY 4: VERSO ASSISI

EICMA RIDE IN ITALY Day 04

Quarta tappa: Firenze-Assisi. Un percorso spettacolare che ha fatto scoprire alle riders americane una serie di luoghi unici come Siena, Lago Trasimeno e infine Assisi (città Patrimonio Mondiale Unesco). Simpatico l’incontro con l’Ape in versione food truck che dispensa leccornie regionali a cittadini e turisti.

DAY 5: SUL CIRCUITO DI MISANO

Quinta tappa: Assisi-Misano Adriatico. Ultimo riding day con meta Misano, arricchito da una pausa nella splendida città medievale di Gubbio, poi in superstrada fino a Fano, con ingresso “trionfale” sul circuito romagnolo e gran festa finale.

INFO, CLIP VIDEO E FOTO:
www.facebook.com/EicmaOfficial

ON THE ROAD

MICHELE DI LILLO:
100 MILA CHILOMETRI SU SHIVER

TRAGUARDO FESTEGGIATO CON UNA VISITA ALLA SEDE APRILIA DI NOALE, INSIEME CON ALTRI APPASSIONATI “SHIVERISTI”. TANTI VIAGGI E IL SOGNO DI UN MEGA RADUNO. “E’ UNA MOTO TOTALE: COMODA E SPORTIVA ALLO STESSO TEMPO”.

Nella sua email, inviata alla sede di Noale, si firmava “Michele Di Lillo, Car and Motorcycle Designer, ma soprattutto Biker Aprilia”. E già s’intuiva che si trattava di un appassionato competente ed esperto: annunciava che era prossimo a raggiungere il bel traguardo di “100 mila km percorsi in sella alla mia Shiver, senza aver mai avuto un problema”. L’idea geniale è stata festeggiare proprio lì dove nascono le Shiver e tutte le altre moto Aprilia.

Così Michele (detto Mike) e alcuni amici del gruppo facebook di “Aprilia Shiver 750 – Italia” hanno organizzano un bel tour, che si è svolto lo scorso 10 aprile. Visita al monumentale Ossario di Nervesa della Battaglia sul Montello e sosta rinfrancante in osteria nel Trevigiano, poi le 16 moto sono giunte a Noale, schierandosi davanti all’ingresso della sede Aprilia: Mike ha “celebrato” i 100 mila km con una serie di burn out, tra fotografie e riprese video degli altri Shiveristi.

Aprilia Shiver - Noale

Poi la visita in azienda: il Centro Stile, con spiegazioni agli ospiti su come nasce una moto, dalla fase di ricerca alla prototipazione in modelleria; quindi il reparto Ricerca e Sviluppo e tappa finale in Aprilia Racing alla scoperta delle moto impegnate nel campionato mondiale MotoGp. Insomma, un tuffo nel cuore di Aprilia.

Aprilia Shiver tour

Spiega Mike Di Lillo: “Ho voluto portare alla luce quella che secondo me è la vera identità della Shiver, e cioè una moto totale: macina-chilometri, comoda e sportiva allo stesso tempo. Al mio gruppo si stanno accodando decine di nuovi proprietari, tutti euforici di farne parte e che mi chiedono in continuazione consigli. Siamo diventati una grade famiglia Aprilia”. Tanto che “stiamo organizzando una vera e propria mobilitazione generale: sto ricevendo messaggi di congratulazioni anche da numerosi Shiveristi del sud, che stanno cominciando a riunire tante Shiver. Vorrei promuovere un evento globale per la fine di agosto, magari con cinquanta Shiver, chissà!”.

INFO.
Pagina facebook di Michele Di Lillo con foto e clip video dei suoi viaggi:


www.facebook.com/The-world-seen-from-an-Aprilia-984316074920376

Forum Shiver Italia:

www.shiveritalia.it/forum/

MOTO-BIOGRAFIA DI UNA PASSIONE: QUANDO UNA NAKED TI CAMBIA LA VITA

Michele (Mike) Di Lillo, biker originario di Mondragone (vive e lavora a Modena), con la sua amata Aprilia Shiver SL 750, chiamata “Hannlee”.

“Io che delle moto avevo paura…mi chiamo Michele, Mike per gli amici. Il 16 Febbraio 2011, il giorno in cui la mia vita è cambiata per sempre . Ero nel mio ufficio in pausa pranzo quando mi arriva un messaggio sul telefonino, fu un momento terribile, avevo perso una parte di me, un mio carissimo amico con il quale ero cresciuto…Poi una notte capii che l’unico modo che avevo per stare meglio era cominciare a dire SI e di provare, semplicemente provare. Mi chiesi quale fosse la cosa più folle cui avevo detto di NO e la risposta fu chiara: LA MOTO”. Poi i primi giri, qualche gita di pochi km, le prime pieghe…Cominciai a fare uscite anche con un amico che mi insegnò a gestirla nelle curve, ad aprire il gas , a sentire il vento sul petto. Purtroppo in una curva arrivai lungo e mi abbracciai una montagna piegando forcella manubrio leve e altro, ma miracolosamente io non mi feci niente, solo qualche livido. Il mio amico che mi seguiva con la sua moto mi disse “ora sei un motociclista, perché hai assaggiato l’asfalto”, e capii che in moto non si scherza, ma lanciai il casco sul prato e urlai di gioia: ce l’avevo fatta! Io, il timido impacciato da sempre ero diventato…un biker! E comincia il divertimento: nell'estate del 2011 feci il mio primo viaggio in moto, in Grecia, sull'isola di Lefkada.

Non so dirvi come ci si senta alle 3,15 del mattino in sella su una strada mai percorsa prima senza illuminazione stradale, con una montagna stagliata alla sinistra e il mare poco sotto alla destra con una luna piena e riflettercisi dentro.

Fu un momento mistico, trascendente.

Ma non sapevo che il bello era ancora da venire….Un pomeriggio di dicembre vidi l'annuncio di una moto mai vista prima, andai a vederla con il mio amico Nicola anche lui biker.

Fu uno shock, quando la vidi la prima cosa che pensai fu ‘E’ LEI’; la provai, mi catturò a tal punto che decisi di acquistarla seduta stante. Così il 7 Gennaio 2012 entrai in possesso, a Roma alle 11 di mattina, di una splendida Aprilia Shiver SL 750.

Il ritorno a casa verso Isernia (all’epoca vivevo lì) fu sconvolgente: ero in sella a una vera moto sportiva! Mi ritrovai a urlare di gioia per la potenza e il rombo che uscirono quando aprii il gas per la prima volta, se volevo sorpassare mi bastava un semplice tocco e il drive by wire provvedeva a far scattare la moto in avanti.

Ero al settimo cielo, in più questa moto era bellissima con il suo telaio color oro e la carrozzeria argento.

Non volevo più scendere...

Quel giorno cominciò la mia vera vita.

AGILE COME NESSUNA. La Shiver è una moto incredibile, bilanciata, maneggevole e bellissima…Ero felice, non mi serviva nient'altro che un serbatoio pieno e la strada aperta…capii che potevo godermi una piega anche a basse velocità e che il misto era la sua casa ed è davvero una scheggia nei cambi di direzione, poche moto hanno questa agilità.

Insomma cominciai a viaggiare nei week-end e mi piaceva un sacco viaggiare da solo.

Quando viaggi da solo pensi a molte cose, rifletti, rivivi i momenti più belli e più tristi del tuo passato…al primo rettilineo spalanchi il gas col cuore sereno e lo sguardo rivolto avanti…padrone della tua vita.

VIAGGIARE KM E KM. Ben presto le mie uscite divennero viaggi; mi trasferii a Torino per lavoro e andai viaggiando in moto attraverso la strada ‘normale’, tra paesaggi e paesi incantevoli; ogni giorno andavo a lavoro in moto e nei fine settimana mi fiondavo in Val di Susa per le sue curve stupende.
Un giorno allungai il giro e dopo molti km di curve e tornanti (godimento allo stato puro) mi ritrovai di fronte a uno spettacolo incredibile: il Lago del Moncenisio, meta di bikers provenienti da tutta Europa…

Da allora quella fu una meta quasi obbligatoria nei weekend e i km macinati cominciavano a diventare tanti; avevo una media di 3.500 km al mese...


TAGLIANDI? Un giorno un amico che si complimentava con me per i tanti km mi chiese: ‘E tagliandi quanti ne hai fatti?’ Ragazzi, io non sapevo nemmeno cosa fosse un centro assistenza, figuriamoci i tagliandi, quindi risposi semplicemente dicendo la verità e cioè ‘Ah, me li faccio io, cambio l'olio ogni 20.000 km’.

IN 600 SU FACEBOOK. Eccoci, io e la mia moto Hannlee siamo quasi a 99.999 km...

Tagliandi in assistenza effettuati zero, 5 cambi d'olio con relativo filtro, 3 kit trasmissione e sono al 23° treno di gomme con cui sono arrivato davanti ai cancelli Aprilia di Noale, circondato da amici Shiveristi.

Un paio di anni fa sono stato invitato a far parte di un gruppo su facebook dedicato ai proprietari della Shiver: oggi siamo più di 600, circa 500 moto di cui una decina o ventina acquistate dopo aver visto il gruppo e adesso mi chiamano ‘presidente’...

Di tutti i panorami, degli amici incontrati strada facendo, di tutte le magnifiche strade percorse, io preferisco il momento in cui mi alzo la mattina, mi guardo allo specchio e penso che tutto questo avrei potuto perderlo per… paura!

Mi infilo il casco, i guanti, controllo le gomme, e poi…di nuovo on the road!”.

Mike & Hannlee.

STYLE

T-SHIRT E FELPE MOTO GUZZI
I MUST DELL’ESTATE

Sono i primi capi da mettere nel borsone del week-end e nella valigia delle vacanze: facili e pratici, indispensabili nella bella stagione. Ecco che le intramontabili t-shirt e le felpe spiccano nel catalogo Accessori Moto Guzzi 2016, unendo stile e qualità.

Ampia l’offerta: per lei, per lui e per i bambini, sono proposte t-shirt, canotte, serafini e felpe, tutte in cotone 100%. Privilegiati il vintage-look e i colori neutri, più facilmente abbinabili. Completano l’outfit casual, le cinture e gli occhiali, e c’è anche il borsone da viaggio con tracolla firmato con il marchio dell’aquila.

MI VESTO “THE CLAN”. La collezione Moto Guzzi comprende anche la linea “The Clan”, dedicata agli orgogliosi possessori di una moto con il marchio dell’aquila. T-shirt, casco, capellino e patch: tutto in total black con logo.

INFO:
www.motoguzzi.com/it_IT

Community

IL MOTO GUZZI CLUB DI TAIWAN
A MANDELLO DEL LARIO

L’email firmata da Komodo Chen è arrivata al Museo Moto Guzzi di Mandello del Lario (che ha sede all’interno dello storico stabilimento MG) alla fine di maggio: “Sono un Guzzista di Taiwan e faccio parte del MG Club locale. In giugno, io e altri 13 amici motociclisti verremo in Italia per visitare il Museo Moto Guzzi. Faremo prima una tappa in Francia, dove noleggeremo le moto, quindi la sosta a Mandello, per poi ripartire verso la Svizzera”.

Promessa mantenuta: e la bella foto di gruppo sopra il titolo, scattata alla sede storica del marchio dell’Aquila, testimonia l’avvenuta visita (lo scorso 13 giugno) dei 14 Guzzisti giunti dalla lontana Taiwan, con sfoggio del loro striscione ufficiale.
Chen gestisce anche un blog di Motorcycle Touring, dedicato ai motociclisti e in particolare agli appassionati del marchio italiano, pubblicando anche notizie e foto delle attività del Club MG. Qui le foto tratte dal suo blog che ritraggono Guzzisti Taiwanesi.

Chen ha inviato anche questa photogallery relativa al recente ride del loro Moto Guzzi Club a Penghu Island, nello stretto di Taiwan (Mar della Cina). Grazie amici!

INFO:

komodo-chen.blogspot.it/2013/10/moto-guzzi-v7-classic.html

PREVIEW: A MANDELLO DEL LARIO 9-11 SETTEMBRE 2016 MOTORADUNO INTERNAZIONALE PER IL 95° DI MOTO GUZZI CON OPEN HOUSE DI STABILIMENTO E MUSEO DEL MARCHIO DELL’AQUILA

INFO:
www.cittamotori.it/home/?p=3430


PROSSIMI EVENTI
E RADUNI

THE BEST VIDEOS OF THIS ISSUE

LE MOTO FINALISTE DEL CONTEST
“LORD OF THE BIKES” 2016

L’appassionante sfida tra customizzatori “Lord of the Bikes”, un contest unico nel genere, prodotto da Sky Uno e ospitato nella storica sede Moto Guzzi a Mandello del Lario, ha riscosso un grande successo televisivo (la trasmissione è andata in onda in primavera su Sky Uno HD, condotta da Ringo con Aryk, Filippo Barbacane e Paolo Sormani in giuria). Il gran pubblico ha seguito l’emozionante confronto tra i 10 team di customizzatori di motociclette, professionisti del settore, che si sono affrontati a colpi di creatività e chiavi inglesi per “creare” la custom bike migliore, elaborando Moto Guzzi V7 e V9.

Proponiamo i bellissimi video dei cinque team finalisti della combattuta puntata conclusiva, che hanno gareggiato con le loro “sculture motorizzate”; cominciando ovviamente dal vincitore, il “Signore delle Moto 2016”: OMT Garage di Origgio (Varese), dei fratelli Marco e Mario Troiano, con Carlo Cirillo, e la loro V9 “Silver Knight”. Seguono i video degli altri finalisti: Dino Romano (V9 “Speranza”), Officine 08 (V9 “Roxy”), Anvil (V9 “Revenge”), Emporio Elaborazioni Meccaniche (V9 “Buscaglione”). Una vera goduria per veri motociclisti.

Silver Knight - le moto di Lord of the Bikes

Speranza - le moto di Lord of the Bikes

Roxy - le moto di Lord of the Bikes

Revenge - le moto di Lord of the Bikes

Buscaglione - le moto di Lord of the Bikes

TUTTO SU GARAGEMOTOGUZZI.COM


Ricca area dedicata al contest “Lord of the Bikes” 2016 con fantastici contenuti: video e foto, i customizzatori e le loro storie, i progetti e i dettagli delle Moto Guzzi elaborate, e tanto altro tutto da scoprire per configurare le proprie MG V7 e V9, Bobber e Roamer, e renderle davvero uniche.
www.garagemotoguzzi.com/it/lord-of-the-bikes

MY BIKE MOVIE

PASSIONE ESCLUSIVA:
NUOVA MOTO GUZZI CALIFORNIA

Un semplice video con protagonista la propria moto, quello postato da Alberto Rovera, ha totalizzato oltre 18 mila visualizzazioni. Mica male, forse perché la sua non è una bike qualunque: è la nuova Moto Guzzi California Eldorado. Stupenda in livrea bianca. E l’amata moto merita certo un video, da condividere con il vasto popolo dei Guzzisti.

MOTO GUZZI CALIFORNIA 1400 (ALBERTO)

Lo stesso ha fatto un altro Guzzista (“Guzziman”) che ha documentato il proprio acquisto – anche lui ha preferito la Moto Guzzi California con livrea bianca – postando la sua clip su YT (visto da quasi 12 mila fans).

MOTO GUZZI CALIFORNIA 1400 (GUZZIMAN)

QUELLI DELLA MG “CALI”

E, scavando un po’ nel web, si scopre che gli orgogliosi “amanti” della nuova MG California, l’ammiraglia della gamma, sono tanti e sparsi nel mondo. E si scopre anche che i proprietari Italiani si sono riuniti in un vero e proprio club (affiliato al Moto Guzzi World Club), che organizza raduni annuali: si chiama “La Nuova California Group”, con pagina facebook dedicata.

Hanno già organizzato due meeting nazionali (alla scoperta di nuove strade e territori, con visite storico-culturali e soste gastronomiche): l’anno scorso si è svolto a Senigallia in maggio, e nel 2016 si sono ritrovati a Cassino, in aprile, con le loro splendide Moto Guzzi California (nuovo modello).

Qui la clip video, firmata dal già citato Alberto Rovera, durante una sosta del bike tour 2016.

la nuova California 1400 Cassino 2016

Non servono immagini elaborate, basta la bellezza di una moto superlativa: “ha uno stile inconfondibile e inimitabile design”, commentano gli amici del club.

TU E LA TUA MOTO
SU WIDE!


Per i veri riders la propria moto, di qualunque età, è un oggetto di culto, che viene coccolato, curato, conservato; di cui essere orgogliosi, compagna di viaggi e di avventure. A quanti saltano ogni giorno in sella alla propria moto nuova, a quanti conservano con amore quella “ereditata” in famiglia, a quanti curano con amore una moto d’epoca, WIDE dedica la rubrica
“My Bike Movie”.

MAKE YOUR
BIKE MOVIE!

Riprendi la tua moto – Aprilia o Moto Guzzi che sia – e raccontaci, in un breve video, che cosa rappresenta per te. Puoi narrarne la storia o raccontarci un viaggio che avete fatto insieme. Puoi montare immagini di vita quotidiana o far rivivere le emozioni che avete condiviso. Il tuo video verrà visionato e, se selezionato, apparirà su Wide, nella rubrica “My Bike Movie”, per presentare a tutti gli appassionati worldwide te la tua moto, la più speciale al mondo. Perché ogni storia di moto è una storia unica.

Invia la tua clip video a: wide@piaggio.com